Coronavirus, i primi casi nelle scuole della Tuscia

di REDAZIONE-

VITERBO- Iniziano a registrarsi i primi casi di positività da Coronavirus anche nelle scuole della Tuscia. In aumento sono i casi alla scuola dell’infanzia dell’Ellera, partiti dalla positività riscontrata in un bambino dell’asilo. La Asl di Viterbo sta organizzandosi al riguardo per realizzare un drive in nel quartiere per eseguire i dovuti tamponi.  Si è registrato un caso anche all’istituto comprensivo Fantappiè. Inoltre, in una classe del liceo linguistico Buratti un alunno è risultato positivo ed è subito scattata la quarantena per i compagni ed i docenti, sottoposti a tampone. Sei invece i positivi a Monterosi:  due riguardano studenti della scuola media di via Caduti di tutte le guerre. Il sindaco Sandro Giglietti ha spiegato di aver provveduto a far evacuare urgentemente i locali per contrastare ulteriori possibili contagi. L’istituto resterà chiuso fino a martedì per la sanificazione.

Per il sindaco Giovanni Arena la situazione è ancora sotto controllo, ma nei prossimi giorni ha annunciato  la presenza di polizia locale e protezione civile nel momento dell’entrata e dell’uscita dalle scuole per evitare assembramenti. Intanto si attendono le risposte dei tamponi già effettuati su base volontaria negli istituti scolastici superiori, quali il Paolo Savi e l’istituto alberghiero di via Alessandro Volta.

 




Covid nelle scuole, casi a Vetralla, a Castel Sant’Elia e Ronciglione

di REDAZIONE-

VETRALLA (Viterbo)- Anche due maestre sono state contagiate dal Coronavirus a Vetralla, mentre a Castel Sant’Elia il sindaco ha deciso di chiudere la scuola dell’infanzia dopo che un bambino di 9 anni è risultato positivo. Il primo cittadino Vincenzo Girolami ha ordinato, infatti, la chiusura dell’intero complesso di via Caduti di Nassiriya. A casa restano sia i bambini dell’infanzia che della scuola primaria.Un caso di Covid si è registrato anche al liceo scientifico Meucci di Ronciglione.

E’ risultato positivo positivo un 15enne di Nepi. Per quanto riguarda le elementari di piazza Marconi a Vetralla, i casi sono saliti a sei: quattro alunni e due insegnanti. In quarantena sono state messe tre classi, tutte quinte, per le quali si sono attivate le lezioni a distanza.

 




Coronavirus, test rapidi anche nelle scuole di Viterbo

di REDAZIONE –
VITERBO- Anche le scuole di Viterbo saranno interessate dai test rapidi sul Covid-19. Si partirà a breve,forse già dal prossimo lunedì, dall’istituto Paolo Savi, una delle scuole più grandi della provincia. I test rientrano nella campagna volta a limitare il contagio nel Lazio svolta sotto la supervisione dell’istituto Spallanzani. Ad annunciare questa iniziativa l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato, specificando che verranno esaminate tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Verranno somministrati due diversi tipi di test: per i più piccoli, quelli meno invasivi, ovvero i salivari per bambini da 3 a 6 anni, il cui risultato è visibile in pochi minuti. Per i più grandi, invece, si procederà con il tampone nasofaringeo antigenico. Anche in questo caso la risposta arriverà in pochi minuti). Nel caso di sospetta positività, si eseguirà il test molecolare.




Regione, Di Berardino: “Incontri nelle scuole del Lazio in occasione della riapertura”

ROMA – “Questa mattina ho visitato alcune scuole del viterbese per verificare personalmente l’avvio del nuovo anno e valutare eventuali esigenze. Dopo un breve incontro con il consigliere regionale Enrico Panunzi, assieme ai sindaci di Ronciglione, Bassano Romano e Oriolo Romano ho incontrato gli studenti, i dirigenti e gli insegnanti del liceo scientifico Meucci di Ronciglione, l’Itis, il Comprensivo e i Licei Linguistico e delle Scienze sociali di Bassano Romano e la Scuola materna di Oriolo Romano. Gli incontri nei vari istituti scolastici si sono susseguiti con più appuntamenti settimanali a partire dal 14 settembre e proseguiranno nelle prossime settimane per portare avanti un confronto costante per tenere aperto il dialogo con le scuole, i dirigenti e il territorio. A Roma gli istituti visitati sono stati il Gioberti, il Galilei, il Newton, il Garibaldi, il Nitti e l’IeFp Ginori; ad Amatrice ho partecipato all’apertura dell’anno scolastico del Marchionne e nei prossimi giorni sono in programma ulteriori incontri nelle altre province. Quello che dico sempre agli studenti è di guardare con fiducia ai mesi che verranno, di godersi il ritorno a scuola insieme ai compagni, elemento che per loro è considerato fondamentale, ma sempre continuando ad adottare comportamenti responsabili per tutelare la loro salute, quella delle loro famiglie e dei loro amici”.

Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola, Formazione della Regione Lazio

“La Regione continuerà a fare la propria parte per quelle che sono le proprie funzioni, dialogando con l’Ufficio Scolastico Regionale e il Ministero competente per quelle che invece sono i loro compiti, – conclude l’assessore – e soprattutto per fare in modo che venga mantenuto l’impegno a tenere in considerazione la scuola, la qualità dell’istruzione e della formazione sempre e non soltanto in questa fase di emergenza”




Iniziati i lavori di efficientamento energetico nelle scuole di Pescia Romana

MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – Al via gli interventi di riqualificazione e di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare del Comune di Montalto di Castro. In questi giorni i lavori riguardano le scuole di Pescia Romana dove l’amministrazione comunale, a seguito di un progetto presentato al Gse, ha ottenuto un contributo per il plesso scolastico della scuola primaria Tullio Cesarini.

L’intervento riguarda un importo di circa un milione di euro, di cui l’80% è finanziato dal Gse e il restante 20% dal Comune. I lavori prevedono la realizzazione del cappotto termico, la sostituzione degli infissi e delle caldaie oltre alla realizzazione di un impianto fotovoltaico da 60 Kw.

L’impresa in sede di gara ha inoltre offerto i lavori di rifacimento dell’impermeabilizzazione e coibentazione della copertura del plesso scolastico della scuola secondaria di primo grado di Pescia Romana. Gli interventi sono già iniziati e termineranno nel breve tempo possibile.

«Stiamo programmando una importante riqualificazione ai nostri plessi scolastici – dichiara la Consigliera all’edilizia scolastica Ornella Stefanelli – al fine di garantire al personale scolastico e agli studenti un luogo più sicuro dove svolgere le attività. Dopo Pescia Romana, gli interventi riguarderanno la scuola primaria Aldo Morelli di Montalto di Castro».

 




Scuole, il sindaco Arena sulla riapertura: “Ora ci siamo, le scuole pronte ad accogliere gli studenti in sicurezza”

VITERBO- “Domani le scuole riapriranno. Stamattina ho fatto nuovamente visita alle scuole del Comune di Viterbo. Ho parlato con i dirigenti scolastici, che ringrazio per il delicato lavoro che stanno quotidianamente portando avanti”. Lo afferma il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena, che aggiunge: “Ora ci siamo. Le scuole sono pronte per accogliere gli studenti. In sicurezza. Ho trovato ambienti puliti, igienizzati, provvisti dei necessari dispositivi di protezione per la corretta igiene personale. Un’accoglienza per gli alunni in linea con le misure sanitarie prescritte dai protocolli Covid emanati ai fini della prevenzione del contagio nelle scuole. Un ringraziamento particolare voglio rivolgerlo al dirigente provinciale scolastico Daniele Peroni, per essere stato di parola e aver consentito alla scuola di poter contare su tutto il personale necessario: insegnanti, collaboratori scolastici, personale di sostegno. Tra poche ore gli studenti potranno finalmente fare ritorno nelle proprie aule, dopo un lunghissimo periodo di assenza. Sarà un momento emozionante per tutti loro, che ricorderanno negli anni. La prima campanella di domani darà ufficialmente inizio al nuovo anno scolastico. Un anno particolare, delicato e impegnativo, diverso da tutti gli altri passati. Sono certo che con la collaborazione di tutti si riuscirà a garantire quella sicurezza e quella tranquillità di cui tutti hanno bisogno, in particolar modo gli studenti e le loro famiglie, famiglie che voglio ringraziare per la pazienza mostrata in questi mesi di emergenza, in molti casi costrette a stravolgere o modificare impegni lavorativi e personali a seguito della chiusura delle scuole. Nei prossimi giorni andrò a salutare gli alunni. In quell’occasione avrò modo di ascoltare nuovamente tutti i dirigenti scolastici e valutare con loro eventuali ulteriori migliorie da apportare, qualora ce ne fosse bisogno. A tutti i bambini, a tutti gli adolescenti e a tutti i ragazzi delle superiori rivolgo un affettuoso augurio per un sereno nuovo anno scolastico. Un augurio che estendo a tutti i dirigenti scolastici, agli insegnanti e al personale che a vario titolo opera all’interno delle scuole”.

 




Inizio d’anno scolastico ed elezioni: anche i rumeni si preparano a questi eventi

di GIANINA ANDREI-

VITERBO – Secondo l’ordinanza firmata dal sindaco di Viterbo, il sig. Giovanni Maria Arena, il nuovo anno scolastico inizierà il 24 settembre, mentre il 28 settembre in altre località della provincia.
Grandi emozioni per tutti gli studenti, anche per i nostri studenti romeni di Viterbo, pur tenendo conto delle nuove regole.
L’Ambasciata rumena in Italia fa appello a questo proposito.(foto 1) Ecco le più importanti:
“1.Misura la temperatura ogni giorno prima di uscire.Se hai più di 37,5° o sintomi riconoscibili Covid_19 resta a casa e contatta il medico.
2. Lava spesso le mani.
3.Segui la segnaletica.
4.Mantieni la distanza.
5.Indossa la mascherina( dove e necessario)
6.Informati sugli ingresi ( sul sito della tua scuola).”ecc..

