La Processione del Cristo Morto commemorata a San Martino al Cimino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – La tradizionale Processione del Cristo Morto, nel giorno del Venerdì Santo, anche quest’anno è stata accolta nell’accogliente borgo di San Martino al Cimino, battuto da un vento gelido. Questa sera, 18 aprile, la toccante rievocazione storica della Passione di Cristo, guidata da don Fabrizio Pacelli, parroco della Comunità Pastorale San Martino al Cimino-Tobia, è stata curata della Confraternita del SS. Sacramento e S.Rosario.

Sul sagrato della chiesa abbaziale si è svolto il processo a Gesù che viene prima frustato e poi condannato alla crocifissione al posto del detenuto Barabba che è graziato per volere del popolo.
Gesù, pieno di sangue, viene spogliato, incatenato, insultato dai soldati che con violenza prima gli mettono sul capo una corona di spine e poi gli ordinano di portare sulle spalle una pesante croce di legno per la sua crocifissione. Gesù cade sotto il peso della croce, viene frustato senza pietà, trascinato e rimesso in piedi sotto la croce. Gesù ormai è in fin di vita, crolla a terra e senza nessuna pietà, è crocifisso. Si ode la sua preghiera al Padre e quella delle pie donne.
La triste processione tra le strade del borgo è stata accompagnata da molti fedeli in preghiera a seguito delle statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, entrambe portate a spalla dalla Confraternita del SS.Sacramento e S.Rosario. Poi il corteo è tornato nell’abbazia che in segno di dolore, di preghiera e di lutto ha spento le luci e ha dato spazio alle pie donne di prendere tra le braccia il corpo di Gesù avvolto in un telo e portato al sepolcro. Un momento intenso di commozione e di silenzio. Poi le luci tornano per la benedizione di don Fabrizio e la preghiera corale in attesa della resurrezione.




Si è svolta la liturgia del Giovedì Santo alla chiesa abbaziale di San Martino al Cimino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – Don Fabrizio Pacelli, parroco della Comunità Pastorale San Martino al Cimino-Tobia, ieri, 17 aprile, ha celebrato il Giovedì Santo e la Messa in Cena Domini con la quale ha ricordato, durante la liturgia, il gesto della lavanda dei piedi fatta da Gesù ai suoi discepoli ai quali indicava “non sono venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.
Dopo l’omelia, don Fabrizio ha evocato il simbolo dell’amore di Dio, si è inginocchiato davanti a dodici bambini, come i dodici apostoli, seduti nel primo banco della chiesa e ad ognuno ha lavato ed asciugato i piccoli piedi mentre le mamme e i nonni li osservavano con qualche lacrima agli occhi per la commozione.
Venerdì 18 aprile, nel giorno del Venerdì Santo, alle ore 21 si svolgerà tra le vie nel paese la solenne Processione del Cristo Morto, straordinaria rievocazione storica in collaborazione con la Parrocchia di S.Martino Vescovo e la Confraternita del SS Sacramento e S.Rosario.

 

 




Benedizione degli animali a San Martino al Cimino (VIDEO)

di MARIA ANTONIETTA GERMANO-

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo)- Il borgo di San Martino al Cimino, sferzato da una tramontana gelida, oggi 12 gennaio, ha accolto nell’ accogliente piazza Buratti la visita di ben 40 cavalli provenienti da vari paesi limitrofi guidati da orgogliosi condottieri, giunti sul posto per ricevere la consueta benedizione impartita agli animali dal parroco, don Fabrizio Pacelli. Nonostante il freddo, in piazza, con le autorità civili e militari, sono arrivati tanti bambini insieme ai genitori ed ai loro amati amici animali, tanti cani, qualche gatto e un criceto ed hanno distribuito i panini di S.Antonio. Dopo la preghiera e la benedizione impartita dal parroco, i cavalieri hanno condiviso con i presenti le bevande calde offerte dal Centro Polivalente ‘Donna Olimpia’.

 




Sicurezza a San Martino, se ne è parlato nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – Si è tenuto ieri mattina il Comitato provinciale di ordine pubblico e sicurezza nel corso del quale sono state ascoltate le istanze di cittadini di San Martino, rappresentati dal referente del comitato Pierluigi Orati, mobilitatisi a seguito di alcuni recenti episodi di furti nella frazione. E’ stata inoltre è esaminata ed approvata la proposta di estendere all’ex Comune di San Martino il protocollo del Controllo di Vicinato, già sottoscritto da Comune e Prefettura come strumento di sicurezza partecipata, attualmente attivo per altre zone della città.

