Al via il progetto educativo di Enpa Viterbo nelle scuole del territorio

VITERBO – È iniziato ieri il nuovo progetto di educazione e sensibilizzazione promosso dall’Enpa di Viterbo, rivolto alle scuole dell’infanzia e primarie del territorio. L’iniziativa ha l’obiettivo di insegnare ai bambini il valore del rispetto degli animali, contrastare il fenomeno dell’abbandono e prevenire comportamenti violenti attraverso un corretto approccio alla relazione uomo-animale.
La prima giornata si è svolta presso la scuola di Monte Romano, che ha accolto con entusiasmo i volontari della Protezione Animali. I bambini sono stati coinvolti in attività pensate per stimolare empatia, attenzione e responsabilità verso gli animali, in un percorso educativo costruito con un linguaggio adatto all’età e momenti di confronto diretto.
L’Enpa di Viterbo ringrazia in particolare la scuola di Monte Romano per l’accoglienza e tutte le altre scuole che hanno aderito al progetto e che ospiteranno i volontari nelle prossime settimane. Un ringraziamento speciale va anche al Comune di Vetralla, che ha sostenuto e reso possibile l’avvio di questa importante iniziativa.
Crediamo che educare al rispetto degli animali fin da piccoli sia il primo passo per costruire una società più consapevole e compassionevole,Ogni gesto, ogni parola, ogni attività svolta con i bambini può diventare seme di cambiamento.
Il progetto continuerà nei prossimi mesi in diverse scuole del territorio, con l’obiettivo di promuovere una cultura della cura e della convivenza, fondamentale per il benessere degli animali e per il futuro delle nuove generazioni.

ENPA SEZIONE DI VITERBO E PROVINCIA



Carabinieri Forestale: nelle scuole con il calendario CITES 2025 dedicato al Sud America

RIETI – È stato presentato presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma il Calendario CITES 2025, realizzato dal Raggruppamento Carabinieri CITES del Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità (Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri).

La CITES è la Convenzione che ha lo scopo di regolamentare il commercio internazionale di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione. Firmata a Washington nel 1973, ha visto incrementare nel corso degli anni il numero degli Stati aderenti, arrivando attualmente a 184 partecipanti.

Quest’anno il Calendario CITES ci porta alla scoperta del Sud America, il subcontinente americano che ospita la più grande foresta tropicale del pianeta.

Dodici scatti, uno per ogni mese dell’anno ed ognuno dei quali dedicato ad una specie in via d’estinzione tutelata dalla Convenzione di Washington.

I Nuclei Carabinieri Forestale, alle dirette dipendenze del Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti, interverranno nelle scuole illustrando agli alunni le specie animali e vegetali fotografate nel Calendario, descrivendone peculiarità e curiosità, unitamente alle principali minacce di sopravvivenza.

I militari accompagneranno gli studenti in un virtuale viaggio naturalistico che attraverserà la foresta amazzonica, il grande deserto di Atacama, le alte cime della catena andina, l’arcipelago delle Galapagos, associando ciascuna specie ad una particolare regione geografica che emerge in tutte le sue caratteristiche geologiche, biologiche e nella sua ricchezza di biodiversità.

Gli incontri formativi organizzati dai Carabinieri Forestale in favore degli studenti rappresentano un fondamentale strumento di divulgazione ed educazione alla cultura della legalità ambientale.




Sostenibilità e divertimento: le scuole superiori di Viterbo brillano con il Green Game

VITERBO – Entusiasmo alle stelle per il Green Game, che quest’anno compie 12 anni! Il progetto dedicato all’educazione ambientale ha coinvolto con successo le Scuole di Viterbo e provincia, trasformando la sostenibilità in un’esperienza divertente e formativa. Promosso dai Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi (BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE, RICREA), il progetto sta appassionato studenti e docenti, avvicinandoli al tema della raccolta differenziata e del riciclo attraverso attività coinvolgenti e interattive.

Il tour “digitale” ha coinvolto gli studenti e le studentesse dell’IIS “F. Orioli” di Viterbo con ottimi risultati; infatti, la classe 2A ha ottenuto il pass e rappresenterà l’Istituto alla Finale Nazionale, prevista per lunedì 5 maggio 2025 al Palasport Flaminio di Rimini.

