Cittadini partecipi della sicurezza urbana con il progetto per il Controllo di vicinato, ora esteso a San Pellegrino

VITERBO – Un coinvolgimento diretto dei residenti per agevolare e sostenere l’impegno delle forze dell’ordine volto a garantire la sicurezza dei cittadini. E’ questo lo spirito che anima il progetto per il Controllo di vicinato, scaturito da un protocollo sottoscritto da Comune e Prefettura che ora si estende ufficialmente anche al quartiere di san Pellegrino dopo essere stato attivato in altre zone di Viterbo. Questa mattina la sindaca Chiara Frontini ed il prefetto Gennaro Capo hanno incontrato il volontario coordinatore del comitato del quartiere San Pellegrino. Presente anche l’ufficiale della Polizia locale Marina Propeti ed il consigliere comunale delegato alla Sicurezza Umberto Di Fusco.

Il ruolo attivo dei cittadini si può rivelare molto prezioso nel tutelare la sicurezza pubblica-dice la sindaca Frontiniperché significa moltiplicare gli occhi di chi controlla le strade e le piazze della città. Si tratta di un passo ulteriore verso un impegno che è prioritario per la nostra amministrazione che trova una preziosa collaborazione anche nel rapporto con le forze dell’ordine come dimostra, ad esempio, il notevole incremento dei daspo urbano che sono stati emessi nel corso dell’ultimo periodo“.

Il prefetto Capo accoglie positivamente la disponibilità da parte dei singoli cittadini che, per senso civico e senso di responsabilità, partecipano al progetto.

Marina Propeti sottolinea l’impegno della Polizia locale nel controllo del centro. “Nei quartieri di San Pellegrino e Pianoscarano effettuiamo già dei controlli con le pattuglie a piedi per rendere sempre più efficace il senso di sicurezza di prossimità”.

Oltre a San Pellegrino, le aree coinvolte sono viale Trento e aree limitrofe, la zona del Sacrario, via dell’Orologio Vecchio e zone limitrofe, a Bagnaia la piazza don Egisto Fatiganti, Valle Pierina e le scalette di accesso a piazza XX Settembre. L’area di San Faustino nella parte area compresa tra piazza Martiri d’Ungheria, piazza della Rocca, via Marconi, via del Pilastro, via dell’Orologio vecchio e vie limitrofe

Bagnaia, piazza Don Egisto Fatiganti, Valle Pierina e scalette di accesso a piazza XX settembre

Il progetto prevede un’attività di controllo svolta da gruppi di cittadini che agiscono tramite un coordinatore per ogni zona. L’attività dei cittadini consiste nello svolgimento di una attività di mera osservazione di fatti e circostanze che accadono accanto alla propria abitazione o accanto al luogo di svolgimento della propria attività professionale, per poi tradursi nella tempestiva segnalazione ai coordinatori di eventuali situazioni di interesse per le forze dell’ordine oppure relative alla sicurezza urbana e al degrado sociale.




Quadrini e De Righi chiedono all’on. Regimenti istituzione di un forum per la sicurezza urbana

Il consigliere delegato alla sicurezza urbana di Anci Lazio, Gianluca Quadrini, è il Segretario Generale, Giuseppe De Righi, hanno indirizzato una lettera all’On.le Luisa Regimenti Assessore, a Presidente della Regiine Lazio, On.le Francesco Rocca, e all’On.le Antonio Aurigemma Presidente Consiglio regionale. Di seguito la lettera: ” On.le Assessore, siamo a raggiungerla, con questa nostra, in relazione alle notizie diffuse a mezzo stampa di una prossima attivazione del “Forum per la sicurezza urbana”, iniziativa nella quale si dovranno affrontare in un’ottica di condivisione con gli enti locali e con
i comandi dei corpi di polizia locale, le varie questioni di rilievo afferenti la sicurezza delle nostre città e dei nostri paesi.
Riteniamo che l’iniziativa rivesta in sé un’importanza grandissima, sia per fare il censimento della situazione attuale in termini di sicurezza, sia per verificare lo stato operativo a livello locale in termini di personale e di attrezzature.
Immaginiamo al riguardo che le risultanze del Forum servano ad impostare una politica regionale di sistema in materia di sicurezza e di organizzazione dei corpi di polizia locale e di acquisizione delle relative attrezzature.
Anci Lazio, che nei mesi scorsi ha sottoscritto al riguardo anche un protocollo d’intesa con Anvu – Associazione nazionale della polizia locale -, si ritiene parte attiva e operativa di un percorso, che riteniamo ineludibile.
Al riguardo tuttavia riteniamo doveroso, prima dell’avvio delle attività del Forum, un incontro preliminare nel quale affrontare insieme termini e modalità della consultazione dei comuni e dei corpi di polizia locale.

