Anche Caprarola adotta Junker, l’app che aiuta i cittadini a fare una raccolta differenziata davvero perfetta

CAPRAROLA (Viterbo) – Niente più dubbi davanti ai bidoni della differenziata, né confusione per un cambiamento nei calendari del porta a porta comunale. A Caprarola è arrivata Junker, l’app per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta 3,5 milioni di italiani a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti.
Gesenu Ambiente, che si occupa dei servizi ambientali sul territorio, ha infatti deciso di dare una svolta digitale al sistema di raccolta dei rifiuti, estendendo l’uso di Junker, che in precedenza era già stata adottata con successo a Sutri, Capranica e Ronciglione ed è diffusa in circa 3.000 Comuni italiani.
“È con grande entusiasmo – dichiara l’amministrazione comunale di Caprarola – che vi annuncio il lancio dell’applicazione Junker, un’iniziativa voluta da Gesenu in sinergia con l’amministrazione co-munale, per migliorare la gestione della raccolta dei rifiuti. Questo strumento innovativo è pensato per rendere la vostra vita quotidiana più facile e sostenibile. Junker vi guiderà nella classificazione dei rifiuti, fornendo informazioni utili su come smaltire correttamente ogni tipo di materiale. Grazie a notifiche e promemoria, non dovrete più preoccuparvi di dimenticare i giorni di raccolta! Inoltre, avrete accesso a suggerimenti per ridurre i rifiuti e aumentare il riciclo. Insieme possiamo rendere Caprarola un comune sempre più attento all’ambiente. Scaricate Junker e unitevi a noi in questo percorso verso una gestione più responsabile e consapevole dei rifiuti. Il futuro del nostro territorio dipende da ciascuno di noi!”.
Per i cittadini l’uso di Junker è gratuito. Basta scaricare l’app sul proprio smartphone per avere sempre a portata di mano una guida chiara e attendibile per differenziare senza errori.

RICONOSCE I RIFIUTI DAL CODICE A BARRE
Grazie a un database interno di oltre 2 milioni di prodotti, Junker riconosce gli imballaggi dal loro codice a barre. Basta inquadrare il codice a barre con la fotocamera dello smartphone o, in alter-nativa, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app – grazie alla geolocalizzazione – è in grado di personalizzare le informazioni in base al territo-rio in cui si trova l’utente. Utile a casa, quindi, per evitare multe, ma anche quando ci si sposta in un altro Comune per lavoro o vacanza.

CALENDARI, QUIZ E MAPPE
Il riconoscimento degli imballaggi è solo uno dei tanti servizi di Junker, che riunisce in un’unica piattaforma tanti diversi strumenti. Al suo interno i cittadini troveranno infatti i calendari sempre aggiornati dei ritiri, con la possibilità di attivare le notifiche, che ogni sera ricordino la raccolta del giorno dopo. E ancora quiz per imparare sì a differenziare, ma anche a ridurre i propri rifiuti, e mappe di tutti i punti di raccolta e le buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio. Grazie a Junker, avranno inoltre la possibilità di ricevere messaggi diretti dall’amministrazione comunale in merito ad avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici.

IN 13 LINGUE E ACCESSIBILE A TUTTI
L’app Junker garantisce i più alti standard di usabilità. È infatti accessibile anche a non vedenti e ipovedenti e risulta facilmente fruibile anche dagli utenti anziani. Tutte le informazioni sono tradotte in 13 lingue: in questo modo turisti e lavoratori stranieri sono messi in condizione di svolgere una raccolta differenziata perfetta, al pari dei residenti permanenti.
“Siamo entusiasti di poter offrire ai cittadini di Caprarola uno strumento innovativo come Junker, che rappresenta un ulteriore passo avanti verso una gestione più efficiente e sostenibile dei rifiuti” – di-chiara il direttore operativo di Gesenu, Ing. Massimo Pera. “Digitalizzare la raccolta differenziata significa semplificare la vita dei cittadini, garantire maggiore trasparenza nelle informazioni e miglio-rare la qualità dei materiali raccolti. Grazie a Junker, sarà più semplice per tutti conferire correttamen-te i rifiuti, contribuendo così alla tutela dell’ambiente e all’ottimizzazione dei costi di gestione. Que-sto progetto conferma l’impegno di Gesenu nel promuovere soluzioni tecnologiche all’avanguardia per rendere i servizi ambientali sempre più accessibili e performanti”.

VANTAGGI AMBIENTALI ED ECONOMICI
“La provincia di Viterbo – ricorda Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker app – è la più virtuosa del Lazio per raccolta differenziata (66,3% contro una media regionale del 55,2%) e diversi Comuni si avvicinano all’80%. Per consolidare questo impegno, la sfida è migliorare la qualità delle frazioni raccolte. Questo obiettivo può essere raggiunto solo coinvolgendo maggiormente i cittadini e semplificando l’accesso alle informazioni e ai servizi di igiene ambientale. È proprio questo il valore aggiunto di Junker app ed è la ragione per la quale è stata scelta come partner tecnologico da 1 Comune italiano su 3”.
Man mano che i cittadini inizieranno a usare l’app, scopriranno come rendere la sostenibilità un’abitudine quotidiana. I vantaggi per la collettività saranno ambientali, in termini di riduzione della CO2 in atmosfera, ma anche economici, perché una raccolta differenziata più pulita significa minori costi di gestione dei rifiuti per i Comuni e più introiti provenienti dai Consorzi delle mate-rie.




A Oriolo Romano la raccolta differenziata perfetta si fa con l’app Junker

ORIOLO ROMANO (Viterbo) – Niente più dubbi davanti ai contenitori della differenziata, né confusione per un cambiamento nei calendari del porta a porta comunale. A Oriolo Romano è arrivata Junker, l’app per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta 3,5 milioni di italiani a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti.

Gesenu Ambiente, che si occupa dei servizi ambientali sul territorio, ha infatti deciso di dare una svolta digitale al sistema di raccolta dei rifiuti, estendendo l’uso di Junker, che in precedenza era già stata adottata con successo a Sutri, Capranica e Ronciglione ed è diffusa in circa 3.000 Comuni italiani.

Per i cittadini l’uso di Junker è gratuito. Basta scaricare l’app sul proprio smartphone per avere sempre a portata di mano una guida chiara e attendibile per differenziare senza errori.

RICONOSCE I RIFIUTI DAL CODICE A BARRE

Grazie a un database interno di oltre 2 milioni di prodotti, Junker riconosce gli imballaggi dal loro codice a barre. Basta inquadrare il codice a barre con la fotocamera dello smartphone o, in alternativa, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app – grazie alla geolocalizzazione – è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente. Utile a casa, quindi, per evitare multe, ma anche quando ci si sposta in un altro Comune per lavoro o vacanza.

CALENDARI, QUIZ E MAPPE

Il riconoscimento degli imballaggi è solo uno dei tanti servizi di Junker, che riunisce in un’unica piattaforma tanti diversi strumenti. Al suo interno i cittadini troveranno infatti i calendari sempre aggiornati dei ritiri, con la possibilità di attivare le notifiche, che ogni sera ricordino la raccolta del giorno dopo. E ancora quiz per imparare sì a differenziare, ma anche a ridurre i propri rifiuti, e mappe di tutti i punti di raccolta e le buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio. Grazie a Junker, avranno inoltre la possibilità di ricevere messaggi diretti dall’amministrazione comunale in merito ad avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici.

