Artigianato artistico e di alta qualità: coro unanime della politica: “Serve cambio culturale”

A Roma evento organizzato dal senatore Gianluca Cantalamessa e dall’associazione ‘Le Mani di Napoli’. Presenti diverse realtà dell’eccellenza del Made in Italy

ROMA – Valorizzare l’artigianato artistico e di alta gamma è un obiettivo bipartisan, condiviso da tutti i partiti politici. È quanto emerso dall’appuntamento dedicato al settore che ha organizzato il senatore della Lega e componente della commissione Attività Produttive al Senato Gianluca Cantalamessa presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva in Roma.

Un evento, realizzato in collaborazione con l’associazione Le Mani di Napoli, al quale hanno partecipato esponenti di maggioranza e di opposizione, che hanno condiviso la necessità di sostenere le aziende di un comparto che dà lustro e prestigio al Made in Italy.

“Le sartorie napoletane, le vetrerie di Murano e le pelletterie di Firenze sono la vera ricchezza del nostro Paese – ha affermato Cantalamessa – e spesso non riescono a valicare i confini nazionali perché sono piccoli e non hanno i numeri per pagare le fiere internazionali. Abbiamo fatto una proposta di legge per cercare di dare una mano alla vera eccellenza italiana”. Impegno che passa anche attraverso un radicale cambio culturale, incentivando i giovani a intraprendere un percorso professionale che oggi non gode ancora del necessario appeal: “Dobbiamo riavvicinarli a dei lavori manuali che negli anni sono stati un po’ screditati. Bisogna far capire loro che Armani, Brunello Cucinelli e Miuccia Prada 50 anni fa facevano i sarti – ha aggiunto Cantalamessa – . Se oggi non abbiamo 1000 ragazzi che fanno i sarti, tra 50 anni non avremo stilisti che rappresenteranno l’orgoglio del made in Italy”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la senatrice di Italia Viva e componente della Commissione Attività produttive al Senato Silvia Fregolent, che ha rimarcato l’attenzione sulla necessità di mettere a disposizione delle aziende strumenti utili a incentivare questo processo di avvicinamento delle future generazioni all’artigianato, attraverso “un credito di imposta per la formazione”.

Il senatore del Movimento Cinque Stelle e componente della Commissione Attività produttive al Senato Luigi Nave ha posto l’accento sull’importanza di “sostenere le piccole aziende che sostengono notevoli costi ed è lì che il Governo deve intervenire. Dobbiamo fare in modo che questo oro nazionale venga tramandato alle future generazioni. Un plauso alle Mani di Napoli per il fermento e per portare avanti battaglie comuni”.

Il deputato della Lega e presidente dell’Integruppo parlamentare Sartoria tradizionale Domenico Furgiuele ha evidenziato “la necessità di difendere l’artigianato da una globalizzazione selvaggia e da un mercato poco attento alle origini e alle tradizioni, che per troppo tempo ha marginalizzato queste realtà. È arrivato il momento di far conoscere ai giovani le opportunità che potrebbero derivare dall’entrare in questo mondo di alta manifattura”.

In un videomessaggio, il Viceministro delle imprese e del Made in Italy Valentino Valentini ha rimarcato l’importanza “di aiutare gli artigiani a competere sul mercato globale in un’offerta integrata fatta di turismo, di italianità e di enogastronia, quindi di manualità. Un pezzo di Italia che i turisti possono portarsi a casa. Ecco perché penso che ‘Le mani di Napoli’ sia molto più di una trovata di marketing”.

È Damiano Annunziato a spiegare la mission dell’Associazione ‘Le mani di Napoli’, “un percorso culturale di valorizzazione e di tutela dell’artigianato. Credo che sia nostro compito portare all’attenzione della politica le necessità, altrimenti è difficile dare risposta. Questo è il nostro compito e il nostro obiettivo: rappresentare le imprese del settore per non restare mai più indietro”.

Presenti all’appuntamento diverse realtà ed eccellenze dell’artigianato. Moderati da Patrizia Maggia, presidente dell’Agenzia Lane d’Italia ed esperta in Mestieri d’arte e alto artigianato, sono intervenuti Vanessa Cavallaro maestro arte vetraria (Altare Liguria), Marta Cucchia (Museo Atelier Giuditta Brozzetti tessitura a mano Perugia), Giuseppe Demelas (Mu Tessitura Tappeti Samugheo), Angelo Inglese maestro camiciaio (Sartoria G. Inglese), Francesco Maglia maestro Ombrellaio Milano, Michele Massaro artigiano Coltellinaio di Maniago Pordenone, Sandro Pieri maestro decoratore (San Patrignano) e Luca Giunta (project manager San Patrignano), Sandro Tiberi maestro cartaio Fabriano, Mimmo Vestita maestro ceramista Grottaglie.




