Ponzano Romano, emergenza husky in allevamento abusivo: sit-in il 13 marzo per chiedere tutele e garanzie per i cani

PONZANO ROMANO (RM) – REA promuove un sit-in di protesta per giovedì 13 marzo alle ore 11:00 in Piazza Umberto I, a Ponzano Romano, per chiedere l’immediata messa in sicurezza dei 228 husky ancora detenuti in un allevamento abusivo, nonostante siano stato oggetto di due sequestri e di un’ordinanza di divieto di attività allevatoriale.

La situazione attuale rappresenta una grave violazione del benessere etologico degli animali, costretti a vivere in strutture inadeguate e in condizioni igienico-sanitarie inaccettabili. Come dichiarato ufficialmente dai Carabinieri forestali intervenuti lo scorso 18 febbraio con la ASl Veterinaria. Il primo sequestro risale al 2021, seguito nel 2023 da un’ordinanza comunale con la quale è stato vietato all’allevatore di proseguire l’attività, in quanto le strutture non sono idonee e abusive. Nonostante il nuovo sequestro di quest’anno, scaturito da una denuncia presentata dal Segretario nazionale del partito politico REA Gabriella Caramanica, i cani si trovano ancora nelle stesse condizioni e continuano a riprodursi.

REA chiede un intervento immediato del vice sindaco di Ponzano Romano per garantire la protezione e il benessere di questi animali. Non possiamo accettare che quei poveri husky continuino a essere allevati e venduti illegalmente.

Durante il primo sequestro e la successiva sospensione dell’attività, il numero dei cani è aumentato a causa di nuove cucciolate, vendute nell’indifferenza generale. Come è possibile che le istituzioni abbiano permesso tutto questo?

“Chiediamo risposte concrete e un’azione immediata per garantire l’affidamento e la tutela dei cani – dichiara Gabriella Caramanica –. Il vicesindaco non ha dimostrato alcuna volontà di risolvere la questione. Vogliamo chiarimenti dalle istituzioni locali, che hanno consentito che i cani sequestrati restassero sotto la custodia dello stesso allevatore responsabile dei maltrattamenti.”

REA invita cittadini, associazioni animaliste e tutti coloro che hanno a cuore la tutela degli animali a partecipare al sit-in per chiedere giustizia e protezione per questi husky.

Appuntamento: giovedì 13 marzo 2025 alle ore 11:00 in Piazza Umberto I, Ponzano Romano. Per informazioni e adesioni: https://fb.me/e/2fDTpKSeq




Montecitorio, sit-in di protesta contro il nascente Governo Draghi

ROMA- A Montecitorio, mentre erano in corso febbrilmente le consultazioni tra il presidente incaricato Mario Draghi e le forze politiche, si è tenuta una manifestazione di protesta per rappresentare il dissenso verso quello che si profila essere un ennesimo governo lacrime e sangue.
Francesco Capasso, portavoce di Magnitudo Italia, intervenendo nel corso dell’evento ha detto: “L’Italia non è una banca, il popolo non può tollerare l’ennesima imposizione dall’alto di un governo tecnico. Draghi rappresenta quel mondo dell’alta finanza che ha affossato l’economia dei popoli europei. Con il tacito consenso dei cosiddetti partiti sovranisti, si compie il definitivo sfacelo della Nazione”.
Gli fa eco Giustino D’Uva, dirigente nazionale del Sinlai: “Dopo lo scempio targato PD-5 Stelle, auspice Matteo Renzi, si prepara un’ennesima beffa per il popolo italiano. Draghi, uomo di banche e finanza, smantellerà definitivamente lo stato sociale, determinando misure devastanti per l’economia italiana che, già duramente provata dalle restrizioni della pandemia, sprofonderà irreversibilmente il Paese nel baratro”.




Conapo manifesta sotto la Prefettura, Danilo Martoni: “Protesteremo finché non verremo ascoltati”

di ARIADNA BULAT –

VITERBO – Stamattina, sotto la Prefettura di Viterbo, si è tenuto il sit-in organizzato dal CONAPO. Alle 11,30 alcuni rappresentanti del sindacato sono stati poi accolti dal Prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno, che ha ascoltato le problematiche dei Vigili del fuoco di Viterbo.

Danilo Martoni

Intervistato da Tuscia Times, Danilo Martoni, il Segretario Provinciale del CONAPO di Viterbo, ha detto che i motivi della protesta riguardano: la sede in via Cassia Nord, la carenza del personale e i problemi della sede di Civita Castellana, che dal 1991 non è stata risistemata: “Ci sono i bagni che sono in una condizione fatiscente, infiltrazioni d’acqua, c’è muffa. Non è questo il modo di trattare dei lavoratori.”

I vigili del fuoco si sono trasferiti nella nuova sede in via Cassia Nord due anni fa, occupando però soltanto un terzo dello stabile: “Siamo in attesa che assegnino i lavori del secondo

Gianluca Cannone

lotto. Ci sono disagi che affrontiamo tutti i giorni. Noi ci dobbiamo spostare tra le due sedi per la mensa, per andare negli uffici e, quindi, lavorando sulla tempestività, per noi i secondi sono vitali.” 

“A noi serve di poter lavorare in maniera agile e questo crea un disservizio per l’utente finale che poi è il cittadino.” – aggiunge Gianluca Cannone, competente della Segreteria Regionale del Lazio.

Questo sit-in è soltanto una delle iniziative che metteremo in atto finché comunque non verremo ascoltati e non verranno fatte le cose necessarie per far riprendere i lavori della nuova sede in via Cassia Nord” – conclude Danilo Martoni.