Sant’Angelo di Roccalvecce, tornano le polemiche sugli assembramenti

di Redazione –

SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE ( Viterbo) – Continua la polemica sugli assembramenti che si creerebbero nel paese delle fiabe, Sant’Angelo di Roccalvecce. Una residente, a nome di alcuni altri abitanti, ci ha inviato altre foto di oggi, 15 novembre, per dimostrare la presenza di troppe persone in giro per il paese senza distanziamento. “Tutte le foto sono state scattate dal mattino al pomeriggio del 15 novembre- scrive la residente- Parlano da sole. Non c’è bisogno di spiegare nulla. Assembramenti gravi, persone senza mascherine e gli abitanti del paese che non ce la fanno più a sopportare tutto questo. Crediamo sia il caso di fermare tutto questo macello. Servono controlli seri, ma a quanto pare ultimamente si lasciano entrare i turisti e non si lasciano passare i residenti. Ci siamo annoiati di questa situazione gestita male e non necessaria in un momento delicato come questo”.

Abbiamo, quindi, chiesto al vice presidente dell’associazione A.C.A.S. progetto Sant’Angelo, Alessandro Chiovelli di commentare in merito: ” Mi dispiace che vi abbiano di nuovo invitato foto, ma purtroppo non c è in questa regione un divieto di circolare. Inoltre, l’associazione nota che comunque le mascherine sono indossate da tutti. Altro non possiamo dire. Chi vi scrive è una piccola parte del paese che non so che stia cercando, io non darei tanta importanza. Un’ ultima cosa: vorrei che sapessero che siamo in zona gialla, quindi è tutto in regola”.




Sant’Angelo di Roccalvecce, Chiovelli: “La gente che viene è rispettosa delle regole anti-Covid”

di WANDA CHERUBINI-

SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE (Viterbo)- Il vice presidente dell’associazione A.C.A.S. progetto Sant’Angelo, Alessandro Chiovelli, interviene in merito alla denuncia fatta ieri da una residente circa la situazione in cui versa il paese delle favole, in merito alle regole anti- Covid. “La situazione è un po’ diversa – spiega- E’ vero, la gente viene tanta, ma i turisti sono tutti rispettosi, educati e indossano tutti la mascherina. Il Comune si è già attivato da due settimane prendendo dei provvedimenti, tanto da aver chiuso la piazza con un’ordinanza, in modo che le macchine possano parcheggiare fuori dal paese. Ci possono essere delle eccezioni, magari come quelle evidenziate dalla residente,  ma la gente di norma è tutta rispettosa delle misure anti Covid. C’è poi la Protezione civile che controlla ogni fine settimana. Bisognerà strutturare certamente meglio la cosa – conclude Chiovelli – ma il Comune si è già mosso in questo senso. Ricordo che tutto quello che stiamo facendo, lo stiamo facendo per il bene del paese e per il territorio. Capisco che qualche residente può non essere d’accordo, rispettiamo tutti, ma è anche giusto dire le cose come stanno”.




Sant’Angelo, il paese delle fiabe, una lettrice scrive: “Le regole anti Covid qui non esistono”

SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE ( Viterbo) – Riceviamo da una lettrice e pubblichiamo: “Mi dispiace davvero tantissimo vedere una situazione del genere e nessuno che prende provvedimenti seri. Italia che piange per via del virus, ospedali pieni, un casino in ogni regione e qui? Gente come se nulla fosse. Zone rosse, arancio e gialle per poi trovarsi tanta gente e nessun controllo. Assembramenti, persone senza mascherine incuranti del fatto che è obbligatoria. In tutto ciò il sindaco dove sta? È al corrente di cosa succede in questa piccola frazione? Perché prendere provvedimenti a Viterbo, chiudere vie e qui lasciare tutto come sta? Perché mandare forze dell’ordine a chiudere il passaggio alle auto per i non residenti e poi, farli entrare tutti insieme piuttosto che a piccoli gruppi? La misurazione della temperatura non viene effettuata, queste persone entrano nei locali, se qualche asintomatico sta in giro che succede? Chi si prende la responsabilità se questo piccolo paese di 180 persone diventa focolaio? Gran parte della popolazione è grande, 80 anni, sono a rischio ma non frega niente a nessuno. Possibile che dobbiamo stare chiusi in casa, senza poter fare una passeggiata liberamente perché intasato dai turisti che non rispettano le regole e per altro disturbano facendo anche danni a gran parte delle abitazioni? Possibile che sulle panchine in piazza si deve vedere gente ammucchiata senza mascherine a mangiare? Poi, parlando di piazza è diventata un parcheggio, camper in sosta, macchine parcheggiate in seconda fila a no terza, quarta che se devi uscire sei bello incastrato e chi vai a cercare? Non è assembramento questo? Però, se io esco due minuti alle 21 di sera e non c’è nessuno attorno a me, devo mettere la mascherina che poi fanno la multa eh. Ma per piacere, fate qualcosa che la situazione sta sfuggendo un po’ troppo di mano. Caro sindaco, venga di persona a vedere quanti felici assembramenti abbiamo qui”.




Stefania Marchetto in arte SteReal torna a Sant’Angelo il Paese delle Fiabe con un nuovo favoloso murale

SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE (Viterbo) – Un nuovo favoloso murale firmato Stefania Marchetto in arte SteReal sta prendendo vita a Sant’Angelo di Roccalvecce, il piccolo borgo della Tuscia conosciuto come il Paese delle Fiabe, rivitalizzato negli ultimi anni grazie all’omonimo progetto di street art dedicato al mondo fiabesco e alla letteratura fantastica. Realizzata in pieno centro abitato su un’intera facciata del borgo, l’opera d’arte urbana creata in questi giorni da SteReal, a lavoro fino al 28 settembre, è la terza ideata per questo caratteristico paesino in provincia di Viterbo: dopo il primo murale tratto da La spada nella roccia, dipinto per l’edizione del 2019, e la sognante Cenerentola impressa a luglio scorso su un’enorme parete del centro, SteReal ritorna con un meraviglioso lavoro ispirato alla favola de Il fagiolo magico.