In bocca al lupo ai nostri studenti e dalla Sig.ra Carmen Balan, insegnante di lingua rumena a Viterbo.
“Il corso di lingua romena continua anche quest’anno. Sulla mia pagina facebook trovate pubblicate le scuole dove si svolgerà (dove io lavoro), insieme al mio invito ai bambini a frequentare questo corso “( foto 2) In bocca al lupo da parte nostra per il nuovo anno scolastico e ovunque siate prendetevi cura di voi stessi!

Il 20 e 21 settembre si svolgono le elezioni amministrative in diverse regioni d’Italia, nelle quali, 51 rumeni sono iscritti nelle liste locali. Per una migliore integrazione abbiamo bisogno di  coinvolgimento, responsabilità. Un augurio di riuscita per i nostri candidati, buona fortuna a tutti!

Nell’autunno di quest’anno in Romania ci saranno le elezioni parlamentari.
Saranno chiamati a votare anche i romeni di Viterbo.
Nel contesto della pandemia, le autorità romene sollecitano il “voto per corrispondenza”.(foto 3)
Il termine ultimo per registrarsi come elettore per corrispondenza è il 22 ottobre.

Ovunque siamo, riusciremo ad affrontare con successo tutto.

Uniti siamo una forza! Viterbo è anche la nostra città!

Tradizione in romeno:

Conform ordonantei semnata de primarul orasului Viterbo, domnul Giovanni Maria Arena noul an scolar va incepe pe 24 septembrie respectiv 28 in alte localitati ale provinciei.
Emotii mari pentru toti elevii nu mai putin pentru elevii nostri ai romanilor din Viterbo,tinand cont si de noile reguli.
Ambasada Romaniei in Italia face un apel in acest sens.(foto1)Prezentam cateva dintre acestea:
“1.Masoara ti temperatura in fiecare zi.Daca ai mai mult de 37,5° sau simtome atribuite Covid_19,ramai acasa si chiama medicul.
2.Spala te pe maini.
3.Urmeaza semnele ( intrari si iesiri),instructiunile.
4.Pastreaza distanta de siguranta.
5.Poarta masca acolo unde este necesar( spatii inchise,etc)

Mult succes elevilor nostri si din partea doamnei Carmen Balan,profesoara de Limba Romana la Viterbo.
“Cursul de limba romana continua si in acest an.Pe pagina mea de facebook gasiti publicate scolile in care se va desfășura (acolo unde lucrez eu)
alaturi de invitatia mea adresată copiilor de a participa la aceste cursuri”(foto 2)
Succes si din partea noastra in noul an scolar si oriunde ati fi aveti grija de voi!

20/21 septembrie au loc alegerile locale in mai multe regiuni din Italia,unde,51 de romani sunt inscrisi pe listele locale.
Pentru o mai buna integrare trebuie implicare,reponsabilitate.Succes candidatilor nostri,succes tuturor!

In toamna acestui an in Romania vor fi alegerile parlamentare.
Romanii din Viterbo vor fi si ei chemati la vot.
In contextul Pandemiei ,autoritatile romane indeamna la ‘ votul prin corespondenta’.
Termenul limita de inregistrare ca alegator prin corespondenta este data de 22 Octombrie.

Oriunde am fi, sa trecem cu bine peste toate.

Uniti suntem o forta! Viterbo este si orasul nostru!




Scuola, Di Berardino scrive ai presidi: “Grazie per il vostro impegno, il vostro ruolo è fondamentale”

ROMA- In occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico, l’assessore al Lavoro, Formazione e Scuola Claudio Di Berardino ha inviato una lettera ai presidi per ringraziarli per prezioso lavoro svolto in vista della riapertura e per sottolineare il loro ruolo fondamentale.
“Questo anno – scrive Di Berardino – come mai prima si annuncia pieno di incertezze, di problemi vecchi e di nuove difficoltà provocate dall’emergenza Covid, e sento il bisogno di rivolgere un ringraziamento, un saluto e un augurio a voi che state affrontando una sfida epocale per la nostra scuola e la nostra società. La chiusura improvvisa nello scorso mese di marzo ha obbligato la scuola a ripensare la propria metodologia, ma certo non ha fatto venire meno la sua missione educatrice. Non possiamo tacere i problemi tecnici, sociali e di altra natura che si sono verificati con la didattica a distanza, che non potrà e non dovrà mai sostituire la didattica in presenza. Ma ciò che qui voglio sottolineare sono l’impegno e la dedizione che voi, con i docenti e i tutto il personale scolastico, avete profuso per consentire alla scuola di continuare nei giorni drammatici del nostro Paese in lockdown. Le aule erano vuote, ma i bambini e i ragazzi piano piano si sono ritrovati nella loro aula virtuale e quello è diventato il momento in cui potevano formarsi, vedersi e scambiarsi paure e speranze. Sono ben consapevole che il Covid è venuto a sovrapporsi ai vecchi problemi della scuola italiana, problemi mai del tutto risolti e che voi dirigenti vi trovate ad affrontare ogni giorno nel vostro lavoro. Ecco perché questo nuovo anno scolastico fa tanto parlare di sé. Ma sono fermamente convinto che la vostra dedizione per la scuola vi permetterà di superare anche questa prova così impervia.
Conosco l’impegno con cui, in questi mesi estivi e di fronte all’emergenza, avete adeguato gli spazi esistenti e ne avete cercati di nuovi per permettere la ripresa della didattica in presenza, in continuo contatto con le istituzioni del territorio e con gli enti preposti. Nella consapevolezza delle diverse competenze e funzioni in capo alle amministrazioni, dal Ministero dell’Istruzione, all’Ufficio Scolastico Regionale, alla Regione agli enti proprietari (comuni e provincie) fino alle singole autonomie scolastiche, ritengo che sia fondamentale che ognuno svolga fino in fondo il proprio ruolo con l’obiettivo condiviso di ridare centralità all’intero sistema scolastico. La Regione Lazio continuerà ad essere al vostro fianco per vincere le sfide che questo nuovo anno ci porrà. Noi saremo sempre a disposizione per contribuire a superare criticità che si presenteranno. Un caro saluto e tanti auguri di buon anno scolastico”