All’incontro, coordinato dal prefetto della Provincia di Viterbo Gennaro Capo, erano presenti la sindaca Chiara Frontini, il questore Luigi Silipo, il comandante provinciale dei carabinieri Massimo Friano, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Andrea Pasquali, il comandante della Polizia locale Mauro Vinciotti ed il consigliere comunale delegato alla sicurezza Umberto Di Fusco.

“Dopo l’allarme di alcuni giorni fa per alcuni furti avvenuti nel quartiere-dice la sindaca Frontini-abbiamo proposto al Comitato di estendere anche a San Martino il Controllo di vicinato grazie alla disponibilità dei cittadini e alla stretta collaborazione con le forze dell’ordine. Ringrazio il prefetto per la pronta reazione che, come sempre, è sintomo di sensibilità e vicinanza alle giuste istanze dei cittadini e il nuovo coordinatore volontario che dimostra di avere un apprezzabile senso civico e sensibilità nei confronti degli interessi collettivi. Stiamo facendo ogni sforzo possibile per elevare il livello della sicurezza, la nostra Polizia locale è stata dotata di nuovi mezzi ed altri arriveranno a breve, le forze dell’ordine sono ineccepibili, ma anche i singoli cittadini hanno ormai iniziato a fornire il loro prezioso contributo”.




I Re Magi sono arrivati nella chiesa di San Martino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO-

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo)- I Re Magi sono arrivati  oggi nella chiesa di San Martino. La messa è stata officiata dal Vescovo che nella sua toccante omelia ha messo in luce la parola che ci accompagnerà per tutto il 2025 : Pazienza. Pazienza, un sentimento forte e interiore, che che ci aiuterà ad affrontare tutti i nostri problemi, con uno sguardo al vicino che non conosciamo, ma che può condividere con noi la difficoltà della vita. Le parole del Vescovo Piazza hanno suggellato un prezioso momento di meditazione, condiviso da tutti. Dopo la benedizione, i Tre Magi, arrivati durante la funzione, hanno donato ai bambini presenti caramelle e biscotti. Alla Messa ha preso parte anche il parroco don Fabrizio Pacelli, che ha coadiuvato il Vescovo nella celebrazione della stessa.




Incendio a San Martino ieri notte domato dai Vigili del Fuoco

di REDAZIONE-

SAN MARTINO AL CIMINO- Intervento dei vigili del fuoco gestito ieri notte dalla squadra centrale con l’assistenza dell’autobotte per un incendio a San Martino in piazza Donna Olimpia, che ha coinvolto un pergolato in aderenza ad un’abitazione. Le fiamme sono state contenute dai vigili del fuoco a questo pergolato nella sola parte esterna, evitando che il fuoco entrasse all’interno delle abitazioni. L’intervento è durato molto concludendosi questa mattina. Non ci sono state persone coinvolte. Il 118 era comunque presente sul posto insieme alla polizia di Stato.




San Martino al Cimino chiede sicurezza: più telecamere e illuminazione contro i furti

di REDAZIONE-

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo)- I residenti di San Martino al Cimino sono esasperati dalle ripetute ondate di furti che colpiscono il territorio. Durante un incontro con la sindaca Chiara Frontini, Pierluigi Orati, rappresentante dei cittadini, ha esposto le richieste principali: installare 25 telecamere di sorveglianza e migliorare l’illuminazione nelle zone più buie, misure ritenute essenziali per prevenire la criminalità.
All’incontro hanno partecipato anche il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti, l’assessora Katia Scardozzi, il consigliere Gabriele Gnignera e il presidente di Federalberghi Viterbo, Luca Balletti. Tuttavia, le richieste dei residenti si scontrano con le risorse economiche limitate del comune. L’amministrazione prevede l’installazione di sole tre telecamere: due a San Martino al Cimino e una nella vicina Tobia.

Orati, pur consapevole delle difficoltà finanziarie, ha proposto di integrare i fondi comunali attraverso raccolte con privati, fondazioni e associazioni, con l’obiettivo minimo di raddoppiare il numero delle telecamere da due a quattro.
La necessità di intensificare i controlli nasce dalla ricorrenza dei furti, che colpiscono non solo San Martino ma anche il resto della provincia. “Abbiamo bisogno di risposte concrete per proteggere le nostre case e famiglie,” ha dichiarato Orati.

La sindaca Frontini ha illustrato alcune misure in arrivo per rafforzare la sicurezza, come il progetto del controllo di vicinato e l’introduzione del vigile di quartiere, già avviato in altre zone come nel quartiere San Faustino. Inoltre, un nuovo ufficio mobile per la polizia locale sarà utilizzato per aumentare la presenza sul territorio.
Nonostante le difficoltà, il clima dell’incontro è stato descritto come collaborativo. “Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: garantire la sicurezza dei residenti,” ha concluso Orati, ribadendo la volontà di monitorare l’evoluzione della situazione e lavorare insieme per raggiungere risultati concreti.




