Collegamento elettrico tra Milano e Montalto: interviene Sergio Caci

Riceviamo e pubblichiamo: “Oggi ho partecipato, per conto del “Comitato No Fotovoltaico Selvaggio,” al primo incontro della consultazione pubblica sul progetto di collegamento elettrico tra Milano e Montalto, un’iniziativa cruciale per il futuro del nostro territorio. La fase di consultazione durerà 120 giorni, durante i quali tutti avranno la possibilità di inviare osservazioni e suggerimenti a Terna tramite l’indirizzo email info.MIMO@terna.it.

Domani, 22 gennaio, si terrà il primo incontro tematico dedicato esclusivamente a Montalto di Castro, un’opportunità preziosa per approfondire le implicazioni del progetto e far valere le esigenze del nostro territorio.
Tuttavia, la domanda sorge spontanea: cosa farà l’Amministrazione Comunale proprio nel giorno in cui si parla di noi? La risposta lascia perplessi: ha convocato un consiglio comunale alla stessa ora, privando così la cittadinanza della possibilità di partecipare in modo unito e coordinato a un incontro di tale rilevanza.

Se fossi stato amministratore, avrei organizzato una sala con più postazioni PC presso il Comune, invitando tutti i cittadini a collegarsi insieme, favorendo così un momento di confronto collettivo e garantendo una partecipazione ampia ed efficace. Questo avrebbe consentito a chiunque, anche a chi ha difficoltà con la tecnologia, di contribuire al dibattito e di sentirsi parte attiva del processo decisionale.

Purtroppo, l’attuale amministrazione ha perso un’occasione importante per essere davvero presente e per rappresentare la comunità in modo adeguato. In momenti cruciali come questi, il ruolo di un’amministrazione dovrebbe essere quello di supportare e promuovere il coinvolgimento dei cittadini, non di ostacolarlo con sovrapposizioni evitabili.

La consultazione pubblica è un diritto di tutti, e non possiamo permettere che decisioni così importanti vengano prese senza il nostro contributo. Invito tutti i cittadini a partecipare e a far sentire la propria voce. Io ci sarò.

Per maggiori informazioni sull’incontro di domani, è possibile consultare il link ufficiale
https://www.terna.it/it/progetti-territorio/progetti-incontri-territorio/milano-montalto”.

Sergio Caci




Porto turistico a Montalto di Castro: opportunità da cogliere o rischio di occasione persa?

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo: “Il 31 dicembre l’amministrazione comunale di Montalto di Castro ha chiuso il 2024 con un annuncio che potrebbe segnare una svolta per l’economia locale: la notizia dell’avvio delle procedure per la gara di realizzazione di un porto turistico. Una notizia che, in teoria, porta ottimismo, ma che potrebbe trasformarsi in un’occasione persa se non sarà accompagnata da un piano concreto di rivitalizzazione del territorio.

Il porto turistico non può essere solo un rimessaggio o un parcheggio di barche; deve diventare il fulcro di una strategia di sviluppo territoriale che valorizzi il nostro patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico. Durante il mio mandato, questo progetto era al centro delle nostre priorità. Già nel 2012 iniziammo a lavorare sugli atti amministrativi, sulle conferenze dei servizi e a coinvolgere la Regione Lazio, mentre nel 2017, con il progetto “Cala di Vulci”, tentammo un rilancio, che però si arenò per l’assenza di un Piano dei Porti regionale, ostacolato per volontà politica di quelle amministrazioni regionali.

La vera svolta è arrivata proprio con l’approvazione del Piano dei Porti di Interesse Economico Regionale da parte della Giunta Rocca nel novembre 2023. Questo passaggio rappresenta un’opportunità storica per il nostro territorio, ma il successo dipenderà dalla capacità di integrare il porto in una visione più ampia di sviluppo economico e culturale.

Per evitare che il porto resti una cattedrale nel deserto, servono interventi concreti: incentivi alle attività commerciali locali, tutela del territorio dall’espansione incontrollata delle rinnovabili, chiedere un impegno concreto per sventare il deposito di scorie e una programmazione di eventi e iniziative culturali capaci di attrarre visitatori. Nel nostro progetto, il porto era parte di un sistema integrato che puntava a valorizzare i prodotti tipici della Maremma, le bellezze naturali e le potenzialità turistiche del territorio, soprattutto durante il periodo estivo.

