Fermato dai Carabinieri tra Soriano e Chia: 54enne sorpreso con hashish

VITERBO-  Nella mattinata del 31 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno effettuato controlli antidroga nell’area dei Monti Cimini. Durante l’operazione, una pattuglia della Stazione di Soriano nel Cimino ha fermato un cinquantacinquenne romano alla guida della propria autovettura, trovandolo in possesso di un coltello a serramanico e di piccole quantità di hashish.
A seguito di una perquisizione personale e veicolare, i militari hanno deciso di estendere il controllo con una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo a Viterbo, nel quartiere La Pila. Durante l’ispezione, sono stati rinvenuti circa 90 grammi di hashish, suddivisi in più pezzi e custoditi in un cofanetto tra i mobili di una camera da letto.
Un’ulteriore perquisizione nella residenza del fermato, situata nella zona Pietrare, ha portato al rinvenimento di due involucri di cellophane contenenti ulteriori 6 grammi della medesima sostanza. Tutti i reperti sono stati posti sotto sequestro e l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Successivamente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria viterbese.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal consumo di droghe, soprattutto tra giovanissimi, e conferma il costante impegno dell’Arma nelle attività di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva




La Viterbese stecca a Soriano

di ALESSANDRO PIERINI –

VITERBO – Il derby provinciale di ritorno viene vinto dalla Sorianese per 2-1.
Come all’andata i rossoblu di mister Del Canuto hanno avuto la meglio sui gialloblu di Gardini, ottenendo 3 punti fondamentali per il loro obiettivo salvezza; la Viterbese scende a -10 dal secondo posto e questo li costringe a vincere tra una settimana contro la Maccarese per tenere aperta la speranza di rimonta.

Mister Gardini avanza Nesta come ala destra con Fischetti in panchina; in difesa Ferretti è il terzino destro, dall’altra parte c’è Giordano ed i centrali sono Filosa e Crocchianti; a centrocampo Fatati e Pesce dirigono il gioco mentre l’attacco è completato da Iurato trequartista, Capuano ala sinistra e Calvigioni punta centrale.

Il match inizia con i gialloblu volti a guidare il gioco. I primi minuti sono di marca ospite che riescono ad entrare in area di rigore e creare pericoli all retroguardia rossoblu. La Viterbese colpisce un palo clamoroso al 7º con Ferretti, ma la sfera ritorna in campo.

Al 28º arriva il gol della Sorianese che spezza la partita in favore dei padroni di casa: Polidori si fa trovare pronto in area di rigore decentrato sulla destra, supera Filosa e mette in mezzo per Spolverini che segna il vantaggio e non esulta per il proprio passato in gialloblu.

Da qui la Viterbese s’innervosisce e perde di lucidità con l’azione offensiva che non più spigliata.
La Sorianese ne approfitta al 42º quando sfrutta un calcio di punizione dai 20 metri in posizione centrale: Valentini batte con una conclusione non irresistibile e diretta in rete, sorprende la barriera gialloblu ed il portiere Vento e sigla il 2-0 per la fine del primo tempo.

La ripresa si apre con la Viterbese che cerca di avanzare il proprio baricentro alla ricerca del gol. Questo arriva da Nesta al 53º, bravo ad accentrarsi e calciare potente e preciso sotto l’incrocio per il 2-1.

La partita tatticamente vede una Viterbese molto avanzata ed una Sorianese chiusa negli ultimi 30 metri e pronta a verticalizzare.

Al 38º Cardillo viene espulso dalla panchina prima di entrare in campo ed entra Fischetti al posto di Pesce per una Viterbese a trazione anteriore.

I gialloblu non sono efficaci nell’entrare dentro l’area di rigore avversaria e questo fa scivolare la gara fino ai minuti di recupero.

Qui l’arbitro ha un malore in campo ed il gioco viene sospeso per 5 minuti; il direttore di gara si riprende bene così come il match.

Prima del triplice fischio i gialloblu riescono ad entrare efficacemente negli ultimi sedici metri: palla a Fischetti che da dentro l’area calcia potente sotto il palo e trova la risposta miracolosa di Bertollini che salva risultato è sigilla i 3 punti alla Sorianese.

I rossoblu di Del Canuto battono la Viterbese come all’andata ed esultano per un risultato importante; gli ospiti possono recriminare per la poca concentrazione del primo tempo, valso uno svantaggio non recuperato.

La Viterbese affronterà la Maccarese seconda in classifica tra una settimana a Viterbo: la vittoria è obbligo per i gialloblu se vogliono provare a guardare ancora ai playoff.

Reti di: 28ºpt Spolverini (SO), 42ºpt Valentini (SO), 8ºst Nesta (VT)

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SORIANESE (4-3-3): Bertollini; Pistoia, Bellacima, Lazzarini, Oriolesi; Valentini, Andreoli (5ºst Balletti), Ruibal (35ºst Vittorini); Leonardi, Polidori, Spolverini
A disposizione: Morelli, Baldari, Martinozzi, Santini, Bersaglia, Giurato, Bezziccheri
Allenatore: Stefano Del Canuto

VITERBESE (4-2-3-1): Vento; Ferretti, Filosa, Crocchianti, Giordano (25ºst Ottaviani); Fatati (21ºst Mielle), Pesce (38ºst Fischetti); Nesta, Iurato (45ºst Maggese), Capuano; Calvigioni
A disposizione: Santilli, Guzman, Gutierrez, Scozzari, Cardillo
Allenatore: Aldo Gardini

ARBITRO: Samuele Camia di Nichelino
1° ASSISTENTE: Marco Martino di Roma1
2° ASSISTENTE: Andrea Martucci di Ostia Lido

Ammonizioni: 30ºpt Capuano (VT), 3ºst Andreoli (SO), 12ºst Giordano (VT), 27ºst Nesta (VT), 32ºst Leonardo (SO)
Espulsioni: 35ºst Cardillo dalla panchina (VT)
Angoli: 6-4 per la Viterbese
Note: giornata soleggiata e fresca




Soriano nel Cimino – Il Sindaco Roberto Camilli e l’intera Amministrazione Comunale esprimono solidarietà ai ragazzi del COST Soriano

SORIANO NEL CIMINO (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo: “In qualità di Sindaco e in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, desidero esprimere la mia piena solidarietà e vicinanza ai giovani dell’associazione di volontariato COST Soriano, che in questi due weekend, durante la Sagra delle Castagne, hanno svolto un lavoro encomiabile gestendo le tribune in piazza e coordinando gli eventi dei quattro Rioni.