Furti a San Martino al Cimino: la sicurezza dei cittadini priorità della Sindaca Frontini

VITERBO – “Ci siamo confrontati già lunedì 23 dicembre, a margine di un incontro al centro sociale e abbiamo condiviso un incontro dopo Natale, che infatti è stato calendarizzato per il 30. “Dobbiamo chiaramente coordinarci con Prefettura e forze dell’ordine preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica” – dichiara in una nota la Sindaca Chiara Frontini – “perché garantire la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta, a maggior ragione se si riscontrano delle situazioni che richiedono un’attenzione particolare in determinate aree del nostro territorio. Il piano d’azione l può passare anche dal coinvolgimento degli abitanti della zona, che potranno costituirsi in comitato e mettere in piedi il controllo di vicinato come sta già avvenendo in altre zone della città, anzi è auspicabile che questo accada”.

Per lunedì la sindaca ha già convocato un primo incontro con una delegazione di residenti per fare il punto della situazione, passando in rassegna le criticità di San Martino al Cimino nella quale si era già deciso di installare delle telecamere di sicurezza con il progetto FUG2024. Una decisione presa da tempo, prima che accadessero i furti di queste settimane, alla quale sono già state destinate apposite risorse nel bilancio comunale. Questo perché il tema sicurezza è considerato prioritario dall’amministrazione, che sta compiendo grandi sforzi in questa direzione, sia dal punto di vista organizzativo per quanto riguarda il ruolo della Polizia locale, sia mettendo in campo le risorse necessarie. Sarà inoltre pianificata anche per San Martino la presenza del progetto del vigile di quartiere, come già fatto a S.Faustino: è stato acquistato nei mesi scorso un ufficio mobile nuovo per la Polizia Locale proprio per questo scopo, per intensificare la presenza sul territorio. “E’ mia intenzione ascoltare i cittadini per capire bene tutto ciò che è opportuno fare per ristabilire un clima di tranquillità-dice la sindaca-il raccordo tra l’amministrazione comunale e tutte le forze dell’ordine funziona in maniera puntuale e siamo tutti motivati per fornire ai cittadini una risposta efficace”.




L’assessore Rosanna Giliberto visita il Centro Polivalente ‘Donna Olimpia’ di San Martino al Cimino (VIDEO)

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –
SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – Molto apprezzata la visita, attesa e doverosa, al Centro Polivalente ‘Donna Olimpia’ di San Martino al Cimino (frazione di Viterbo) dell’assessore alle politiche sociali e all’educazione Rosanna Giliberto, dopo la sua nuova nomina nel consiglio comunale di Viterbo. Puntuale e sorridente oggi pomeriggio, 27 novembre, l’assessora si è presentata tutta sola, (senza l’accompagno di altri politici, ndr) alla sede del Centro, accolta da tutti i soci con simpatia ed entusiasmo.
Nelle veci di padrona di casa, la vicepresidente economa Santina Stefanoni, dopo i saluti, ha subito posto l’accento sul tema del contendere: la convenzione mancata per il Centro che il Comune non firmato per il 2024, così da non permettere la partecipazione al bando regionale promosso per la terza età. Un vero dispiacere. In più precisa, che il Centro Polivalente è un’associazione di promozione sociale del Terzo Settore e si mantiene solo con donazioni volontarie, la tessera di associati e qualche volta, appunto, con l’aiuto occasionale di piccoli importi ricevuti per la vincita di bandi regionali per la terza età. E ricorda: “Con tre bandi regionali vinti negli ultimi anni, siamo riusciti ad attrezzare una cucina, abbiamo sistemato il giardino, i bagni, l’impianto elettrico e messo
i climatizzatori. Il comune dunque ha risparmiato perchè non ha dovuto sborsare soldi, e noi ci troviamo un Centro attrezzato, grazie ai bandi. Infine suggerisce all’assessore Giliberto una semplice idea: il Comune potrebbe mettere in conto per i Centri sociali un piccolo contributo annuo
in base alle attività svolte da ognuno, che poi ovviamente dovranno saper gestire.
Anche in mancanza di denaro il Centro ‘Donna Olimpia’ continua a promuovere e organizzare attività con la scuola, iniziative per le Feste con le apprezzate cene sociali, il torneo di burraco, gli incontri sull’invecchiamento attivo, con psicologi e psicoterapeutici, i corsi di Hata yoga, le conversazioni di inglese e l’avanzato corso di alfabetizzazione informatica per la terza età.
Così, dopo le foto ricordo dell’avvenimento, sul tavolo imbandito arrivano delle calde e profumate bruschette accompagnate da un buon bicchiere di vino. E poi si vedrà.