Così in una nota l’assessorato al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio.

 




Scuola, Di Berardino: “Nel Lazio ha aperto il 70% degli istituti”

ROMA- “Il 70% degli istituti del Lazio questa mattina ha aperto ufficialmente l’anno scolastico. Nella Capitale il dato è ancora più alto, con circa il 90%. Si tratta di dati importanti, segno che tutto il lavoro preparatorio dei mesi scorsi ha portato a risultati adeguati per una ripartenza in sicurezza delle attività.

Il 30% delle altre scuole riaprirà, in virtù dell’autonomia scolastica e di alcune ordinanze comunali, il 24 settembre.

Nel frattempo da parte nostra continua l’impegno a fianco dei comuni e dei dirigenti scolastici, sempre in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, e pronti a intervenire in caso di bisogno. I test sierologici per il personale scolastico stanno procedendo e abbiamo distribuito 5 milioni di mascherine in tempo utile per il suono della prima campanella.

Oggi, intanto, per assistere personalmente all’avvio dell’anno scolastico, ho vistato alcune scuole romane, la Gioberti, la Galilei e la Volontè. Altre ne visiterò nel corso della settimana.

In generale ho trovato un clima sereno, soprattutto tra gli studenti, ai quali ho augurato un buon anno con la raccomandazione di portare avanti comportamenti responsabili nei confronti della loro salute e di quella degli altri”.

Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della regione Lazio.

 




Le mamme protestano in piazza del Comune: “Tardiva la comunicazione di posticipo delle scuole”

protesta piazza del comune

di ARIADNA BULAT –

VITERBO – Si è tenuta questa mattina, presso piazza del Comune, la protesta delle mamme contro il posticipo di apertura delle scuole, che apriranno il 24 settembre, secondo l’ordinanza emessa l’11 settembre dal sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena. 

All’evento si sono presentate mamme con i loro figli, tra cui l’organizzatrice della protesta, Micaela Rotelli, la quale ha dichiarato per Tuscia Times: “La causa principale che ha indotto a scendere in Piazza e dirlo ad alta voce è stata la mancanza di organizzazione ma sopratutto la mancanza di comunicazione alle famiglie dei ragazzi. Come mamme e come famiglie, pretendevamo maggiore informazione e dalle scuole non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione se non da mercoledì 9 settembre in poi. Secondo noi, visto che si doveva tornare a scuola il 14 settembre, dopo diversi mesi senza scuola, la comunicazione  è stata, quanto meno,  tardiva.”

In Piazza era presente anche il sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena, il quale ha commentato la manifestazione dicendo che: “Le mamme hanno giustamente le ragioni perché devono organizzare la loro vita famigliare e quindi questa incertezza ha creato sicuramente dei problemi anche di carattere organizzativo. Mi auguro che questa settimana sia sufficiente per mettere in sicurezza le scuole e iniziare con più tranquillità. Io ho fatto diversi sopralluoghi però venerdì 11 settembre, quando ho fatto l’ultimo giro per le scuole, c’erano ancora delle situazioni critiche per cui non mi è sembrato il caso di aprire il 14 settembre.” Prima dell’arrivo delle mamme, però, una spiacevole situazione: il sindaco è stato aggredito verbalmente in piazza mentre stava aspettando l’arrivo delle mamme. Si è trattata di un’aggressione verbale da parte di un uomo di mezza età, che, arrivato in piazza del Comune, a bordo di una moto, sarebbe sceso e con il casco ancora in testa sarebbe corso verso il primo cittadino  gridandogli contro: “Mia figlia piange perché vuole andare a scuola”. E’ intervenuto un poliziotto, presente per il sit-in. Il sindaco ha rassicurato tutti di stare bene e dicendo di capire il momento particolare che si sta vivendo, ma che, comunque, quello dell’uomo, sia stato un atteggiamento esagerato. Arena si è detto dispiaciuto dell’accaduto, anche perché quell’uomo è anche una persona conosciuta dal sindaco.