Scuola, Mattia (Pd): ” Valditara dimentica che Costituzione è al di sopra partiti”

Al ministro dell’Istruzione Valditara sfugge la cosa essenziale sul caso dell’Istituto Pirelli di Roma: il punto non è la tessera di partito, o ex partito, del docente ma è l’ipotesi di un suo comportamento inopportuno e antidemocratico in classe, che sarebbe grave a prescindere dal suo credo politico, visto che i principi Costituzionali, come appunto l’Antifascismo, sono per definizione al di sopra di ogni appartenenza politica proprio

perché tutti i partiti sono chiamati a rispettarli. Non alcuni sì e altri no. Questo è l’aspetto fondamentale su cui ci si aspetta che un ministro della Repubblica Italiana, che ha giurato lealtà alla Costituzione, si attivi con parole di condanna, e garantendo le opportune verifiche, invece di indugiare in sterili polemiche strumentali”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, Vicepresidente della I Commissione Affari Costituzionali alla Pisana e prima firmataria della proposta di legge per l’inserimento dei valori dell’Antifascismo e della Resistenza nello Statuto della Regione Lazio.




Arenare (Fiamma Tricolore):” Le nostre scuole stanno diventando ridicole”

Riceviamo e pubblichiamo: “Due studenti mussulmani,  di una scuola media di Treviso, sono stati esentati dal seguire le lezioni sulla Divina Commedia di Dante Alighieri in quanto si tratta di un’opera con contenuto religioso, in contrasto con la fede dei due ragazzi.

Il tutto sarebbe nato dallo scrupolo del professore – scrivono i quotidiani locali – che nell’affrontare lo studio del capolavoro della lettura italiana, in cui si incontrano Inferno, Purgatorio e Paradiso, ha scritto alle famiglie i cui figli sono già esentati dall’ora di religione, per chiede il consenso a trattare con loro un’opera a sfondo religioso. E qui le famiglie dei due studenti musulmani hanno chiesto che fossero esentati dallo studio di Dante. Pertanto, i  due studenti, verranno esentati dai compiti in classe e dalle interrogazioni. Per loro l’insegnante ha organizzato un programma parallelo alternativo, dedicato a Boccaccio.

Sul tema interviene Valerio Arenare, Dirigente Nazionale di Fiamma Tricolore e responsabile dell’associazione politica Movimento Patria Nostra:” Ormai le nostre scuole, i nostri professori stanno diventando ridicoli. Dopo aver cancellato Il Presepe, dopo aver cancellato i lavoretti, le recite ed i cori Pasquali e Natalizi, dopo aver inserito la pausa del venerdì di preghiera, dopo i menù multiculturali nelle mense delle scuole, dopo i continui attacchi al Crocifisso in classe, arriva il genio che esenta gli alunni mussulmani dallo studiare il capolavoro studiato in tutto il mondo scritto dal padre della lingua Italiana Dante Alighieri. Un opera che, anche se tratta argomenti religiosi, ha un importanza storica e letteraria senza pari, nonché motivo di orgoglio e vanto per tutta la nostra Nazione. Questa sciagurata iniziativa, oltre ad essere insensata e discriminante nei confronti di tutti i non mussulmani, sconvolge i programmi scolastici di quella scuola, con il rischio che, tutti quegli insegnanti esterofili e seguaci dell’ormai culto della distruzione della nostra storia, religione e tradizione mascherato da una loro insostenibile necessità di integrazione spesso nemmeno richiesta, come nel caso di questo professore che ha chiesto autorizzazione in maniera autonoma visto che la famiglia dei due ragazzi non avevano detto nulla, possano prendere la stura per fare altrettante richiesta chiedendo, magari, la cancellazione dai programmi di tutti le opere e gli scritti che trattino temi anche vagamente religiosi o scritti da persone legate alla Religione cattolica, basti pensare ai Promessi Sposi il cui tema portante è la “Provvidenza Divina”, gli scritti di Sant’Agostino, Il Cantico delle Creature di San Francesco D’Assisi giusto per fare qualche semplice esempio.  O magari a breve proporranno di studiare scrittori del medio oriente al posto dei nostri autori che abbiano scritto opere con temi, anche appena accennati, di carattere religioso. Noi del Movimento Sociale Fiamma Tricolore e del Movimento Patria Nostra ci opporremmo affinchè tutto ciò accada perché, ricordate, la distruzione di un popolo, inizia con la distruzione della sua cultura”.