È con grande dispiacere che ho appreso della grave aggressione fisica, subita dai nostri volontari, che ha portato all’arresto dell’aggressore, da parte dei Carabinieri, i quali ringrazio infinitamente per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo nel garantire la sicurezza del nostro territorio.

Purtroppo, non è stata l’unica volta, i componenti del COST Soriano sono stati vittime anche di aggressioni verbali, gratuite e ingiustificate, da parte di alcuni cittadini. Tali comportamenti non solo sono inaccettabili, ma minano lo spirito di comunità e solidarietà che cerchiamo di promuovere nella nostra città.

Invitiamo tutti a riflettere sull’importanza del rispetto e della collaborazione. I volontari del COST Soriano dedicano il loro tempo e le loro energie per rendere la nostra Sagra delle Castagne un evento speciale, contribuendo in modo significativo al bene comune. Sostenere il loro operato è un dovere di tutti noi. Uniti, possiamo costruire una comunità più solidale e rispettosa”.

Il Sindaco
Roberto Camilli




Tuscia, la meraviglia del sito di Corviano: tra storia e panorami mozzafiato

di SIMONE CHIANI-

MERAVIGLIE DELLA TUSCIA – Quello trattato è un sito davvero fuori dal comune, un luogo pieno di storia, nascosto ormai dalla macchia e sconosciuto alla maggior parte degli abitanti della Tuscia: si sta parlando di un luogo con una vista incredibile, situato in cima a una rupe. Si sta parlando, ovviamente (ovvio per chi già ne ha conoscenza) del meraviglioso sito archeologico di Corviano.

Ci troviamo nel perimetro del Comune di Soriano, sul punto più alto di una rupe che è posta su un pianoro di peperino tra i boschi di Vitorchiano e Bomarzo; v’era un villaggio, nell’Alto Medioevo, che probabilmente si insediò qui per la posizione strategica, e che discendeva dal periodo etrusco-romano.

Proseguendo nel sentiero che bisogna seguire necessariamente per arrivare in zona si incontra per primo un antico castello, con una cinta muraria ancora ben visibile, sebbene crollata in alcuni punti. Ma il punto forte non è certo questo. Proseguendo ancora un po’, ecco che si arriva in un luogo meraviglioso: su una base rocciosa si apre intorno un’emozionante vista a 180° sulla valle, la quale finisce in una linea d’orizzonte che pare superare anche i confini del viterbese.

E non è ancora finita qui: avvicinandosi al bordo della rupe, sebbene persi nell’immensità che ci si trova di fronte, si notano immediatamente delle scalette che portano fino a sotto-terra, in una serie di grotte/caverne (l’una diversa dall’altra) le quali hanno delle finestre in grado di regalare una vista eccezionale proprio dal loro interno. Un susseguirsi, dunque, di abitazioni createsi (probabilmente) in modo naturale e sicuramente utilizzate in periodo medievale (magari anche in periodi precedenti) presumibilmente come luoghi di lavoro piuttosto che come vere e proprie residenze.

Ma se pensate che tutto ciò sia già abbastanza, vi dobbiamo smentire ancora: percorrendo successivamente il ben segnalato sentiero si giunge a una necropoli e ai resti di una chiesa, sempre di periodo medievale. Impressionante la presenza, piuttosto libera e casuale, di sarcofagi in pietra.

Tutto ciò, come se non bastasse, inserito in un contesto di “elevata biodiversità”, ossia di quella condizione naturale in cui si vengono a trovare in poco spazio una varietà elevata di flora e fauna.
Nell’ampia zona è possibile imbattersi anche in una splendida Cascata, detta “del Martelluzzo”.

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Come raggiungere il sito:

Clicca su questo link – Troverai le indicazioni in Wikiloc

https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/vitorchiano-corviano-cascata-martelluzzo-e-case-ipogee-65273095




Le opposizioni scrivono al sindaco di Soriano

SORIANO NEL CIMINO (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta dall’opposizione al sindaco di Soriano nel Cimino: “Signor Sindaco, Il 18 Luglio scorso abbiamo presentato le centinaia di firme che abbiamo raccolto a sostegno della Petizione Popolare sul Cimitero che abbiamo promosso negli scorsi mesi.

I regolamenti parlano chiaro: avrebbe dovuto dare una risposta a chi ha sottoscritto la petizione 40 giorni dopo aver ricevuto le firme, ma invece dobbiamo registrare ormai oltre 50 giorni dopo un grave silenzio. Il 31 Agosto scorso il Consigliere Viglianisi ha fatto richiesta di una seduta del Consiglio Comunale aperta, così da permettere ai cittadini di ottenere le risposte che chiedono e per garantire la più larga partecipazione possibile alla discussione.

Anche su questo ad oggi registriamo solamente il suo assordante silenzio. La trasparenza, il rispetto delle leggi e dei regolamenti, la tutela delle forme di partecipazione dovrebbero essere le priorità di chi, nel proprio ruolo istituzionale, rappresenta una comunità di persone, così come gli articoli 49 e 97 della Costituzione ne danno chiara indicazione, garantendo ai cittadini la libera partecipazione alla vita democratica e imponendo efficienza, imparzialità e rispetto delle regole alle amministrazioni pubbliche:

 Art. 49

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale

Art. 97

I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione.

Per questo motivo segnaleremo le reiterate e palesi violazioni dei regolamenti al Difensore Civico Regionale e, qualora vi fossero ulteriori violazioni dello statuto comunale, saremo costretti a sottoporre la situazione all’attenzione del prefetto.  La esortiamo a convocare al più presto il Consiglio Comunale, assicurando ai cittadini Sorianesi una risposta che doveva essere arrivata già da tempo.

 Infine, riteniamo opportuno che venga posticipata la scadenza delle procedure di sanatoria cimiteriali, prevista per il prossimo 30 Settembre, al fine di permettere un confronto democratico con le proposte appoggiate da centinaia di cittadini”.

