26 dicembre al Bioparco speciale caccia al tesoro

ROMA – Le attività natalizie del Bioparco di Roma proseguono lunedì 26 dicembre con una giornata all’insegna dell’ambiente. Dalle 10.00 alle 12.00 sarà organizzata una speciale caccia al tesoro a squadre dal titolo: ‘chi tutela l’ambiente trova un tesoro!’. Un gioco per tutta la famiglia costituito da quiz, giochi e sfide espressive. Alla partenza i partecipanti riceveranno un kit, sceglieranno il nome della squadra e si cimenteranno in varie prove. Ogni prova varrà un punteggio; per tutta la durata del giro del parco ogni squadra dovrà appuntare su un taccuino il maggior numero di tipologie di minacce per l’estinzione degli animali come bracconaggio, deforestazione, estrapolando le informazioni dai testi dei pannelli descrittivi delle specie animali del Bioparco. Al termine del percorso verrà designata la squadra vincitrice che riceverà un premio e ci saranno gadget per tutti i partecipanti.

La caccia al tesoro è su prenotazione da effettuare almeno entro 24 ore prima della data dell’evento all’indirizzo mail: info@ilflautomagico.net.

Nel corso della giornata, dalle 11.00 alle 15.30 lo staff zoologico sarà a disposizione del pubblico per approfondire le conoscenze sugli esemplari ospiti del parco e per ricevere stimoli su tutto ciò che è legato all’ambiente naturale e alla sua conservazione. Gli orari sono: 11.00 all’area macachi del Giappone, ore 11.30 ai lemuri catta, 12.00 elefanti asiatici, alle 14.00 sarà la volta del villaggio degli scimpanzé, alle ore 15.00 otarie della California, infine alle 15.30 presso l’exhibit pinguini del Capo.

Infine, dalle 11.00 alle 15.15 appuntamento con l’attività ‘Animali&pregiudizi’, uno speciale A tu x tu a cura dello staff didattico con alcuni animali come blatte soffianti, rospi, insetti stecco e molti altri di cui spesso si ha paura o che suscitano ribrezzo, ma importantissimi per l’equilibrio dell’ambiente naturale.

INFO:  www.bioparco.it  – 06.3608211

Credit foto: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco

Serena Del Giudice

348.2465431

 




Santo Stefano: cosa si può fare oggi secondo il Decreto Natale

di Redazione –

Anche oggi nel giorno di Santo Stefano l’Italia è in zona rossa. Fino a domani, domenica 27 dicembre, con l’obiettivo di limitare le occasioni di contagio.

Solo dal 28 dicembre al 30, e poi il 4 gennaio, scatterà l’allentamento delle restrizioni previsto per la zona arancione. Quindi cosa si può fare oggi?

Innanzitutto per spostarsi serve sempre l’autocertificazione; sono chiusi negozibar e ristoranti. Restano aperti solo gli esercizi commerciali che vendono beni di prima necessità come supermercati, alimentari, librerie, tabacchi, edicole. Ristoranti, bar e pasticcerie, come detto, saranno chiusi, ma si potrà ordinare a domicilio o per l’asporto entro le 22.

Sono tuttavia state concesse alcune deroghe agli spostamenti rispetto al lockdown che il Paese ha vissuto durante la scorsa primavera.

Fino a domenica resta infatti possibile muoversi – tra le 5 e le 22 – una sola volta al giorno dalla propria abitazione, sempre muniti di autocertificazione e massimo in due, per andare a trovare amici e parenti in un comune della propria regione. Dal conteggio delle due persone sono esclusi i minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti. È possibile uscire da casa anche per partecipare a una Messa, come raccomandato dalla Cei cercando di seguire la funzione “nella chiesa più vicina alla propria abitazione”. Non avranno limiti di orario negli spostamenti invece coloro che si occupano di volontariato, “anche in convenzione con enti locali” e “a favore di persone in condizione di bisogno e di svantaggio”.

Gli spostamenti tra Regioni sono, invece, possibili solo per motivi di necessitàlavoro e ricongiungimenti familiari (è il caso ad esempio di un genitore separato con un figlio minorenne). Non sono quindi consentiti spostamenti extraregionali per turismo né per raggiungere le seconde case. Se invece l’abitazione si trova all’interno della propria Regione, resta sempre possibile raggiungerla. Potrà muoversi tra due aree del Paese solo chi vuole trascorrere qualche giorno durante le festività con un genitore non autosufficiente, eventualmente anche accompagnato da un figlio minorenne. Mentre resta sempre consentito il rientro presso la propria residenzadomicilio o abitazione.