IN 13 LINGUE E ACCESSIBILE A TUTTI

L’app Junker garantisce i più alti standard di usabilità. È infatti accessibile anche a non vedenti e ipovedenti e risulta facilmente fruibile anche dagli utenti anziani. Tutte le informazioni sono tradotte in 13 lingue: in questo modo turisti e lavoratori stranieri sono messi in condizione di svolgere una raccolta differenziata perfetta, al pari dei residenti permanenti.

“Siamo entusiasti di poter offrire ai cittadini di Oriolo Romano uno strumento innovativo come Junker, che rappresenta un ulteriore passo avanti verso una gestione più efficiente e sostenibile dei rifiuti” – dichiara il direttore operativo di Gesenu, Ing. Massimo Pera. “Digitalizzare la raccolta differenziata significa semplificare la vita dei cittadini, garantire maggiore trasparenza nelle informazioni e migliorare la qualità dei materiali raccolti. Grazie a Junker, sarà più semplice per tutti conferire correttamente i rifiuti, contribuendo così alla tutela dell’ambiente e all’ottimizzazione dei costi di gestione. Questo progetto conferma l’impegno di Gesenu nel promuovere soluzioni tecnologiche all’avanguardia per rendere i servizi ambientali sempre più accessibili e performanti”.

VANTAGGI AMBIENTALI ED ECONOMICI

“La provincia di Viterbo – ricorda Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker app – è la più virtuosa del Lazio per raccolta differenziata (66,3% contro una media regionale del 55,2%) e diversi Comuni si avvicinano all’80%. Per consolidare questo impegno, la sfida è migliorare la qualità delle frazioni raccolte. Questo obiettivo può essere raggiunto solo coinvolgendo maggiormente i cittadini e semplificando l’accesso alle informazioni e ai servizi di igiene ambientale. È proprio questo il valore aggiunto di Junker app ed è la ragione per la quale è stata scelta come partner tecnologico da 1 Comune italiano su 3”.

Man mano che i cittadini inizieranno a usare l’app, scopriranno come rendere la sostenibilità un’abitudine quotidiana. I vantaggi per la collettività saranno ambientali, in termini di riduzione della CO2 in atmosfera, ma anche economici, perché una raccolta differenziata più pulita significa minori costi di gestione dei rifiuti per i Comuni e più introiti provenienti dai Consorzi delle materie.




Rieti, conclusa l’edizione locale dell’Ecoforum

RIETI – Si è svolta a Rieti l’edizione locale dell’Ecoforum del Lazio di Legambiente dedicato alle province di Rieti e Viterbo, con un’analisi dettagliata dei dati sulla raccolta differenziata e il riconoscimento alle amministrazioni comunali che si sono distinte per i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. Durante l’evento, sono stati premiati i Comuni che hanno superato la soglia del 65% di raccolta differenziata, evidenziando un miglioramento generale nelle due province. Secondo i dati aggiornati, la provincia di Rieti ha una media del 57,6% di raccolta differenziata, la stessa dell’anno precedente, mentre quella di Viterbo si attesta al 66,3% crescendo di quasi 2 punti percentuali dal 64,4 dell’edizione scorsa. L’incontro, ospitato dalla Provincia di Rieti, ha visto la partecipazione di amministratori locali, ed erano presenti tra gli altri, Roberta Cuneo Presidente della Provincia di Rieti, Maria Concetta Dragonetto area rapporti con il territorio CONAI, insieme a Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio, Viola Centi responsabile giovani dell’associazione, Sandro Mancini, Giorgio Salvucci e Gabriele Zanin, presidenti rispettivamente dei circoli di Poggio Mirteto, Valli Salto-Turano e di Rieti, che hanno discusso delle strategie per migliorare ulteriormente la gestione del ciclo dei rifiuti. “In questo Ecoforum con i comuni delle provincie settentrionali del Lazio, premiamo le amministrazioni che si distinguono per una gestione virtuosa della raccolta differenziata, dimostrando che, pianificando nella maniera più efficace, coinvolgendo i cittadini e con gli investimenti adeguati, si ottengono risultati importanti – dichiara Maria Domenica Boiano direttrice di Legambiente Lazio -. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per diffondere impianti dell’economia circolare, in due province dove mancano completamente, a partire dai biodigestori per l’organico che continua a essere la frazione maggiore tra quelle recuperate. Una attenzione particolare bisogna poi porre ai comuni capoluogo dove, a Rieti ancor più che a Viterbo, assistiamo a una decrescita negativa della differenziata”.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra le amministrazioni e gli attori del settore, ponendo le basi per nuove iniziative volte a migliorare ulteriormente la sostenibilità ambientale nelle province di Rieti e Viterbo.  I premiati che si sono aggiunti ai Comuni Rifiuti Free ai quali il conferimento di merito era già arrivato lo scorso dicembre nel forum regionale, sono stati (in ordine di maggior percentuale di RD):  Per la provincia di Viterbo: Bolsena, Acquapendente, Blera Capodimonte Capranica Sutri Canino, Castel Sant’Elia, Arlena di Castro, Ronciglione, Montefiascone, Fabrica di Roma, San Lorenzo Nuovo, Valentano, Tuscania, Bomarzo, Latera, Vallerano, Gradoli, Civita Castellana, Vejano, Grotte di Castro, Piansano, Castiglione in Teverina, Farnese, Orte, Canepina, Monterosi, Monte Romano, Proceno, Onano, Vignanello, MartaCivitella d’Agliano, Bassano in Teverina, Bassano Romano Già premiati come Comuni Rifiuti Free quelli di Nepi, Vetralla, Villa San Giovanni in Tuscia, Faleria, Graffignano, Corchiano, Vitorchiano, Vasanello, Carbognano, Gallese, Arlena di Castro, Cellere, Tuscania




Raccolta differenziata rifiuti urbani, Ghera: “oltre nove milioni ai comuni per il potenziamento”

ROMA – È di 9 milioni, 337mila e 217,50 euro il totale finanziato dalla Regione a favore di 44 Comuni delle 5 province del Lazio messi a disposizione dal bando per il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

«L’adesione al bando è andata oltre le aspettative e questo denota la forte volontà delle amministrazioni nel voler contribuire a rendere la nostra regione virtuosa anche in materia di rifiuti. Aumentare le percentuali della raccolta differenziata è una delle priorità della Regione Lazio e per questo continueremo a sostenere tutti i progetti che vanno in questa direzione», dichiara l’assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera.

Nel dettaglio i fondi assegnati provincia per provincia:

Nella Città Metropolitana di Roma Capitale sono 17 i Comuni risultati idonei, finanziati per un totale di 3 milioni e 336mila 968,08 euro. I Comuni sono: Ardea, Capranica Prenestina, Castel Gandolfo, Cervara di Roma, Ciampino, Civitavecchia, Colleferro, Gerano, Marino, Monte Porzio Catone, San Cesareo, San Polo dei Cavalieri, Segni, Subiaco, Tivoli, Valmontone e Zagarolo.