Cordiali saluti,

Il Segretario del Circolo del Partito Democratico di Soriano nel Cimino

Scutigliani Luca

 

Il Gruppo Consiliare

Soriano Bene Comune

Sante Alibrandi

 Anna Rita Pazienza

 Vito Viglianisi

 Il Segretario di Rifondazione Comunista Soriano nel Cimino

Giuliano Franchi

 Azione Soriano

Fiorenzo Castellani




La Faggeta Vetusta del Monte Cimino in provincia di Viterbo

di SIMONE CHIANI-

MERAVIGLIE DELLA TUSCIA – Non che servano presentazioni, stiamo parlando certamente di una delle meraviglie più conosciute dell’intero territorio viterbese: chiunque, nella nostra zona, almeno una volta, si è imbattuto nel suggestivo spettacolo della Faggeta adiacente a Soriano nel Cimino. I profumi, i colori e i suoni del posto rimangono inevitabilmente impressi in ogni abitante della Tuscia e non solo, dopo il primo incontro.

Il magico luogo di cui stiamo parlando si trova sull’anti-appennino laziale, e fa parte del Monte Cimino, la cui cima alla massima altitudine misura 1053 metri sul livello del mare.

Come faggeta si può con certezza asserire che essa sia una delle più grandi e maestose dell’intera Italia centrale, grazie ai suoi 58 ettari di estensione. Si trova, come anticipato precedentemente, all’interno del perimetro del Comune di Soriano nel Cimino, e di Soriano è effettivamente uno dei simboli preminenti, insieme all’altra meraviglia, l’imponente Castello Orsini.

Oltre un milione di anni fa, in questa zona l’attività vulcanica di lave era fortissima: la risalita lungo le fratture di magmi viscosi acidi ha originato più di 50 rilievi collinari facilmente riconoscibili tutt’intorno al domo principale, quello del Monte Cimino. Passeggiandovi si possono osservare infatti alcuni massi trachitici di diverse e svariate dimensioni creati dall’attività vulcanica di lave quarzo-latitiche. Famoso è il grande masso “mobile” noto come Sasso Naticarello o Masso Menicante.

In epoca etrusca e poi romana la zona di cui parliamo fu certamente abitata, e ne sono testimoni i tanti reperti ritrovati nel perimetro e all’interno. Gli scavi, per questo, avvengono ancora periodicamente. Si dice che è proprio qui che i romani trovarono il legname necessario per le Guerre Puniche contro Cartagine.

Tutti i ritrovamenti storici sono visibili al Museo Pigorini di Roma.

Addirittura c’è chi avanza l’ipotesi che proprio in queste zone Dante Alighieri, di passaggio dopo l’esilio per arrivare a Roma, colpito dalla maestosità e dalla natura della zona, ebbe l’idea per la “Selva Oscura” di cui tutti conosciamo i dettagli.

La faggeta è un luogo adatto per tutti i tipi di persone: si può sostare negli antipodi, dopo il parcheggio (che è praticamente dentro di essa), ci si può muovere liberamente in zone non troppo ripide e al suo interno, per i più vivaci, sono stati creati e ben segnalati 4 sentieri principali, i quali portano direttamente alla cima del monte, dalla quale è possibile vedere la Valle del Tevere e molti dei borghi circostanti. Alcuni dicono che nelle giornate migliori si possa scorgere anche la Cupola di San Pietro, se si sale sulla torre che si trova nella vetta (attualmente inutilizzabile).

Il riconoscimento al valore come Patrimonio Unesco è arrivato relativamente da poco: il 7 luglio 2017.

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Come raggiungere il luogo:

https://goo.gl/maps/DKBHeyi8i7YmVb4h6

Faggeta del Monte Cimino

01038 Soriano nel Cimino VT




Bike, archelogia, natura e degustazioni di prodotti locali: un’esperienza sensoriale da non perdere  

SORIANO NEL CIMINO ( Viterbo) – Un’esperienza originale e imperdibile è in programma per domenica prossima. Un evento che coniuga lo sport con la conoscenza del territorio a 360 gradi. Per scoprire ed apprezzare al meglio le straordinarie bellezze locali Arkeo Bike coniuga la visita ai luoghi più suggestivi con il gusto dei prodotti tipici locali. Un modo originale, e coinvolgente, per deliziare mente e palato.
L’Arkeo Bike sarà un’escursione dedicata alla scoperta del Monumento Naturale di Corviano con le per raggiungere, successivamente, la suggestiva Piramide Etrusca di Bomarzo. Per concludere in bellezza gli appassionati delle due ruote potranno visitare il suggestivo Parco delle Cascate di Chia del Fosso Castello.
Le sorprese non finiscono qui. Durante il tour sono previste due pause deliziose con degustazioni di prodotti locali.
Una prima degustazione sarà una pausa colazione, con prodotti tipici sia dolci che salati, mentre la seconda degustazione in programma sarà un aperitivo alle Cascatelle di Chia con un gustoso tagliere di prodotti tipici. Tutti i prodotti locali delle degustazioni sono a km zero e proposti da aziende locali presenti sul territorio di Soriano nel Cimino.




Sporting Village Soriano, pronti al taglio del nastro

SORIANO NEL CIMINO (Viterbo) –  A Soriano nel Cimino è partito il conto alla rovescia per il taglio del nastro dello “Sporting Village Soriano”, realtà sportiva del viterbese pronta a dare l’ufficialità del suo essere. Nato nel 2018, il sodalizio cimino ha aspettato il radicamento sul territorio prima di dare il “la” ufficiale. E qui va aggiunto che lo staff dello “Sporting Village Soriano” ha saputo “tenere botta” ai vari lockdown, mantenendo attiva una struttura e attiva che permette di praticare più discipline, dal nuoto al tiro con l’arco, dal pentathlon moderno al baseball passando per gli scacchi e le bocce. Tutte discipline “seguite” da istruttori qualificati.

L’appuntamento per il “battesimo” ufficiale – che è patrocinato dal Coni Lazio e dai Comuni interessati alle iniziative sportive del centro – è fissato per le 11 di sabato 4 giugno. Presente il deus ex machina dello Sporting Village Simone Bonolo, il presidente e il delegato provinciale del Coni regionale Riccardo Viola e Ugo Baldi, e con loro i sindaci di Bassano Romano, Bomarzo, Canepina, Caprarola, Carbognano, Soriano nel Cimino, Vallerano, Vasanello e Vignanello. E ancora, il presidente della Comunità montana dei Monti Cimini Eugenio Stelliferi ed Enzo Corso, coordinatore dei presidenti regionali Libertas. Guest star il campione olimpico di nuoto Massimiliano Rosolino.