Siamo consapevoli che non sfuggirà alla S,V. ill.ma l’importanza di un coinvolgimento corale a monte dell’Associazione che rappresenta i comuni – Anci Lazio -, ma anche delle Associazioni che rappresentano, a vario titolo, le polizie locali.
Certi che non le sfuggirà l’importanza di questo nostro interpello, siamo a richiedere formalmente un incontro, nel quale poter mettere in comune i punti di vista ai fini dell’organizzazione del Forum.
Voglia gradire, tramite questa, i sensi della nostra massima stima e considerazione e, in attesa di cortese cenno di riscontro, i nostri saluti di viva cordialità.




Sicurezza urbana: in autunno forum per la semplificazione amministrativa e potenziamento della Polizia locale

ROMA- «Garantire la sicurezza e il decoro dei nostri centri urbani significa lavorare per assicurare una maggiore vivibilità delle nostre città. Anche se alcune tipologie di reati sono in calo, la percezione di insicurezza continua ad essere una delle principali preoccupazioni dei nostri cittadini», dichiara l’assessore al Personale, Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti locali della Regione Lazio, Luisa Regimenti.

«È per tale ragione che in autunno daremo vita a un grande Forum regionale sulla sicurezza urbana. Per l’occasione siederanno attorno a un tavolo Forze dell’ordine, Polizia locale, esponenti del mondo dell’associazionismo e di quello accademico, sindaci ed amministratori locali per affrontare in un’ottica integrata e di ampio respiro il tema con uno sguardo anche alle esperienze europee di maggior successo», aggiunge l’assessore Regimenti.

«Sarà l’occasione per promuovere l’elaborazione di un punto di vista unitario tra Regione, Province e Comuni e per presentare alcune misure volte a potenziare l’attività della Polizia locale che svolge un ruolo cruciale nel controllo del territorio. La sicurezza urbana è un tema che non si può ricondurre solo alla sfera dell’ordine pubblico ma comprende la riqualificazione, anche urbanistica, sociale e culturale, e il recupero delle aree e dei siti degradati, l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, la promozione della cultura del rispetto della legalità e l’affermazione dei più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile», spiega l’assessore Regimenti.

«Raccoglieremo le istanze degli attori in campo, a cominciare dai Prefetti delle cinque province del Lazio, dai sindaci e dai comandanti di Polizia locale, per rinnovare i patti per la Sicurezza urbana, strumento prezioso di collaborazione tra Istituzioni. Siamo al lavoro anche per dare vita al tavolo per la realizzazione del Testo unico sulla Sicurezza urbana del Lazio, un provvedimento di semplificazione amministrativa atteso da tempo che aiuterà a superare alcuni limiti che bloccano l’azione degli Enti locali in questo campo», conclude l’assessore Regimenti.




Sicurezza urbana, Corrado: “Un milione per riqualificare beni confiscati, restituiscono luoghi ai cittadini”

ROMA – Si aprirà il prossimo 10 gennaio l’Avviso pubblico “Ristrutturazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata”, già pubblicato sul sito di Lazio Innova.

Le domande possono essere presentate fino alle ore 18:00 del 23 febbraio 2023, da Roma Capitale e gli altri Comuni del Lazio, dalle 5 Province, dalla Città metropolitana di Roma Capitale e dagli Organismi del Terzo Settore.

Sono ammissibili i costi, fino al 100% del contributo richiesto, relativi a lavori di ristrutturazione dell’immobile confiscato.

“L’avviso finanzia interventi di ristrutturazione e recupero di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata acquisiti al patrimonio indisponibile degli enti locali medesimi o assegnati a Enti del Terzo Settore, al fine di favorirne il riutilizzo e la fruizione sociale per realizzare attività socio-assistenziale, culturale, turistico-sociale e/o di promozione della legalità”- dichiara Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio “All’avviso -precisa Corrado- sono destinate risorse per un totale di oltre un milione di euro così come deliberato, su mia proposta, dalla Giunta Regionale. La lotta alle mafie e alla criminalità organizzata – prosegue Corrado – continua ad essere il faro della nostra azione politico-amministrativa e il recupero, insieme al riutilizzo sociale, dei beni confiscati rappresenta una sfida che saremo in grado di affrontare in sinergia con enti locali, Istituzioni e terzo settore affinché, grazie ad una proficua collaborazione, si possa restituire ai cittadini quei luoghi sottratti ad un uso criminale trasformandoli in presidi di legalità fondamentali. Mi preme ringraziare l’Osservatorio per la legalità e la sicurezza della Regione Lazio per il prezioso lavoro fondamentale per il raggiungimento di questo risultato” – conclude l’Assessore Corrado.