Nella provincia di Latina il finanziamento andrà a 6 Comuni per un totale di 1 milione e 223mila 735,40 euro. I Comuni interessati sono: Campodimele, Cisterna di Latina, Lenola, Monte San Biagio, Roccagorga e Sezze

Nella provincia di Frosinone andranno 3 milioni 357mila e 747,80 euro per 14 Comuni: Castelnuovo Parano, Castrocielo, Cervaro, Filettino, Guarcino, Pofi, Pontecorvo, San Donato Val di Comino, San Vittore del Lazio, Sora, Strangolagalli, Terelle e Torre Cajetani. Beneficerà dei fondi anche l’Unione Cinque Città (formata dai Comuni di Aquino, Castrocielo, Colle San Magno, Piedimonte San Germano, Roccasecca, Terelle e Villa Santa Lucia); questo finanziamento non comporterà investimenti nei Comuni di Castrocielo e Terelle che hanno provveduto in autonomia a presentare un progetto ciascuno.

Nella provincia di Viterbo sono 4 i Comuni che hanno ottenuto le risorse: Bassano in Teverina, Capranica, Tarquinia e Tuscania; il totale erogato sarà di 664mila e 305,22 euro.

In provincia di Rieti, il totale finanziato è di 754mila e 461 euro, a beneficio dei Comuni di Marcetelli e Poggio Bustone, oltre che della Comunità Montana del Turano, formata da 11 Comuni (Collalto Sabino, Collegiove, Belmonte in Sabina, Ascrea, Castel di Tora, Colle di Tora, Nespolo, Paganico Sabino, Rocca Sinibalda, Longone Sabino e Turania).




Emanuela Mari: “A Civitavecchia una differenziata più efficiente grazie alla Regione”

CIVITAVECCHIA (RM) – Trecentomila euro per aggiornare la raccolta differenziata e renderla un servizio più a misura di cittadino e al passo con i tempi. E’ il risultato tangibile della vicinanza della Regione Lazio al territorio di Civitavecchia, come spiega il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Emanuela Mari.

“Posso annunciare con piacere che la direzione ciclo dei rifiuti della Regione Lazio ha concluso l’Avviso pubblico per il potenziamento, l’efficientamento e l’innovazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, accordando finanziamenti per oltre nove milioni di euro a più di 40 Comuni. Tra questi figura anche Civitavecchia, che gioverà di uno stanziamento da 300mila euro per un progetto che prevede un impegno di spesa totale di 438mila. Si tratta del coronamento di un’azione amministrativa che nasce da me insieme all’allora assessore all’Ambiente Manuel Magliani e all’allora Sindaco Ernesto Tedesco in un perfetto gioco di squadra, per far sì che il conferimento dei rifiuti a Civitavecchia fosse più efficiente e funzionale. Grazie a questo contributo, potremo quindi mettere in campo una progettualità capace di migliorare la qualità di vita dei cittadini e insieme le percentuali di recupero della frazione differenziata nel Comune. Questo significa prendersi davvero cura dell’ambiente, cercando di rendere più facile alle famiglie la fondamentale azione del riciclare”, conclude Emanuela Mari.




Vitorchiano, l’amministrazione: “Raccolta differenziata oltre il 77% nei primi nove mesi del 2024”

VITORCHIANO ( Viterbo) – Nei primi nove mesi del 2024, la raccolta differenziata nel Comune di Vitorchiano si è attestata su valori stabili superiori al 77%, confermando i risultati positivi ottenuti negli ultimi anni. “Grazie a tutti i cittadini – commenta il consigliere delegato all’ambiente Marco Salimbeni perché è grazie al loro impegno che, ormai da più di sei anni, il nostro Comune è un punto di riferimento nell’intera regione. Il dato più significativo è che, nello scorso anno, siamo riusciti a contenere la quantità pro capite di rifiuto secco indifferenziato sotto ai 70 kg annui. Tutto ciò permette, oltre al rispetto dell’ambiente, delle regole e del territorio, di contenere gli effetti negativi dei costi di conferimento in discarica e dell’inflazione che incide sugli oneri contrattuali“.

Produrre meno rifiuto secco indifferenziato – aggiunge il sindaco Ruggero Grassotti si è rivelata una sfida che tutti i cittadini hanno accettato e vinto. I buoni dati consuntivi dal 2019 ad oggi, peraltro certificati anche dagli ultimi riconoscimenti di ‘Comune Riciclone’ di Legambiente Lazio, dimostrano che le novità introdotte nel 2019 e tutti i successivi servizi integrati hanno rappresentato rivoluzione reale e condivisa con i cittadini. Un disegno complessivo volto a migliorare il sistema di gestione, a vantaggio della collettività“.

L’apertura del nuovo centro di raccolta comunale, ormai entrato a regime – interviene l’assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani sta avendo un impatto positivo e lo dovrà avere sempre più. Tanti cittadini ne hanno usufruito nel primo anno di apertura: si tratta di una delle principali opere pubbliche su cui l’amministrazione comunale ha puntato e che è divenuta realtà, colmando un precedente vuoto e rendendo più agevole, oltre che sempre gratuito, il conferimento di alcune tipologie di materiale domestico quali elettrodomestici e RAEE, ingombranti, mobili, materassi, ramaglie e sfalci d’erba, olio esausto da cucina, piccole quantità di inerti“.

Il 19 settembre 2024 si è inoltre tenuto un incontro tra Comune e l’impresa affidataria Ekorec, per affinare i vari servizi al cittadino, sia nella raccolta che nelle tariffe, anche nella prospettiva di un risparmio economico per le famiglie. Appena concluse alcune migliorie al centro di raccolta, si passerà al compostaggio domestico e al centro del riuso. Saranno rimosse dalle strade le campane per l’olio esausto da cucina (per il quale sono già in atto la raccolta a domicilio il sabato mattina e il conferimento presso il centro di raccolta), saranno posizionati appositi contenitori per piccoli RAEE presso attività commerciali e sociali e sarà informatizzato il centro di raccolta con possibilità di lettura ottica della tessera sanitaria. Tra gli ulteriori servizi in fase di studio, la definitiva attivazione dell’albo dei compostori domestici, che permetterà a chi produce compost domestico (rinunciando al ritiro della frazione umida) uno sconto in bolletta, e la bacheca del riuso, strumento per dare ai propri oggetti una seconda vita presso altre persone invece di portarli in discarica. In corso anche le analisi di mercato per l’acquisto di una nuova spazzatrice stradale.

L’obiettivo – riprende il consigliere Salimbeni – resta il miglioramento complessivo e continuo del servizio di gestione e riciclo. In tal senso ricordiamo novità come il ritiro domiciliare dell’olio esausto, l’implementazione dell’app mobile gratuita Junker, il rinnovo dei raccoglitori stradali per gli abiti usati, il ritiro giornaliero (su richiesta e sempre gratuito) di pannolini,  il nuovo servizio dedicato alle attività commerciali del centro storico che ha permesso di eliminare le isole di prossimità di Piazza Umberto I e Via Cavour, il ritiro gratuito a domicilio (su richiesta) degli sfalci e degli ingombranti (entro specifiche quantità), l’attivazione del nuovo compattatore della plastica, l’eco-isola per le utenze fluttuanti presso la piscina di Via Manzoni”.

Si ricorda infine l’apertura nel 2022 dell’eco-sportello in Via Santa Maria 2/A (0761.373760 – ecosportellovitorchiano@ekorec.it) presso cui è possibile richiedere ogni informazione sul servizio, fare segnalazioni (inclusi i mancati ritiri e abbandoni sul territorio), eseguire il primo ritiro o la sostituzione gratuita dei mastelli per il conferimento porta a porta, eseguire la prenotazione del ritiro gratuito del verde a domicilio, chiedere l’attivazione temporaneo dell’Eco-Isola per utenze fluttuanti in caso di assenza prolungata dalla propria residenza., posizionata vicino la piscina in via Manzoni, che permette di conferire i rifiuti domestici in modo differenziato  in caso dì partenza per motivi di lavoro e/o ferie.