Giuseppe Conte a Tarquinia

Tarquinia (VT) – “Uno spettacolo stupendo, questa è la bellezza dell’Italia! Io mi chiedo in questo momento: quanti italiani non sono mai stati a Tarquinia e si perdono questa bellezza! Una ricchezza incredibile del nostro paese. Risorse infinite che noi dovremmo tutti quanti valorizzare!”. Queste le parole del presidente del M5S Giuseppe Conte, durante l’evento svoltosi a Tarquinia domenica scorsa, a sostegno della lista M5S locale e del candidato sindaco di coalizione Francesco Sposetti, davanti alle centinaia di persone che si erano radunate presso l’alberata Dante Alighieri.

Conte chiuderà l’intervento con un “Tornerò a trovarvi”, che anticipa la possibile presenza del presidente del M5S in caso di ballottaggio.



Righini: “A Genzano ennesimo atto intimidatorio contro i nostri militanti”

Roma – “Nella notte è stata vandalizzata la sede del Circolo di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale di Genzano. Si tratta dell’ennesimo atto ai danni della nostra comunità e della democrazia. Al capogruppo in Consiglio Comunale Fabio Papalia, a dirigenti e militanti genzanesi va tutta la mia vicinanza e solidarietà. In attesa che i responsabili vengano individuati e puniti dalle autorità competenti, mi auguro che tutta la politica si unisca nel dire no a questi gesti di intolleranza e ad ogni forma di violenza anche fisica come accaduto nei giorni scorsi ad Artena e Poggio Nativo. Spero che la campagna elettorale in corso non faccia registrare più episodi simili e che gli ultimi giorni si possano svolgere nel pieno rispetto delle regole democratiche”.

Lo ha dichiarato l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini




Europee, Tiso(Confeuro): “Più giovani al voto importante per cambiare Ue”

“Le elezioni europee si avvicinano a grandi passi e sono tanti i sondaggi autorevoli che si leggono sulla stampa nazionale. Particolarmente interessanti, in tal senso, sono i numeri snocciolati sul rapporto tra la Ue e gli under 35 che sognerebbero una Europa decisamente più inclusiva, pacifica e attenta al green, mentre tra le priorità da approfondate figurerebbero la questione dei flussi migratori, gli aiuti alle piccole e medie imprese, la pace e le scelte green. Le giovani generazioni, insomma, pur non avendo reminiscenze storiche della nascita della Unione Europea, risultano tuttavia maggiormente propense ad uno sviluppo strutturato del sistema comunitario, abbracciando principi importanti come l’accoglienza dei migranti, l’equità sociale, la parità dei diritti.

Al contempo, però, si sentirebbero ancora troppo lontane dalle istituzioni europee, percependole in maniera confusa e poco attente alle loro reali esigenze e alle istanze contingenti come il lavoro, la famiglia, o la casa. In questo contesto dunque, Confeuro ribadisce con forza la volontà di una Europa unita, strutturata, forte: cosa che ad oggi la Ue non è assolutamente, risultando piuttosto un organismo sopraffatto dalla burocrazia, dalla lentezza amministrativa e dalla politica delle lobby, che non garantisce pienamente la trasparenza delle procedure, rimanendo spesso distante dalla comunità e dalle giovani generazioni.

Questa Unione Europea, dunque, va cambiata e per riuscirci sollecitiamo i nostri giovani e i nostri ragazzi ad andare alle urne nel mese di giugno al fine di esprimere un voto consapevole e informato. Nella prossima tornata elettorale, infatti, non è in ballo solo la tenuta economica, sociale e politica della Ue, ma anche e sopratutto la sua credibilità sia all’interno degli stati membri, sia a livello internazionale, ossia nella capacità dell’Unione Europea di dire la sua nelle grandi questioni geopolitiche. Senza considerare, inoltre, che la legislazione dell’UE norma la maggior parte delle priorità delle persone: dall’ambiente alla sicurezza, dalla migrazione alle politiche sociali, fino ai diritti dei consumatori, all’economia, e allo Stato di diritto.

Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale assume anche una prospettiva europea, per questa ragione diventa fondamentale andare a votare. La democrazia d’altronde non dovrebbe mai essere data per scontata: è un obiettivo collettivo e una responsabilità generale in cui tutti noi abbiamo un fondamentale ruolo da svolgere. E Confeuro in questa direzione sta lavorando: convincere e sensibilizzare i cittadini e i giovani, che hanno il diritto e il dovere di esprimere le proprie posizioni con il voto”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.