 




Un Requiem in omaggio ai grandi compositori

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Si è svolto domenica 24 novembre, presso l’Abazia di San Martino al Cimino, il concerto REQUIEM, omaggio ai grandi compositori Gabriel Faurè e Giacomo Puccini, nella ricorrenza del centenario della morte.
Per l’occasione si sono unite le voci della Camerata Polifonica Viterbese “Zeno Scipioni” e AdCantus Ensemble Vocale, con la direzione del M Francesco Corrias.
Due gruppi musicali, che attraverso la pratica corale e l’uso artistico della voce, propongono dei repertori ricercati, che spaziano dalla musica antica alla contemporanea.
Un concerto che ha emozionato, per la soavità delle voci, il numeroso pubblico intervenuto, arricchito dalla presenza dei maestri: Lucia Napoli (viola e soprano) baritono Filippo Malvezzi, violino Luca Venturi, Chiara Marchetti arpa, all’organo Eugenio Becchetti.
Entrambi i compositori scrissero quest’ opera (Il Requiem) in momenti particolari della loro attività: Faurè la scrisse tra il 1886 e il 1887 e fu eseguita per la prima volta nella chiesa di Madeleine a Parigi nel 1888; Puccini, in occasione del quarto anniversario della morte di Giuseppe Verdi per coro a tre voci.
I coristi, visibilmente coinvolti durante l’esecuzione, al termine hanno espresso senso di gratitudine per gli autori, che con questi arrangiamenti, hanno restituito un sentimento di elegia, piuttosto che la paura del giudizio e della morte.

 

 




Quattro giorni per festeggiare il marrone dei Cimini (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- 19,20,26 e 27 ottobre, dalla mattina al tramonto, San Martino al Cimino renderà omaggio a questo frutto autunnale, conosciuto fin dai Greci con elevata proprietà nutrizionali inserita nella cucina locale tradizionale.
E’ stato presentato questa mattina in sala consigliare di Palazzo dei Priori il programma della 36ª Sagra della Castagna e 7ª del Fungo Porcino, alla presenza l’assessora al Decentramento e alla promozione e valorizzazione delle tradizioni e della cultura locale Katia Scardozzi, Elisa Turchetti presidente Pro Loco San Martino al Cimino e Alessio Fapperdue, vice presidente.
In programma oltre alla degustazione dei menu della cucina tradizionale, che si potranno trovare nei ristoranti del paese, ha sottolineato l’assessore Scardozzi, non mancheranno spettacoli, rievocazioni, concerti, mercato rinascimentale, giochi per bambini, con il coinvolgimento delle realtà produttive del paese.
In particolare, ha sottolineato Turchetti, da ricordare per domenica 20 alle ore 17:00 la sfilata del corteo storico alla Corte di donna Olimpia, arricchito dai figuranti di Bassano Romano con i loro ricchissimi costumi.
Altro momento culturale importante, ha sottolineato Fapperdue, la conferenza del 27 ottobre alle ore 11,30 tenuta dal premio Nobel Riccardo Valentini, con professori dell’UNITUS che tratteranno il tema: “Le sfide della castanicoltura tra cambiamenti climatici e patologie vegetali”.

Un ringraziamento ai volontari, che per tutta la durata della sagra cuoceranno le caldarroste, con i tipici bracieri per far degustare al meglio i marroni dei Cimini, punta di diamante del nostro territorio.

Per rimane aggiornati sul programma, consultare il sito:
https://www.facebook.com/ProLocoSanMartinoAlCimino

 

 




Celebrata la ‘Festa dei Nonni’ al Centro Polivalente ‘Donna Olimpia’ di San Martino al Cimino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – La giornata uggiosa di oggi e la tanta pioggia che ha annunciato l’autunno non ha certo scoraggiato i super nonni del piccolo borgo di San Martino al Cimino (frazione di Viterbo), tutti soci del Centro Polivalente ‘Donna Olimpia’ Aps, che si sono dati appuntamento nella sede dell’associazione per festeggiare insieme la Festa dei Nonni, ricorrenza civile celebrata il 2 ottobre (per motivi tecnici con un giorno di ritardo,ndr) in molte parti del mondo, in onore della figura dei nonni e della loro influenza sociale.

“Un incontro pomeridiano svolto in collaborazione con Anteas della Fnp Cisl di Viterbo – spiega Santina Stefanoni, vice presidente economa del Centro ‘Donna Olimpia’ – che ha coinvolto tutte noi nonne attivissime e pronte a preparare una ricca merenda a base di torte e dolcetti vari, tutti bagnati da spumante e bibite per i piccoli nipoti”.