A questo punto – conclude il sindaco Grassotti – non possiamo che guardare avanti con l’obiettivo di migliorare ancora per consegnare ai nostri figli un mondo migliore di come l’abbiamo trovato“.




Raccolta differenziata a Tarquinia, Sposetti: “Criticità ereditate dalla precedente amministrazione”

TARQUINIA ( Viterbo) – “Abbiamo ereditato il progetto della raccolta differenziata dalla precedente amministrazione, che ha deciso di introdurre le modifiche dallo scorso 1° luglio, con criticità evidenti. Insieme all’assessore Sandro Celli, si sta cercando di risolvere i problemi attraverso un confronto costante con la ditta”. Il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti è intervenuto all’inizio del consiglio comunale del 30 luglio per fare il punto sui rifiuti e illustrare gli interventi presi dall’Amministrazione in queste settimane.

“La percentuale della differenziata è ben al disotto della soglia prevista dalla normativa a livello nazionale – ha detto il sindaco Sposetti -. Non discuto il nuovo calendario per il ritiro dei rifiuti che è simile a tanti altri comuni. Chiedo la collaborazione dei cittadini, ai quali probabilmente non sono state date in modo adeguato le informazioni sul nuovo metodo di raccolta, entrato in vigore in modo così rapido”. Al Lido, dove si sono riscontrate le maggiori problematiche, “abbiamo aumentato le mini isole ecologiche da 11 a 13 e attivato una mini isola presidiata a via Axia e due itineranti per evitare l’abbandono dell’immondizia. – ha spiegato il primo cittadino -. La situazione sta lentamente migliorando, ma è indispensabile la collaborazione delle persone, per poi arrivare a settembre e ragionare su interventi più strutturali”.
Sul tema dei rifiuti è stato sollecitato dai consiglieri di minoranza l’assessore all’igiene e al verde pubblico Sandro Celli: “Il servizio è sottodimensionato e la modifica proposta a maggio dall’azienda e accettata dalla precedente amministrazione, non ha portato risultati, perché non migliorativa. Per esempio, il porta a pota nelle campagne, in un territorio vasto come quello di Tarquinia, è inopportuno”. L’assessore Celli ha poi sottolineato come, a fronte di un servizio esistente appaltato con una gara pubblica, tutte le variazioni devono essere oggetto di confronto e accordo con l’azienda per rimanere nei limiti previsti del bando. “Stiamo intervenendo al Lido e nei campeggi per eliminare almeno in parte le criticità, in una stagione molto difficile come quella estiva”.
Importanti novità per le campagne. “Quanto prima – ha dichiarato Celli – dovremmo togliere il porta a porta e istituire dei “condomini orizzontali”, aree recintate e chiuse, riservate a un numero contingentato di utenti che saranno forniti di chiavi per accedervi e fare la differenziata. L’obiettivo è di migliorare in modo sensibile la situazione nelle zone rurali e concentrare gli sforzi su altri servizi”. Infine, sull’opportunità di far scattare le modifiche dal 1° luglio, “è evidente che sia stato uno sbaglio. Ci stiamo muovendo – conclude l’assessore – e, da settembre, saranno presi dei provvedimenti per arrivare alla prossima estate in condizioni ottimali su tutto il territorio comunale”.



A Tarquinia il difficile avvio della raccolta differenziata secondo Assolidi

Riceviamo da Assolidi e pubblichiamo: “L’avvio rigido della raccolta differenziata all’inizio della stagione estiva sta determinando notevoli difficoltà a cittadini e villeggianti.

Sono in corso d’adozione misure tampone compensative per sopperire ai disagi dei cittadini e garantire l’igiene degli abitati. Dal 1° luglio, su tutto il litorale di Tarquinia è stato implementato un nuovo regime di raccolta differenziata dei rifiuti, una misura decisa dalla precedente Amministrazione Giulivi. Questo nuovo sistema, che prevede l’utilizzo di mini isole ecologiche automatizzate, ha portato all’eliminazione dei tradizionali cassonetti e delle campane per la raccolta di carta, vetro, plastica e metalli. L’avvio del provvedimento ha coinciso con l’inizio della stagione estiva, causando notevoli difficoltà soprattutto per i villeggianti che affittano appartamenti e per i proprietari di abitazioni non residenti nel nostro Comune. Le problematiche emerse sono molteplici. Le mini isole ecologiche hanno capienza insufficiente in relazione alle presenze giornaliere che si registrano durante i mesi estivi, le stesse sono frequentemente fuori servizio sia per guasti tecnici sia per raggiunto limite di stoccaggio dei rifiuti, inoltre il calendario settimanale per il conferimento delle varie categorie di rifiuti non tiene conto delle specifiche esigenze dei centri residenziali del litorale. Su questo ultimo punto torneremo prossimamente.

Un’altra grande problematica è data dalla mancata previsione di punti di raccolta dei rifiuti prodotti dai turisti balneari giornalieri che non possono fare riferimento alle mini isole ecologiche in quanto non utenti del nostro comune. Chi ha progettato il nuovo sistema di raccolta se ne è, forse, dimenticato?

Un interrogativo sorge spontaneo: perché la precedente amministrazione ha voluto avviare il nuovo regime di conferimento dei rifiuti all’inizio della estate senza un graduale passaggio dal precedente sistema organizzato su cassonetti e “campane”? Noi cittadini non siamo certamente esperti di strategie ecologiche ma, quando a primavera inoltrata venne comunicata la decisione del cambio di regime in data 1° luglio, rimanemmo molto perplessi in quanto l’avvio di una tale innovazione nel sistema di raccolta dei rifiuti avrebbe sicuramente comportato difficoltà iniziali in termini di logistica ed anche, banalmente, di probabili disservizi dei nuovi apparati semiautomatici che sarebbero entrati in servizio. Non ci fa certo piacere constatare che le nostre supposizioni abbiano trovato conferma e avremmo voluto chiedere agli ex amministratori perché non avessero voluto una transizione graduale al nuovo regime di conferimento dei rifiuti da evitare disagi a residenti e villeggianti?

La nuova Amministrazione Sposetti, che si è trovata a gestire una situazione a dir poco difficile e confusa, sta cercando di porre rimedio alla situazione nel più breve tempo possibile. Durante un incontro avuto dal nostro direttivo con l’Assessore Celli sono state rappresentate le problematiche che i cittadini riscontrano e che ci sono state segnalate; tali problematiche sono a conoscenza dell’assessore che ha ispezionato personalmente i punti di raccolta constatando le diverse criticità.

Per fronteggiare l’emergenza determinata da questo avvio intempestivo e , a nostro modo di vedere, forzato della raccolta differenziata, l’assessorato di Celli ha concordato con la società una serie di misure-tampone che sono : isola ecologica di viale del Porto Clementino sarà ampliata, presidiata ed aperta tutto il giorno; ⁠installazione di due ulteriori mini isole ecologiche a rafforzare le postazioni più sofferenti come in Via dei Vascelli e via Axia ⁠isola ecologica mobile con postazioni di 3 ore cadauna nelle zone meno servite ⁠rafforzamento dei passaggi dei rifiuti secchi per stabilimenti balneari, ristoranti e bar ⁠controllo sul lungomare sugli orari di esposizione dei cassonetti Si stanno anche revisionando le mini isole ecologiche che presentano guasti o disservizi, procedendo rapidamente alla loro riparazione.