Oltre al gioco, il progetto ha visto protagonisti i formatori Alvin Crescini e Stefano Leva di Peaktime, agenzia produttrice del format, che con il loro approccio innovativo hanno reso comprensibili e stimolanti argomenti come l’impatto ambientale e l’importanza di una corretta gestione dei rifiuti.
Gli studenti, entusiasti, hanno descritto l’esperienza come “formativa e divertente”. Anche i docenti hanno accolto con favore l’iniziativa, sottolineandone il valore educativo nel sensibilizzare i giovani alla cittadinanza attiva e alla cura del pianeta. La formula del gioco ha reso l’apprendimento più efficace e ha catturato l’attenzione di tutti.
“I Consorzi Nazionali BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA sono orgogliosi di promuovere il Green Game – Hanno dichiarato congiuntamente – Negli ultimi anni, con una costante crescita delle percentuali di raccolta differenziata, il Green Game si è affermato come un efficace strumento educativo per diffondere una cultura consapevole e responsabile del riciclo dei rifiuti, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Una cultura che parte dalle scuole, coinvolge le famiglie e si riflette sull’intera società civile.”

Per la 12ª edizione sono state coinvolte oltre 200 scuole, con due versioni: “Green Game digital” per gli Istituti Secondari di II grado di tutta Italia e “Green Game in presenza” riservato a 50 scuole in Piemonte.

L’edizione in corso del Green Game gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e della Regione Piemonte.
Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni, è possibile visitare il sito web www.greengame.it e seguire i canali social ufficiali su Facebook e Instagram.




Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne: domani incontro con le scuole

di REDAZIONE-

VITERBO- Domattina, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, si terrà l’incontro dalle ore 10 alle 12 – “Perché non è normale!” – Incontro con le scuole secondarie di II grado (classi IV e V scuole secondarie di II grado) presso il Teatro dell’Unione. Proiezione di video, letture di brani da cui far scaturire riflessioni da parte dei componenti del Tavolo permanente contro la violenza di genere. Le scuole invitate parteciperanno in maniera attiva attraverso loro contributi: domande, riflessioni, video, spot.

 




Viterbo, Somigli: “Le scuole sono presidi fondamentali. Apprezzamento per presidente Romoli su scelte dimensionamento”

VITERBO – “Le scuole sono dei presidi culturali e di legalità di fondamentale importanza che vanno tutelati e garantiti”. A dirlo è la segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli in merito al piano di riorganizzazione della rete scolastica per l’anno 2025/2026 uscito oggi dal consiglio provinciale di palazzo Gentili.

“La Uil scuola – prosegue Somigli – esprime il più vivo apprezzamento al presidente della provincia Alessandro Romoli e al consiglio provinciale per aver dimostrato estrema prudenza e accuratezza nell’individuare sul piano del dimensionamento scolastico una scelta politica giusta per il territorio”.
“Il territorio del viterbese – prosegue Somigli – sul piano del dimensionamento scolastico ha dato ampiamente. Tant’è vero che quest’anno sono già state sacrificate due scuole, l’istituto comprensivo di Caparola e l’istituto comprensivo di Fabrica di Roma, accorpando due realtà con una scelta poco lungimirante, quando invece la regione avrebbe dovuto ascoltare le esigenze del territorio. Cosa che non ha fatto”.
“Gli istituti scolastici – aggiunge Somigli – hanno un’identitauna un radicamento nel territorio che sono fondamentali. Un radicamento storico profondo. Cancellare questa storia significa non tener conto in nessun modo della loro valenza sociale, pedagogica e culturale. La politica romanocentrica troppe volte ha penalizzato le provincia. Dobbiamo interrompere questo circuito vizioso e viziato da interessi che non hanno nulla a che vedere con i bisogni del territorio della Tuscia”.
“Gli istituti del territorio – sottolinea Somigli – sono veri e propri presidi culturali e di legalità contro tutta una serie di pericoli, non da ultimo quello di allontanarsi da un’agenzia educativa come la scuola, con tutte le conseguenze. Le scuole sono centri di aggregazione sociale e dobbiamo fare in modo di garantirle anche in un percorso di costruzione di eccellenze. Anche perché sul territorio abbiamo un’università che può portare a termine e lanciare in vista del futuro il percorso di formazione didattica e personale di uno studente”.
“Come si può garantire – conclude Somigli – un futuro per i giovani se non conserviamo un presidio primario come la scuola? Restiamo infine a disposizione delle istituzioni per salvaguardare i nostri istituti scolastici con l’auspicio che la regione possa concordare le sue scelte nell’interesse e al servizio del territorio”.