I giovani dei gruppi ecclesiali di Civitavecchia incontrano i sei candidati sindaco

Civitavecchia (RM) – “Cosa chiedono i giovani alla politica” è l’incontro promosso dalla Scuola di formazione all’impegno sociale e politico “Custodi del futuro” in collaborazione con il Progetto Policoro e l’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile che vedrà i gruppi giovanili ecclesiali incontrare i candidati sindaco di Civitavecchia nelle elezioni che si svolgeranno il prossimo 8 e 9 giugno.

L’iniziativa, presieduta dal vescovo Gianrico Ruzza, si svolgerà mercoledì 29 maggio alle ore 19, nella sala Giovanni Paolo II della Cattedrale di Civitavecchia (via Guglielmotti, 12).

Di fronte ai sei candidati sindaco, una rappresentanza di giovani delle parrocchie, dei movimenti ecclesiali e degli oratori presenterà le istanze emerse da un questionario al quale hanno liberamente risposto i coetanei e gli studenti dell’ultimo anno di alcuni Istituti medi superiori.




La sindaca Frontini replica alle accuse

Riceviamo e pubblichiamo.

“Pensavamo di partecipare ad una cena conviviale, e invece l’invito – spostato all’ultimo minuto da un luogo pubblico alla casa privata – nascondeva una volontà premeditata di registrare conversazioni e stravolgerne il senso per seguire un chiaro disegno politico.

Ho preso visione questa mattina del comunicato del Consigliere Bruzziches, che ha reso le proprie dichiarazioni riferendo e virgolettando passaggi di una cena conviviale privata, risalente al 26 settembre scorso, di cui sembrerebbe esserci l’ennesima registrazione non preannunciata. Frasi pronunciate non in una sede pubblica o ufficiale, quindi, bensì durante una cena tra amici nella quale non è prevedibile che i commensali registrino i loro colloqui.
Il semplice fatto che il Consigliere Bruzziches abbia provveduto a registrare il nostro colloquio mi fa ritenere che vi era da parte sua già un preciso intento di poterne farne un uso politico a mio discapito.

Nel comunicato si riportano frasi singolarmente estrapolate e prive di riferimento all’effettivo contesto, ossia una cena, fra pizza e birra, in cui serenamente si affrontavano anche temi locali. Chi, in una cena, in un ambiente (a questo punto, presunto) amicale non si lascia andare a iperboli, battute?

I fatti, a seguito della denuncia del Consigliere, sono peraltro oggetto di indagine, tutt’ora in corso, quindi con i relativi doveri di segretezza da parte delle persone informate. Fermo restando che quanto realmente accaduto sarà chiarito innanzi alla magistratura che è stata investita della questione, fa specie che prima ancora di ricevere una qualsiasi informazione di garanzia, con conseguente diritto e possibilità di difendermi, il Consigliere Bruzziches abbia “improvvisamente” sentito la necessità di divulgare la vicenda. Mi riservo di tornare a parlare della questione quando potrò prendere completa cognizione di tutti gli atti prodotti a supporto della denuncia, che oggi non sono in mio possesso.

Tuttavia, non posso non notare una tempistica peculiare. Stranamente tutto ciò accade a ridosso delle elezioni provinciali, così come il 21 dicembre 2023, a distanza di quasi due mesi dai fatti e nella seduta politica più importante per l’amministrazione, ossia quella di approvazione del bilancio comunale di previsione, alla quale casualmente erano presenti tra il pubblico anche esponenti politici di rilevanza ed estranei al Consiglio, è accaduto che lo stesso Consigliere Bruzziches ha rassegnato le proprie dimissioni dalla maggioranza rappresentando di essere stato vittima di “fatti gravi”. Non potendo immaginare che io o mio marito potessimo essere stati gli autori di tali fatti, gli espressi addirittura la mia piena solidarietà e dispiacere.

Tengo a chiarire a tutta la cittadinanza che né mio marito, che non ricopre alcun ruolo amministrativo, né la sottoscritta hanno anche per un solo istante voluto coartare o minare la libera determinazione di chiunque, men che meno quella del Consigliere Bruzziches.
E’ vero, invece, che lo stesso stia strumentalmente utilizzando stralci di un colloquio registrato ad arte e divulgato con precisa puntualità, solo per minare la credibilità della sottoscritta.

E’ evidente il disegno politico frutto di una clamorosa dispercezione.

I segnali sempre più frequenti di questi giorni verso la mia persona, rendono più chiaro ciò che è chiaro da tempo, ossia che c’è chi alimenta un particolare “clima” contro l’amministrazione e ora questo “caso” a pochi giorni dal voto per le elezioni provinciali persegue lo stesso fine: tentare di abbattere con ogni mezzo l’amministrazione scelta dai cittadini viterbesi poco più di un anno e mezzo fa. Diamo fastidio per ciò che facciamo nella trasparenza e nella convinzione di fare ogni giorno il nostro meglio per Viterbo e i suoi cittadini. Non saranno querele, più o meno fondate, a minare la mia attività civica, perché ho piena fiducia nella giustizia che non si fa influenzare da notizie riferite alla stampa con sapiente tempistica.

