Il segno del Sagittario

di ROSANNA DE MARCHI-

VITERBO- Ma tu sei superstizioso? Chi non è stato per una volta almeno, superstizioso, scagli la prima pietra. Confessiamolo, chi di noi non lo è, o non lo è stato? E perché lo siamo, ma non lo vogliamo ammettere?

Il grande studioso di pratiche magico-religiose contemporanee, Alfonso Maria di Nola, ha osservato: “Se le superstizioni non esistessero, bisognerebbe inventarle, per la loro utilità nelle crisi esistenziali”.
Un antropologo, uno scienziato, afferma che, le superstizioni sono utili. Dal punto di vista delle scienze sociali, cui interessa soprattutto il perché di certe credenze, la superstizione si configura come una presenza che “giustifica” molti dei nostri atteggiamenti irrazionali, e forse, paradossalmente, offre l’opportunità per farci sentire meno fragili davanti ai numerosi misteri dell’esistenza.

La superstizione intende indagare la realtà, trasformandola all’interno della propria pratica simbolica.
Quando la mente travagliata dal dolore si domanda: “Perché l’uomo è condannato a patire?”.
La superstizione risponde: “Perché qualcuno o qualcosa malignamente ha gettato il malocchio sul sofferente”.
E’ una risposta certamente inadeguata, ma è pur sempre una risposta.
Quante sono, infatti, le persone che ammettono l’esistenza del fato, la cui logica e il cui strapotere sfuggono all’umana considerazione? Per i superstiziosi le cause delle anomalie, sono individuabili in uno squilibrio dell’ordine naturale, che, può essere determinato dall’infrazione di regole, dalla magia, dal potere esercitato da forze che sfuggono al controllo dell’uomo, ma che non derivano da Dio.

Dal punto di vista razionale, potremmo considerare la superstizione come un insieme d’esperienze che si basano sull’effetto delle emozioni all’interno del sentire umano.
In realtà, mentre le teorie della conoscenza sono dettate dalla logica, quelle delle superstizioni risentono esclusivamente d’idee in antitesi tra loro.
Generalizzando, appare evidente che i procedimenti connessi alla superstizione riesce ad affermarsi maggiormente in quelle realtà dove l’esistenza quotidiana è trafitta da incertezze e calamità non risolvibili con la ragione della scienza o con la fede.
Per brevità di spazio terminiamo affermando che la superstizione è un fenomeno poliedrico, in cui si focalizzano tensioni e istanze molto diverse fra loro.
Nella coscienza del superstizioso, il rapporto causa-effetto risulta condizionato da ogni relazione naturale, ma, vincolante da un approccio magico alla realtà. Di contro, la credenza della superstizione è spesso la causa della disgregazione psichica dei soggetti che si credono vittime della magia.
Il Sole si trova nel Segno del Sagittario. Buon Compleanno.




Il segno della Bilancia

di ROSANNA DE MARCHI-

Il Sole si trova ancora, nel segno della Bilancia.
Un segno cui piace godere i lati positivi della vita come l’agiatezza, la buona tavola, il dormire, e solo quando accade qualcosa di forte si risveglia e riattiva le sue vere potenzialità.
Allora diventa veramente sensibile, premuroso, e mette le sue capacità a servizio dell’umanità, senza aggressività, come del resto è nella sua natura.
Non ama risolvere le questioni difficili usando la forza, ma preferisce usare tutta la sua innata diplomazia. Per la Bilancia è necessario riuscire a trovare il giusto equilibrio, il punto di mezzo che si trova tra la linea orizzontale del materialismo e quella verticale dello spirito.
I piatti della Bilancia rivelano il segreto dei due opposti e se riuscirà a pareggiarli avrà anche imparato a superare le prove della vita.
Se si osservano bene i segni zodiacali che precedono questo segno, ci si accorge che essi hanno un simbolo umano come i Gemelli e la Vergine, oppure l’animale come l’Ariete, il Toro, il Cancro.
La Bilancia è il primo simbolo che non s’identifica né con l’uno né con l’altro, ma è una Bilancia, che vuole rappresentare l’anima di fronte a un giudizio, a un interrogativo: “cerco l’oro dell’avaro o l’oro del cuore?”.
In questo segno, grande è il desiderio e il bisogno di trovare l’armonia, la calma e l’equilibrio; e non c’è posto dunque per l’ira, la scompostezza, il disordine.
Volete un talismano personalizzato? Confezionate in un sacchetto di seta rosa nel giorno di venerdì e mettete dentro in parti uguali: corteccia di melo, frutti di mandorlo tritati, muschio secco polverizzato e foglie di verbena. Chiudetelo bene e sistematelo in un cassetto della vostra stanza da letto. Rimuovetelo ogni tre mesi; vedrete vi porterà fortuna soprattutto in amore.
Buon Compleanno Bilancia!