L’auspicio è che questi interventi possano risolvere le criticità riscontrate e rendere la raccolta differenziata un sistema efficiente e funzionale per tutta la comunità, residente e turistica, del litorale di Tarquinia.




Raccolta differenziata, il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti: “Attive dal 6 luglio al Lido due isole ecologiche presidiate”

TARQUINIA (Viterbo)- “Stiamo attivando alcune iniziative per migliorare la raccolta rifiuti e garantire in tempi rapidi decoro della città, soddisfazione dei cittadini e risultati ambientali, risolvendo le criticità lasciate in eredità dalla precedente amministrazione”. Lo afferma il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti che, dopo una serie di sopralluoghi e incontri con l’azienda Riecam, ha preso i primi importanti provvedimenti per limitare al minimo i disagi. “Abbiamo ritenuto opportuno introdurre fin da subito alcuni correttivi alle modifiche introdotte sul servizio dal 1° luglio – prosegue il primo cittadino -. La principale riguarda l’apertura di due isole ecologiche con sorveglianza al Lido, per consentire alle persone che non fossero ancora in possesso della tessera di conferire correttamente i rifiuti, evitando che siano abbandonati in strada. Continueremo a seguire con molta attenzione l’evolversi della situazione”.

Lido e Sant’Agostino
Dal 6 luglio saranno attive al Lido dalle 16 alle 22, tutti i giorni, fino 15 settembre, due isole ecologiche presidiate in via di Porto Clementino, tra via Axia e viale Mediterraneo, e a largo Magellano, all’incrocio con via Amerigo Vespucci. Le due aree si aggiungono alle mini isole ecologiche informatizzate presenti in via Odisseo, largo Magellano, viale dei Navigatori, via Caio Duilio, via dei Vascelli, via Axia, viale dei Tritoni e via Rapinio. A Sant’Agostino la mini isola ecologica informatizzata è posizionata in via Ugo Neri. Per il conferimento dei rifiuti alle mini isole ecologiche è necessario essere in possesso della tessera elettronica.

Il calendario estivo per il conferimento dei rifiuti alle mini isole ecologiche informatizzate va dal 15 aprile al 15 settembre, dalle 6 alle 12 e dalle 16 alle 22, con le seguenti modalità: il secco residuo dal lunedì al giovedì e il sabato e la domenica; la carta e il cartone il lunedì e il venerdì; la plastica e il metallo il martedì e dal giovedì alla domenica; l’organico il martedì, giovedì, sabato e la domenica; il vetro il giovedì.

Il calendario invernale per il conferimento dei rifiuti alle mini isole ecologiche informatizzate va dal 16 settembre al 14 aprile, dalle 6 alle 12 e dalle 16 alle 22, con le seguenti modalità: il secco residuo il lunedì, mercoledì e sabato; la carta e il cartone il lunedì; la plastica e il metallo il martedì e venerdì; l’organico il martedì e sabato.

Centro storico
Nel centro storico le mini isole ecologiche informatizzate, attive dalle 6 alle 12 e dalle 16 alle 22, sono installate a via della Ripa, via dell’Orfanotrofio, in piazza Sant’Antonio, alla Barriera San Giusto, al parcheggio della chiesa di San Francesco e fuori dall’arco di via Giuseppe Garibaldi. È possibile conferire il secco residuo dal lunedì al giovedì e il sabato e la domenica; la plastica e il metallo il martedì, il giovedì, venerdì, sabato (il sabato solo dal 15 aprile al 15 settembre) e la domenica; l’organico il martedì, il sabato, il giovedì e la domenica (la domenica solo dal 15 aprile al 15 settembre); il vetro il giovedì.

Raccolta porta a porta
Per la raccolta porta a porta la carta e il cartone vengono ritirati il lunedì; la plastica e il metallo il venerdì; l’organico è ritirato il martedì, il sabato e il giovedì (il giovedì solo dal 16 maggio al 15 settembre); il secco residuo il mercoledì. Il conferimento dei rifiuti negli appostisi mastelli va fatto la sera precedente il ritiro, dalle 21 alle 3.

Ecocentro
L’ecocentro di Pratini del Marta è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 6 alle 12; il martedì, giovedì e sabato dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 17; dal 15 giugno al 31 agosto la domenica mattina dalle 9 alle 12 e fino al 15 settembre la domenica pomeriggio dalle 15 alle 17.

Numeri utili
Per informazioni, suggerimenti, segnalazioni e ritiro dei rifiuti ingombranti è possibile chiamare il numero verde 800066746 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17 e il sabato dalle 8,30 alle 13.




Rifiuti, bando da nove milioni di euro per il potenziamento e l’innovazione della raccolta differenziata

ROMA – È online il nuovo bando della Regione Lazio “Potenziamento e Innovazione della Raccolta Differenziata dei Rifiuti Urbani” che, con oltre 9 milioni di euro, sostiene l’innovazione e l’efficientamento dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

I beneficiari sono i Comuni del Lazio o le forme associative tra Comuni, a cui risulti attribuita la competenza per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

«Potenziare e innovare la raccolta differenziata sul territorio regionale è un obiettivo fondamentale della nostra Giunta. Le nuove tecnologie e i sistemi più moderni in questo settore specifico giocano oggi un ruolo importantissimo per poter aumentare la percentuale della differenziata. Con questo bando diamo un aiuto concreto ai nostri Comuni per potersi aggiornare, assicurando così ai cittadini un servizio migliore e più efficace», spiega l’assessore alla Tutela del Territorio e al Ciclo dei Rifiuti, Fabrizio Ghera.

In particolare, il bando finanzia progetti finalizzati all’incremento della percentuale di raccolta differenziata attraverso strutture “intelligenti”, come ad esempio: contenitori ad accesso controllato, attrezzature per la diversificazione delle filiere, strumentazione hardware e software per applicazioni IoT (Internet of Things) su vari aspetti gestionali, centri per l’ottimizzazione della raccolta differenziata.

L’importo finanziabile per ogni progetto ammesso varia da 50mila a 300mila euro. Si tratta di un contributo a fondo perduto con eventuale cofinanziamento da parte del beneficiario. Nelle spese potranno inoltre rientrare le campagne di comunicazione e promozione finalizzate a sensibilizzare l’utenza sull’utilizzo dei nuovi strumenti per la raccolta differenziata.

Le domande potranno essere presentate fino alle ore 17 del 30 maggio 2024, tramite la piattaforma GeCoWEB Plus, sul sito web di Lazio Innova, all’indirizzo www.lazioinnova.it




Vitorchiano, nel 2023 raccolta differenziata stabile a quota 78%

VITORCHIANO ( Viterbo) – Nel 2023 la raccolta differenziata nel Comune di Vitorchiano si è confermata al 78%. Valori stabili ed elevati che risentono anche del positivo riflesso dei primi mesi di apertura del nuovo centro di raccolta. L’amministrazione comunale è estremamente soddisfatta del risultato e ringrazia tutti i cittadini per l’impegno quotidiano dimostrato che consente al paese, ormai da cinque anni, di essere un punto di riferimento a livello regionale.

Uno dei dati più significativi è che, nel corso dell’anno passato, la comunità vitorchianese è riuscita a mantenere a circa 65 kg annui (poco più di 1,2 kg settimanali) la quantità pro capite di rifiuto secco e indifferenziato. Tutti aspetti che, oltre al rispetto dell’ambiente e delle regole e alla tutela del territorio, sta permettendo e permetterà ancora di contenere gli effetti negativi del continuo aumento dei costi di conferimento indifferenziato, cresciuti sia per l’indifferenziato che per l’umido organico.