Regione, online il bando per premiare i presepi più belli delle scuole laziali

ROMA – È online sul sito di LAZIOcrea S.p.A, società strumentale della Regione Lazio, l’avviso pubblico finalizzato a promuovere la realizzazione e valorizzazione del presepe e destinato alle scuole laziali, primarie e secondarie medie e superiori, che si concluderà con un viaggio premio culturale nel Lazio per le scuole vincitrici e autrici dei presepi più belli e la partecipazione al “Concerto di Natale 2024” che si terrà il 13 dicembre presso il Teatro dell’Opera di Roma.

La domanda di partecipazione deve essere inviata, con le modalità indicate sul sito www.laziocrea.it, a partire dalle ore 12 dell’11 novembre ed entro e non oltre il 28 novembre 2024.

Le scuole vincitrici, divise per provincia, ordine e grado, beneficeranno di visite didattico-educative ad uno o più siti culturali del Lazio, comprensivi di guida turistica abilitata, cena con prodotti gastronomici tipici del territorio ed eventuale pernotto con prima colazione in una struttura ricettiva, per un totale di massimo 30 persone, nonché il noleggio dei mezzi di trasporto necessari per il tour.

«Il presepe non è soltanto simbolo religioso ed elemento centrale delle celebrazioni natalizie, ma tradizione storico-culturale e artistica, capace di parlare al mondo, perché celebra il miracolo universale della nascita e della famiglia, al contempo valorizzando il ruolo di questa regione, dove la prima Natività fu realizzata da San Francesco a Greccio – dichiara l’assessore alla Cultura Simona Baldassarre –  Ripercorrerne la storia e il senso civile, parallelamente ai valori spirituali che le persone possono accordargli in base alle proprie convinzioni religiose, è una vera e propria palestra di democrazia. Da questo punto di vista, coinvolgere le scuole e i più giovani è fondamentale, sia per rafforzare l’identità, sia per integrare chi proviene da altre tradizioni. Con questo concorso vogliamo dunque coinvolgere attivamente le nostre scuole. Quelle che vinceranno avranno la possibilità di conoscere ulteriormente il nostro territorio e saranno fra i protagonisti di una grande kermesse aperta a tutti al Teatro dell’Opera di Roma, che deve sempre più essere un’agorà di tutti i romani, anche per far conoscere e riscoprire ai più giovani l’opera, altro elemento distintivo della nostra italianità».

I presepi vincitori saranno esposti al Teatro dell’Opera di Roma in occasione del “Concerto di Natale 2024”, che si terrà il 13 dicembre 2024, alla presenza di una delegazione degli studenti e dei docenti che hanno concorso alla realizzazione delle opere esposte.

La valutazione dei presepi sarà effettuata da un’apposita commissione nominata da LAZIOcrea S.p.A. Nell’ambito del Concerto di Natale, sarà scelto dal pubblico il presepe che sarà esposto fino al 6 gennaio 2025 presso la sede istituzionale della Regione Lazio.




Il Sindaco Romoli incontra i bambini delle scuole di Bassano in Teverina per la Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate

BASSANO IN TEVERINA ( Viterbo) – Questa mattina, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il sindaco di Bassano in Teverina Alessandro Romoli, il vicesindaco Stefano Abati e il presidente del consiglio comunale Samantha Pompili hanno incontrato i bambini delle scuole elementari di Bassano davanti al monumento ai caduti in Piazza della Libertà.

L’amministrazione comunale bassanese ha fortemente voluto questo incontro per spiegare ai più piccini il senso della ricorrenza di oggi e includere loro in una commemorazione che nasce per unire trasversalmente gli italiani di tutte le generazioni.

“Cari bambini, oggi celebriamo insieme la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un’occasione importante per ricordare l’impegno di chi, ieri come oggi, ha protetto e continua a proteggere la nostra patria – ha detto il Sindaco Romoli – L’Italia è la nostra casa, una casa costruita con sacrificio e dedizione, e ognuno di noi, anche voi giovani, ne è parte importante”.