 

 




Il segno zodiacale dei Gemelli ( 21 maggio-21 giugno)

DI ROSANNA DE MARCHI-

Il segno zodiacale dei Gemelli (21 Maggio – 21 Giugno): avendo Mercurio come pianeta guida, si intuisce subito perché questo segno sia il più efficace canale di comunicazione dopo facebook e il telefono!
Dite un segreto a un Gemelli e state sicuri che lo sapranno presto anche i vecchini nelle baite dell’Aspromonte: i Gemellini sono simpatici, spiritosi e intelligenti, ma la discrezione non è sempre il loro forte.
Il loro elemento è l’Aria, che dona capacità critica (leggi “lingua tagliente”), cervello pronto e tanta voglia di spettegolare. Sono un segno mobile, ovvero in cui il Sole si trova alla fine di una stagione, in questo caso la primavera: ciò comporta versatilità ma anche incostanza.
La leggenda narra della doppia faccia dei Gemelli: in realtà la loro struttura di personalità è sì complessa, ma intrinsecamente coerente.
I Gemelli, in fondo, sono dei cerebrali, che hanno paura delle loro emozioni più profonde, per questo fanno i buffoni fuori casa per poi deliziare con enormi musi lunghi le persone che “godono” di una maggiore intimità con loro.
Sposateli e farete dunque un affarone!
Il Gemelli uomo
“Che vuole questo pagliaccio” sarà la prima cosa che penserete quando vi imbatterete in un maschio dei Gemelli. Che sia l’idraulico o il consulente finanziario, non si farà sfuggire l’occasione per piazzare qualche battuta di spirito, probabilmente a sproposito perché se c’è una cosa che ama sono le sorprese, specialmente quelle fatte da lui.
E’ possibile che, dopo il primo impatto, vi piaccia molto perché solitamente il Gemelli si presenta con un fascino adolescenziale anche a novant’anni, scanzonato e leggero contro la pesantezza della vita. Se siete delle musone prive di senso dell’umorismo, meglio ancora: raccoglierà il guanto di sfida e si impegnerà per rallegrarvi e stupirvi con mille iniziative originali.
Nonostante si dichiari restio al matrimonio, in realtà non vede l’ora di accasarsi per realizzare il sogno della sua vita: avere una moglie-mamma che lo accudisce mentre lui, anche a novant’anni, se ne va in giro a fare il gallinaccio impunemente (vedere il punto sul fascino adolescenziale). Poco importa che le altre ci stiano o no: a lui basta solamente flirtare, come gratificazione personale, poi sarà ben contento di essere afferrato per le orecchie e riportato a casa. Dove, ovviamente, vi terrà il muso per avergli rovinato il divertimento.
Avete capito bene: siamo di fronte all’eterno ragazzino, il Peter Pan dello zodiaco, al cui confronto il nipotino di cinque anni sembrerà Matusalemme.
Donne fragili alla ricerca di un compagno solido e protettivo, astenersi prego
Il Gemelli donna
La donna dei Gemelli, onorando la tipica dualità del segno, si presenta in due modi: la diva o la fatina. Nei casi particolarmente acuti, vira da uno stile all’altro a seconda dell’umore.
La diva si riconosce dalla vaporosa capigliatura, meglio se bionda, appena acconciata da un parrucchiere di grido, dal trucco e dalla manicure nei toni della stagione in corso (chiaramente opera del truccatore) e dai vestiti all’ultima moda, che tutto si possono definire tranne che discreti. Via libera alle stampe leopardate, alle trasparenze, alle borchie, alla profusione di collanine, anellini e brillantini anche sull’elastico delle mutande. Un insieme che farebbe sembrare un’altra un albero di Natale, ma che su di lei risulta simpatico e trendy perché ha la personalità e la leggerezza giuste per portarlo.
E’ una donna che fa girare l’economia: non esce mai di casa senza aver prima mobilitato la sua squadra di professionisti della bellezza, per cui ogni sua apparizione in pubblico è studiata, costosa ma decisamente memorabile.
La fatina sembra, a prima vista, completamente diversa: con pochi fronzoli, solitamente esile, è capace di portare le trecce o i codini anche a novant’anni (mica solo il maschio gode di fascino adolescenziale) e non fa altro che lavorare. Sempre in fermento, mentre scrive al computer sta in video conferenza con la Papuasia, ha dieci profili Instagram in cui mostra paesaggi urbani, agresti, marini, i ritratti di persone, le sue scarpe, le sue ricette di cucina, i nipotini, il gatto di casa, le nuvole e gli unicorni.
Nel tempo “libero” va a lezione di canto, ballo, yoga e pittura rupestre. Dormire è un’attività a cui dedica sì e no tre ore scarse per notte.
Cosa accomuna queste due donne, all’apparenza così diverse ma in realtà facce della stessa medaglia? La grande intelligenza, la sfrenata immaginazione e la capacità di stare al telefono per ore. In una gemellina troverete un’amica un po’ fuori di testa e talvolta frivola, che però saprà sempre dirvi la parola giusta per aiutarvi a sdrammatizzare e a inquadrare la situazione.
Se volete conquistarla portatela a ballare, ditele che è bellissima e chiedetele di sposarvi il mattino dopo: come il suo alter ego maschile, spergiura che non si accaserà mai ma in realtà è una romantica che ama i colpi di testa, per cui è da acchiappare al volo prima che fugga con uno sceicco.