Dopo il brindisi, gli applausi e le foto ricordo i nonni si sono divisi, le signore si sono accomodate al tavolo da gioco con un breve e stimolante burraco, mentre i signori hanno preferito affacciarsi nella sala attigua del biliardo. Arrivederci al prossimo incontro.




Il sacerdote Daniele Silvestri ha celebrato la sua prima Messa nella chiesa abbaziale di San Martino al Cimino

REDAZIONE-

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo)- Dopo la solenne cerimonia svolta sabato 28 settembre nella cattedrale di Viterbo dove il Vescovo Orazio Francesco Piazza ha celebrato l’ordinazione di Daniele Silvestri, domenica 29 alle ore 17,30 il nuovo sacerdote ha voluto celebrare nell’abbazia cistercense di San Martino a Cimino, suo paese di nascita, la sua prima S.Messa, dedicata ai concittadini sammartinesi.

Alle 17:00 la banda ha annunciato l’evento al paese ed ha chiamato a raccolta tutti i residenti del borgo che si sono presentati puntuali e numerosi in chiesa per festeggiare il nuovo sacerdote ed ascoltare la sua prima S. Messa. Una cerimonia straordinaria resa ancora più emozionante dalle voci del coro polifonico della parrocchia di S. Martino Vescovo e dei coristi di Santa Barbara, diretti dal prof Francesco Zappa.

Al termine della celebrazione, tutti i fedeli presenti sono stati invitati dal parroco, don Fabrizio Pacelli, a condividere un momento di festa con don Daniele Silvestri nella sala della Biblioteca dell’Abbazia (ex Granaio).

 

 

 




Celebrata la Festa della Madonna Addolorata a San Martino al Cimino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – Nel seicentesco borgo di San Martino al Cimino domenica 15 settembre si è svolta, a cura della parrocchia di S. Martino Vescovo, la Giornata di Festa in onore della Madonna Addolorata Patrona dei Monti Cimini. Nella mattina, nella chiesa abbaziale, la S.Messa Solenne è stata presieduta da don Luigi Fabbri Vicario generale della Diocesi di Viterbo, con la partecipazione della Confraternita del SS Sacramento e S.Rosario.

Nel pomeriggio, alle ore 17:00 tutti i cittadini si sono dati appuntamento davanti al sagrato dell’abbazia cistercense da dove è partita la Solenne Processione con la statua della Madonna Addolorata, annunciata dalla Banda Musicale “Ferentum” di Grotte S.Stefano e accompagnata dal bellissimo Corteo Storico sammartinese curato dall’Associazione Borromina,con la partecipazione degli amici de “I Mercatini del ‘600’ di Bassano Romano.

Presenti tra i fedeli anche le autorità civili con il presidente della Provincia Alessandro Romoli, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, l’assessora Katia Scardozzi e i consiglieri comunali Ugo Poggi, Alessandra Troncarelli e Lina delle Monache.

Dopo il lungo percorso in processione tra le stradine del borgo la statua della Madonna Addolorata è tornata di nuovo in chiesa per la celebrazione dei Secondi Vestri Solenni, presieduti da S.E.Mons.Orazio Francesco Piazza, Vescovo di Viterbo. Al termine il Vescovo ha rivolto alla Madonna una speciale preghiera (I Vespri della Domenica vengono chiamati “Secondi” perchè, secondo una tradizione antica, la Domenica inizia il Sabato sera. Così anche i Vespri del Sabato sera sono considerati Domenicali, ndr). La celebrazione si è conclusa con la S. Messa e la Solenne Benedizione del Vescovo a tutti i presenti.

 




“Acrobazie Letterarie”, rassegna culturale dal 29 al 31 agosto presso San Martino al Cimino

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – “Acrobazie Manuali” (29 agosto), “Letture Acrobatiche” (30 agosto) e “Acrobazia delle parole” (31 agosto), sono i tre speciali e imperdibili appuntamenti che chiuderanno, si spera sempre sold out, la piacevole e seguitissima rassegna “Acrobazie Letterarie” curata da Giulia Marchetti (Tuscia Art Lab) nel borgo seicentesco di San Martino al Cimino, e ospitata nella Biblioteca dell’Abbazia cistercense, grazie al parroco della chiesa di S. Martino Vescovo, don Fabrizio Pacelli.

Sapete come si rilega manualmente un libro? Lo scoprirete con le indicazioni di Mara Farolini e le sue “Acrobazie Manuali”, giovedì 29 agosto, ore 17.00, con le quali mostrerà come si possono facilmente rilegare e personalizzare in modo artigianale, poesie, racconti, disegni e molto altro. Laboratorio gratuito.

