“S’arrangi allora quel grullo”, l’incontro a Tarquinia

TARQUINIA ( Viterbo) – Nuovo importante appuntamento organizzato per oggi (sabato 9 aprile), organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia e da Omnia Tuscia nell’ambito del ciclo di incontri letterari organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia e dall’Associazione Omnia Tuscia con il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC). L’evento si svolge a Tarquinia presso Palazzo Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto. Protagonista Il Professor Andrea Arienti, già Docente all’Università di Vienna dove ha insegnato per oltre 30 anni Lingua e Letteratura italiana e che ha scritto un ottimo libro, “S’arrangi allora quel grullo” (Bertoni Editore).
Nel romanzo si tratteggiano figure e s’inquadrano dettagli in una successione di racconti che si fanno eco di spaccati di vita ora arguti, ora malinconici e commossi: racconti ironici e riflessivi, talvolta misteriosi, ma di esemplare nitidezza, la cui semplicità lievita attraverso una scrittura sorvegliata, colorita qua e là da modi espressivi toscani e romani. È la voce di un isolano che racconta di luoghi e di una civiltà che non esistono più se non attraverso la memoria che conserva un passato non tanto remoto, comparandolo alla crudele quotidianità del presente. Lo spirito è però tutt’altro che provinciale, il respiro del racconto è ampio, felice e liberatorio, come lo sono il cielo e il mare che avvolgono l’Isola del Giglio e la bassa Maremma.
Alla presentazione del libro interverranno, oltre all’autore Andrea Arienti, l’editore Jean Luc Bertoni e Remo Castellini (Consigliere della Società Tarquiniense d’Arte e Storia), che insegna all’Università di Vienna e che diaogherà con l’autore.
Per partecipare all’iniziativa (ingresso gratuito) sono necessari il green pass rafforzato e la mascherina FFP2. Il numero massimo presenze nella sala Sacchetti è di 50 persone. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming al link
https://us02web.zoom.us/j/87485189897