L’amministrazione comunale ha dichiarato di aver affidato l’incarico a un esperto del settore, di cui però non ho trovato traccia all’albo pretorio del comune, ma è fondamentale che il percorso venga condiviso con la comunità.

Prima di avviare la fase di project financing, serve un confronto aperto con commercianti, operatori del settore e cittadini. Solo attraverso una consultazione pubblica ed il dialogo si potranno definire scelte che rispondano alle reali esigenze del territorio.

Spero che l’iter burocratico sia rapido e che il progetto si traduca in un’opportunità concreta per rilanciare l’economia locale. Tuttavia, senza un piano di sviluppo integrato e una forte tutela ambientale, rischiamo di sprecare un’occasione unica, relegando il porto a semplice punto di ormeggio. E sarebbe uno svilire il lavoro dal sindaco Sacconi alla mia giunta che tanto ha fatto per arrivare oggi a questo risultato.

Mettiamoci a lavoro sul serio e rivitalizziamo il nostro Paese!”

Sergio Caci

Ex sindaco Montalto di Castro




Fotovoltaico, Caci: “Facciamo comunità per affrontare insieme l’emergenza”

MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – Riceviamo da Sergio Caci e pubblichiamo: “Rispetto alla riunione di ieri convocata dal sindaco sul tema delle Fer e del “fotovoltaico selvaggio” in generale, alla quale non ho potuto partecipare in presenza a causa del breve preavviso, ho sottoscritto una proposta, insieme a Forza Italia, con la quale in Regione Lazio facciamo intergruppo consiliare e l’Udc.

Al di là della carica come commissario di Noi Moderati aderisco al comitato “No fotovoltaico selvaggio Montalto e Pescia”, come cittadino e come ex amministratore. Ed aderisco facendo tesoro delle critiche mosse dal comitato rispetto all’esclusione della società civile. Credo che sul tema del fotovoltaico nel nostro territorio non ci sia da avere bandiere specifiche, perché possono dividere una comunità che, al contrario, compatta deve riuscire a rivendicare diritti e portare istanze. La società civile ed il civismo sono proprio gli ambiti ed i riferimenti da cui tanti anni fa sono partito nel mio cammino politico.

Sarò presente lunedì alla prima riunione del comitato, accetto l’invito, ma non solo: mi voglio mettere a lavoro per non arrivare a mani vuote, cercherò di invitare quante più persone possibili e di attivare la rete territoriale che, visti i miei trascorsi, conosco molto bene.

Rispetto alle proposte presentate ieri dai gruppi chiamati dall’amministrazione e dalla giunta stessa, sono convinto che si possa introdurre anche altro materiale frutto del confronto che mi auspico si generi nell’ambito del dibattito di lunedì prossimo.

Al momento è vero la questione dei fer a Montalto è schiacciata in un confronto/scontro fra maggioranza ed opposizione, fuori e dentro il consiglio, e fra chi c’era prima e chi ci sta ora. Come scritto dallo stesso comitato contro il fotovoltaico selvaggio, che ho seguito con attenzione in questi giorni :”così non andiamo da nessuna parte”. Non può diventare una questione così cruciale, motivo di campagna elettorale o di vantaggio politico di una forza rispetto ad un’altra.
Se si vogliono rintracciare colpevoli non è in seno alla comunità politica di Montalto, a chi ha venduto i terreni, o a chi lavora per le aziende di fotovoltaico, e anche a chi le usa come sponsor, che devono cercare. Ci mancherebbe!
Non è un rintracciare colpevoli perché le normative in termini di attivazione vengono dall’Europa che ci dà tanto di fondi. La stessa Europa che obbliga il nostro Paese a recepire, i sindaci di allora e di oggi sono stati messi con le spalle al muro e se non si hanno motivi per bloccare un iter autorizzativo, di fatto non lo si può fare.