Noi continueremo con il nostro impegno e con la massima fiducia nella giustizia e nell’operato della magistratura alla quale offriamo fin da adesso la nostra disponibilità per ogni chiarimento si ritenesse necessario.

Di certo, non resterò inerme”.
Chiara Frontini




Novelli (M5S): “Sabato sarò in piazza accanto alla comunità LGBTQIA+”

Roma – “Con la decisione di negare il patrocinio al Pride di Roma di sabato il Presidente Rocca ha compiuto un atto gravissimo di negazione di diritti su cui stiamo rischiando di fare pericolosissimi passi indietro”- dichiara Valerio Novelli, Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle.

“Concedere e poi togliere il patrocinio- continua Novelli- è una contraddizione e mi fa pensare che il Presidente non abbia abbastanza autonomia, ma debba rispondere ad altre logiche nelle sue scelte. Incentrare la motivazione di questa decisione sulla pratica dell’utero in affitto, che ricordo è illegale nel nostro Paese, è una scusa puerile e dimostra sciatteria istituzionale”.

“Una negazione dei diritti civili che oggi non è davvero più accettabile. Se il Presidente della Regione Lazio ha deciso di negare il patrocinio al Roma Pride, io sarò in Piazza sabato a testimoniare che in Regione Lazio c’è ancora un presidio a tutela dei diritti civili e contro ogni discriminazione”- conclude Novelli.




Amministrative, Bonafoni (PD): non c’è l’onda delle destre. In corsa per vincere ballottaggi e ricostruire dove abbiamo perso

“Il voto di domenica e lunedì dimostra che non c’è nel Paese un’onda di destra. Nonostante l’impegno della presidente del consiglio e di tutti i suoi ministri nei territori dove si è votato, in queste settimane.

Tanti sono i comuni in cui andiamo al ballottaggio.
E persino dove abbiamo perso, spesso c’è una nuova classe dirigente, giovane e progressista, che cresce e avanza.

Proprio sui volti nuovi dobbiamo scommettere per ricostruire un campo chiaro, inclusivo e alternativo, nelle città e nei comuni della nostra Regione e del Paese.
Siamo insomma in corsa per vincere dove si va al ballottaggio. E per ricostruire dove abbiamo perso”.

Così in una nota la consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni, coordinatrice della Segreteria nazionale del Partito Democratico.




Europa Verde Terracina con il candidato sindaco Gabriele Subiaco prosegue la sua campagna elettorale

