Sicurezza, ok protocollo intesa servizio pronto intervento scuole

ROMA– Oggi, presso la Prefettura di Roma, è stato firmato il protocollo d’intesa per la gestione del servizio di pronto intervento degli allarmi negli istituti scolastici che fanno capo a Roma Capitale da parte del NUE-112.

Alla firma del protocollo hanno partecipato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini; il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; l’assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini; il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale-Lazio, Anna Paola Sabatini.

Il protocollo d’intesa nasce dall’esigenza di incrementare la sicurezza nelle scuole e ridurre i tempi di intervento in caso di intrusioni ed emergenza. Grazie a questo accordo da oggi il primo slot di scuole di competenza di Roma Capitale sarà collegato direttamente alla centralina del numero unico per le emergenze NUE-112. Nella seconda fase di attuazione, il sistema verrà incrementato e progressivamente esteso al complesso delle scuole capitoline. L’obiettivo è quello di aumentare gli standard di sicurezza e ottimizzare i tempi di intervento.

Tutti i sistemi i sistemi di sorveglianza antintrusione attualmente installati sono di proprietà e in carico per la manutenzione al Dipartimento Lavori pubblici di Roma Capitale e sono collegati alla Sala regia allarmi (SRA) che assicura il controllo da remoto e il corretto funzionamento in tempo reale. Per garantire l’efficacia del protocollo, il Dipartimento capitolino in collaborazione con la Regione Lazio e l’Usr, con il coordinamento del gabinetto del Sindaco di Roma Capitale, ha elaborato l’intera procedura per creare il collegamento diretto e in tempo reale dei sistemi antintrusione con le forze dell’ordine. A tale riguardo, il Dipartimento LlPp ha già iniziato a predisporre tecnicamente le centrali di allarme esistenti al collegamento al NUE-112. Il sistema, che già consente di identificare immediatamente la scuola interessata da un allarme e determinarne la posizione geografica, invierà il segnale direttamente alle forze dell’ordine competenti per il tramite del NUE-112, il quale garantirà interventi tempestivi per risolvere le emergenze, aumentando significativamente la sicurezza nelle scuole di competenza di Roma Capitale aventi sede nel territorio comunale.




Alla Regione Lazio firmato il protocollo d’intesa per l’ampliamento della città giudiziaria di Roma

ROMA– Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, hanno siglato oggi, presso la sala Tevere della Regione Lazio, il Protocollo di intesa per la realizzazione dell’intervento di ampliamento della Città Giudiziaria di piazzale Clodio, a Roma.

Il Protocollo è finalizzato alla definizione condivisa delle azioni, delle procedure e delle relative tempistiche da attuare per la costruzione di un nuovo edificio che sia in grado di ospitare le strutture e il relativo personale, nel periodo in cui alcuni immobili che costituiscono la città giudiziaria di Piazzale Clodio, verranno ristrutturati e rinnovati.

Al termine di questa riorganizzazione il nuovo edificio edificato accoglierà in via definitiva le ulteriori funzioni legate all’attività giudiziaria che a oggi necessitano di una nuova e adeguata collocazione. Per ragioni di efficienza, efficacia ed economicità, l’edificio dovrà essere situato nell’area parco di Monte Mario, limitrofa alla Città Giudiziaria, minimizzando il consumo di suolo.

L’intesa, firmata da Regione Lazio, Roma Capitale, Ministero della Giustizia e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevede l’istituzione di un Tavolo tecnico che avrà il compito di individuare e definire le procedure amministrative più idonee, rapide ed efficaci volte a conseguire gli effetti urbanistici, ambientali e paesaggistici funzionali alla realizzazione dell’intervento.

L’obiettivo è quello di predisporre un cronoprogramma che possa scandire e coordinare le attività da attuare per favorire anche una riqualificazione complessiva del quadrante di Piazzale Clodio.