Per ulteriori informazioni: https://www.lazioinnova.it/bandi/ristrutturazione-di-beni-immobili-confiscati-alla-criminalita-organizzata/




Vitorchiano, Grassotti: “Tante le attività e i lavori in corso per costruire la città del domani”

VITORCHIANO ( Viterbo) – Riceviamo dall’Amministrazione comunale di Vitorchiano e pubblichiamo: “Crediamo sia arrivato il tempo per illustrare e ricordare alcune delle tante attività a Vitorchiano volute nei cinque anni appena trascorsi e che andranno naturalmente a compimento nel prossimo quinquennio. Lavori e servizi al cittadino già descritti nelle scorse settimane e frutto della volontà dell’amministrazione Grassotti. Tutto ciò è ancora più necessario in piena campagna elettorale e alla luce di voci e volantini che promettono di tutto e di più, anche azioni e opere in corso di attuazione o addirittura già realizzate.
Basti pensare, solo per fare un primo e semplice esempio, alle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, per le quali ci sono già specifiche delibere di consiglio comunale e carteggi con la società Enel X riguardanti la loro prossima installazione a Vitorchiano.

Tra le opere pubbliche, ricordiamo il miglioramento sismico degli edifici scolastici di Via Manzoni, la cui gara è appena terminata e l’impresa affidataria già individuata; il centro di raccolta, i cui lavori inizieranno a breve; il rifacimento dei marciapiedi di Via Borgo Cavour la cui gara è attualmente in corso; il nuovo impianto di illuminazione a LED la cui gara pubblica di affidamento sta entrando nella seconda e ultima fase; e il marciapiede tra Paparano e Vitorchiano per il quale sono state stanziate in bilancio le necessarie risorse per la progettazione esecutiva.

Nei rapporti con altri enti e società, sono già stati avviati e consolidati con decisione i rapporti con il gestore della rete gas per il probabile ampliamento della rete gas a Paparano; con Poste Italiane per la possibile delocalizzazione dell’ufficio locale in ambienti più ampi; con Enel per la realizzazione (già in corso) di un nuovo cavidotto per la stabilizzazione della rete elettrica a Paparano; con la Provincia di Viterbo per l’asfaltatura di Via Teverina e Via Marconi (rilievo già eseguito). Certamente la responsabilità per l’attuazione di quanto sopra citato resta in capo a terzi, ma i passaggi spettanti al Comune sono stati già eseguiti e questo resta un fatto inequivocabile di cui altri non possono attribuirsi il merito.

Nel campo della valorizzazione del patrimonio, ricordiamo che l’acquisizione da parte del Comune della chiesa di San Pietro è avvenuta solo nel 2017 per volontà dell’attuale amministrazione.

Quindi, sul tema della sicurezza urbana sappiamo tutti che un impianto di sicurezza centralizzato è stato già realizzato sempre nel 2017 e presto verrà ampliato, come ricordato recentemente in consiglio comunale; peraltro dopo l’attivazione del suddetto impianto, sono fortemente diminuiti i furti e fenomeni di vandalismo sul territorio.

Parlando di servizi al cittadino, è già stato avviato l’iter per la realizzazione di una seconda farmacia: ora possiamo solo attendere lo svolgimento della gara pubblica di assegnazione della nuova sede da parte della Regione Lazio. Ci permettiamo poi di ricordare che sono state già realizzate due aree di sgambatura per cani e per la terza sono già in corso le attività amministrative necessarie per il superamento di criticità legate alla proprietà dell’area individuata.

Infine, in tema di valorizzazione turistica, possiamo parlare della certificazione di Bandiera Arancione, che non era mai stata realmente attivata e la cui prima quota è stata pagata negli anni 2016-2017, nonché di quelle ottenute successivamente (Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Gialla), per poi arrivare alla recentissima costituzione dell’associazione DMO “Discover Tuscia” (con altri comuni tra cui Bagnoregio e Bolsena) con cui Vitorchiano è beneficiario di fondi regionali per 250mila euro. Questo e molto altro ha già portato alla nascita di numerose strutture ricettive, assenti nel 2016, di cui una dozzina nel solo centro storico.

Tutto ciò rappresenta solo una piccola parte di quanto eseguito e tuttora in corso: il punto di partenza per proseguire a costruire la Vitorchiano del domani”.