Qual è il tuo autore preferito? C’è un libro che ti ha cambiato la vita? E quale libro consiglieresti di leggere? Sei hai delle risposte, allora sei invitato a partecipare al gioco di “Letture Acrobatiche”, venerdì 30 agosto, ore 17.00, a cura dello scrittore Claudio Giovanardi, modera Benedetta Lomoni. L’incontro è promosso dalla Biblioteca di Quartiere di San Martino al Cimino di Tuscia Art Lab. Chiunque può partecipare da uditore o da “acrobatico relatore”, presentando il libro preferito e leggendone alcune pagine. All’audace vincitore, un premio di partecipazione come ad altri sorteggiati. L’incontro si conclude con un aperitivo conviviale.

Infine, il 31 agosto alle ore 17.00, sempre alla Biblioteca dell’Abbazia cistercense, torna lo scrittore, linguista e professore universitario, Claudio Giovanardi, che propone “Acrobazia delle parole” una divertente indagine sul linguaggio giovanile, l’evoluzione dei dialetti e della lingua italiana, come meglio illustrato nel suo libro “Vocabolario del romanesco contemporaneo” (Newton Comton Editori). Modera l’incontro Benedetta Lomoni.

La terza edizione di Acrobazie Letterarie (27 luglio-31 agosto 2024) ha come tema l’Evoluzione delle Parole e del Costume, sei giorni di autorevoli incontri, anche per bambini, tra letteratura, teatro, laboratori di disegno e artigianato per la rilegatura dei libri. La rassegna si svolge a San Martino al Cimino (frazione di Viterbo) con il patrocinio e il sostegno del Comune di Viterbo.

Si consiglia la prenotazione: info@tusciartlab.com – 339/3412598
Per maggiori informazioni consultare il sito web https://www.tusciartlab.com/

NOTA – Claudio Giovanardi è professore ordinario di Linguistica italiana all’Università Roma Tre. Autore di numerose pubblicazioni, saggi e romanzi. È socio ordinario dell’Accademia dell’Arcadia e Accademico della Crusca. Attualmente fa parte del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Roma Tre-Palladium. Svolge anche un’attività di narratore.




Applausi al M. Ferdinando Bastianini per “Due organi in concerto” a San Martino al Cimino (VIDEO)

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – Ieri, 13 agosto, per la Festa dell’Assunta, l’austera Abbazia cistercense di San Martino al Cimino ha ospitato uno straordinario evento, unico nel suo genere, che ha visto per la prima volta suonare in concerto i due organi presenti nella chiesa abbaziale, un’eccezionalità per la Tuscia, ovvero: l’Harrison & Harrison (1913, restaurato nel 1995) posizionato nel transetto di sinistra, e l’organo Priori (1846, restaurato da Barthélémy Formentelli nel 2020) voluto e sistemato nel transetto di destra dall’allora parroco don Bonaventura Pulcini (1938-2021). I due manufatti si guardano da tempo, uno di fronte all’altro, ma solo ieri hanno potuto far sentire all’unisono la loro magnifica voce. Un grande successo.

Al maestro Ferdinando Bastianini, eccelso organista viterbese, il parroco della chiesa di S.Martino Vescovo, don Fabrizio Pacelli, ha affidato il taglio virtuale di inaugurazione che ha portato all’ascolto del magnifico concerto dal titolo “Due organi in concerto”. Chiesa piena e tanti, tanti applausi.

Alle due console il maestro Bastianini ha proposto un programma variegato e ricco di pathos fornendo di volta in volta, come è sua abitudine, preziose informazioni sui pezzi scelti in repertorio di rinomati compositori e di facile ascolto.

All’organo Priori, il Maestro organista, ha fatto ascoltare ‘Follia di Spagna’ del gesuita e missionario italiano  Domenico Zipoli (1688 -1726). E dopo i primi applausi  è la volta della ‘Toccata’  di Théodore Dubois (1837-1924) seguita dalla ‘Cantata per Venezia’ di Fernando Germani (1906-1998).

Nel breve intervallo, utile al maestro Bastianini di prendere posto alla console inglese, è intervenuto per i saluti il parroco don Fabrizio che ha ricordato le iniziative estive promosse con il programma ‘San Martino Culturale’ con le visite guidate in abbazia a cura di Colombo Bastianelli ( 14 e-16 agosto, ore 21.00). Seguiranno – precisa – nei prossimi giorni e nei prossimi mesi altri appuntamenti in attesa di festeggiare nel 2025 gli 800 anni dell’Abbazia, in concomitanza con il Giubileo.