Oggi? Vorrei capire insieme a tutti gli abitanti come riuscire ad avere voce in materia rispetto ad un territorio che sta cambiando a vista d’occhio. Sono molte le società estere che hanno impiantato i pannelli: ci sono parti delle nostre campagne che non riconosco già più. Allora credo che solamente insieme a tutta le comunità di Montalto e Pescia, politiche, società civile, associazioni, imprenditori agricoli, possiamo metterci a ragionare su cosa è avvenuto e perché sia avvenuto e quello che ancora avverrà. E fondamentalmente su come noi possiamo intervenire.

Per farlo però abbiamo bisogno di far scattare quel delicato meccanismo che si basa sulla reciproca fiducia. Prima di ogni ruolo avuto oggi e ieri io sono un abitante di Montalto di Castro che ha a cuore il suo territorio.

Con questo spirito aderisco alla riunione di lunedì cercando di essere parte attiva. Ringrazio i promotori del Comitato ed invito tutti ad esserci”.




Dl Agricoltura, il commento di Sergio Caci (Noi Moderati)

VITERBO – Sergio Caci, commissario di Noi Moderati per la provincia di Viterbo, ha commentato positivamente le dichiarazioni del ministro Lollobrigida, al latere delle votazioni sul Dl Agricoltura, riguardo l’importanza data dal Governo Meloni al settore agricolo.

“In Tuscia, l’agricoltura rappresenta un settore trainante per l’economia locale. È fondamentale che la politica torni a mettere al centro delle proprie priorità il sostegno e lo sviluppo di questo comparto strategico,” ha affermato Caci. “L’attenzione del Governo verso una agricoltura sostenibile e moderna, che sfrutta tecnologie avanzate, è un segnale positivo. Questi strumenti permetteranno di migliorare le colture, aumentare la resistenza alle malattie e agli stress ambientali, senza ricorrere agli organismi geneticamente modificati (OGM). È cruciale che la politica continui su questa strada per garantire un futuro prospero al nostro settore primario. Inviteremo il ministro in Tuscia per un incontro con tutte le aziende del settore.” conclude Caci.

 




Tragedia Latina, Caci (Noi Moderati): “Contro caporalato azioni concrete”

VITERBO – “La notizia della morte di Satnam Singh, il bracciante agricolo deceduto a seguito di un incidente dove ha perso la mano, è una di quelle notizie che ci lasciano sgomento, indignazione e dolore-è quanto afferma il commissario di Noi Moderati della provincia di Viterbo Sergio Caci – ci stringiamo nel cordoglio della comunità di Latina, dei familiari ed amici di Satnam Singh- continua Caci- ma la politica non può fermarsi ad apprendere notizie di tragedie, ma deve svolgere la sua Mission, quella di gestire e migliorare, la qualità della vita delle persone.

Nella provincia di Latina, così come in quella di Viterbo, questa è la stagione dove essendoci molto lavoro nelle campagne, ricomincia la triste piaga del caporalato. L’anno scorso proprio a Montalto di Castro abbiamo assistito al decesso di un bracciante agricolo morto mentre raccoglieva cocomeri- ricorda il commissario di Noi moderati della provincia di Viterbo- vanno bene sit in e manifestazioni anche di sdegno e solidarietà, ma subito dopo è doveroso investire in politiche concrete di contrasto del fenomeno. Mi sto mettendo a lavoro per la creazione di un bollino qui in provincia di Viterbo, per valorizzare tutte quelle aziende che producono senza sfruttamento, senza caporalato. Credo che a parte i bollini che attestino che i prodotti siano bio e a km zero, sia importante attestare anche un marcio di filiera eticamente pulita. Sono a mio avviso azioni utili nel contrasto di un fenomeno che ogni anno balza agli onori della cronaca. Basta morti nelle nostre campagna basta prodotti sporchi del sangue dei braccianti” conclude il commissario della provincia di Viterbo lanciando già una serie di incontri con le aziende agricole della zona che lavorano senza caporalato.
“Faremo un cartello di aziende che oltre alla qualità sposano il concetto etico del lavoro. Un bollino che spinga anche i consumatori a premiare chi non sfrutta il lavoro dei braccianti”.