 




A Viterbo le scuole riapriranno il 24 settembre, il sindaco Arena ha deciso

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Le scuole di Viterbo riapriranno il 24 settembre. La decisione presa pochi minuti fa dal sindaco Giovanni Arena, che ha spiegato come, dopo l’ulteriore sopralluogo effettuato questa mattina presso gli istituti scolatici ha deciso, pensando esclusivamente all’aspetto sanitario, di prorogare il termine di apertura delle scuole al 24 settembre. “Ho firmato in questo momento l’ordinanza. Sia la Regione che la Pubblica istruzione hanno fatto la loro parte sbloccando la possibilità di assumere il personale, ma, oggettivamente, per lunedì non credo che sarebbe stato presente al cento per cento. Ho visto esclusivamente l’aspetto sanitario e ci sono operazioni da fare all’interno delle scuole che ad oggi erano ancora in fase d’opera. Ci vorrà qualche giorno in più e ritengo che questi giorni saranno utili per lavorare per mettere in maggiore sicurezza le scuole. Ho anche considerato, poi, che alcune di queste sono  sede di seggio, quindi, si sarebbero dovute trovare a togliere tutte le segnaletiche, sanificare tutti gli ambienti a fine votazione e poi riposizionare le segnaletiche”.

Ma come ha trovato questa mattina le scuole che ha visitato? “Gli spazi ci sono, le distanze, quindi, possono essere rispettate. Devono però ancora arrivare i banchi, anche se sono stati creati ulteriori spazi. Bisogna però poi istruire i ragazzi sulle normative da rispettare. Oggi stavano ancora liberando degli spazi, facendo degli spostamenti, per questo ho ritenuto che ci vogliamo ancora dei giorni per la regolare riapertura. Ho guardato esclusivamente l’aspetto sanitario. Ho raccolto anche preoccupazioni sulla mancanza di mascherine e gel. So che in tarda mattinata un certo numero di mascherine sia arrivato. La scuola, quindi, a Viterbo, riaprirà il 24 settembre”.

Di seguito la nota del sindaco Arena:

“Le scuole riapriranno giovedì 24 settembre. Ho firmato poco fa l’ordinanza (n. 83 dell’11/9/2020) per il differimento della ripresa dell’attività didattica in presenza presso gli istituti scolastici pubblici del Comune di Viterbo al 24 settembre 2020, fatta salva l’autonomia scolastica per quanto riguarda eventuali diverse modalità di svolgimento delle lezioni. Le scuole paritarie potranno disporre liberamente circa la data della loro apertura, purché assicurino il rispetto delle linee guida approvate con DM n. 39 del 26 giugno 2020 e delle raccomandazioni in materia emanate dal comitato tecnico scientifico.
Ho apprezzato lo sforzo del dirigente provinciale scolastico, quello del direttore dell’ufficio scolastico regionale e del ministro all’Istruzione per quanto riguarda lo sblocco delle procedure per le assunzioni del personale. Ad oggi però non c’è la certezza che tale personale possa prendere servizio nei vari istituti entro il prossimo 14 settembre. Sarebbe un rischio.
La decisione del differimento della ripresa dell’attività scolastica fa seguito a una serie di sopralluoghi effettuati personalmente negli istituti scolastici lo scorso martedì e nella giornata odierna, nell’ambito dei quali mi sono state segnalate una serie criticità, compresa la carenza di presidi sanitari, tra cui gel sanificanti per le mani, necessari alla corretta igiene personale.
La decisione del differimento fa seguito anche alla nota inviata lo scorso 8 settembre al Presidente della Regione Lazio con la quale i Dirigenti Scolastici del territorio provinciale evidenziano la necessità di arginare il contagio e di contenere la diffusione del virus, sottolineando la presenza di alcune criticità che ostacolerebbero la ripresa delle attività didattiche in presenza il 14 settembre 2020. Gli stessi dirigenti scolastici hanno fatto riferimento ad elementi suscettibili di compromettere l’integrale applicazione delle misure sanitarie prescritte dai protocolli Covid emanati ai fini della prevenzione del contagio presso le scuole, con particolare riguardo alle Linee Guida approvate con DM n. 39 del 26 giugno 2020 ed alle Raccomandazioni in materia emanate dal Comitato Tecnico Scientifico, chiedendo il “differimento dell’apertura dell’anno scolastico, per garantire l’avvio in sicurezza della frequenza, nel rispetto delle norme anti Covid”.
Tale situazione territoriale, nell’ambito delle prerogative sindacali di Autorità Sanitaria Locale, impone l’adozione di immediate ed idonee misure, aventi natura di carattere cautelare e precauzionale, volte a mitigare il rischio di contagio e a evitare la compromissione del diritto alla salute del personale docente e di tutta l’utenza scolastica eventualmente correlato alla ripresa delle attività in presenza, paventato nella citata nota dei Dirigenti Scolastici.
Non ultimo, la riapertura delle scuole potrebbe sovrapporsi all’eventuale periodo di isolamento fiduciario, per alcune famiglie rientrate dalle ferie estive che hanno trascorso le proprie vacanze in località classificate a rischio.
Nelle more dell’individuazione da parte della ASL Viterbo delle professionalità sanitarie (medici, infermieri ed assistenti sanitari) da dedicare alle attività di prevenzione e controllo dell’infezione di virus SARS -COV-2 nelle scuole e nei servizi educativi del Lazio, in linea con le indicazioni del Ministero della Salute e dell’ISS, nell’interesse della comunità rappresentata e al fine di garantire il rientro in classe in piena sicurezza, ho ritenuto di differire al 24 settembre 2020 l’inizio delle attività didattiche in presenza per tutti gli Istituti pubblici del Comune di Viterbo, al fine di consentire ai preposti organi il completamento dell’organizzazione degli Istituti Scolastici in funzione anti-Covid e dell’adozione delle misure previste dalla vigente normativa, garantendo le migliori e più funzionali condizioni per la prevenzione del contagio”.