Dopo i lunghi e calorosi applausi, il maetro Bastianini, giunto all’organo  l’Harrison & Harrison, ha ripreso il concerto facendo ascoltare ‘Fuga’ dell’organista britannico John Stanley (1712-1786); a seguire le attese e acclamate improvvisazioni del Maestro su vari temi musicali per poi passare alla Toccata’ dalla Sinfonia n.5 di Charles-Marie Widor.

E per il gran finale il maestro Ferdinando Bastianini ha eseguito ‘La toccata e fuga in Re minore’ (BWV565) una delle più celebri e classiche composizioni di music barocca di Johann Sebastian Bach (1685-1750)  musicista spirituale per eccellenza. Un vero successo.

Foto di Maria Antonietta Germano e Mariella Zadro. Video di Mariella Zadro.

 




A San Martino al Cimino tornano le visite guidate a cura di Colombo Bastianelli, 14 e 16 agosto

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) –  Della bellezza e unicità monumentale della Chiesa Abbaziale che vigila sul borgo di San Martino al Cimino (frazione di Viterbo), chiesa eretta in puro stile cistercense agli inizi del XIII secolo, ne hanno parlato in tanti su guide, libri e giornali, ma pochi visitatori conoscono i suoi veri segreti. Segreti non troppo riservati verrano svelati anche su Donna Olimpia, principessa di San Martino ai Monti. Due appuntamenti in occasione delle giornate ferragostane.

Colombo Bastianelli, conoscitore dell’antica storia, farà da cicerone agli appassionati e curiosi ospiti. Il primo incontro è fissato per  mercoledì 14 agosto, ore 21.00, davanti al sagrato abbaziale. E’ richiesta la prenotazione e un possibile contributo volontario.

Il secondo appuntamento nel quale si parlerà anche della straordinaria vita di Donna Olimpia, è fissato per venerdì 16 agosto, ore 21.00.  Sempre davanti al sagrato abbaziale. Anche per questo incontro è richiesta la prenotazione e un possibile contributo volontario.

 




Grande successo per le “Acrobazie Grammaticali” di Massimo Roscia a San Martino al Cimino

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – “Il dizionario della lingua italiana ha quattrocento mila parole e ne usiamo solo tremila. Quali? Sempre le stesse.

Qualche preposizione, una spruzzata di articoli, parole che conosciamo da quando siamo bambini, nelle quali riconosciamo il significato come casa, mamma, cacca; cose basilari, parole universali, genericismi. Parole tuttofare, come il verbo ‘fare’. Intercalare: diciamo ‘cioè’ e ‘niente’“.

E questo è solo l’inizio dell’ironico, divertente e applaudito monologo teatrale dello scrittore e docente di comunicazione Massimo Roscia, ispirato dal suo libro “Errorario” (Rai Libri 2023), raccolta antologica di errori grammaticali, ortografici o lessicali, andato in scena ieri sera, 9 agosto, nel borgo di San Martino al Cimino, nell’ambito della terza edizione di ‘Acrobazie Letterarie’ (27 luglio-31 agosto 2024). Un vero successo.

L’incontro sulla bellezza della lingua italiana, che si è svolto al chiostro dell’abbazia cistercense, è stato introdotto dalla curatrice di ‘Acrobazie Letterarie’, Giulia Marchetti che ha ringraziato per l’ospitalità don Fabrizio Pacelli, parroco giovane, intraprendente e sensibile alla cultura. Un grazie è stato rivolto anche alla Nuova Compagnia Teatrale Sammartinese che ha accolto sul loro palco la speciale iniziativa letteraria.

Per i saluti istituzionali è intervenuto l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi con un “Ben venuto Massimo Roscia a San Martino e un grazie a voi tutti per essere usciti di casa, perchè non è mai una cosa scontata che la gente abbandoni serate televisive, si vesta, trovi un parcheggio, a volte scomodo, per venire in piazza a un incontro teatrale”. Ed ha anticipato una serata musicale a Prato Giardino. Il 2 settembre arriva l’orchestra sinfonica di Sanremo con un omaggio a Domenico Modugno, alle 21. Poi più avanti ci sarà una serata pazzesca con Massimo Ranieri, con “Forza venite gente”. Applausi di gradimento.

Qualcuno tra il pubblico ha aperto un piccolo quaderno per segnare parole, errori o orrori.

E lo spettacolo inizia.

“Ritmato, sincopato, fragoroso, polifonico, partecipato, caloroso. Zuzzurellone…è chi si ostina a comportarsi da fanciullo. Lazzi, sollazzi, sti….Gioco con le parole, mi adeguo e faccio acrobazia linguistica.