“Le Forze Armate sono una presenza preziosa: donne e uomini che ogni giorno lavorano per la nostra sicurezza e per i valori democratici in cui crediamo – ha concluso il primo cittadino -. Essere qui oggi significa comprendere quanto sia fondamentale il rispetto e il senso di appartenenza alla nostra comunità. Crescete con orgoglio, siate fieri di essere italiani e ricordate sempre quanto è importante vivere uniti e rispettarci a vicenda.”




Razionalizzazione delle scuole nella Tuscia: in arrivo accorpamenti per istituti con basse iscrizioni

di REDAZIONE-

VITERBO- La Regione Lazio ha richiesto alla Provincia di Viterbo una razionalizzazione degli istituti scolastici, e il tavolo tecnico dell’osservatorio scolastico, in collaborazione con istituzioni e sindacati, sta delineando le linee guida necessarie. Queste verranno poi adottate tramite decisioni politiche del consiglio provinciale per definire il futuro di alcuni istituti scolastici nella Tuscia.

La proposta prevede la chiusura di due dirigenze scolastiche, concentrando le discussioni sugli istituti con minori iscrizioni. Questo accorpamento non comporterà la chiusura degli edifici scolastici né modifiche all’offerta formativa per gli studenti, ma centralizzerà le segreterie amministrative, che rimarranno solo in uno dei plessi accorpati.

Attualmente, sotto esame ci sono la scuola elementare “Carmine” di Viterbo, che potrebbe unirsi a un’altra scuola della città, e l’istituto comprensivo di Grotte di Castro, possibile candidato a fondersi con un istituto di Acquapendente. Tra le scuole superiori, il Paolo Savi di Viterbo, noto per l’indirizzo di ragioneria, registra un calo di iscrizioni e potrebbe essere accorpato al liceo Orioli o al “Dalla Chiesa” di Montefiascone.




“Green Game” a Viterbo: parte il campionato delle scuole sul riciclo

VITERBO – Il Green Game, progetto didattico itinerante che porta nelle scuole superiori un percorso educativo, dedicato alla sostenibilità, all’educazione civica, all’educazione ambientale e alla raccolta differenziata, con un approccio coinvolgente e divertente, compie quest’anno dodici anni. Gli Istituti Secondari Superiori di II grado italiani sono pronti a scendere in campo come protagonisti!

Green Game è il progetto promosso dai Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi: BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

“I Consorzi Nazionali BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA sono orgogliosi di annunciare l’inizio della nuova edizione del Green Game – Hanno dichiarato congiuntamente – In questi anni, nel corso dei quali la percentuale di raccolta differenziata è in continua crescita, e nel pieno rispetto degli obiettivi dell’agenda 2030, diventa ancora più importante promuovere una cultura del corretto riciclo dei rifiuti, promozione che passa dalle scuole e arriva alle famiglie e alla società civile. il Green Game si è dimostrato un ottimo strumento in questa direzione: il coinvolgimento negli anni di migliaia di studenti, insegnanti e famiglie, sta trasformando il modo in cui viene percepita l’educazione ambientale”.

La fase dedicata alla formazione è affidata a Peaktime, l’agenzia produttrice del format. I formatori Alvin Crescini e Stefano Leva guidano gli studenti attraverso i concetti chiave della sostenibilità e della raccolta differenziata, facendo vivere un’esperienza di apprendimento dinamica e coinvolgente.

Al termine della lezione, le classi mettono alla prova le proprie conoscenze rispondendo a quesiti relativi agli argomenti trattati dai relatori. Questo processo promuove il lavoro di squadra, richiede un’attenzione scrupolosa durante le lezioni e mette alla prova il tempo di risposta degli studenti.

Per la 12ª edizione saranno coinvolte oltre 200 scuole, con due versioni: “Green Game digital” per gli Istituti Secondari di II grado di tutta Italia e “Green Game in presenza” riservato a 50 scuole in Piemonte.

Il tour “digitale” partirà lunedì 4 novembre: quale scuola diventerà Campione d’Italia?  Freschi vincitori dell’edizione 2023-2024 sono le alunne e gli alunni della 2^A dell’IIS “Bernalda Ferrandina” di Ferrandina (MT).

Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni, è possibile visitare il sito web www.greengame.it e seguire i canali social ufficiali su Facebook e Instagram. La partecipazione è gratuita!