Sergio Caci
Commissario Noi Moderati Provincia di Viterbo
+39 3485719287




Ambiente: Sergio Caci, Noi Moderati: “Aderisco agli Stati Generali contro l’eolico e il fotovoltaico a terra”

ROMA – Questa mattina, Sergio Caci, Commissario della Provincia di Viterbo per Noi Moderati, ha partecipato agli Stati Generali contro l’eolico e il fotovoltaico a terra, che si sta tenendo a Roma all’Hotel D’Azeglio, in via Cavour, manifestando il proprio sostegno e l’adesione al Manifesto proposto dalla Coalizione art.9. Caci, ribadisce e sottolinea le preoccupazioni specifiche per il territorio della Tuscia, dove l’installazione indiscriminata di impianti fotovoltaici ed eolici minaccia la bellezza naturale e il patrimonio culturale della regione.

“È fondamentale proteggere i nostri paesaggi agricoli e naturali da una industrializzazione forzata che non rispetta le vocazioni locali e non porta reale benessere alle nostre comunità,” ha dichiarato Caci. “La Tuscia rappresenta un patrimonio inestimabile che deve essere salvaguardato da progetti che rischiano di comprometterne l’integrità.”

Caci ha inoltre ringraziato la XII Commissione Consiliare Tutela del Territorio ed Ambiente del Consiglio della Regione Lazio, in particolare il presidente Nazareno Neri, per l’audizione tenutasi il 20 maggio scorso, durante la quale sono state discusse le criticità relative alla proliferazione incontrollata degli impianti di energia rinnovabile nella regione, audendo sindaci, sovrintendenza, esperti del settore e comitati del territorio. “Esprimo la mia gratitudine alla Commissione per l’attenzione dedicata a queste tematiche cruciali. È attraverso un dialogo costruttivo che possiamo trovare soluzioni sostenibili e rispettose delle identità locali,” ha dichiarato Caci.

“Inoltre – conclude Caci – in occasione della campagna elettorale per il rinnovo delle amministrazioni comunali e del parlamento europeo, soprattutto in Tuscia, sarebbe una buona pratica escludere qualsiasi azienda del settore del fotovoltaico come partner o sostenitori. Una pratica di serietà e coerenza”

Con la sua partecipazione, Sergio Caci e Noi Moderati ribadiscono il loro impegno nella difesa del territorio e delle comunità locali contro l’espansione selvaggia di impianti energetici, promuovendo un approccio equilibrato e sostenibile alla produzione di energia rinnovabile.




Ambiente, Caci (Nm): “Il Presidente Nazzareno Neri in Regione Lazio fissa audizione sugli impianti Fer in Tuscia”

ROMA – Il consigliere regionale e presidente della  XII Commissione consiliare permanente “Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione” Nazzareno Neri, ha convocato l’audizione sul tema delle Fer in Tuscia,  il giorno 20 maggio 2024 alle ore 11:00, presso la Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio: “Esame delle tematiche derivanti dalle installazioni di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili nella Tuscia”.

Sergio Caci Noi Moderati: ” In tema di Fer in Tuscia, la Regione Lazio, con la delibera di giunta che ha messo uno stop ad ulteriori impianti, ha già espresso la sua posizione- è quanto dichiara il commissario di Noi Moderati  per la provincia di Viterbo Sergio Caci – L’audizione convocata dal presidente Neri, nonché nostro capogruppo in Regione Lazio, sarà utile per vigilare su quanto realmente si stia facendo sul territorio, anche in assonanza con la posizione della Giunta Regionale e del Presidente Rocca” – Nell’ambito dell’audizione sono stati invitati non solo i sindaci dei vari comuni interessati a questo processo, ma anche i comitati territoriali e le varie associazioni – “L’obiettivo è affrontare le questioni legate alla tutela del territorio agli emergenti rischi ambientali e paesaggistici derivanti da tali installazioni. Neri ha sottolineato l’importanza di un dibattito aperto e inclusivo per affrontare le preoccupazioni della comunità e garantire una gestione sostenibile delle risorse energetiche nella regione- continua Caci- Vogliamo  risolvere anche le situazioni più critiche, come i cantieri mal gestiti, un esempio fra tutti quelli che abbiamo visitato in località Quartuccio a Montalto di Castro e lungo la strada provinciale, ormai impraticabile, tra Viterbo e Montalto. Sono tutte situazioni che alla luce della delibera di Giunta Regionale vanno accuratamente approfondite. L’occasione sarà l’audizione che il Presidente Neri ha convocato nella quale emergerà un quadro completo di tutto ciò che sta avvenendo in Tuscia.