Gli Educamp 2022, la sinergia con mamme e bambini ucraini, questi i temi principali del d-day di giugno, punto di partenza di “un’estate in movimento” incorniciata, oltre che dallo sport, anche e soprattutto dal parco acquatico dello Sporting Village Soriano.




“Una Luce per la Pace” riscalda i cuori di Soriano e unisce la comunità contro la guerra

di DIEGO GALLI –

SORIANO – “Una manifestazione toccante, con una grande partecipazione della comunità ucraina – racconta Maria Paola Mascellini, consigliere comunale di Soriano e tra le promotrici dell’iniziativa – erano presenti anche i più piccoli, che insieme ai grandi hanno intonato l’inno ucraino con la mano sul petto”.

Si è svolta ieri sera, a Soriano nel Cimino, la manifestazione “Una Luce per la pace”, organizzata dal Comune di Soriano in favore del popolo ucraino e contro la guerra che sta affliggendo la nazione. Tempo incerto e vento non hanno intimorito la fiaccolata che dalle 21, partendo dal monumenti ai Caduti di Piazza della Repubblica ha cominciato a sfilare per le strade cittadine.

Ad aprire il corteo, le parole e le preghiere di Monsignor Don Enzo Celesti, che hanno inaugurato la marcia.

Photo Angelo Michele Mascellini

Moltissime le famiglie, sorianesi ed ucraine, che si sono strette le une con le altre per farsi forza, sventolando le bandiere per la pace e per trasmettere speranza.

Presenti anche tutte le associazioni sociali, culturali e sportive di Soriano nel Cimino. Tra loro anche le suore dell’infanzia Nostra Signora di Lourdes, Padre Valdo della parrocchia di Sant’Agostino e padre Aldo del monastero di Sant’Eutizio che ospitano, da settimane, bambini, nonni e mamme ucraini.

Tra i presenti anche le forze dell’ordine, che hanno seguito e scortato il corteo, guidate dal comandante della stazione carabinieri di Soriano, Paolo Lo Nero.

Al termine del percorso, una lettura di un contributo che Emergency ha inviato al Gruppo promotore.

A chiudere la manifestazione, invece, anche per sottolineare la natura totalmente bipartisan dell’iniziativa, le parole del sindaco Roberto Camilli, che ha ringraziato tutta la Amministrazione Comunale, maggioranza e minoranza, per aver desiderato e appoggiato la manifestazione. “Perché insieme, dinannanzi alle emergenze si può fare tanto e bene”, ha dichiarato.

Il gruppo promotore dell’iniziativa, al centro il sindaco Roberto Camilli

 




Conclusi a Soriano nel Cimino i workshop di costumistica storica

SORIANO NEL CIMINO-  Successo per “Vestimenta Historiae”, iniziativa promossa dall’Ente Sagra delle Castagne. Si sono conclusi a Soriano nel Cimino i workshop di costumistica storica “Vestimenta Historiae”, promossi dall’Ente Sagra delle Castagne in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio del Comune di Soriano nel Cimino. I lavori, iniziati lo scorso novembre 2021 presso la sede della Pro Loco e guidati dalle docenti Elisabetta Gnignera (storica del costume) e Jeana Fotu (maestra confezionista e modellista), sono giunti al termine il 5 aprile 2022 con la realizzazione di una sottana della seconda metà del Cinquecento, cioè una veste femminile ispirata nelle sue linee a un abito superstite probabilmente appartenuto all’elegantissima duchessa di Firenze Eleonora di Toledo (1522-1562), figlia del viceré di Napoli, che introdusse alla corte medicea fogge di spiccata ascendenza spagnola.

L’abito preso a modello per il modulo conclusivo di “Vestimenta Historiae” è conservato a Pisa nelle collezioni del Museo Nazionale di Palazzo Reale, dove giunse in seguito alla soppressione del vicino convento di San Matteo il quale, posto sulla riva dell’Arno, custodì il prezioso manufatto tessile per diversi secoli. Nel Cinquecento, infatti, era consuetudine diffusa donare gioielli e capi preziosi a conventi e monasteri per rivestire i simulacri della Vergine e dei santi con abiti di pregio, come nel caso di questa ricca sottana femminile aristocratica usata appunto per vestire una statua mariana.

I partecipanti al quarto e ultimo modulo dei workshop di costumistica storica si sono pertanto confrontati con lavorazioni artigianali degne di Mastro Agostino, il sarto-artigiano che sovrintendeva alla realizzazione del guardaroba di corte dei duchi di Firenze. Il successo di partecipazione a “Vestimenta Historiae” sarà suggellato, durante la prossima edizione della Sagra delle Castagne di Soriano nel Cimino (30 settembre- 16 ottobre 2022), dalla cerimonia di consegna degli attestati e da alcuni eventi site-specific ideati per valorizzare l’esperienza formativa e i manufatti realizzati durante il corso. L’Ente Sagra delle Castagne è già al lavoro per la 55esima edizione, per la quale si stanno studiando delle novità da inserire in programma.

Il presidente Antonio Tempesta è fiducioso nella prosecuzione dell’iniziativa con una seconda edizione dei workshop. Il progetto, fortemente voluto dallo stesso Tempesta in collaborazione con le realtà sorianesi, punta ad approdare a una vera e propria struttura permanente per la formazione delle maestranze nel campo della rievocazione storica quale modello per tutto l’alto Lazio e le regioni limitrofe, delle quali è stata già accolta una rappresentanza tra i partecipanti.




“Una luce per la pace”, venerdì a Soriano una marcia in favore dell’Ucraina

SORIANO – Riceviamo dal Comitato Promozione  “Una Luce per la Pace” e pubblichiamo: “Non possiamo fare molto per far terminare la guerra, ma possiamo scendere in strada e mostrare il nostro affetto, la nostra amicizia e la nostra accoglienza per gli ospiti ucraini e far arrivare il messaggio anche a km di distanza!