Tarquinia, all’Istituto “San Benedetto” al via i corsi pomeridiani di potenziamento e sostegno aperti agli studenti anche di altre scuole

TARQUINIA ( Viterbo) – L’Istituto San Benedetto, ormai entrato a pieno regime con le lezioni mattutine delle scuole medie e del Liceo delle Scienze Umane, è pronto a offrire nuovi servizi anche nel pomeriggio. A partire dal 7 ottobre 2024, l’istituto estende le sue attività con un programma di potenziamento e sostegno pomeridiano rivolto agli studenti della secondaria sia di primo che di secondo grado: un’ottima opportunità per migliorare il rendimento scolastico e ricevere aiuto da docenti qualificati.

Attività aperte a tutti gli studenti

Una delle novità più interessanti è che i corsi pomeridiani non sono limitati solo agli studenti interni, ma sono aperti anche agli studenti delle scuole secondarie di primo grado di altri istituti. Un’iniziativa pensata per favorire il supporto didattico a chiunque ne abbia bisogno. Le lezioni si terranno dal lunedì al giovedì, dalle 14.30 alle 16.30, presso la sede dell’Istituto San Benedetto.

Informazioni e iscrizioni

Per chi fosse interessato a partecipare o desidera maggiori informazioni, è possibile rivolgersi alla segreteria didattica chiamando il numero 0766 842 525 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13. Un’opportunità imperdibile per studenti e famiglie in cerca di un aiuto concreto nel percorso scolastico.




Civita Castellana, scuole chiuse martedì 17 settembre per lo svolgimento, in concomitanza, della Fiera di merci e bestiame

CIVITA CASTELLANA ( Viterbo) – Le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, e i servizi educativi operanti nel territorio del Comune di Civita Castellana resteranno chiuse martedì 17 settembre 2024. Lo ha deciso l’amministrazione comunale con l’ordinanza sindacale 37 del 12 settembre 2024, a seguito delle richieste pervenute in Comune a firma dei dirigenti scolastici degli istituti Colasanti, XXV Aprile, Dante Alighieri, Ivan Rossi, scuola Suore Francescane e Ulderico Midossi. 

La chiusura si è resa indispensabile a causa dello svolgimento, il 17 settembre, della tradizionale Fiera di merci e bestiame che si tiene ogni anno in occasione dei festeggiamenti patronali per i santi Giovanni e Marciano. Tale manifestazione, infatti, si svolge in prossimità di buona parte degli istituti scolastici cittadini, e la chiusura è determinata da misure di prevenzione mirate a garantire il regolare svolgimento delle celebrazioni e a tutelare la sicurezza dei cittadini.
Sono soprattutto le problematiche di tipo logistico e le difficoltà legate ai trasporti che hanno spinto i dirigenti scolastici a richiedere all’amministrazione comunale di valutare l’emissione di un’ordinanza di chiusura: i divieti e le limitazioni imposti alla circolazione stradale a causa della tradizionale Fiera di merci e bestiame, infatti, comportano notevoli criticità per il regolare svolgimento, in contemporanea, delle attività didattiche, specie per i flussi in entrata e uscita degli studenti.
Saranno interdette al traffico veicolare per tutta la giornata di martedì 17 settembre, infatti, dalle prime ore del mattino all’imbrunire, le seguenti vie e piazze: via E. Minio, via S. Allende, via P. Togliatti, piazza G. Di Vittorio, via Primo Maggio, via San Gratiliano, via G. Mazzini, che costituiscono il centro città e rappresentano uno snodo strategico della viabilità comunale. I trasferimenti in auto o autobus da casa a scuola e da scuola a casa per studenti e docenti potrebbero, dunque, risultare complicati, e a causa delle modifiche alla viabilità andrebbe ad aumentare l’intensità del traffico veicolare soprattutto nelle ore di punta.
Pertanto, dopo un confronto con il comando di Polizia locale e il responsabile dell’area tecnica, sentito anche il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, il Comune ha ritenuto di dover procedere, in un’ottica di massima prevenzione, con la chiusura delle scuole in occasione della Fiera del 17 settembre per tutelare la pubblica incolumità, limitando gli spostamenti della popolazione ed i conseguenti volumi di traffico lungo le strade cittadine.



Sicurezza, ok protocollo intesa servizio pronto intervento scuole

ROMA– Oggi, presso la Prefettura di Roma, è stato firmato il protocollo d’intesa per la gestione del servizio di pronto intervento degli allarmi negli istituti scolastici che fanno capo a Roma Capitale da parte del NUE-112.