Come Noi Moderati abbiamo a cuore la tutela del territorio, ed il dialogo costante con le associazioni e comitati che continuano ad individuare e farci pervenire criticità.
Ringrazio il Presidente Neri per la cura e l’attenzione con cui gestisce i lavori della Commissione che presiede. L’audizione sarà un prezioso momento di confronto” conclude il commissario della Provincia di Viterbo Sergio Caci.



Noi moderati Viterbo: “La Regione Lazio ricorre contro il Deposito di Scorie Nucleari nella Tuscia: un atto di determinazione e tutela ambientale”

“La determinazione del Presidente Francesco Rocca nel proteggere la nostra Terra riceve il plauso ben meritato di Noi Moderati della Provincia di Viterbo – dichiara Sergio Caci commissario provinciale del partito – In un gesto di ferma opposizione a questa minaccia ambientale, il Presidente Rocca ha ribadito il fermo rifiuto della regione verso la presenza di scorie nucleari sul nostro territorio. Le sue parole rispecchiano un impegno sincero per la tutela del nostro ambiente e delle sue caratteristiche uniche.”

“Noi Moderati della provincia di Viterbo – continua Caci – condividiamo l’importanza di preservare la nostra terra per le generazioni future. La decisione della Regione Lazio di agire legalmente contro il deposito di scorie nucleari è un passo significativo nella direzione della protezione ambientale e della sicurezza della nostra comunità.”




Blue Economy, Neri e Caci: “Condivisa la Posizione dell’On. Lupi sull’annullamento o modifica della Bolkestein”

ROMA – Riceviamo da Sergio Caci ( Noi Moderati Viterbo) e pubblichiamo: “Nazzareno Neri Consigliere di Noi Moderati in Regione Lazio e Presidente della Commissione Tutela del territorio e Sergio Caci Commissario del partito per la provincia di Viterbo, presenti questa mattina al convegno di Federbalneari alla Camera dei Deputati sulle concessioni demaniali fra Blu Economy e continuità d’impresa: “Condividiamo pienamente l’intervento dell’On. Lupi, sulla necessità di annullare o modificare la Legge Bolkestein, considerata un vero e proprio disastro per l’economia turistica. La Legge, infatti, introduce norme rigide e burocratiche per le concessioni demaniali, ostacolando il lavoro degli operatori del settore e creando incertezza per il futuro. Questo è un dato che ho rilevato anche nell’ambito delle audizioni al Consiglio della Regione Lazio durante i lavori della Commissione che presiedo” dichiara il Presidente Nazzareno Neri, a cui fa eco Sergio Caci commissario del partito in Provincia di Viterbo:
“Riteniamo che sia fondamentale tutelare il turismo costiero, un settore strategico per il nostro Paese, che genera occupazione e ricchezza. La Legge Bolkestein, invece, rischia di distruggere questo comparto, con conseguenze gravissime per le nostre comunità.” Conclude Caci.

Per questo motivo, i due esponenti di Noi Moderati, ringraziando il Presidente Lupi, ribadiscono la sua linea, sottolineando la necessità che la Commissione Europea riveda la propria posizione in riferimento al monitoraggio presentato dal Governo e normi la materia senza penalizzare le imprese che negli anni hanno migliorato l’offerta turistica”.




Noi Moderati, Sergio Caci: “Per le Europee la provincia di Viterbo vuole fare il suo”

ROMA – Sergio Caci commissario di Noi Moderati per la provincia di Viterbo a latere del Consiglio Nazionale che si sta svolgendo a Roma a piazza di Spagna.

“In occasione della tornata elettorale per il rinnovo di alcuni comuni della provincia di Viterbo e le elezioni europee. Noi moderati vuole fare il suo. È importante che il nostro simbolo sia presente sul territorio-continua Caci- sono convinto che dalla provincia di Viterbo il lavoro fatto tutti giorni porterà a dei risultati concreti. Vogliamo essere gli interlocutori dei cittadini e divenire sempre di più l’alternativa credibile, con i nostri valori cattolici e popolari, siamo la componente moderata del centro destra e vogliamo fare la differenza in Europa .” Conclude Caci




Processo Fondazione Vulci: Sergio Caci assolto

Riceviamo e pubblichiamo: “Oggi si è svolta l’ultima udienza del processo in cui ero imputato insieme ai vertici di Fondazione Vulci. Siamo stati assolti perché il fatto non sussiste. Ringrazio tutti coloro che da sempre hanno creduto in noi. La gestione del Parco di Vulci negli anni della nostra amministrazione ha portato solo benefici e vantaggi.

