Poste, in provincia di Viterbo pagamento del bollo auto facile e veloce grazie ai servizi digitali

VITERBO – Anche per i cittadini della provincia di Viterbo rinnovare il bollo auto con Poste Italiane è semplice, veloce e sicuro attraverso il sito e le app aziendali. Il servizio è disponibile per tutti gli utenti registrati su poste.it oltre che per i correntisti BancoPosta e i titolari di carte Postepay.

Inoltre, è possibile effettuare il pagamento sia dalle app (Postepay, BancoPosta e Poste Italiane) sia dal sito poste.it utilizzando uno degli strumenti di pagamento abilitati.

Per effettuare il pagamento basta inserire i dati richiesti (Regione/Provincia Autonoma di residenza, Targa/Telaio, Tipo veicolo ed eventuale riduzione) senza preoccuparsi di calcolare l’importo dovuto. Grazie al collegamento diretto con la piattaforma pagoPA, infatti, sarà possibile conoscere in tempo reale l’importo da versare comprensivo di eventuali sanzioni e interessi riferiti al ritardato pagamento o alle annualità precedenti.

 




Poste, grazie ai servizi digitali pagamento del bollo auto facile e veloce

VITERBO – Anche per i cittadini della provincia di Viterbo rinnovare il bollo auto con Poste Italiane è semplice, veloce e sicuro anche da remoto attraverso il sito www.poste.it o le app aziendali.

Per effettuare il pagamento, utilizzando uno degli strumenti di pagamento abilitati, basta inserire i dati richiesti (Regione/Provincia Autonoma di residenza, Targa/Telaio, Tipo veicolo ed eventuale riduzione) senza preoccuparsi di calcolare l’importo dovuto.

Grazie al collegamento diretto con la piattaforma pagoPA, infatti, sarà possibile conoscere in tempo reale l’importo da versare comprensivo di eventuali sanzioni e interessi riferiti al ritardato pagamento o alle annualità precedenti.

Il servizio su poste.it, oltre che per i correntisti BancoPosta e i titolari di carte Postepay, è disponibile per tutti gli utenti registrati sul sito aziendale.

Le app abilitate al pagamento del bollo sono “Postepay”, “BancoPosta” e “Ufficio Postale”.

 




Civita Castellana, dal Pnrr arrivano 240 mila euro per migliorare i servizi digitali del comune

CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- Un’amministrazione comunale sempre più digitale e sempre più al servizio dei cittadini. È questo l’obiettivo del Comune civitonico, che intende sviluppare progetti di innovazione grazie a due finanziamenti, per un totale di 240mila euro, ottenuti attraverso i bandi del PNRR, messi a disposizione dal governo Draghi e finanziati con fondi dell’Unione europea nel contesto dell’iniziativa Next Generation per la pubblica amministrazione digitale.

I due finanziamenti sono stati assegnati, a seguito della pubblicazione degli appositi decreti lo scorso agosto, dal Ministero della transizione digitale: il primo è pari a euro 83.044,00, risorse con cui l’ente potrà abilitare e facilitare la migrazione al cloud, così da garantire servizi affidabili e sicuri in linea con quanto previsto dalla Strategia Cloud Italia. Il secondo finanziamento, per un importo di euro 155.234,00, sarà invece impiegato per la realizzazione degli interventi di miglioramento dei siti web delle pa e dei servizi digitali per il cittadino.

“Con questi fondi avremo la possibilità di avviare un processo di digitalizzazione del nostro Comune, migliorando i servizi al cittadino che potrà accedervi diminuendo tempi di attesa e senza muoversi dalla propria abitazione – spiega l’assessore alla Transizione digitale, Giovanna Fortuna -. Siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto, che dimostra la capacità dell’Amministrazione Giampieri e degli uffici comunali di monitorare e tempestivamente partecipare ai bandi per l’attribuzione delle risorse messe a disposizione dallo Stato, al fine di rendere più semplice la vita dei cittadini incrementando i servizi”.

 

 




Lazio, i nuovi servizi digitali e il certificato vaccinale

ROMA- Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha partecipato on line alla conferenza stampa ‘Lazio: i nuovi servizi digitali e il certificato vaccinale’. Erano presenti l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato e Maurizio Stumbo, Direttore dei sistemi informativi LAZIOcrea. Nel corso dell’iniziativa sono state chiarite le modalità per scaricare il certificato vaccinale da sito web (salutelazio.it) e da app, e illustrati numeri e strategie della piattaforma digitale per la lotta al Covid nel Lazio gestita dalla società regionale LAZIOcrea.  La novità riguarda i medici di medicina generale (MMG) che potranno a breve, previo consenso esplicito, consultare e condividere il certificato vaccinale dei loro assistiti. Nella piattaforma finora sono stati inseriti nel fascicolo sanitario dei cittadini del Lazio circa 500mila attestati vaccinali, per le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, di cui il 30% sono già stati consultati e scaricati. Sono stati effettuati circa 200mila download dell’app SaluteLazio, attraverso la quale si può anche verificare l’autenticità del certificato scansionando l’apposito Qr Code. Attualmente per lo sviluppo e la gestione della piattaforma Covid (Sistemi informativo per la prenotazione e somministrazione dei vaccini) lavora una squadra da 70-80 unità, tra interni e service esterni. La piattaforma Covid è multicanale: sono 3 i canali di prenotazione (web, app,call-center) collegati alla rete degli hub e dei centri di vaccinazione del Lazio. Nel corso della campagna vaccinale sono state gestite circa 1.250.000 prenotazioni. Il servizio web delle prenotazioni è in funzione h24: si è scelto di lanciare le prenotazioni per fasce di età sempre durante la notte alle ore 24, per evitare flussi eccessivi e quindi attese per i cittadini del Lazio. La piattaforma gestisce, inoltre, anche il sistema di prenotazione per i test su Covid e i referti. La Regione Lazio in rapporto alla popolazione è quella che ha testato maggiormente effettuando finora oltre 3.200.000 tamponi su sistema ReCUP EnteCovid e sono stati scaricati oltre un milione di referti per tampone dal portale Salute Lazio.

ANAGRAFE VACCINALE: NEL LAZIO UNA PERSONA SU QUATTRO HA GIA’ RICEVUTO IL VACCINO

Sulla piattaforma è presente anche l’anagrafe vaccinale, ossia la registrazione dei vaccini somministrati (in totale al momento quasi 1.750.000 vaccini, tra prime e seconde dosi). Di queste oltre 1.200.000 sono le prime dosi somministrate, pari a circa il 25% della popolazione vaccinabile ovvero nel Lazio una persona su quattro ha già ricevuto almeno la prima dose del vaccino.

 

Lo scrive in una nota la Regione Lazio.