Alla firma del protocollo hanno partecipato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini; il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; l’assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini; il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale-Lazio, Anna Paola Sabatini.

Il protocollo d’intesa nasce dall’esigenza di incrementare la sicurezza nelle scuole e ridurre i tempi di intervento in caso di intrusioni ed emergenza. Grazie a questo accordo da oggi il primo slot di scuole di competenza di Roma Capitale sarà collegato direttamente alla centralina del numero unico per le emergenze NUE-112. Nella seconda fase di attuazione, il sistema verrà incrementato e progressivamente esteso al complesso delle scuole capitoline. L’obiettivo è quello di aumentare gli standard di sicurezza e ottimizzare i tempi di intervento.

Tutti i sistemi i sistemi di sorveglianza antintrusione attualmente installati sono di proprietà e in carico per la manutenzione al Dipartimento Lavori pubblici di Roma Capitale e sono collegati alla Sala regia allarmi (SRA) che assicura il controllo da remoto e il corretto funzionamento in tempo reale. Per garantire l’efficacia del protocollo, il Dipartimento capitolino in collaborazione con la Regione Lazio e l’Usr, con il coordinamento del gabinetto del Sindaco di Roma Capitale, ha elaborato l’intera procedura per creare il collegamento diretto e in tempo reale dei sistemi antintrusione con le forze dell’ordine. A tale riguardo, il Dipartimento LlPp ha già iniziato a predisporre tecnicamente le centrali di allarme esistenti al collegamento al NUE-112. Il sistema, che già consente di identificare immediatamente la scuola interessata da un allarme e determinarne la posizione geografica, invierà il segnale direttamente alle forze dell’ordine competenti per il tramite del NUE-112, il quale garantirà interventi tempestivi per risolvere le emergenze, aumentando significativamente la sicurezza nelle scuole di competenza di Roma Capitale aventi sede nel territorio comunale.




Luce per le scuole in Ucraina

I continui bombardamenti russi sulle infrastrutture ucraine hanno gravemente danneggiato sia le centrali di produzione che la rete di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica. Basti pensare che in questi giorni a Kiev (la capitale!), quotidianamente viene diffuso un programma giornaliero con gli orari di fornitura dell’energia alle utenze che vengono alimentate in media per due volte al giorno per periodi di due ore.
Per poter tamponare questa situazione si ricorre a gruppi elettrogeni il cui carburante non è sempre disponibile alla popolazione perché riservato in via prioritaria ai generatori dei servizi essenziali (ospedali, amministrazioni pubbliche, vigili del fuoco, etc).
Anche le scuole soffrono di queste carenze e, malgrado facciano parte dei servizi “privilegiati”, spesso rimangono senza energia elettrica e sono costrette a rimanere chiuse (per motivi di sicurezza molte lezioni si tengono negli scantinati e al buio non si fa lezione!).
Semi di Pace, che è a fianco della popolazione ucraina sin dall’inizio di questa assurda guerra, facendo appello alla generosità dei propri sostenitori, vuole continuare a dare il suo aiuto e intende acquistare sistemi di accumulo dell’energia e sistemi d’illuminazione led da inviare ad una o più scuole per poter garantire la continuità delle lezioni anche nei periodi di blackout elettrico:
Un kit composto da una power station da 500 Wh e tre fari led, sufficiente a illuminare un’aula con 25-30 bambini, costa circa 350 euro.

PER DONAZIONI LIBERE:
• C/C bancario n° 20180 presso BCC ROMA – Ag. Tarquinia
IBAN IT78V 08327 73290 0000 000 20180
Codice BIC/SWIFT: ICRAITRRROM
• C/C Postale N. 11149010
IBAN IT45P 07601 14500 0000 11149010
Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX
Intestato a: Associazione Umanitaria Semi di Pace ODV
La Cittadella – Loc. Vigna del Piano, snc – 01016 Tarquinia VT
CAUSALE: Luce per le scuole in Ucraina




Gli esperti della Polizia Postale di Viterbo nelle scuole: oltre 6300 studenti incontrati

VITERBO – Educare le nuove generazioni a un utilizzo consapevole e sicuro della rete e soprattutto dei social, evitando di restare vittima o di diventare artefice di forme di prevaricazione. Sono alcuni degli argomenti toccati negli incontri che personale della Polizia di Stato della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Viterbo ha svolto durante l’anno scolastico appena concluso con studenti, docenti e genitori in diverse scuole del capoluogo e della provincia.