“Parola che adoperiamo sempre meno di frequente, per piacere, scusa, buon giorno, eppure è una parola che nobilita, che gratifica chi la dà e chi la riceve, una parola olografica, da sola corrispondeva un intero atto linguistico, una parola che certifica la qualità dei sentimenti, che corrisponde pressappoco a una pacca sulla spalla, una carezza, una stratta di mano. E’ una parola che viene dal latino, ha tanti significati. Gravità, leggerezza, fratellanza, piacevolezza e non ultimo riconoscenza e gratitudine. La parola è Grazie, grazie, grazie a tutti voi, alla Nuova Compagnia teatrale Sammartinese, grazie al Comune di Viterbo, grazie agli amici vecchi e nuovi, a Giulia Marchetti.

Grazie a lei tutto ciò è stato possibile, grazie alla frescura di San Martino.

“Grazie a Calvino, grazie a Umberto Eco, grazie a Manganelli, grazie a Luigi Malerba, grazie a Gadda, grazie ad Arbasino, a Flaiano, a Peppa Big, ai miei principali riferimenti culturali.

“Grazie a voi, per la pazienza e per l’attenzione che mi auguro vorrete dedicarmi. E grazie a loro (a voce bassa), Loro sono qui, con l’accento…in mezzo a noi… So’ peggio di una setta… Loro, loro, sono ovunque, con la C, quelli che maltrattano la lingua italiana, la fanno a brandelli.

La ‘Lingua degli Angeli’, diceva Thomas Mann, lingua così, profonda, articolata, complessa, psensuale, ufonica, ha un bel suono. E’ una lingua concepita in maniera perfetta per esprimere tutte le nostre emozioni, una lingua dotata di infinite possibilità, una lingua che sottoutilizziamo. Noi facciamo un uso pigro,l sciatto, superficiale, passivo, bizzarro, poco convenzionale di questa lingua
e grazie a loro se io sono qui.

“Sono anni che conduco una vera e propria crociata, che cammino verso questa terra santa linguistica armato del semplice sorriso. L’italiano è una cosa seria.

“E dico grazie a quelli che si ostinano a dire “almonoche” “tropio” “pultroppo”…non lo dicono più neanche al ristorante cinese. “Pultroppo” è frutto della nostra fantasia. “Pultroppo” è come il mostro di Loch Ness, unicorno rosa, come babbo natale. “Pultroppo” non esiste.

“Si parlava della famiglia del “tuttoattaccato”, Quelli che scrivono “ tutto apposto”, “in fondo
infondo, “avvolte”, come con la coperta…..
“Grazie a quelli che maltrattano la terra H, la mutina, “non ti anno capito” senza acca! In un cartello: “vietati hai minori” con l’acca! “Vivo ha Roma”, con l’acca!” Avete preso nota?
Tante le risate, tanti i calorosi applausi, e con le foto ricordo e il consueto firma copie, si chiude la piacevole e indimenticabile serata.

La terza edizione di Acrobazie Letterarie (27 luglio-31 agosto 2024) quest’anno ha come tema l’Evoluzione delle Parole e del Costume, sei giorni di autorevoli incontri, anche per bambini, tra letteratura, teatro, laboratori di disegno e artigianato per la rilegatura dei libri. La rassegna si svolge a San Martino al Cimino (frazione di Viterbo). La rassegna ha il patrocinio del Comune di Viterbo.

NOTA – Massimo Roscia (Roma, 1970). Scrittore, reporter di viaggio, critico enogastronomico, storico collaboratore del Gambero Rosso, già condirettore editoriale del periodico Il Turismo Culturale, docente di comunicazione, tecniche di scrittura, editing e marketing territoriale, attore, conduttore, autore di romanzi, saggi, guide e sceneggiature. Tra i suoi libri più noti si ricordano: La strage dei congiuntivi (Exòrma, 2014), Di grammatica non si muore (Sperling & Kupfer, 2016) e Peste e corna (Sperling & Kupfer 2018). Nel 2019 ha debuttato a teatro con il suo spettacolo Grazzie. L’ultimo romanzo, Il dannato caso del Signor Emme (Exòrma, 2020) è stato proposto per il premio Strega 2021. Dopo il successo dei suoi Compiti delle vacanze per amanti dei libri (Sonzogno, 2022), l’unico libro-gioco dedicato espressamente agli amanti della letteratura, è tornato in libreria con il volume Compiti delle vacanze per amanti dei libri 2 (Sonzogno, 2023).

Attualmente sta tenendo corsi di scrittura per Feltrinelli Education e lavorando a un libro illustrato per bambini e a un nuovo romanzo grottesco.