Non c’è altro da dire, se non tanto rammarico per chi fece una segnalazione dettata dall’odio, dall’invidia, dalla mancanza di consenso, dal rancore, tentando la strada del giustizialismo. E giustizia è fatta! Non posso dire che siano stati anni facili. Ringrazio di nuovo, e non mi stancherò mai di farlo, tutte le persone che mi sono state vicine. Una vicenda che ho pagato, non solo da un punto di vista personale, ma anche politico. Ma oggi è tempo di festeggiare e di rimettersi in marcia e spero di continuare ad avere al mio fianco ognuno di voi. Si chiude un brutto capitolo, ma sono convinto oggi più che mai, che tantissimi altri belli se ne apriranno. Andiamo avanti. Commosso e felice”.

Sergio Caci




Vinitaly 2024, al via la 56esima edizione: Sergio Caci (Noi Moderati) ringrazia le aziende viterbesi presenti

VITERBO- Al via oggi, a Veronafiere, la 56esima edizione di VINITALY, la fiera internazionale del vino più importante al mondo. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino, le cantine e le aziende produttrici, che quest’anno torna con ancora più entusiasmo e voglia di fare.
Tra i protagonisti di questa edizione, come sempre, non potevano mancare le eccellenze vitivinicole della provincia di Viterbo. Numerose le aziende presenti come espositori, pronte a far conoscere al pubblico internazionale la qualità e l’unicità dei propri prodotti.
“Esprimo la più sentita gratitudine e i migliori auguri a tutte le aziende viterbesi che hanno deciso di partecipare al Vinitaly 2024 – dichiara il Commissario di Noi Moderati per la Provincia di Viterbo Sergio Caci – “La loro presenza è motivo di grande orgoglio per il nostro territorio e rappresenta un’importante opportunità per valorizzare la nostra produzione vinicola e promuoverla sui mercati nazionali e internazionali.”

“Sono certo – conclude Sergio Caci – che le aziende viterbesi sapranno distinguersi per la loro professionalità, la qualità dei loro vini e la passione che mettono nel loro lavoro. Gli auguro un Vinitaly ricco di successi e soddisfazioni.”
Le aziende viterbesi presenti al Vinitaly 2024 (fonte sito web Vinitaly):
– Cantina Sociale di Montefiascone Soc. Coop. Agricola;
– Antica Cantina Leonardi di Montefiascone;
– Andrea Occhipinti vignaiolo in Gradoli;
– La Fattoria Madonna della Macchie di Castiglione in Teverina;
– Tenuta Ronci di Nepi;
– Tenuta Sant’Isidoro di Tarquinia;
– Valle del Marta di Tarquinia;
– Villa Caviciana – Gradoli/Grotte di Castro.

Coordinamento Provinciale Noi Moderati Prov. Viterbo
Sergio Caci




Erosione costiera nel Lazio, Caci (Noi Moderati) chiede interventi urgenti per le coste viterbesi

VITERBO – “Le coste del Lazio, e in particolare quelle della provincia di Viterbo, stanno subendo un preoccupante fenomeno di erosione che rischia di compromettere non solo l’ambiente, ma anche l’economia e il turismo di queste zone.” Lo dichiara il Commissario di Noi Moderati  della provincia di Viterbo Sergio Caci.

“Le cause di questa situazione sono molteplici: l’innalzamento del livello del mare, l’aumento della frequenza e dell’intensità delle mareggiate, la cementificazione delle coste e la scomparsa delle dune. E’ necessario intervenire con urgenza per contrastare questo fenomeno e salvaguardare il nostro patrimonio costiero.”