Gli esperti della Polizia Postale di Viterbo nei vari eventi e convegni tenuti in 70 istituti scolastici hanno incontrato 6.345 alunni, 508 docenti, 225 genitori e 295 di altri partecipanti. I poliziotti hanno avviato un dialogo improntato a stabilire un legame di fiducia e condivisione tra giovani e Istituzioni, illustrando i metodi corretti e sicuri per navigare nel Web, al fine di riconoscere le piccole e grandi insidie che si nascondono nell’universo virtuale nel quale si immergono quotidianamente.

La curiosità dei ragazzi, moderni internauti, è stata attirata in particolare da due argomenti: l’adescamento on-line da parte di sconosciuti che, grazie alle caratteristiche della rete, riescono a “mascherarsi” da loro coetanei e la responsabilizzazione nella condivisione di immagini private, anche solo con amici. L’attività di prevenzione della Polizia di Stato nei confronti dei fenomeni come il cyber bullismo e gli hate speech (discorsi d’odio) si concretizza con la formazione dei giovanissimi fin dai primi passi in rete ad un uso corretto delle parole all’interno dei social network.

“Una Vita da Social” è un progetto itinerante sviluppato dalla Polizia Postale in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle iniziative di “Generazioni Connesse”, che ha lo scopo di aiutare gli utenti della rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. L’obiettivo delle attività di formazione è quello di insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e della community online, senza correre rischi connessi al cyber bullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri, in sintesi per educare i minori ad un uso sicuro, consapevole e responsabile del web.




Acquapendente, al via la quinta edizione di “Scuole in festa”

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Ha preso il via questa mattina presso l’Istituto Omnicomprensivo Lenardo Da Vinci di Acquapendente la quinta Edizione della manifestazione “Scuole in festa” che proseguirà domani mattina con terzo prolungamento finale Mercoledì 5 Giugno La tre giorni , organizzata dalla Commissione “Scuola e Territorio” dell’Istituto in collaborazione con le insegnanti delle classi, è dedicata all’arte, musica, danza, giochi, cultura del territorio. Tali eventi prevedono l’esibizione di molti alunni di varie fasce di età. Quest’anno è prevista anche la presentazione del libro “ IN VIAGGIO TRA VECCHIE E NUOVE STORIE DI ACQUAPENDENTE, ONANO E PROCENO” ,una deliziosa raccolta di favole, fiabe , leggende del territorio inventate, scritte e illustrate con grande coinvolgimento dagli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo “L. da Vinci “ di Acquapendente sotto la guida delle insegnanti destinata a lettori e lettrici di tutte le età. Gli alunni, diversi per età e ordine di scuola, ma accomunati dal grande desiderio di scoprire e far conoscere il territorio di appartenenza, hanno immaginato, liberato la loro creatività e fantasia, dato vita ad autentiche e originali produzioni scritte di differente tipologia testuale. Una pubblicazione progettata dalla Commissione “Scuola e Territorio “ dell’Istituto Omnicomprensivo “L. Da Vinci” di Acquapendente, nell’ambito del progetto “Amo il mio territorio, in cui animali, bambini e ragazzi alla ricerca di avventura, ortaggi animati, folletti e fate, personaggi storici, imperatori, contadini, conti , contesse, nobildonne si incontrano e ci offrono fantastiche storie ritratte negli angoli più caratteristici di alcuni graziosi paesini dell’Alto Lazio. Tutto prende vita in luoghi incantati del nostro territorio: il Bosco del Sasseto, il Fiume Paglia, Monte Rufeno, in fattorie, castelli… Un’opera unica nel suo genere, un libro tutto da… sfogliare… ammirare… leggere…a qualsiasi età, dove immaginazione, fantasia e sogni sono gli ingredienti principali! La Commissione Scuola e Territorio è composta dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Luciana Billi e dalle insegnanti Brenci Gabriella, Bruno Paola, Caprasecca Tiziana, Fattoretti M. Gigliola, Fulvi M. Rita, Privitera Eleonora, Venturini Caterina. Autori le  classi 1B-1C scuola Primaria Insegnanti. Brenci Gabriella, Zannoni Valeria, le Sezioni 1 C scuola dell’ infanzia di Onano Ins. M. Gigliola Fattoretti, le Sezioni 1A- 1B-2B -3A- 3B scuola dell’Infanzia di Acquapendente Ins Benotti Laura, Caprasecca Tiziana, Casimirri Sabrina, Ceccarelli Rosanna, Ciacci Francesca, Dottarelli A.Maria, Eramo Barbara, Fastella Alessandra, Fulvi M. Rita, Galeotti Alessia, Marelli Donatella, Raffi Cristina, Rosatelli Alessandra, Venturini Caterina,  Classi 2A Elettrico- 2A Scienze Applicate- 4A Scienze Umane – 5A Chimico-Laboratorio di Inclusione Scuola Secondaria di 2^ grado ins Gessini Ilaria- Giannini Valeria, Mattei Eleonora, Nardini Giulia, Privitera Eleonora – Pelosi Rosanna- Stacchini Carola.




