Montefiascone, il comune e Asl a braccetto per la prevenzione di patologie tumorali

MONTEFIASCONE (Viterbo) – Comune di Montefiascone e ASL Viterbo a braccetto per la prevenzione di patologie tumorali. Via Donatori di Sangue si trasformerà a partire da Lunedì 23 Maggio e fino a Sabato 09 Luglio location principe per tutte le Signore di Montefiascone, Bolsena, Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Onano, Proceno, Capodimonte, Marta, Latera che vorranno sottoporsi all’esame mammografico presso le due unità mobili posizionate nello snodo viario limitrofo all’Ospedale. Le prime a sottoporsi saranno quelle in una età compresa tra i 50 ed i 59 anni mentre dai 70 ai 74 prenotazione su accesso diretto (800840359, Signora Katia Cellante 0761/23764, katia.cellante@asl.vt.1). Il referente del programma di screening mammografico Dottoressa Emiliana Pannega, la Coordinatrice dei Programmi Dottoressa Maria Teresa Rocino e l’Assessorato al Comune di Montefiascone nella persona della Dottoressa Giulia Moscetti (Servizi Sociali) ha già da alcuni giorni avviato una puntuale e precisa campagna di informazione a livello distrettuale in modo di sensibilizzare le popolazioni alla più alta adesione.




Belcolle, visite gratuite e informazioni per la Giornata di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del cavo orale

VITERBO – Giovedì 21 aprile 2022 in tutta Italia si svolgerà la Giornata della prevenzione, organizzata dall’Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani (AOOA), finalizzata alla diagnosi precoce dei tumori del cavo orale.

L’unità operativa di Otorinolaringoiatria di Belcolle, diretta da Claudio Viti, ha aderito all’iniziativa, mettendo a disposizione dei cittadini della Tuscia il team di professionisti aziendali che erogheranno delle visite gratuite e forniranno le informazioni relative ai percorsi e ai servizi operativi presenti nella Asl di Viterbo.

I cittadini che intendono partecipare alla giornata di prevenzione possono recarsi, nella giornata di giovedì, dalle ore 8 alle 16 presso di poliambulatorio della Cittadella della salute di Viterbo, piano 1, stanza 123, o all’ambulatorio di Otorinolaringoiatria di Belcolle, al secondo piano dell’ospedale, Blocco B.

Per accedere alle visite gratuite è, comunque, necessario prenotarsi al numero telefonico 3421241745.

L’Associazione otolaringologi ospedalieri italiani (AOOI) nasce nel 1947, dall’esigenza di tutelare e promuovere la cultura e la professionalità di questa complessa specialità della medicina. Insieme all’Associazione universitaria degli otorinolaringologi (AUORL), costituisce la Società italiana di otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale (SIO e ChCF), a sua volta fondata nel lontano 1891.

Fumo, alcol, Papillomavirus e cattiva igiene orale – commenta Claudio Viti – possono provocare l’insorgenza di tumori del cavo orale. Prevenirli, tuttavia, è molto più semplice di quanto si pensi. Per questo motivo abbiamo scelto con convinzione di partecipare alla campagna di prevenzione e di informazione promossa da AOOI”.

 

 

 

 

 




Prevenzione dei tumori del collo, Asl Viterbo: “Visite gratuite alla Cittadella della Salute”

VITERBO – Il prossimo 23 novembre, su tutto il territorio nazionale, si svolgerà la prima giornata di prevenzione dei tumori del collo: manifestazione di sensibilizzazione della cittadinanza promossa e organizzata dalla Società italiana di otorinolaringologia e chirurgia cervico facciale. Fondata nel 1891 la SIOeChCF è una delle più antiche società scientifiche italiane e raccoglie tutte le componenti di questa specialità: ospedaliere, universitarie, ambulatoriali e libero-professionali.

L’unità operativa di Otorinolaringoiatria di Belcolle, diretta da Claudio Viti, ha aderito all’iniziativa con una giornata di prevenzione e finalizzata alla diagnosi precoce, mettendo a disposizione ai cittadini della Tuscia di sottoporsi a una visita gratuita e di ricevere tutte le informazioni relative ai percorsi e ai servizi operativi in azienda, per tutta la giornata di martedì 23 novembre, dalle 8 alle 18, presso il poliambulatorio della Cittadella della salute di Viterbo, piano 1, stanza 123.