Riceviamo e pubblichiamo

“Sabato scorso in Piazza Garibaldi molti cittadini hanno potuto ascoltare dal vivo le parole chiare e non ambigue del Candidato Sindaco della lista Europa Verde Terracina, Gabriele Subiaco, sugli elementi fondamentali di indirizzo del programma elettorale e del progetto di governo della città, al di là dei dettagli sul singolo tema di programma: dare centralità alla politica che deve occuparsi dei cittadini ed in particolare dei giovani creando delle prospettive di lavoro e quindi di futuro affinché rimangano nella nostra città, possano lavorare e farsi una vita dignitosa qui; valorizzare le ricchezze e le risorse del territorio, del patrimonio storico ed archeologico, dei beni demaniali, a partire dal mare e dalle spiagge, dei terreni agricoli non utilizzati, per farli diventare opportunità di lavoro e di crescita economica con un turismo sostenibile e di qualità ed una agricoltura ed una pesca basate sul rispetto dell’ambiente e delle generazioni future; migliorare la qualità dei servizi a partire dai servizi sanitari, quelli sociali, le scuole, lo sport, la mobilità, la cura del verde pubblico, il decoro urbano e la sicurezza e l’immagine della città, prestando sempre grande attenzione ai più deboli, alle persone svantaggiate, ai più fragili e alle periferie; rendere l’amministrazione della città “una casa di vetro” perseguendo la Trasparenza nelle decisioni ed il rispetto delle Regole, a tutela dell’immagine delle Istituzioni e quindi dei cittadini; coinvolgere i cittadini nel Governo della città facendo partecipare i cittadini alle scelte, promuovendo i Comitati di Quartiere e le forme di partecipazione attiva come il Bilancio sociale ed il Bilancio partecipato; combattere il malaffare, le infiltrazioni mafiose, gli ecoreati, il riciclaggio di denaro nelle attività commerciali, il traffico di droga, la speculazione edilizia e l’abusivismo attraverso tavoli congiunti sempre aperti con le forze dell’ordine e la Prefettura ed il potenziamento delle funzioni di Anticorruzione, dando un segnale molto chiaro e non ambiguo sul fronte della Legalità da parte dell’Istituzione comunale; porre grande attenzione al Bilancio e alle casse comunali perché sono soldi dei cittadini e vanno gestiti con oculatezza e senso di responsabilità per garantire tranquillità e continuità nella gestione operativa dell’Ente. Inoltre hanno avuto l’opportunità di ascoltare dal vivo il Sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione che ha infiammato la platea raccontando la sua storia. Il Sindaco, che sta diventando un modello nazionale di buona e oculata amministrazione, fu eletto per la prima volta a 28 anni nel 2015 ma il suo primo mandato termina dopo soli 13 mesi, poi ci riprova nel 2017 e per una manciata di voti perde al ballottaggio, e subisce diversi attacchi e minacce, fino ad essere messo sotto scorta leggera con pattugliamenti sotto l’abitazione, ma poi finalmente nel 2019 Josi Gerardo Della Ragione ci riprova ancora e stravince con oltre il 62% dei consensi e da allora, con la sua ottima squadra, è solidamente alla guida della città, che negli ultimi anni sta cambiando radicalmente faccia grazie prima di tutto al risanamento finanziario, ottenuto con una decisa campagna di contrasto alla evasione ed elusione, e alle molteplici iniziative di valorizzazione e cura dei beni culturali, storici, archeologici e delle spiagge con il contributo di tutti i cittadini. Il Coordinatore della rete Comuni #Free Danilo Cascone ha poi voluto confermare l’appoggio non solo elettorale ma anche di supporto tecnico, alla lista di Europa Verde e al Candidato Sindaco Gabriele Subiaco, alla luce delle diverse interazioni già in corso da tempo, e ha ribadito che Terracina, grazie al programma elettorale della lista di Europa Verde Terracina sviluppato e articolato seguendo le linee guida della rete Comuni #Free, diventerebbe il primo Comune del Lazio della Rete Comuni #Free, iniziando così un cammino virtuoso verso la rinascita. L’apertura del Point elettorale, presso la Domus Gotica di Piazza Cancelli, in pieno Centro Storico di Terracina, inaugurato Domenica 23 aprile scorso, ha rappresentato poi un altro passo avanti importante per la campagna elettorale e sono già programmati incontri con i Comitati di Quartiere, primo fra tutti il Comitato Arene previsto per domenica prossima alle ore 17. Il Candidato Sindaco della Lista di Europa Verde Terracina Gabriele Subiaco è sempre disponibile al numero 3355205828, per telefono e whatsapp o attraverso i canali facebook, instagram, twitter di Europa Verde Terracina, per rispondere alle richieste e alle proposte di incontro con cittadini, associazioni, comitati, richieste e proposte che stanno già arrivando e che onoreremo al meglio delle nostre possibilità”

 




Premier Meloni: “Serve un nuovo patto con l’Europa per cambiare l’Italia”

di REDAZIONE

Roma – Sul fronte dell’immigrazione, la premier Meloni ha lanciato l’allarme per una potenziale ondata di 900 mila arrivi di migranti sulle coste dei paesi mediterranei, tra cui l’Italia. Per questo, ha sostenuto la necessità di garantire gli ingressi legali e l’accesso a chi ha diritto all’asilo, ma anche di rafforzare i controlli e le espulsioni per chi non ne ha i requisiti. L’Italia deve avere un ruolo attivo in questo quadro, spingendo per una nuova politica migratoria dell’Ue basata sulla solidarietà e sulla responsabilità. Inoltre, ha ricordato il suo “piano Mattei” per l’Africa, che prevede investimenti e cooperazione per favorire lo sviluppo del continente e contrastare le cause profonde delle migrazioni. Un piano che conta anche sul supporto degli Stati Uniti, con cui Meloni ha avviato un dialogo costruttivo.

Sul tema dell’Ucraina, la premier ha ribadito con nettezza il sostegno all’integrità territoriale e alla sovranità del paese, minacciato dall’aggressione russa. Questa guerra – ha detto – ha un impatto multidimensionale, che va dalla crisi alimentare e delle materie prime alla sicurezza energetica e alla stabilità geopolitica. In gioco non c’è solo una astratta libertà ma anche i nostri confini materiali ed ideali. Meloni ha auspicato una soluzione pacifica del conflitto, ma ha anche sottolineato la necessità di rafforzare le sanzioni contro la Russia e di aumentare la presenza della Nato nella regione.