Viterbo, Frontini: “Prosegue l’installazione dei pannelli fotovoltaici nelle scuole”

VITERBO – “Prosegue l’installazione dei pannelli fotovoltaici nelle scuole cittadine. Dopo la Grandori, completato il lavoro anche all’Istituto Comprensivo “Pietro Egidi”: un programma che ci permette di risparmiare sulle bollette dell’energia e sull’emissione di Co2 nel’ambiente.

Il fotovoltaico sta bene sui tetti, non nei campi!” A comunicarlo la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini




Ordigno bellico, il 7 maggio chiuse tutte le scuole fuori e dentro la “zona rossa”

VITERBO – In occasione del prossimo 7 maggio, giorno stabilito per la bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto in via Alcide De Gasperi, alla luce del ridimensionamento della “zona rossa” (1400 metri dal punto di ritrovamento del residuato bellico), si comunicano alcuni importanti aggiornamenti riguardanti le scuole del territorio comunale.

Tutte le scuole del territorio comunale di ogni ordine e grado – comunali, private e paritarie, nidi inclusi – ricadenti sia dentro che fuori l’area interessata alle attività di evacuazione (cd zona rossa), resteranno chiuse.

Tale decisione nasce dalla considerazione dell’alto numero degli istituti che altrimenti sarebbero rimasti fuori dall’area rossa a seguito della riduzione della stessa, e, di conseguenza, dell’elevata movimentazione del numero di studenti che avrebbe potuto interferire con le operazioni di evacuazione.

Faranno eccezione le scuole di Grotte Santo Stefano, Bagnaia, San Martino al Cimino e Tobia che resteranno regolarmente aperte e per le quali saranno garantiti da parte del Comune di Viterbo il servizio di mensa scolastica e il servizio di trasporto scolastico.

Nei prossimi giorni saranno emanate le apposite ordinanze.




M5S: “Ad altezza di bambino… inaccettabile l’erba alta nelle scuole”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “La scuola non è soltanto studio e apprendimento disciplinare ma luogo di socialità e di formazione integrale della persona e il contatto ravvicinato con il degrado nuoce gravemente alla formazione delle nuove generazioni.
Con l’arrivo della bella stagione le uscite nei giardini scolastici sono tradizionalmente l’occasione per unificare le attività didattiche con il gioco, la psicomotricità e le meraviglie della natura al suo appuntamento annuale con la rinascita primaverile; la scuola all’aperto fa bene ai bambini e fa bene alle e agli insegnanti.
È del tutto evidente però che l’erba alta e l’incuria possono presentare un ostacolo e un pericolo per i bambini a causa della proliferazione di insetti, parassiti, animali di vario genere e dimensioni, specie infestanti e residui organici mai rimossi.
Assistere allo sgradevole spettacolo della mancanza di attenzione e manutenzione è disdicevole e inaccettabile e la denuncia pubblica è l’unico strumento che rimane ai genitori per contrastare l’inerzia comunale.
È opportuno, a tale riguardo, rammentare a chi di dovere che la legge n° 23 del 1996 stabilisce l’obbligo, per l’ente comunale, della manutenzione degli edifici scolastici e delle loro pertinenze.
Chiediamo alla Sindaca che si ponga rimedio, in tempi rapidi, in modo da permettere ai bambini e alle bambine di utilizzare in sicurezza i giardini delle scuole”.

Responsabile Gruppo Territoriale M5S
Claudio Bombelli