Una marcia per la pace “Una Luce per la Pace” questa è la immagine che dobbiamo dare al mondo intero, uniti, senza distinzione di appartenenza politica, religiosa, ideologica, culturale, ma semplicemente vicini per chi in questo momento sta vivendo un dramma fisico e morale!
Siamo convinti che, anche un semplice gesto come questo, possa mostrare ancora una volta, che difronte alle emergenze, il popolo sorianese sa come muoversi immediatamente! Una manifestazione dove le uniche bandiere ammesse sono quelle della Pace!

Un giro “emblematico” per Soriano, il giro del “Sor Pasquale” perché tutti possano esserne parte e al termine ci saranno testimonianze ed interventi! Abbiamo bisogno anche della tua luce!

Vi aspettiamo numerosi! L’appuntamento è venerdì 8 aprile ore 21.00″




Vince la nazionale U15 Lnd il quadrangolare a Soriano

Piccoli di età, ma grandi nel giuoco del calcio, i ragazzi della Nazionale della Lega Nazionale Dilettanti vincono un interessante Quadrangolare intitolato ai “Due signori del Calcio Viterbese”, i compianti Cardoni e Lucarini, al quale hanno partecipato le giovanili U15 della Ternana, del Perugia calcio e della Viterbese.
Nella finale, giocata presso il Campo sportivo di Soriano nel Cimino messo a disposizione dalla Amministrazione comunale, ha prevalso la Nazionale che ha battuto il Perugia per 2 reti a 0.
L’evento, organizzato dalla ASD Sorianese e patrocinato dal Panathlon Club di Viterbo, di cui è Presidente il Maestro di Sport del CONI Alessandro Pica, ha fatto corona ad un altro presso l’Università della Tuscia.
Nell’Aula Magna dell’ Università, organizzato dall’Accademia Maestri dello Sport del Coni, con il patrocinio del DIEM dell’Università della Tuscia e del Panathlon Club Viterbo, con la partecipazione degli alunni dei licei scientifici ad indirizzo sportivo ”Farnese “ di Vetralla e “Ruffini “ di Viterbo e del Liceo di Scienze Umane “Santa Rosa” sempre di Viterbo, si è svolto il Convegno “UNA VITA CON LO SPORT”. Ha portato il saluto la Prof.ssa Tiziana Laureti, Direttore del DIEM dell’Università, la quale ha presentato il Corso di Laurea in Scienze Motorie che sarà operativo dal prossimo anno accademico rappresentando un importante tassello formativo per tanti che saranno impiegati nel variegato mondo dello sport e del benessere.
Il tema “Una vita con lo sport” è stato affrontato da due relatori di grande professionalità nel mondo dello sport.
Dapprima il Maestro di Sport Giuseppe Falco, attuale Governatore dell’Area 1 del Distretto Italia del Panathlon International e Consigliere nazionale ANSMES, ha descritto l’organizzazione sportiva in Italia, che registra oltre 4 milioni e mezzo di tesserati CONI, ai quali si aggiunge una numerosa quota di praticanti sportivi che porta a 12 milioni di cittadini italiani.
La successiva prolusione del Maestro di Sport Maurizio Seno, Tecnico del calcio e docente corsi formazione allenatori, è stata centrata sul tema “Il Perché prima del Come”, cioè l’atteggiamento psicologico vincente rispetto alla omologazione del pensiero che nega gli aspetti istintivi di un soggetto.
La Serata panathletica, tenutasi presso l’Hotel&Resort “La Bastia” di Soriano nel Cimino, ha concluso la due giorni sportiva nella Tuscia. La promessa di Alessandro Pica e del suo staff è quella di presto proporre analoghe manifestazioni rivolte ad altre discipline sportive tra le oltre 283 riconosciute tali dal CONI.




Sagra delle castagne di Soriano, gran finale con Vojola d’oro e corteo storico

SORIANO NEL CIMINO (Viterbo) –  Tra i premiati Antonio Agnocchetti e Massimo Wertmüller. Presente la giornalista Rai Roberta Cannata. Palio alla Trinità.  La contrada Trinità, con il cavaliere Fabio Porchianello e l’arciere Fabio Bibiani, ha vinto il Palio 2021 della Sagra delle Castagne di Soriano nel Cimino, la grande manifestazione-storico rievocativa d’autunno in corso nella cittadina della Tuscia con un’edizione – la cinquantaquattresima – in versione ridotta a causa dell’emergenza sanitaria. Infatti, la giostra che ha visto protagonisti arcieri e cavalieri delle quattro contrade si è svolta a porte chiuse, in località Campo Giannotti, ed è stata trasmessa in streaming sulla pagina Facebook della manifestazione.

I vincitori della Trinità, che hanno primeggiato sugli altri tre rioni (Papacqua, Rocca, San Giorgio) per la diciottesima volta nonché per il sesto anno consecutivo, hanno ricevuto in premio il palio dipinto dall’artista Michelangelo Valenti. Il Palio è stato commentato dal giornalista Roberto Parnetti, toscano di Arezzo, che da anni collabora con importanti giostre, quintane e palii come maestro di campo e giudice di sfilata (tra le sue iniziative il premio nazionale al miglior cavaliere d’Italia). La Sagra delle Castagne di Soriano, infatti, si configura come un evento di rievocazione storica in grado di attirare attenzione e visitatori da tutta Italia e oltre, grazie anche a una costante presenza sui media: quest’anno tra i giornalisti che seguono la manifestazione c’è l’inviata Rai Roberta Cannata, che cura la realizzazione di più di un servizio sulla festa.

Dopo il primo weekend, la Sagra delle Castagne prosegue giovedì 14 ottobre alle ore 10.30, nella sala consiliare del Comune, con la presentazione di “Vestimenta Historiae”, workshop avanzati di costumistica storica. Alle 21.30 in Piazza Vittorio Emanuele va in scena la commedia “Storia di fanti, sottane e briganti”, farsa storica in due quadri con regia di Maurizio Annesi (ingresso in tribuna 4 euro, biglietti acquistabili online su www.sagradellecastagne.com). L’intera giornata di venerdì 15 ottobre, in sala consiliare, è interessata dal convegno “Figliuol de l’Orsa. Vesti e armi nell’età di Dante e Niccolò III Orsini”, incentrata sulla relazione tra il poeta e la società italiana dell’epoca. In serata, alle 21.30, esibizione in piazza del Gruppo Storico Spadaccini del Rione rocca (ingresso in tribuna 2 euro).