Caci chiede alla Regione Lazio di mettere in campo un piano di interventi strutturali e non strutturali per la difesa delle coste. “Tra gli interventi strutturali si possono prevedere la realizzazione di opere di ripascimento, la costruzione di barriere frangiflutti e la messa in opera di scogliere sommerse. Tra gli interventi non strutturali, invece, è importante promuovere una corretta gestione del territorio, contrastando l’abusivismo edilizio e tutelando le aree dunali.”

“Il Presidente della XII Commissione – Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione – On. Nazzareno Neri, a giugno 2023 aveva riunito tutti i sindaci e le associazioni interessate al tema, “una iniziativa che fu apprezzata da tutti i partecipanti – continua Caci – e che diede la possibilità alla Commissione stessa di raccogliere tutte le istanze dei presenti e sottoporle ai tecnici regionali.”
“Le coste rappresentano una risorsa preziosa per il nostro territorio – conclude Caci – e dobbiamo fare tutto il possibile per preservarle. Non possiamo permettere che l’erosione le cancelli per sempre.”



Sergio Caci: “Sogin sul nucleare sicuro? Siamo in mobilitazione permanente. A noi risultano altri studi.”

VITERBO– Le recenti dichiarazioni di Sogin sulla sicurezza del nucleare non convincono Sergio Caci, commissario di Noi Moderati per la provincia di Viterbo .

“Sogin – afferma Caci – sostiene che il nucleare è sicuro, ma a noi risultano altri studi che dimostrano il contrario. Siamo in mobilitazione permanente sia come società civile sia come istituzioni.”

Caci ricorda i numerosi incidenti nucleari che si sono verificati nel mondo, da Chernobyl a Fukushima, e sottolinea i rischi legati allo smaltimento delle scorie radioattive. “Il nucleare è una tecnologia pericolosa e costosa – sostiene – che non ha futuro. “

Il movimento antinucleare è in mobilitazione permanente contro il ritorno del nucleare in Italia. “Non permetteremo che il nostro Paese torni indietro nel tempo” – conclude Caci




Giulio Marini torna in Consiglio Comunale

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Domani, il nostro amico Giulio Marini tornerà a sedere tra i banchi del Consiglio Comunale di #Viterbo. Giulio prende il posto di Ubertini, che si è dimesso, e sono sicuro che porterà avanti le sue idee con la tenacia e la dedizione che lo contraddistinguono da sempre.

Conosco Giulio da tempo e so che il suo impegno per la città non è mai venuto meno. Sono certo che il suo contributo, anche dall’opposizione, sarà prezioso e non passerà inosservato. Forza Giulio! Personalmente e a nome di Noi Moderati, Ti auguro un buon lavoro!”

Sergio Caci
Commissario Provincia di Viterbo – Noi Moderati




Weekend dell’artigianato a Viterbo, Caci (Noi Moderati): “Iniziative fondamentali per il nostro territorio”

VITERBO – Riceviamo da Sergio Caci (Commissario provinciale Viterbo di Noi Moderati) e pubblichiamo: “L’iniziativa ‘Weekend dell’artigianato in Tuscia’ rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare il patrimonio culturale e storico del nostro territorio, unendo la bellezza dei borghi alla maestria degli artigiani locali. Ottima iniziativa di CNA di Viterbo Civitavecchia e Regione Lazio per aver rispettivamente ideato e finanziato “Lazio Artigiana”, con un programma ricco di eventi e attività, che permetterà ai visitatori di immergersi nell’atmosfera di un tempo e di scoprire la bellezza di antichi mestieri. La Tuscia è una terra ricca di tradizioni e di talenti, e questo evento rappresenta un’importante vetrina per promuovere l’artigianato locale e dare nuova linfa a un settore fondamentale per la nostra economia.Noi Moderati siamo convinti che la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze sia un tassello fondamentale per lo sviluppo turistico e socio-economico della Tuscia. Per questo motivo, continueremo a sostenere iniziative come questa che promuovono la cultura, l’artigianato e le bellezze del nostro territorio.”