Vasanello, il sindaco Porri: “Le scuole riaprono il 14 settembre in completa sicurezza”

VASANELLO ( Viterbo) – “A Vasanello scuole al via il 14 settembre, come da indicazioni governative”. A rassicurare i cittadini sull’inizio delle attività scolastiche in linea con quanto disposto dal Ministero è il sindaco Antonio Porri che aggiunge: “Il nostro comune è uno dei pochi della provincia in cui la scuola ricomincerà con tutti i servizi previsti, ad esempio lo scuolabus, nel totale rispetto delle normative anti-covid e delle misure di sicurezza previste per gli edifici scolastici.
L’obiettivo raggiunto della riapertura in completa sicurezza è frutto di un lavoro costante portato avanti in questi mesi con la dirigente scolastica, Emilia Conti, per garantire agli studenti la necessaria ripresa delle attività scolastiche in presenza. L’amministrazione è comunque disponibile ed attrezzata ad accogliere eventuali e future richieste che dovessero pervenire dalla dirigenza o dalle famiglie.
Durante questo periodo di chiusura ci sono stati numerosi confronti e gli assessori competenti, ognuno nel proprio settore, sono riusciti ad adempiere alle varie prescrizioni che si sono accavallate.
Per questo lavoro di squadra devo ringraziare oltre a Luigi Stefanucci, assessore ai servizi sociali e Massimiliano Creta, assessore ai lavori pubblici, la dirigenza scolastica, gli uffici competenti e gli operai che hanno lavorato, in maniera incessante, durante questo periodo.

“Tutti gli edifici scolastici di Vasanello – ha aggiunto l’assessore Creta – sono a norma e con ampi spazi che garantiscono il distanziamento. Dopo due anni di lavori finalmente anche le scuole medie sono terminate, in linea con gli ultimi standard.
Fiore all’occhiello l’efficientamento energetico ottenuto con pannelli solari e cappotti termici di ultima generazione.”

“Anche il servizio scuolabus riprenderà regolarmente con i mezzi a disposizione dell’amministrazione ed in concomitanza della riapertura – conclude l’assessore ai servizi sociali Luigi Stefanucci.
Per garantire il rispetto delle norme abbiamo effettuato una preiscrizione per capire in anticipo le capienze da rispettare. (se la scuola è ad una distanza di 15 minuti la capienza che si può raggiungere è del 100%, altrimenti 80%)
Ci saranno delle corse scaglionate per sopperire a tutte le richieste presentate entro i termini, ed è imminente la pubblicazione degli orari sul sito.
A breve, infine, ripartirà anche il servizio mensa che sarà affidato a cooperative specializzate ed in grado di mantenere il rispetto delle prescrizioni previste.




A Tarquinia la campanella suona in ritardo

TARQUINIA (Viterbo) – Riceviamo dal Partito Democratico Circolo “Domenico Emanuelli” Tarquinia e pubblichiamo: “A Tarquinia la campanella suona in ritardo. Il silenzio assordante sulla scuola e la sua riapertura prevista per il 14 settembre, si è interrotto due giorni fa quando l’assessora Iacobini e il sindaco Giulivi assicuravano di essere pronti per l’inizio dell’anno scolastico.
Dopo un’attesa di mesi genitori e studenti avevano finalmente la certezza di tornare ad una sbilenca normalità.
Durante questo lungo lasso di tempo niente era trapelato dalle mura spesse del Comune: nulla sull’organizzazione delle classi in linea con la normativa anti Covid, nulla sulle strutture scolastiche
sottoposte a lavori, nulla di nulla se non le solite “voci di paese”.
Le rassicurazioni fumose di due giorni fa si sono definitivamente dissolte l’altro ieri sera con l’ordinanza sindacale che posticipa l’apertura addirittura al 28 settembre.
Proprio non riusciamo a capire cosa sia cambiato nell’arco di tre giorni. Totale mancanza di trasparenza e di comunicazione anche con gli organi collegiali scolastici che dovrebbero rappresentare il punto di raccordo con i genitori.
Inutile e penoso continuare a nascondere il sole con un dito, trincerandosi dietro al referendum – che avrebbe, peraltro, interessato soltanto il plesso delle elementari – o dietro alle disposizioni ministeriali.
Così i genitori che lavorano dovranno fare i salti mortali per occuparsi dei figli a tempo pieno dopo questa ennesima mancanza di assunzione di responsabilità da parte dell’amministrazione comunale.
Chiediamo fortemente di essere messi al corrente, come cittadini, della reale situazione scolastica.
Vogliamo certezze ufficiali – e non messaggi rimbalzati sulle chat di WhatsApp – sulle modalità di rientro a scuola dei nostri figli.
Il 28 settembre ci aspettiamo organizzazione certosina e sicurezza per tutti, bambini e ragazzi, docenti e personale scolastico”.