Nella mattina di sabato 16 ottobre è in programma la visita guidata agli scavi del sito di San Valentino (accesso con green pass e prenotazione obbligatoria ai numeri 0761.748871 o 349.8774548; orario visita gruppi ore 10, 11, 12, costo 6 euro incluso ingresso al Museo Civico). Alle 16 in Piazza Vittorio Emanuele si esibiscono i Giovani Sbandieratori e Musici della Nobile Contrada Trinità (ingresso tribune 2 euro). Alle 18 in sala consiliare conferenza su “La battaglia della Sanguetta nella disputa tra Borgia e Orsini”, relatore M. Fanti. Alle 21.30 in piazza “La strega a modo nostro”, esibizione dei musici della contrada Papacqua e a seguire “Notte di leggenda tra suoni e fiamme” a cura del rione San Giorgio (ingresso tribune 4 euro).

La Sagra delle Castagne 2021 si conclude domenica 17 ottobre con due importanti appuntamenti. Al mattino (ore 10.30) il Cinema Florida ospita il Premio Nazionale Vojola d’oro, che Soriano assegna a personaggi originari del paese o ad esso legati particolarmente distintisi in vari settori. Quest’anno il riconoscimento è assegnato al giornalista Antonio Agnocchetti, organizzatore del Premio Nazionale Pietro Calabrese dedicato a calcio e giornalismo sportivo, all’attore Massimo Wertmüller, ormai sorianese d’adozione, ad Alvise Clarioni, ortopedico e primario negli ospedali di Colleferro e Paletrina e medico della Nazionale italiana di beach soccer. Presenta la cerimonia Valeria Biotti, giornalista e scrittrice. Nel pomeriggio gran finale con il Corteo Storico “Soriano e i suoi Rioni”, quest’anno ridotto a circa 350 figuranti rispetto agli oltre 700 abituali ma sempre in grado di infondere nel pubblico una grande suggestione.

“Nonostante le difficoltà legate alla pandemia – afferma Antonio Tempesta, presidente dell’Ente Sagra delle Castagne – abbiamo messo su un’edizione ricca di momenti culturali e rievocativi, con punte di eccellenza come il Premio Vojola d’oro. Oltre a riprendere le nostre tradizioni, proseguiamo con decisione nella promozione turistica, con importanti media e giornalisti di primo piano che seguono gli eventi. Trasmettiamo gli appuntamenti anche in streaming e raccomandiamo ai visitatori di partecipare alla Sagra nel rispetto delle norme anti Covid-19”.

Per le manifestazioni in piazza, le tribune sono a capienza limitata e non sarà possibile assistere in piedi senza aver acquistato il biglietto. Si potrà inoltre mangiare nelle taverne delle contrade solo su prenotazione.

Per ulteriori informazioni: www.sagradellecastagne.com.




Soriano Bene Comune, intervista al candidato Sante Alibrandi

di DIEGO GALLI –

SORIANO – Classe 1962, nato a Soriano nel Cimino e con varie esperienze amministrative alle spalle, tra le quali anche quella come assessore. Sante Alibrandi è il candidato sindaco di Soriano Bene Comune, lista che si è subito contraddistinta per la sua capacità comunicativa, molto social e innovativa: un vera ventata di aria fresca per la Tuscia, che si prepara alle amministrative di ottobre.

Per scoprirne di più su di lui e sulla squadra che lo accompagnerà nella sfida elettorale, abbiamo deciso di intervistarlo, recandoci nel bel borgo medievale dominato dal castello Orsini.

Il candidato Sante Alibrandi

Sante Alibrandi, quando ha scelto di candidarsi come sindaco di Soriano nel Cimino?

Il nostro lavoro, come lista, è cominciato da più di un anno. La mia riserva come candidato sindaco, infatti, è stata sciolta da luglio 2020.

Soriano Bene Comune è una lista legata a qualche partito in particolare?

Nei passati mesi ho lavorato per ricompattare i partiti di centrosinistra, ma anche se la nostra lista è supportata ufficialmente da PD, Leu e Rifondazione, è anche una lista civica, che guarda all’obiettivo comune e a riportare il cittadino al centro della politica locale. Questo “civismo” è rappresentato anche dal fatto che non ho dovuto chiedere a nessuno dei miei candidati a quale partito facesse riferimento. Solo tre di loro sono tesserati. L’unico mio interesse, è che avessero davvero la volontà di mettersi a servizio delle esigenze dei nostri concittadini.

Come ha scelto i componenti della sua squadra?

Li ho scelti guardando innanzi tutto alle loro capacità professionali, alle loro competenze e al loro vissuto. Questo mi ha permesso di mettere insieme un gruppo di persone in grado di ricoprire tutti i ruoli e di occuparsi di tutte quelle materie d’interesse del Comune. Queste loro qualità sono già state dimostrare durante questa la campagna elettorale.

Una campagna elettorale diversa dalle altre.

Sì, ci siamo dati da fare per distinguerci. Abbiamo presentato progetti e approfondimenti sui vari temi in questione. Qualcuno ci ha anche denigrato, affermando che si tratta solo “di disegni”. Io, da parte mia, vedo invece un progetto, qualcosa che vogliamo realizzare e lo faremo sfruttando le nostre competenze per trovare le risorse necessarie. Non dimentichiamoci che parte di queste saranno rappresentate dal Recovery Fund.

I candidati di Soriano Bene Comune

Anche la comunicazione è un tassello particolarmente attivo della vostra lista.

Per comunicare al meglio, soprattutto via social e digitalmente, abbiamo scelto di affidarci a dei professionisti del settore, Webnovo Digital Marketing. Grazie a loro abbiamo potuto optare per una comunicazione chiara, veloce e in grado anche di attrarre i giovani elettori, una componente fondamentale del nostro elettorato.

Parliamo dei progetti che avete in mente per Soriano. Può descrivercene qualcuno?

Nel nostro programma non si parla solo di opere pubbliche. Largo spazio è dato alla questione dei Servizi sociali, dato che da 10 anni a questa parte non sono cresciuti affatto. Non sono stati introdotti servizi innovativi alle famiglie del territorio sorianese come, per esempio, il registro per gli assistenti famigliari, il taxi sociale, o anche un servizio di pasti a domicilio per persone in un momentaneo stato di disabilità. Per migliorare – come dice sempre uno dei nostri candidati – non c’è bisogno di prendere come riferimento la Svezia o la Danimarca. Dobbiamo solo guardaci attorno, prendere ispirazione da paesi che a volte si trovano a poca distanza da noi, come in Umbria e in Toscana.