Per poter aderire alla giornata, è possibile prenotare la visita, fino ad esaurimento delle diponibilità in agenda, contattando il numero telefonico 3421241745, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 14

I tumori della testa e del collo – spiega Claudio Viti – sono al settimo posto fra le neoplasie più comuni in Europa (oltre 150mila nuovi casi diagnosticati nel 2012). Se da una parte essi colpiscono un numero di pazienti pari alla metà circa rispetto a quelli affetti da tumore del polmone, dall’altra sono due volte più comuni del cancro del collo dell’utero”. In Italia, i tumori della testa-collo rappresentano il 3% di tutti i tumori con un’incidenza di 18 nuovi casi l’anno ogni 100mila abitanti e una tendenza all’incremento. Per queste patologie, infatti, si prevedono, a livello nazionale, circa 9.500 nuovi casi e 4.500 decessi l’anno con una frequenza media 3 volte superiore nei maschi rispetto alle femmine ed un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni. La sopravvivenza netta per questi tumori a 5 e 10 anni è, rispettivamente, del 57% e 48% ed è fortemente influenzata dalla precocità della diagnosi.

Nonostante la sua gravità e la crescente diffusione – conclude Viti -, c’è poca consapevolezza sociale del cancro della testa e del collo e i risultati delle cure sono ancora insoddisfacenti malgrado gli importanti sviluppi nelle tecniche di diagnosi e cura che si sono verificati nell’ultimo decennio. Oltre la metà dei casi (54%) giunge alla prima diagnosi con malattia localmente avanzata o metastatica, e di questi il 60% morirà̀ per la malattia entro 5 anni. Al contrario, i pazienti diagnosticati negli stadi iniziali della malattia hanno un tasso di sopravvivenza dell’80-90%. Per questa motivazione abbiamo ritenuto utile e imprescindibile aderire con convinzione alla manifestazione promossa da SIOeChCF”.




“Walking Friends”, sport e prevenzione tra le mura medievali di Viterbo

VITERBO – Fare prevenzione al diabete ascoltando la splendida storia di Viterbo. Questo lo scopo della passeggiata di ieri nell’ambito della manifestazione Walking Friends che ha visto protagonisti gli associati dell’Associazione giovani diabetici della provincia di Viterbo. “Questa manifestazione è proprio in linea con il messaggio che vogliamo dare” ha detto il direttore generale della Asl di Viterbo Daniela Proietti. Da sempre infatti l’attività fisica è stato uno dei pilastri su cui si basa la terapia per curare il diabete ed anche un mezzo per prevenire la malattia. “Questa iniziativa, che rientra nel piano di prevenzione della Regione Lazio a cui partecipa anche la nostra Asl – ha detto il direttore del centro diabetologico della Asl di Viterbo Claudio Grande – ha lo scopo di promuovere questa cultura del cammino, che può essere molto efficace per la prevenzione e la terapia delle malattie croniche”. Ai partecipanti alla camminata di ieri è arrivato anche il saluto del sindaco Giovanni Arena che li ha incontrati a San Sisto. “Non posso che ringraziare l’Associazione giovani diabetici per il lavoro che ha sempre svolto nella nostra città – ha detto – e anche per la sua opera di prevenzione. Diverse persone a Viterbo hanno scoperto di avere il diabete proprio grazie alle loro iniziative”. Soddsfatto dell’esito della manifestazione anche il Presidente dell’Associazione giovani diabetici di Viterbo, Bruno Vincenti. “Sono ormai 30 anni – ha detto – che cerchiamo di operare, anche grazie al supporto dell’infaticabile Lina Delle Monache, per la prevenzione e per migliorare la vita delle persone con diabete. Dopo tanti anni si avvera il mio sogno di avere un centro di assistenza che ci invidiano in tutta Italia e anche la presenza di tante persone a questa camminata testimonia che stiamo facendo un buon lavoro. Proprio a questo proposito volevo anche ringraziare la guida turistica Michele Ranucci e l’istruttore Nordic Walking Domenico Meschini”.