Scuola, Di Berardino: “Dopo lettera inviata a Urs Lazio, auspico rapido coinvolgimento istituzioni scolastiche”

ROMA- “Nei giorni scorsi con l’assessore alla Mobilità, Mauro Alessandri abbiamo inviato all’Ufficio Scolastico Regionale che, come è noto, è la rappresentanza territoriale del Ministero dell’Istruzione, una lettera avente come oggetto le fasce orarie nei plessi scolastici e il trasporto pubblico locale, affinché l’Ufficio potesse trasmettere le indicazioni contenute nella lettera a tutte le Istituzioni scolastiche.

La Regione Lazio ha emanato le Linee guida per il trasporto pubblico regionale con riguardo particolare alla sicurezza degli utenti a partire dal mese di settembre, tenendo in considerazione l’aumento della domanda di mobilità dovuto alla ripresa delle attività didattiche in presenza.

Abbiamo, quindi, stabilito di concerto con l’Ufficio Scolastico Regionale come possibile soluzione per garantire un’offerta sicura e adeguata due fasce orarie (8.30/9.30) per differenziare l’entrata nei plessi scolastici di secondo grado e ridurre quindi la concentrazione dei flussi negli orari di punta.

Per evitare assembramenti e disfunzioni anche nello svolgimento del servizio di trasporto pubblico, facciamo appello a tutti i Dirigenti Scolastici della Regione Lazio affinchè provvedano ad organizzare l’attività didattica facendo seguito a quanto concordato, differentemente sarebbe piuttosto difficoltoso garantire a pochi giorni dalla riapertura una mobilità efficiente e sicura per gli studenti del nostro territorio.

Sarebbe inoltre auspicabile da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, considerate le proprie competenze, definire in tempo utile alla riapertura delle scuole l’assegnazione del personale per le supplenze e anche accertarsi che tutti i dispositivi di protezione siano presenti nelle scuole a partire dal prossimo 14 settembre”.

Lo comunica in una nota l’Assessore alla Scuola della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.

 




Riapertura scuole, parla il sindaco Arena: “Domani farò un ulteriore sopralluogo e se permangono le criticità già riscontrate emanerò ordinanza per posticipo apertura al 24 settembre”

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- “In base al primo sopralluogo che avevo fatto stavo già predisponendo di posticipare l’apertura delle scuole al 24 settembre, poi ho avuto rassicurazioni da parte del Provveditorato e dalla direzione regionale della scuola, che mi hanno garantito che arriverà il personale in settimana”. Lo afferma il sindaco Giovanni Arena, che prosegue: “Io, con tutta la fiducia che posso dare a queste istituzioni, domani farò di nuovo il sopralluogo e se il personale e le carenze che avevo già  costatato l’altro ieri sono ancora presenti, sicuramente, farò domani stesso l’ordinanza di posticipo apertura delle scuole al 24 settembre. Ritengo, infatti, che per il 24 settembre ci sia tutto il tempo necessario per provvedere alla sanificazione e far cominciare la scuola ai nostri studenti, sempre nel rispetto della sicurezza. Per questo farò l’ordinanza domani stesso se permangono le criticità che ho riscontrato”.

Perché non farle iniziare il 28 settembre, lunedì, come ha deciso il sindaco Giulivi per Tarquinia? “Perché è importante non far perdere neanche un giorno di scuola ai nostri studenti, quindi, subito dopo aver sanificato le scuole sede di votazione, si può iniziare l’anno scolastico giovedì 24 settembre, anziché attendere lunedì 28 settembre”.




Tarquinia, apertura delle scuole di ogni ordine e grado slittata al 28 settembre

TARQUINIA ( Viterbo) – Riceviamo da Alessandro Giulivi (sindaco di Tarquinia) e pubblichiamo: “Dopo una serie di colloqui con i Dirigenti Scolastici effettuati in questi giorni e di sopralluoghi effettuati, ho considerato la necessità di firmare una ordinanza sindacale con la quale, alla luce di oggettive criticità sanitarie riscontrate, si rimanda l’apertura delle scuole di ogni ordine e grado programmata per il 14 settembre al 28 settembre p.v.
Oltre ad avere poco senso interrompere per alcuni le lezioni dopo pochi giorni, con le necessarie sanificazioni ed igienizzazioni di locali utilizzati per la consultazione referendaria, ritengo doveroso risolvere le difficoltà ed i disagi a cui andrebbero incontro inevitabilmente studenti, famiglie e personale scolastico.
Nel contempo abbiamo anche collegialmente ritenuto necessario riaprire i termini dell’iscrizione al trasporto scolastico, per venire incontro a quelle famiglie che, con i nuovi ed inevitabili orari di entrata ed uscita scaglionati, si sono trovati ad aver bisogno di usufruire del servizio scuolabus.
E’ mio dovere tutelare la salute pubblica e mantenere in sicurezza l’intera comunità cittadina”.