Sul fronte economico, Meloni ha aperto alla possibilità di discutere del Mes se si trasforma in un veicolo per la crescita e non in uno strumento di condizionamento. Ha anche chiesto un nuovo Patto di Stabilità che punti alla crescita e non all’austerità. Ha difeso il suo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), respingendo le critiche di chi le attribuisce il peso di scelte sbagliate fatte in precedenza. Ha annunciato investimenti in ricerca e sviluppo, digitalizzazione, infrastrutture e transizione ecologica. Su quest’ultimo punto, non ha escluso l’utilizzo del nucleare come fonte energetica alternativa.

Infine, Meloni ha parlato dei rischi per il Paese della “glaciazione demografica” in corso, che mina il futuro delle nuove generazioni. Ha proposto misure per sostenere la natalità e la famiglia, come il reddito di maternità e il bonus bebè universale. Ha anche difeso i valori della vita e della libertà contro le derive totalitarie e ideologiche.




Rotelli (FdI): “Autorità distrettuali di Bacino organismi strategici”

ROMA – “In occasione della partecipazione al convegno organizzato dall’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale tenutosi oggi a Roma, si è confermato come il Governo e la sua maggioranza si siano mossi immediatamente per porre le condizioni affinché le funzioni e le dotazioni organiche delle sette Autorità distrettuali fossero adeguate alle necessità ed emergenze del territorio, acutizzate dagli effetti dei cambiamenti climatici e dalla endemica fragilità.

Le autorità di bacino svolgono un ruolo di sentinelle sul territorio per prevenire il rischio per l’integrità del suolo e per un razionale utilizzo della risorsa idrica. È fondamentale puntare sul loro ruolo e su tutti gli interventi strutturali, e non solo su quelli emergenziali e congiunturali, che sono necessariamente adottati post eventi calamitosi o siccitosi.

In tale direzione la digitalizzazione dei sistemi di monitoraggio e dei dati da essi prodotti, anche attraverso l’utilizzo di droni e satelliti, è fondamentale per la programmazione degli interventi affinché essi siano accurati, precisi e durevoli”.

Mauro Rotelli
Presidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Territorio della Camera dei Deputati




Decreto Cutro, Bonafoni (PD): oggi a Roma per manifestazione contro le politiche delle destre su migranti e accoglienza

“Oggi pomeriggio sarò a Roma per la manifestazione organizzata da numerose organizzazioni e associazioni contro la conversione del cosiddetto Decreto Cutro.

Le decisioni del governo delle destre vanno proprio nella direzione opposta di ciò che serve e che è giusto fare in questo momento su un tema così vitale come quello dei flussi migratori: non affrontano i nodi e le cause del fenomeno e peggiorano le condizioni degli stranieri che arrivano in Italia, aumentando situazioni di irregolarità, mettendo una pietra tombale su qualsiasi ipotesi di ingressi regolari e smantellando le già poche forme di protezione.

Occorre far sentire forte la voce di tutte e tutti coloro che oppongono a questo disegno un’altra idea di Paese, che non ha paura di accogliere e non rinuncia a promuovere politiche eque, dignitose ed efficaci su immigrazione e su diritto d’asilo”.

Così in una nota la consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni, coordinatrice e responsabile Associazionismo e Terzo Settore nella segreteria nazionale del PD.




Tarquinia Tricolore: nasce un nuovo gruppo consiliare

Tarquinia (VT) – È stato protocollato nella giornata odierna un documento indirizzato al Presidente del Consiglio con il quale si comunica la costituzione di un nuovo gruppo consiliare in seno all’assise del Comune di Tarquinia denominato “Tarquinia Tricolore”.

Il gruppo è composto dai consiglieri comunali Gabriele Ciurluini, Matteo Costa, Paolo Tombini e Giovanni Micozzi.

“Il gruppo nasce dopo molteplici riflessioni avvenute a fronte di alcune scelte compiute dai nostri capigruppo durante gli ultimi mesi – dichiarano i consiglieri.

La nostra scelta non vuole puntare il dito contro nessuno ma nasce dalla voglia di portare avanti le idee che ci accomunano e vogliamo sottolineare pieno sostegno al Sindaco Alessandro Giulivi, alla Giunta e all’amministrazione comunale.”




Rotelli (FdI): “Riforma fiscale attesa da decenni per una nazione più giusta e attrattiva”

“La riforma fiscale approvata dal governo Meloni è una svolta attesa da anni dai nostri concittadini. I principi che l’hanno ispirata sono una maggiore semplificazione, una migliore equità e una riduzione delle imposte per rendere più giusta e attrattiva la nostra Nazione.