Scorpione dal 23 ottobre al 22 novembre

DI ROSANNA DE MARCHI –

VITERBO- Ci troviamo nel segno più emblematico dello Zodiaco. La donna nata in questo segno appare circonfusa da un alone di mistero inquietante, che si traduce in manifestazioni contraddittori e sfuggenti. Dotata di notevole prontezza di riflessi derivanti dall’esaltazione di Mercurio, tende anche all’aggressività e predilige situazioni forti e rischiose.

Sorretta da forza di volontà fuori dal comune, non esita a servirsi del velenoso pungiglione, pur di difendersi in qualunque circostanza. Sa adattarsi alle situazioni di vita più difficili rinunciando anche alle tradizioni più rassicuranti e agli agi.

Si dice che lo Scorpione ama le situazioni sotterranee, complicate, se non addirittura contorte. E forse è vero, perché il periodo in cui nasce è quello in cui tutta la natura appare ferma, morta, quando in realtà è tutt’altro che così.
Sottoterra c’è un seme che sta lottando per la vita, che ha iniziato un lungo cammino per poter nascere a primavera. In questo segno il rischio è sempre calcolato da un acuto Mercurio e la sopravvivenza è assicurata dalla spinta e dal coraggio del pianeta Marte.

Lo Scorpione in genere cova collere che riesce a controllare, o meglio a mascherare, anche a lungo ma quando si sente sicuro esplode con tutta la sua forza; proprio come il seme che esce allo scoperto quando tutto è in suo favore.
Lo Scorpione sente fortemente i problemi legati alla morte, alla sessualità, all’occulto.

In esso si nascondono tutti i nostri problemi dell’infanzia, delle relazioni con la famiglia d’origine, del nostro inconscio. Se abbiamo vissuto bene la fase iniziale della nostra vita vivremo bene anche la nostra sessualità.
Buon Compleanno Scorpione!
Rosanna De Marchi




Come sono i nati sotto il Segno del Toro?

di ROSANNA DE MARCHI-

Siamo arrivati al Segno del Toro, un Segno,  questo,  amante delle comodità, e delle cose belle. Facciamo una breve panoramica sui nativi. Il segno del Toro,  è governato da Venere, che dona fascino, e lega alla dimensione terrena.

In genere, il fisico dei nativi è forte, di sana e robusta costituzione, e per poter star bene, hanno la necessità di rispettare e appagare, i bisogni primari, come sonno, cibo, e sesso, fonti ed espressioni di forza vitale.

Molto resistenti alla fatica, e ai fattori ambientali, ma dovrebbero cercare di tenere sotto controllo il temperamento edonista, e l’esuberanza degli appetiti materiali.

La pigrizia, e l’amore per la buona tavola, potrebbe portarli, con il tempo, verso disturbi legati all’obesità. Senza arrivare a tanto, (ovvero l’obesità), di certo potrebbero essere costretti spesso, a litigare con l’ago della bilancia.

Fisicamente il punto debole, è la gola, soggetta a laringiti, raucedine, tonsilliti; la ghiandola della tiroide, che regola il metabolismo.

Sempre legate alla sfera venusiana, si ricollegano, le disfunzioni ormonali, quando somatizzano disarmonie nell’affettività, e nella sessualità.

Tendono ad essere dolci, ma non sono facili a socializzare immediatamente, perché a loro piace non dare affetti ed energie, senza garanzie di un ritorno.

E’ come se dividessero il mondo in due parti, gli estranei con cui agire con cautela, e nell’altra parte, coloro che amano, ai quali danno tutto di essi senza riserva alcuna.

Per questo motivo, non amano troppo la vita di società, ma preferiscono frequentare buoni amici, e amano le riunioni di famiglia.

Possiedono molto calore umano, e senso d’ospitalità. Le persone che li conoscono, li apprezzano perché sono equilibrati, cortesi, riservati, e dote non comune, affidabili.

Però anche loro “si arrabbiano” e, quando questo succede, esplodono in una collera furiosa, per fortuna, di breve durata.

Quando si mettono in testa un obiettivo, lo portano avanti con encomiabile tenacia. Fanno tutto con passione, purché ci siano i risultati; in amore, come nel lavoro, il loro motto è riuscire, realizzare, non amano sprecare il tempo nelle imprese incerte. Appartengono all’elemento Terra, e sono convinti, che per ottenere un buon risultato, occorre, un’applicazione costante e regolare. In amore sono molto sessuali, per loro l’erotismo è importante poiché costituisce una grande forza rigeneratrice.

 Non amano cerebralmente, ma con tutto il loro istinto, un po’ selvaggio, se vogliamo, ma addolcito da una sensualità raffinata, in grado di saper vivere, ma anche trasmettere un profondo coinvolgimento, alla persona che a loro interessa.

AUGURI!