Produrre una minore frazione di rifiuto secco indifferenziato – interviene il consigliere delegato all’ambiente Marco Salimbeni si è rivelata una sfida che tutti i cittadini hanno accettato e vinto. I buoni dati consuntivi di ogni anno dal 2019 ad oggi, peraltro certificati dagli ultimi riconoscimenti di ‘Comune Riciclone’ assegnati da Legambiente Lazio, dimostrano che le novità introdotte cinque anni fa e tutti i successivi servizi integrati hanno rappresentato una vera e positiva rivoluzione, condivisa con i cittadini. Un disegno complessivo volto a migliorare il sistema nel suo complesso, a vantaggio della collettività“.

Certamente l’apertura del nuovo centro di raccolta comunale ormai entrato a regime – ricorda l’assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani sta impattando molto positivamente. Infatti i dati dei primi mesi di apertura raccontano la bontà del nuovo servizio, del quale hanno già usufruito tanti cittadini. Si tratta infatti di una delle principali opere pubbliche su cui l’amministrazione comunale ha puntato e che è divenuta realtà. Un’opera che ha colmato un vuoto e su cui abbiamo sempre creduto, certa delle positive ricadute sul territorio. Tale opera sta rendendo più agevole e veloce, e sempre gratuito, il conferimento di alcune tipologie di materiale domestico quali elettrodomestici e RAEE, ingombranti, mobili, materassi, ramaglie e sfalci d’erba, olio esausto da cucina, piccole quantità di inerti”.

L’obiettivo resta il miglioramento complessivo e continuo del servizio di raccolta e riciclo dei materiali. In tal senso sono da ricordare le novità che hanno progressivamente integrato e potenziato il servizio di raccolta, come il ritiro domiciliare dell’olio esausto da cucina, l’app mobile gratuita Junker, il rinnovo dei raccoglitori stradali per gli abiti usati, il servizio di ritiro giornaliero di pannolini (a richiesta e sempre gratuito), quello dedicato alle attività commerciali del centro storico che ha permesso di eliminare le isole di prossimità di Piazza Umberto I e Via Cavour, il ritiro gratuito a domicilio (su richiesta) degli sfalci e degli ingombranti (entro specifiche quantità), l’attivazione del nuovo compattatore della plastica, l’eco-isola per le utenze fluttuanti (tipicamente non residenti) presso la piscina di Via Manzoni per smaltire correttamente tutte le frazioni in qualsiasi giorno, l’apertura nel 2022  dell’eco-sportello in via Santa Maria 2/A, raggiungibile telefonicamente al 0761.373760 o via mail a ecosportellovitorchiano@ekorec.it.

Tramite l’eco-sportello – aggiunge Salimbeni – è sempre possibile chiedere informazioni sull’intero servizio, fare segnalazioni incluse quelle per i mancati ritiri, segnalare abbandoni sul territorio, eseguire il primo ritiro o la sostituzione gratuita dei mastelli per il conferimento porta a porta, eseguire la prenotazione del ritiro gratuito del verde a domicilio, chiedere l’attivazione temporaneo dell’eco-isola che permette di conferire i rifiuti domestici in modo differenziato  in caso dì partenza per motivi di lavoro o ferie. Inoltre sono allo studio, in queste settimane, altri servizi, tra cui l’attivazione definitiva, dopo i primi passaggi già svolti in consiglio comunale, dell’albo dei compostori domestici che permetterà, a chi produce compost domestico rinunciando al ritiro della frazione umida, di uno sconto importante alla bolletta. Infine un ulteriore obiettivo sarà dare il via definitivo anche alla bacheca del riuso, lo strumento più efficace per dare ai nostri oggetti una seconda vita permettendo che vengano utilizzati da altri che ne hanno bisogno invece di portarli in discarica“.




Raccolta differenziata, Acquapendente tra i primi dieci comuni del Lazio

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Nella raccolta differenziata dei rifiuti, Acquapendente si piazza tra i primi dieci comuni della regione tra quelli di medie dimensioni. L’attestato di Legambiente Lazio, in seguito al riconoscimento ottenuto lo scorso dicembre a Roma in occasione dell’ottava edizione dell’annuale Ecoforum dell’associazione, è stato consegnato in un evento svoltosi a Viterbo presso lo Spazio Attivo Lazio Innova, con il contributo di CONAI e il patrocinio della Regione Lazio.

Per l’occasione hanno ricevuto l’attestato i comuni “ricicloni” delle province di Viterbo e Rieti. In rappresentanza dell’amministrazione comunale di Acquapendente ha partecipato l’assessore all’ambiente Glauco Clementucci.
In particolare, Acquapendente si è classificato al decimo posto nel Lazio con un ottimo 77,89% di raccolta differenziata, in compagnia di altri comuni della Tuscia come Nepi (primo classificato), Vetralla, Vitorchiano, Capranica e Canino, tutti rientranti nella categoria dei comuni medi, cioè compresi tra 5000 e 50.000 abitanti. I dati sono relativi all’anno 2022.
Per il Comune di Acquapendente è un grande onore ricevere questo riconoscimento – commenta l’assessore Clementucci – e per questo ringraziamo i cittadini e l’impresa operatrice della raccolta rifiuti, perché è grazie al loro impegno, senso civico e professionalità che abbiamo raggiunto un importante risultato in tema di raccolta differenziata e di tutela dell’ambiente. Anche in futuro abbiamo in programma ulteriori misure e iniziative per incrementare ancora di più le buone pratiche di differenziazione e riciclo dei rifiuti, nell’ottica di una sempre maggiore attenzione verso la sostenibilità“.




Vitorchiano, prosegue la distribuzione di calendario e buste della raccolta differenziata

VITORCHIANO ( Viterbo) – Prosegue a Vitorchiano la distribuzione del calendario 2024 e del kit di buste per la raccolta differenziata porta a porta. I cittadini potranno ritirare il materiale fino al 13 gennaio presso i locali comunali di Via Manzoni, di fronte alla piscina e vicino agli ambulatori medici e alla sede Avis.

Questi sono i giorni e gli orari di apertura: mercoledì 3 gennaio ore 15.00-17.00; giovedì 4 gennaio ore 9.00-12.00; venerdì 5 gennaio ore 15.00-17.00; lunedì 8 gennaio ore 9.00-12.00; martedì 9 gennaio ore 9.00-12.00; mercoledì 10 gennaio ore 15.00-17.00; giovedì 11 gennaio ore 9.00-12.00; venerdì 12 gennaio ore 15.00-17.00; sabato 13 gennaio 15.00-17.00.

Tutela dell’ambiente, valorizzazione del territorio e una più attenta raccolta differenziata – commenta il consigliere delegato all’ambiente Marco Salimbeni – sono, in piena continuità con il lavoro svolto negli anni passati, i temi centrali del nuovo calendario realizzato dall’amministrazione comunale. Un prodotto arricchito, anche quest’anno, da tante informazioni utili nonché impreziosito con le immagini dell’Instagram Photo Contest #lavitanelborgo23. Nel calendario sono inoltre riassunte tutte le novità che con l’impresa affidataria Ekorec srl verranno attuate per migliorare ulteriormente il servizio e puntare a una raccolta differenziata superiore all’80%“.