Un momento dell’intervista, a dx il candidato Sante Alibrandi. Sullo sfondo, alcuni dei progetti presentati dalla lista

Oltre al Sociale? Quali altri temi sono le colonne portanti del vostro programma?

Di sicuro, la rinascita del nostro paese. Non se parla molto, ma è una questione importante e che deve essere trattata: Soriano nel Cimino, come molti altri paesi della Tuscia, è in continua regressione demografica. Da ormai 10 anni la crescita si è interrotta e da quasi 9000 abitanti, oggi rischiamo da un momento all’altro di esserne meno di 8000. È un dato di fatto, imprescindibile, che non voglio imputare all’attuale maggioranza, ma il fatto di non avere mai parlato adeguatamente di questo problema e di come affrontarlo, è stata sicuramente una mancata responsabilità. Per questo, tra i nostri obiettivi, c’è anche quello di rivalutare e rendere più attraente Soriano. È indubbio che l’emergenza sanitaria ci ha ostacolato, ma è anche vero che in questo periodo molte persone hanno riscoperto i vantaggi di vivere in un borgo e di lavorare, attraverso lo smartworking, senza doversi trasferire altrove. Inoltre, vogliamo anche realizzare dei punti di aggregazione, attualmente mancanti sul territorio comunale, che ci aiuteranno a riattivare le connessioni sociali tra i cittadini di tutte le età. Anche a livello di impiantistica sportiva ci sarebbe molto da fare: siamo indietro e il terreno deve essere recuperato.

Il centro di Soriano, e tutte le sue bellezze, come il castello Orsini, sono difficilmente raggiungibili. Avete pensato a come risolvere anche questa situazione?

Certamente. Tra i punti focali del nostro programma c’è anche quello della Mobilità sostenibile. Abbiamo anche pensato a nuovi parcheggi da poter realizzare – l’ultimo è stato inaugurato oltre 10 anni fa – con relativi impianti di salita meccanici, così da rendere più facilmente accessibile il centro del paese, in particolare il castello, che dopo molti anni è tornato in gestione al Comune. Ecco, portare fin lì le persone e poi permettergli di riscendere e scoprire le piazze e le vie di Soriano è tra i nostri obiettivi.

Il simbolo della lista

Avete già idea di come gestire i fondi del Recovery Fund, come anche gli altri moltissimi finanziamenti messi a disposizione dalla UE grazie ai Progetti europei?

Assolutamente. È nostra intenzione affidare a uno dei nostri candidati un’apposita delega. Abbiamo già perso, come paese, molte, troppe possibilità, come quella dei PSR (Programma di Sviluppo Rurale, ndr). Non possiamo più permetterci questo tipo di errori.

Parliamo dell’attuale amministrazione comunale. Cosa non è stato fatto dalla giunta Menicacci? Quali sono state, a suo parere, le occasioni perse più eclatanti?

In realtà, quello che mi chiedo io è: cosa è stato fatto da questa amministrazione? Per 10 anni ci hanno raccontato della crescita di Soriano. Io questa crescita non la vedo e non mi sovviene nessuna opera pubblica. Guardiamo, per esempio, alla pedonalizzazione? Abbiamo zone di Soriano dove per i pedoni, fare una passeggiata vuol dire fare lo slalom tra le auto, con il rischio di essere investiti poiché non vi sono abbastanza marciapiedi. Su questo particolare fronte, voglio sottolineare il fatto che il Comune, ogni anno accosta circa 500-600mila euro di fondi derivanti dalle multe effettuate. Il 50% di questo denaro dovrebbe essere, per legge, destinato a tematiche come la sicurezza stradale… in 10 anni cosa è stato fatto con questo accantonamento di soldi? Allo stesso modo, mi chiedo sul fronte dei Servizi sociali cosa sia stato fatto.

Quali sono le parole chiave che contraddistinguono la lista Bene Comune?

La prima è riportata proprio nel nome che abbiamo scelto: “Bene Comune”. Le altre, a mio giudizio, sono sicuramente “responsabilità” e “umiltà”. Dobbiamo scacciare l’egoismo e l’egocentrismo per metterci a disposizione del nostro paese e dei nostri concittadini, relativamente alle nostre capacità. Due, invece, sono gli strumenti che vuole utilizzare la nostra lista: i Patti di collaborazione, per permettere ai cittadini di entrare a far parte della gestione del bene comune, e il Bilancio sociale. Quest’ultimo, non più uno strumento prettamente tecnico, ma qualcosa di leggibile e trasparente, così che chiunque possa bene comprendere come venga risparmiato e investito ogni euro.

Ha parlato di “umiltà” … è forse una frecciatina all’attuale amministrazione?

Ammetto che è così. È indubbio che ora come ora ci sia molto ego. Nel loro progetto si parlava di “Rinascimento sorianese”, di “Cittadini al centro” … oggi non vedo né rinascite, né particolare trasparenza e coinvolgimento dei cittadini nelle vicende comunali. Faccio un esempio: in questi giorni c’è una delibera di giunta sulla mozione relativa alla questione afghano. Beh, questa mozione è inaccessibile da parte dei cittadini, che non possono sapere quale sia la posizione presa dal proprio Comune. Anche il fatto che gli attuali consigli comunali sono tuttora inaccessibili via streaming da parte delle persone, ci fa riflettere. Altri slogan, come “La città-giardino”, sono rimasti irrealizzati.

Cosa vorrebbe per Soriano? Se avesse un desiderio da esprimere, cosa desidererebbe per il paese e per i suoi cittadini?

Vorrei solo un paese più coeso e sociale, ma anche una valorizzazione maggiore dei beni ambientali e monumentali di Soriano. La coesione ci permetterebbe di raggiungere grandi risultati. Abbiamo tanti contenitori dei quali prenderci cura: il castello, Palazzo Chigi, il convento di Sant’Eutizio… per non parlare della Faggeta vetusta del Monti Cimini, Patrimonio Unesco che giace in uno stato di quasi abbandono.