Prevenzione tumore al seno, il palazzo papale si illumina di rosa

VITERBO – Ottobre rosa, mese della prevenzione. Il Comune di Viterbo accoglie la richiesta delle associazioni del territorio impegnate nella cultura della prevenzione del tumore al seno, e del Dipartimento della Salute della donna e del bambino della Asl e fa illuminare di rosa il palazzo papale per quattro serate. Il 7, il 14, il 21 e il 28 ottobre. Lo comunica la presidente della consulta comunale del volontariato Donatella Salvatori. “Ritengo molto significativa l’illuminazione di monumenti cittadini per ricordare l’importanza della cultura della prevenzione. Un’attività che deve essere portata avanti ininterrottamente tutto l’anno, nel modo più capillare possibile. Queste iniziative sono fondamentali anche per sensibilizzare la popolazione affinché possa essere compreso pienamente il valore della prevenzione. È l’unico modo per poter combattere questa malattia, tra le più diffuse nel mondo femminile. In qualità di presidente della consulta comunale del volontariato – aggiunge Salvatori – ringrazio l’amministrazione per aver mostrato grande sensibilità su questa tematica, confermando l’illuminazione per ben quattro sere di ottobre. Un ringraziamento lo rivolgo alla Asl per il prezioso lavoro che porta avanti ogni giorno. E soprattutto non mi stancherò mai di ringraziare tutte le associazioni che da sempre coltivano e promuovono la cultura della prevenzione del cancro al seno”. “Tutti noi – ha sottolineato il sindaco Giovanni Maria Arena – a livello personale e ancor di più a livello istituzionale, dobbiamo contribuire a diffondere la cultura della prevenzione oncologica. Il Comune di Viterbo aderisce con convinzione a questa grande iniziativa di sensibilizzazione. Ottobre è il mese che più degli altri si distingue attraverso campagne informative sull’importante tematica. Ricordiamo che la prevenzione è importante ogni giorno dell’anno. A livello istituzionale daremo sempre il nostro sostegno a tutte le realtà impegnate in questo ambito. È importante che tutte le istituzioni lo facciano. Che tutti i comuni aderiscano, proprio come ricorda puntualmente Anci, da sempre accanto a queste importanti iniziative”.

“Un gesto simbolico che sottintende una seria e concreta campagna di sensibilizzazione – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna – e che viene riproposto per ben quattro sere nel mese di ottobre. In questa fase di ripartenza, uno dei temi su cui la nostra amministrazione si vuole concentrare è proprio quello della prevenzione. Ritornare a promuovere una prevenzione costante, come segnale di civiltà e attenzione alla salute, in questo caso quella delle donne”.
“Il Comune di Viterbo, come ha già fatto in tante altre occasioni, illuminerà di luce rosa il monumento cittadino più rappresentativo – ha ricordato Laura Allegrini, assessore ai lavori pubblici – . Ritengo che certe iniziative vadano sostenute, condivise e rilanciate -. Ogni contributo è fondamentale. Ognuno lo fa come può. Il Comune, anche grazie alla Curia vescovile, lo fa con un gesto simbolico, ma sicuramente significativo. La prevenzione è fondamentale. Per tutti noi e per chi ci è accanto”.




“Educamp Coni 2020”, un incontro per parlare di sicurezza e prevenzione

VITERBO – Educamp Coni 2020: oltre 60 bambini impegnati nella seconda settimana consecutiva nella conoscenza di varie discipline sportive al Parco dei Cimini hanno incontrato lo staff del Dipartimento di Prevenzione del gruppo territoriale emergenza Covid-19 della Asl di Viterbo per parlare di sicurezza e prevenzione.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto del Centro sportivo multidisciplinare e fa parte del protocollo Coni &Regione, Compagni di Sport. I dottori Gaetano Tumbarello, Nicola Ferrarini e Flavia Verginelli hanno parlato di come affrontare l’emergenza coronavirus, attraverso la loro esperienza maturata in questi mesi nel reparto Toc di Belcolle. I temi sono stati quelli del distanziamento sociale, l’utilizzo dei dispostivi di protezione individuale, del contagio e delle modalità di trasmissione. C’è stato anche un gioco in cui sono stati coinvolti i ragazzi per dimostrare come avviene il passaggio del virus tra persone. I tre medici sono stati coinvolti in una serie di domande e risposte, oltre che simpatiche, anche pertinenti e calzanti. “ E’ stato un incontro formativo e informativo – hanno detto Tumbarello, Ferrarini e Verginelli – proficuo, che ha fatto emergere l’interesse intorno a questa patologia che ancora spaventa. Siamo stati piacevolmente colpiti dalla conoscenza e la responsabilità dei bambini. Ringraziamo sia la Asl che il Coni per aver organizzato un incontro che si è rivelato ricco d’informazioni per tutti”. Erano presenti il delegato del Coni di Viterbo Ugo Baldi, il delegato della Figc di Viterbo Renzo Lucarini, il delegato allo sport del comune di Viterbo Matteo Achilli, il Panathlonè stato rappresentato da Domenico Palazzetti, la Volley Life Viterbo dal presidente Stefano Caporossi , presenti anche Gianfranco Massetti e Massimiliano Marini della scuola scacchistica viterbese. Il Coni Lazio ha tenuto a ringraziare i medici intervenuti, la direzione della Asl per la disponibilità, lo staff dei tecnici del Coni che hanno collaborato guidati dal professor Adriano Ruggero. Restano aperte le iscrizioni alla terza settimana Educamp. Gli interessati possono chiamare 0761752266- 3939029629- 3939944124