Da lunedì 15 gennaio sarà comunque possibile continuare a ritirare il calendario e il kit di buste presso l’eco-sportello in Via Santa Maria 2 (aperto lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.00 alle 12.00, martedì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00). Per facilitare il ritiro di kit e calendario e favorirne la distribuzione è consentito, anche quest’anno, fare la delega a terzi.




La Tuscia primeggia nella raccolta differenziata

di REDAZIONE-

VITERBO – La raccolta differenziata si conferma un imperativo ineludibile, rappresentando il primo passo cruciale nella separazione dei materiali e favorendo il riciclo. Questa pratica non solo contribuisce al benessere dell’ambiente, ma sottrae tonnellate di materiali dal destino dello smaltimento. Ogni anno, Legambiente presenta un dossier dettagliato che comprende dati significativi su questa tematica, accompagnati da una classifica dei comuni e delle province più virtuosi nella raccolta differenziata.

Nell’edizione 2023 dell’Ecoforum, la Tuscia si è distinta ottenendo riconoscimenti e premi di rilievo. La provincia di Viterbo, in particolare, si è guadagnata un posto d’onore avendo il maggior numero di comuni virtuosi rispetto al totale provinciale e vantando il comune con la percentuale più elevata di raccolta differenziata. Nepi, con i suoi 9381 abitanti, ha raggiunto un impressionante 84,24% di differenziata, mentre Oriolo Romano, tra i piccoli comuni, si è classificato al terzo posto con l’82%.

Gli organizzatori dell’EcoForum hanno dichiarato che, tra le province, Viterbo è stata la migliore nel 2022 con una percentuale del 64,4% di raccolta differenziata, seguita da Frosinone al 61,7%, Latina al 60,9%, e Rieti al 57,6%. Al contrario, la Città Metropolitana di Roma si è posizionata in fondo alla classifica con il 52,1%, influenzata negativamente dai bassi tassi di raccolta nella Capitale.

Rispetto all’anno precedente, tutte le province, senza eccezioni, hanno migliorato le proprie performance nella raccolta differenziata. Viterbo, già in evidenza, ha incrementato la sua percentuale dal 64,40% dell’anno precedente allo 64,9%, dimostrando un costante impegno ambientale.

Infine, nella classifica globale basata sui chilogrammi di rifiuti riciclati per abitante, ben nove comuni viterbesi si sono distinti: Corchiano, Gallese, Vetralla, Nepi, Vitorchiano, Vasanello, Graffignano, Villa San Giovanni in Tuscia e Fabrica di Roma. Questi risultati positivi evidenziano l’impegno e la consapevolezza ambientale della comunità locale, confermando la Tuscia come esempio virtuoso nella gestione responsabile dei rifiuti.




Acquapendente: 350 mila euro dal Pnrr per potenziare la raccolta differenziata

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Il Comune di Acquapendente è beneficiario di un finanziamento di 350.000 euro per potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti. Questo è stato possibile grazie all’avviso pubblico del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Dipartimento Sviluppo Sostenibile, a cui l’amministrazione comunale ha partecipato con successo e con il quale sono state messe a bando risorse provenienti dal PNRR dell’Unione Europea per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di quelli esistenti.

Il progetto proposto e ammesso ai fondi consiste nell’installazione di nuove isole ecologiche automatizzate sia nel capoluogo che nelle frazioni Torre Alfina e Trevinano. Tali isole consentiranno il conferimento dei rifiuti tramite schede magnetiche e di esse potranno usufruire anche cittadini non residenti nel territorio comunale (ad esempio, i proprietari di seconde case) e attività commerciali che ne faranno richiesta.

Inoltre, saranno effettuati interventi per migliorare l’isola ecologica già esistente, grazie all’installazione di una videocamera di sorveglianza, di una nuova recinzione e di un sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti in entrata e in uscita. I lavori inizieranno entro dicembre 2023.

“Si tratta di un risultato molto importante per il nostro Comune – commenta l’assessore all’ambiente Glauco Clementucci – e con queste risorse incentiveremo ulteriormente la raccolta differenziata, andando incontro alle esigenze dei cittadini. Infatti, le nuove isole ecologiche ‘intelligenti’ permetteranno a chi vive soprattutto nelle frazioni, ma non solo, di conferire i rifiuti in modo corretto anche al di fuori degli orari previsti per il ritiro. Tengo infine a sottolineare – conclude – che il Comune di Acquapendente è riuscito a ottenere un altro rilevante finanziamento dal PNRR, a conferma della positiva e concreta progettazione che questa amministrazione porta avanti”.




Raccolta differenziata, la campagna di sensibilizzazione “Vetro o non vetro” registra i primi risultati positivi

VITERBO – Vetro o non vetro, risultati positivi per i primi mesi di monitoraggio della campagna di sensibilizzazione per una corretta raccolta differenziata lanciata lo scorso marzo. Lo comunica la sindaca Chiara Frontini a seguito dei dati registrati e forniti da Viterbo Ambiente. “Numeri alla mano – spiega la prima cittadina, con delega a interim alle politiche per l’ambiente – a giugno 2022 i chilogrammi di vetro raccolti erano 191.680. A giugno di quest’anno i chilogrammi di vetro raccolti sono 204.330. Ben 12.650 chilogrammi in più, pari a un + 6,6%. Dati che confermano il trend in crescita già registrato nel mese di maggio, con un + 7% rispetto al 2022. Non solo. Di pari passo abbiamo anche una netta diminuzione della frazione “estranea”, che da 4 passa a 1,2%. Risultati incoraggianti che ci spingono a promuovere ulteriormente la campagna di sensibilizzazione promossa dal Comune di Viterbo insieme a Viterbo Ambiente, Anci, in stretta sinergia con CoReVe, il consorzio recupero vetro”. “Il vetro – ricorda la consigliera delegata alle piccole cose Maria Rita De Alexandris, che ha collaborato fattivamente all’organizzazione dell’iniziativa – è un materiale riciclabile in eterno e grazie a una corretta raccolta differenziata rinasce con forme e destinazioni d’uso identiche a quelle delle “vite precedenti”, senza alcuna perdita di materia o scadimento qualitativo. Tutto questo significa inoltre tutelare l’ambiente, ridurre i costi per la collettività e rafforzare il concetto di economia circolare”.

Infine, qualche informazione utile per evitare errati conferimenti e soprattutto abbattere ulteriormente la percentuale di frazione estranea. Come indicato nel materiale informativo, oggetto della campagna di sensibilizzazione, piatti, bicchieri, tazzine, vetri di finestre e mensole non vanno gettati nel cassonetto del vetro, ma in quello del secco residuo (cosiddetto rifiuto indifferenziato). Solo bottiglie e vasetti in vetro vanno gettati nel cassonetto del vetro, senza utilizzare sacchi in plastica. Massima attenzione ai “falsi amici” degli imballaggi in vetro: lampade e lampadine, specchi, cristalli, neon, monitor di tv e pc, vetro borosilicato, mensole e finestre in vetro, manufatti in vetro, ceramica e porcellana non vanno gettati nel cassonetto degli imballaggi in vetro.