Inaugurato nel 2017, il progetto di Sant’Angelo il Paese delle Fiabe ha trasformato il paesino viterbese in un museo a cielo aperto, una vera e propria galleria d’arte ricca di opere e installazioni artistiche legate al racconto fantastico e leggendario.

Un luogo speciale, animato da personaggi fantastici e immerso in magiche atmosfere, capace di trasportare i passanti in una dimensione quasi surreale, a passeggio con Alice nel paese delle meraviglie, con Artù e Mago Merlino, e coi tanti altri personaggi dipinti in questi anni dalle numerose artiste urbane che si sono succedute nel Paese delle Fiabe, dove l’immaginario si fonde col paese reale, in un gioco dove il vero e la fantasia si rincorrono e confondono continuamente.

A rendere ancor più particolare questo posto fatato, è proprio la scelta di affidare la realizzazione dei lavori a un team di donne street artist, tra le più celebri della scena italiana.

Promosso dall’Associazione ACAS con l’organizzazione di Alessandro Chiovelli e Gianluca Chiovelli, Sant’Angelo il Paese delle Fiabe conta più di 30 opere disseminate lungo le vie del borgo, a creare un itinerario magico e incantato, un percorso artistico aperto a tutti, grandi e piccini, turisti appassionati o semplici curiosi, che camminando per le strade del centro abitato potranno sorprendersi nell’incontrare Don Chisciotte o Pinocchio, Il piccolo Principe o Hansel e Gretel.

Una galleria tutta al femminile, dunque, a formare un ideale Paese delle Dame Artiste, un luogo immerso in un’atmosfera da sogno dipinta dalla mano di alcune tra le più importanti street artist del panorama nazionale.

Stefania Marchetto, Tina Loiodice, Alessandra Carloni, Daniela Lai, Lidia Scalzo, Isabella Modanese, Stefania Capati, Cecilia Tacconi, Lena Ortmann, Ginevra Giovannoni: ognuna, con la propria inconfondibile cifra stilistica, ha reso unico questo piccolissimo e prezioso borgo, contribuendo alla sua rinascita, in un moto di valorizzazione della Tuscia e del suo ricchissimo folclore locale.

 




Sant’Angelo di Roccalvecce, il 5 luglio l’inaugurazione del murale “La bella addormentata nel bosco”

SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE ( Viterbo) – Dopo tanto tempo l’inaugurazione del murale “La Bella Addormentata nel bosco” in via Graffignano a S. Angelo “Il Paese delle Fiabe” ci sarà: il 5 luglio alle ore 17.

Una piccola festa nel nome dell’arte che unisce Sant’Angelo di Roccalvecce e Graffignano in un progetto ambizioso: “Il Sentiero dei Castelli e delle Fiabe” che, partendo da Celleno, attraverso Roccalvecce e Sant’Angelo, arriva fino a Graffignano e Sipicciano.
L’opera si trova in Via Graffignano e si aggiunge alle altre già presenti nel borgo. Per il contributo alla realizzazione si ringrazia Riccardo Candeori e il Centro Anziani di Graffignano. L’Associazione Open Graffignano Sipicciano (La Tuscia) ringrazia ACAS e quanti interverranno a questa manifestazione.




Il sentiero delle fiabe e dei castelli, da Sant’Angelo a Sipicciano

SIPICCIANO (Viterbo) – Ripartire dalla scoperta delle bellezze della Tuscia. Domenica 28 giugno sarà inaugurato il percorso n° 193 del Cai dal Paese delle favole , Sant’Angelo di Roccalvelce a Sipicciano attraverso Graffignano. La partenza è prevista alle 9 da S.Angelo. Un percorso non impegnativo di 11 km che si presta alle comode passeggiate, alle uscite in bicicletta, al trekking. Immersi nel sogno e nella fantasia degli splendidi murales di S.Angelo come nella storia e nell’arte di cui sono custodi i paesi di Graffignano e Sipicciano.
Un viaggio nel tempo lungo il “Sentiero delle Fiabe e dei Castelli” che comprende i paesi di Celleno e Roccalvelce che evoca il mondo della fanciullezza e danno serenità. Lungo sentiero dove la natura è ancora sovrana e ci ritrova immersi nella storia del castello Baglioni di Graffignano risalente al XII sec. E ancora attrarverso le colline della Valle del Tevere si giunge al borgo medievale di Sipicciano.
“Questo nuovo itinerario va ad arricchire la rete dei cammini che attraversano la Tuscia – spiega Piero Rossi sindaco di Graffignano – Un’iniziativa che ha visto la partecipazione virtuosa delle associazioni locali, le Pro Loco di Graffignano e Sipicciano, Open, Agas, Wolbike di Graffignano e Bikers di Sipicciano. Tutte hanno collaborato con Il Cai in particolare con Alessando Selbmann responsabile comunicazione esterna e sentieristica, per rendere fruibile questo percorso”.
La passeggiata avverrà in totale sicurezza seguendo le normative esistenti per la prevenzione del Covid 19, mantenendo la distanza sociale e l’uso della mascherina. È previsto un servizio navetta gratuito per tornare da Sipicciano a S.Angelo.