Scuole, il sindaco Arena: “Per ora nessuno slittamento sull’apertura, nuovo sopralluogo il 12 settembre”

VITERBO – Riceviamo dal sindaco Giovanni Maria Arena e pubblichiamo: “Stamattina, insieme all’assessore alla pubblica istruzione Micci, ho fatto visita alle scuole del territorio comunale per avere rassicurazioni sulla riapertura in totale sicurezza delle stesse, a partire dal prossimo 14 settembre. Nel confrontarmi con i dirigenti scolastici ho riscontrato preoccupazione per l’attuale carenza di personale, sia per quel che concerne il corpo docente sia per i collaboratori scolastici. Una carenza che potrebbe incidere negativamente sul rispetto delle disposizioni normative in materia di Covid-19. Le perplessità esternate dai dirigenti scolastici mi hanno portato a prendere in considerazione un eventuale posticipo della riapertura delle scuole di qualche giorno. In qualità di autorità sanitaria, e a tutela della salute dei nostri studenti, degli insegnanti e del personale ATA, ho ritenuto opportuno ipotizzare un posticipo al 24 settembre. Nel pomeriggio ho avuto ampie rassicurazioni sia dal dirigente provinciale scolastico, sia da parte del direttore dell’ufficio scolastico regionale. Mi è stato garantito che, a partire dal prossimo 14 settembre, le scuole avranno tutto il personale di cui necessitano per offrire un servizio scolastico in totale sicurezza. Stando così le cose, ho ritenuto opportuno soprassedere con la predisposizione dell’ordinanza che avrebbe portato al posticipo dell’inizio delle lezioni. Sarà mia premura effettuare un ulteriore sopralluogo nelle scuole sabato 12 settembre per avere garanzia da parte dei dirigenti scolastici in merito alla presenza del necessario personale docente e non. Resto inoltre dell’avviso che questa decisione ministeriale di far ripartire le attività didattiche il 14 settembre, per poi sospenderle dopo tre giorni, per le attività legate alla consultazione referendaria, crei forte disorientamento nelle famiglie e ancor di più tra gli alunni, già provati dalla brusca interruzione dello scorso marzo. A questo si aggiunge una doppia sanificazione da effettuare all’interno degli istituti scolastici che ospitano i seggi. Forse, tutto questo, il ministero dell’Istruzione lo avrebbe potuto evitare facendo ripartire il nuovo anno scolastico direttamente il 24 settembre. Voglio infine rivolgere un pensiero ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e a tutto il personale che a vario titolo opera all’interno della scuola. Quello che sta per iniziare sarà un anno impegnativo. Un sincero augurio di buon lavoro per questo delicato anno scolastico che sta per cominciare”.




Lavori di riqualificazione nelle scuole di Montalto e Pescia Romana

MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – Lavori in corso nelle scuole di Montalto di Castro e Pescia Romana per i 795 studenti del territorio. L’amministrazione comunale, di concerto con l’Istituto Comprensivo Statale, sta eseguendo una serie di interventi di manutenzione nei plessi scolastici in vista dell’apertura del nuovo anno 2020/2021. Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado di Pescia Romana, il Comune ha ottenuto da un bando europeo un contributo di 40mila euro per la riqualificazione dell’area esterna del plesso scolastico e per l’adeguamento delle norme anticovid.

I lavori in programma riguardano inoltre le strutture scolastiche dell’Infanzia, della primaria e della secondaria di Montalto di Castro con la messa in sicurezza di finestre, cancelli esterni e sostituzione di alcune vetrate delle porte di emergenza. Per quanto riguarda il trasporto scolastico, l’amministrazione comunale ha recentemente incontrato in una riunione la dirigente scolastica Grazia Olimpieri, i referenti Covid per l’Istituto Comprensivo Statale di Montalto e i responsabili della sicurezza del Comune e della società Multiservizi, oltre la delegata alla Pubblica Istruzione Ornella Stefanelli. All’incontro sì è discusso delle linee guida per il trasporto scolastico, tenendo conto delle norme anticontagio, per i bambini e i ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria.

Quest’anno, per far fronte all’emergenza sanitaria, un autobus è stato dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia che, come da normativa Covid, non hanno l’obbligo di indossare la mascherina.

«Insieme alle insegnanti e alla dirigente scolastica Grazia Olimpieri – dichiara la consigliera Ornella Stefanelli, con delega alla Pubblica Istruzione – abbiamo avviato e sono in via di conclusione una serie di lavori di manutenzione al fine di rendere fruibili gli spazi secondo le linee guida legate all’emergenza sanitaria in corso. I sopralluoghi in corso da parte dell’ufficio tecnico stanno verificando lo stato dei lavori e siamo quasi pronti per il 14 settembre».

Le attività didattiche della scuola dell’infanzia di Montalto di Castro inizieranno invece il 24 settembre come da ordinanza sindacale. La motivazione riguarda la sicurezza sanitaria in vista del referendum del 20 e 21 settembre, in cui i cittadini saranno chiamati al voto. Il plesso della scuola dell’Infanzia di Via Giulio Cesare di Montalto, dopo le elezioni, dovrà essere di nuovo sottoposto ad una accurata sanificazione per garantire la sicurezza di bambini e insegnanti.

Tutte le altre informazioni riguardanti le modalità di trasporto scolastico, gli orari, la mensa e la disposizione degli spazi nei plessi scolastici saranno fornite alle famiglie tramite i canali di informazione dell’Istituto Comprensivo Statale di Montalto di Castro.