Tarquinia esempio di sostenibilità: premiata per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio

TARQUINIA (Viterbo)- Creme solari spray, tonno in scatola, tappi corona delle bibite: la borsa mare degli italiani contiene anche imballaggi in acciaio e conferirli correttamente è una buona abitudine e una pratica fondamentale, da mantenere anche in vacanza. Proprio per far conoscere le qualità e i valori degli imballaggi in acciaio e insegnare l’importanza del loro corretto conferimento RICREA, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio che fa parte del sistema CONAI, promuove “Cuore Mediterraneo”. La campagna itinerante estiva quest’anno parte da Lavagna dove l’inviata speciale Alice ha incontrato bagnanti e ospiti dei campeggi invitandoli a scoprire i molteplici benefici derivanti dal corretto conferimento e dal riciclo dell’acciaio, un materiale che può essere riciclato al 100% e all’infinito.

Il Consorzio ha consegnato alla Città di Tarquinia uno speciale riconoscimento per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio: secondo le stime RICREA, infatti, nel 2023 saranno raccolti 4,9 Kg di imballaggi in acciaio per abitante, un valore che non solo supera di più del doppio quello della media regionale nel 2022 (2 kg/abitante), ma è maggiore anche della quota nazionale di 4,4 raggiunta lo scorso anno.

“Promuovere l’importanza di un corretto conferimento di barattoli, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure in acciaio è una missione che rimane al centro della nostra attenzione, anche durante l’estate – spiega Roccandrea Iascone, Responsabile della comunicazione del Consorzio Ricrea -. Crediamo fermamente che una campagna di sensibilizzazione che coinvolga direttamente e in modo concreto i cittadini giochi un ruolo decisivo nell’assicurare che il processo circolare degli imballaggi in acciaio diventi sempre più condiviso e virtuoso, e sono contento oggi di premiare i risultati positivi raggiunti grazie al lavoro sinergico del Comune di Tarquinia, di Formula Ambiente SpA e di Pellicano srl ”.

“Si tratta di un risultato di cui andare fieri” – dichiara il sindaco Alessandro Giulivi – raggiunto innanzitutto grazie all’impegno dei nostri concittadini che hanno seguito le regole e adottato comportamenti virtuosi. Dobbiamo però puntare ad aumentare ancora la quantità dei rifiuti riciclati e parallelamente dobbiamo continuare con l’azione di controllo del territorio che ci consente di individuare e sanzionare i comportamenti scorretti. Abbiamo sicuramente margini di miglioramento, insieme possiamo e dobbiamo fare ancora di più. L’obiettivo è continuare a contribuire, ognuno per la propria parte, a rispettare la nostra Città.” Per il sindaco Giulivi, “l’ambiente è un tema centrale nell’azione amministrativa. Per questo, si deve lavorare con gli uffici e la società che gestisce la raccolta dei rifiuti per offrire un servizio che possa soddisfare le esigenze della comunità ed essere in linea con le urgenze in tema ambientale. Questo odierno riconoscimento è la prova della crescente consapevolezza di tutti sul fatto che la salvaguardia l’ambiente passa anche dalle nostre scelte e dai comportamenti quotidiani di ciascuno di noi. Ben vengano dunque tutte le iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale che coinvolgano attivamente i cittadini, favorendo l’adozione di pratiche virtuose. I rifiuti devono essere trasformati in una risorsa e gli obiettivi di gestione degli stessi devono essere allineati con quelli di una transizione verso un’economia circolare, dove l’industria dei rifiuti diventa un partner fondamentale dei comuni. In questo modo, si generano flussi di rifiuti di alta qualità per il riciclaggio e il recupero.”

Oltre al Comune, RICREA ha premiato Formula Ambiente SpA, che cura la gestione della raccolta dei rifiuti sul territorio, e Pellicano Srl, che si occupa della selezione degli imballaggi in acciaio dal vetro e dagli altri metalli.

“Questo importante riconoscimento – commenta Francesca Leo, responsabile del Lazio per Formula Ambiente SpA – ci riempie di soddisfazione perché premia il lavoro svolto giorno per giorno e ci sprona anche a far ancor di più perché sappiamo che se tutti i cittadini e gli operatori si sentono partecipi di questo cambio culturale, i risultati tangibili arrivano e migliorano l’ambiente in cui tutti viviamo”.

“Pellicano srl è stata l’azienda che negli anni ‘90 si proponeva nel territorio con l’impianto di riciclo e piattaforma che collabora con il sistema CONAI – spiega Franco Caucci, amministratore di Pellicano srl – Tarquinia è sempre stata un fiore all’occhiello per la valorizzazione dei rifiuti; ogni anno portiamo gratuitamente scolaresche in visita guidata in impianto proprio per formare la parte attiva della popolazione. Per quanto riguarda gli imballaggi in acciaio, Tarquinia, attraverso l’impianto locale di Pellicano srl, ha la possibilità di conferire e valorizzare a km zero tutti i rifiuti differenziati che ogni anno aumentano sia in quantità che in qualità”.

L’Italia rappresenta un’eccellenza a livello europeo in materia di raccolta differenziata di tali imballaggi, con un tasso di riciclo pari all’80,6% degli imballaggi in acciaio immessi a consumo, che supera già ampiamente l’obiettivo per il 2025 (70%) e quello dell’80% fissato per il 2030 dall’Unione Europea. Nel 2022 sono state avviate al riciclo 418.091 tonnellate (+7,2% rispetto all’anno precedente), pari al peso di circa 4 navi da crociera.

Maggiori informazioni su Cuore Mediterraneo e le attività di Alice sulle pagine social dedicate @CuoreMediterraneo.RICREA




Il vetro, una risorsa preziosa, eterna e universale la raccolta differenziata unisce i popoli (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO – Attraverso il percorso di riciclo, il vetro mantiene inalterate le proprie caratteristiche di inerzia chimica e biologica, caratteristiche uniche che ne fanno il materiale più affidabile dal punto di vista della sicurezza alimentare.
Se ne è parlato questa mattina presso la sala Regia di Palazzo dei Priori per illustrare la nuova campagna di sensibilizzazione per una corretta raccolta differenzia.
Sono intervenuti per l’amministrazione comunale: la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, Maria Rita De Alexandris consigliera comunale delegata alle piccole cose e il dirigente comunale Simone Moncersi VIII Settore.
Per Viterbo Ambiente presente il direttore Pierluigi Tortorella, Claudio Torcolacci cda e Maurizio Mariani project management.
Il Consorzio recupero vetro CoReVe rappresentato dalla responsabile sviluppo territoriale raccolta Italia.
Incrementare del 20% il pro-capite annuo di imballaggi in vetro riciclato e ridurre del 10% la frazione estranea rilevata.
Questi gli obiettivi previsti nel nuovo piano di riciclo e per attuarlo si vuole coinvolgere la cittadinanza in questo percorso.
In questa campagna di sensibilizzazione saranno coinvolte le scuole, saranno date informazioni attraverso i social, ma anche con iniziative concrete.
Infatti tutte le informazioni saranno in dodici lingue, inoltre i contenitori dove depositare il vetro sarà fornito di rotelle, una sorta di trolley più pratico da maneggiare, saranno posizionati e rinnovate nel materiale le campane di raccolta e i carrelli più grandi.
Si è parlato anche della collaborazione con l’associazione Scuola di Fotografia Click aps e “Gli Anni in Tasca” per l’organizzazione di vari set e concorsi.
Tutti i relatori hanno condiviso il messaggio che gli organizzatori hanno voluto trasmettere:
“Lavoriamo affinché l’impegno dei cittadini nel differenziare non duri quanto un arcobaleno nel cielo, perché il vetro è immortale, se lo raccogli correttamente può essere riciclato all’infinito”.