Non solo verranno ridotte le aliquote Irpef, ma verrà anche abbassata l’Ires per le aziende che assumono: si tratta di un principio sacrosanto che grazie a Fratelli d’Italia riusciamo a concretizzare.

Il fatto poi che l’Iva verrà azzerata sui beni di prima necessità, come il pane e il latte, testimonia l’attenzione che il governo e Fratelli d’Italia hanno nei confronti delle famiglie, soprattutto dei ceti meno abbienti. Molte imposte indirette verranno inoltre sostituite con un unico tributo per rendere più semplice la vita dei cittadini.

Parte così una rivoluzione attesa da decenni e, anche questa volta, grazie all’esecutivo Meloni, l’Italia può finalmente voltare pagina”.

Mauro Rotelli
Presidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Territorio della Camera dei Deputati




Giovani. Mattia (PD): “Con Lazioaggrega 3 milioni di euro per spazi giovani sui territori”

Riceviamo e pubblichiamo: “Grazie al nuovo avviso pubblico rivolto ai Comuni del Lazio e Municipi di Roma investiamo quasi 3 milioni di euro per riqualificare spazi pubblici e destinarli all’aggregazione giovanile. Vogliamo dare ai ragazzi e alle ragazze strumenti concreti per coltivare consapevolezza, creatività e cittadinanza attiva e gli spazi di aggregazione giovanili servono proprio a questo obiettivo: rigenerare quadranti dei nostri territori – dalle città come Roma ai piccoli comuni fino a 5 mila abitanti che possono partecipare in forma associata – e sostenere il protagonismo giovanile essendo i centri gestiti proprio da associazioni di under 35. Un nuovo progetto che non parte da zero: sono già attivi sul territorio 21 Ostelli e spazi aggregativi, molti dei quali sono stati recuperati da immobili pubblici abbandonati e lasciati al degrado. Luoghi a cui è stata data una seconda possibilità e un riuso sociale per dare forza e concretezza ai bisogni di socialità, studio e accoglienza di migliaia di giovani del Lazio e provenienti dalle Regioni limitrofe” così in una nota Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Politiche giovanili Consiglio regionale del Lazio”.

Avv. Eleonora Mattia

Presidente IX Commissione – Lavoro, formazione,
politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio




Concorso NUE, De Vito (FDI): Scandaloso che giunta PD/M5S si sia “scordata” di nominare la Commissione per il concorso

Riceviamo e pubblichiamo –

Concorso NUE, De Vito (FDI): Scandaloso che giunta PD/M5S si sia “scordata” di nominare la Commissione per il concorso

Roma, 22/12/2022: “Nel corso di questo quinquennio in Consiglio Regionale, il tema del Numero Unico d’Emergenza è stato uno dei fulcri della mia azione politica – è quanto dichiara Francesca De Vito, consigliere regionale in FDI -: il NUE 112 è infatti il sistema che gestisce tutte le chiamate per ogni tipo di emergenza, attivando il settore di competenza per avere un l’intervento rapido e mirato. È, in poche parole, ciò a cui i cittadini si aggrappano in caso di difficoltà, ed averlo sempre al massimo dell’operatività è di vitale importanza poiché attiva i soccorsi in pochi istanti.

Il tasto dolente – prosegue De Vito – è sapere che l’elevato livello di prestazione è dovuto principalmente all’abnegazione per il dovere e allo spirito di sacrificio del personale operante. Negli ultimi anni, complici le pesanti turnazioni, viene segnalata nel Lazio una riduzione di oltre 50 operatori, cosa che comporta inevitabilmente un ulteriore carico di lavoro su chi rimane. Per quanto i lavoratori possano avere un forte senso del dovere, il servizio rischia di diventare poco efficiente. Del bando pubblicato il 16 agosto con la determinazione 9 agosto 2022, n. G10817, non se ne ha più notizia: non è stata nominata alcuna commissione e quindi non si procede allo svolgimento delle prove, nonostante siano pervenute, per 40 posti a disposizione, circa 7000 domande da parte dei candidati. La Giunta PD/M5S e l’Assessore alla sanità D’Amato, ora candidato Governatore, avrebbero dovuto ricordarsi di questo servizio essenziale per i cittadini e di questo concorso: è una chiara dimostrazione, come se ne servisse un’altra, di quanto tengano alla salute e alla sicurezza dei cittadini.

Confermo – conclude De Vito – la mia piena solidarietà a tutti i lavoratori del NUE per troppo tempo maltrattati da questa amministrazione di sinistra, e alle migliaia di candidati che non aspettano altro che potersi mettere alla prova per prestare servizio aiutando i propri concittadini.”