 




Montalto di Castro, Caci: “Perchè Comune ritarda nell’allaccio alle stazioni ricarica per auto elettriche?”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo: “In un momento di crisi energetica ed ambientale, anche il Comune di Montalto di Castro grazie ad un accordo, stipulato con Enel, sotto la mia amministrazione, ha realizzato le stazioni di ricarica per le auto elettriche. A parte il tema ambientale ed economico, le auto elettriche stanno prendendo piede sul mercato in un modo sempre più massiccio, lo dicono i numeri che registrano un trend di vendita in crescita. Il nostro Paese trae la sua economia non solo dall’agricoltura, ma da tutto l’indotto del settore turistico e tra l’altro abbiamo tantissime persone che proprio tra Montalto e Pescia hanno la loro seconda casa e, proprio per chi proviene da grandi città, come Roma, l’utilizzo dell’auto elettrica è ormai prassi. Ed era questo l’intento dell’accordo: essere al passo con i tempi, per dare servizi sia a chi ha scelto Montalto da turista, sia per gli abitanti ed anche per coloro i quali ci si trovino di passaggio.
Purtroppo nonostante le stazioni di ricarica siano state installate, ad oggi per i proprietari di auto elettriche non è possibile ricaricarle perché manca l’allaccio.

Ho fatto presente tramite una Pec, inviata a tutti i consiglieri comunali, maggioranza ed opposizione, questa situazione, anche a seguito del dibattito sviluppatosi in seno al Consiglio Comunale stesso riunitosi 30 novembre scorso. Il consigliere Francesco Corniglia – ex assessore della giunta Socciarelli- nel suo intervento specificava che le motivazioni del ritardo nell’allaccio delle stazioni di ricarica e comunque dell’approvazione del protocollo fra Comune ed Enel, sembrano altre da quelle dichiarate dal relatore di maggioranza, ovvero il tentativo di modificare il protocollo di intesa apponendo la firma di Emanuela Socciarelli al posto di quella del sottoscritto. Reputo sconcertante congelare opere utilissime per infantili egoismi politici, chi amministra dovrebbe portare avanti i progetti che danno un beneficio alla comunità e questo è uno di quelli, perché mette il nostro Paese al passo con i tempi.

Enel, come ha ricordato giustamente il sindaco “non ha voluto toccare la vecchia convenzione”, pronta da un anno e mezzo ed operativa per quel che riguardava le stazioni di ricarica. Non si può tenere un Paese in ostaggio, in nome e per conto di una firma, non si può precludere a turisti e cittadini un servizio.

Nella Pec che ho inviato al Comune di Montalto il 2 dicembre scorso, specificavo la mia disponibilità, avendo seguito il progetto, ad appianare alcuni nodi che potessero essere di intralcio ai fini dell’operatività, purtroppo non ho ancora ricevuto alcun tipo di risposta. Quindi mi rivolgo a tutti i cittadini di Montalto e a coloro che nel nostro territorio hanno le seconde case. Pretendiamo che le stazioni di servizio diventino operative e procediamo con gli allacci.
Alla giunta Socciarelli consiglio di portare avanti i progetti ed andare oltre le firme, ho amministrato 10 anni è cosa ovvia che delle convenzioni abbiano il mio nome, la continuità amministrativa non è una parolaccia, ma anzi un segno di buona amministrazione.
Per questo voglio rendere nota la vicenda, dopo aver provato a risolverla con i diretti interessati. Non blocchiamo Montalto e le sue occasioni di crescita anche in termini di modernità dei servizi offerti. La giunta Socciarelli se tiene ad apporre firme, si metta a lavorare ed abbandoni prese di posizione puerili ed impolitiche”.

Sergio Caci




A Montalto nasce l’associazione politico culturale “Insieme” 

MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo. Un gruppo che sarà prettamente civico e vorrà accogliere, oltre ai cittadini già presenti in squadra, tutti coloro che desidereranno contribuire al bene di Montalto e Pescia, vigilando su quanto accade ed anche proponendo iniziative di vario genere all’amministrazione comunale, alla quale cogliamo l’occasione per augurare buon lavoro.

L’associazione, oltre ai vari componenti e sostenitori che vi presenteremo a mano a mano con le nostre proposte e attività, sarà guidata dall’esperienza di Giovanni Corona e Sergio Caci

Non ci nasconderemo dietro un dito: fare politica, quella tra la gente e per la gente, sarà la nostra stella polare

Per info o per partecipare ai nostri incontri contattaci privatamente o scrivi a  insiememontaltoepescia@gmail.com