Uno scorcio di Soriano nel Cimino, dominato dal castello Orsini

Sappiamo che lei, per motivi di lavoro, è molto vicino al settore dell’agricoltura. Cosa ha in serbo la sua lista su questa importante tematica?

Occupandomi di agricoltura da ormai tre anni, posso affermare che questa tematica è strettamente legata a quella ambientale. Non a caso, nella mia squadra ci sono ben due agronomi e una persona che si occupa di efficientamento energetico. Questi particolari tasselli saranno fondamentali per sviluppare e realizzare progetti in grado di spronare la Sostenibilità ambientale e il settore agricolo. Oltre alla sopraccitata Faggeta vetusta, Soriano ha nel suo territorio molti altri siti naturalistici che avrebbero necessità di valorizzazione, come il Monumento naturale di Corviano, il Fosso del Mandrione, ma anche Fosso Castello e la Torre di Pasolini… c’è molto da fare e molto di cui prendersi cura più di quanto non sia stato fatto fino a oggi.

E riguardo le eccellenze del territorio?

Ritengo che il Comune debba impegnarsi in un vero e proprio progetto di marketing territoriale. Le risorse ci sono e ci consentirebbero di mettere in evidenza le nostre eccellenze. Altri strumenti, come il Club di prodotto e la Denominazione di origine comunale sono idee già messe in opera con ottimi risultati in altri comuni che anche da noi potrebbero fare la differenza.

Concludendo: perché un cittadino sorianese dovrebbe votarla?

Innanzitutto, perché ho una bella squadra. Come ho sempre detto loro, voglio lavorare come un vero team, all’unisono. Ognuno di loro è credibile, onorabile e di questo ne vado fiero. Un altro motivo è il fatto che ho una certa esperienza politica, cosa che mi permette di non avere paura di prendere in mano la macchina amministrativa. Inoltre, posso affermare di credere fermamente nella rinascita del bene comune. Per troppo tempo si sono messi da parte gli interessi della collettiva in favore del particolarismo: è tempo di cambiare.




Soriano, con il “Dantedì” al via gli appuntamenti in onore di Dante Alighieri

SORIANO NEL CIMINO ( Viterbo) – Un viaggio a ritroso nel tempo, un cammino alla scoperta del sommo poeta. Al via la prima delle numerose iniziative per ricordare la figura di Dante Alighieri, in occasione dei 700 anni dalla sua morte.

Gli eventi, organizzati dall’associazione Soriano Terzo Millennio con il patrocinio del Comune di Soriano, prendono il via oggi, 25 marzo alle ore 17.00, in streaming online, con il “Dantedì, in viaggio nel misterioso mondo di Dante Alighieri”. Un primo appuntamento che inaugura una lunga serie di incontri, in programma fino a settembre, che guideranno gli spettatori alla scoperta di aspetti meno conosciuti della figura di Dante e delle sue opere. Un’occasione preziosa per conoscere e apprezzare una volta di più uno dei poeti più celebri e importanti della storia. Tantissimi gli ospiti che renderanno omaggio all’Alighieri con conferenze, presentazioni, giornate studio e laboratori didattici. I primi appuntamenti in programma sono per il 27 marzo con il giornalista Beniamino Mechelli e il 17 aprile con il professor Gianluca Zappa. Un progetto fortemente voluto dagli organizzatori che – nonostante il difficile periodo – hanno programmato numerose iniziative culturali rivolte agli adulti e anche ai bambini.




Scorie radioattive, il sindaco Menicacci: “Faremo di tutto per difendere il nostro territorio”

SORIANO NEL CIMINIO (VT) – “La giornata di oggi è iniziata con una notizia a dir poco allarmante. – dichiara il sindaco di Soriano nel Cimino Fabio Menicacci – Su tutti i giornali la comunicazione che il nostro comune, insieme a molti altri del viterbese, è stato inserito nella mappa dei siti che potrebbero ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani. Faremo di tutto per opporci a questo progetto”.
Il primo cittadino, e l’intera amministrazione comunale, si sono dichiarati immediatamente contrari all’individuazione del territorio di Soriano nel Cimino come possibile deposito per i rifiuti radioattivi.
La notizia, che circola dalle prime ore di questa mattina, è scaturita la scorsa notte ed è leggibile nella Cnapi, la “Carta delle aree potenzialmente idonee”. Il documento individua 67 aree, in tutta Italia, che potrebbero ospitare un deposito per i rifiuti radioattivi. I comuni sono stati selezionati in base ad alcuni criteri, fissati nel 2014-2015, che prevedevano alcune condizioni come ad esempio bassa sismicità, ridotto rischio idrogeologico, distanza da aeroporti ed industrie.
I comuni italiani selezionati sono stati raccolti in cinque macroaree e, tra queste, rientra quella denominata “Toscana-Lazio” con 24 aree tra Siena, Grosseto e Viterbo. “Nel viterbese – aggiunge il sindaco Menicacci – sono moltissimi i comuni scelti insieme a Soriano. Per questo motivo l’amministrazione comunale è già al lavoro per contattare i sindaci dei comuni interessati e creare un gruppo di opposizione coalizzato affinché le scorie radioattive di tutta Italia non vengano portate nei nostri bellissimi territori”.
La preoccupazione maggiore riguarda i rischi per la salute pubblica e per l’ambiente, senza tralasciare il fatto che buona parte dell’economia di queste zone è basata sull’agricoltura e, inevitabilmente, il rischio che possano crearsi danni alle pregiate coltivazioni è fonte di preoccupazione da parte di tutti. “Dobbiamo muoverci in fretta – conclude il sindaco – poiché a breve sarà avviata una consultazione pubblica dove potremo far sentire la nostra voce, manifestare il nostro dissenso e la nostra opposizione totale nei confronti di questo  progetto”.




Mirabilia Urbis Suriani: a Soriano cultura, arte e tradizioni in un viaggio indietro nel tempo

SORIANO NEL CIMINO (Viterbo) – Visite guidate, esposizioni artistiche, spettacoli, convegni, conferenze, percorsi gastronomici: tutto pronto per Mirabilia Urbis Suriani. Un entusiasmante viaggio alla scoperta delle tradizioni, della cultura e dell’arte del territorio è in programma da venerdì 25 settembre fino a domenica 25 ottobre. Per un intero mese, ogni weekend, si svolgeranno tantissimi eventi per grandi e bambini.

Tante le sorprese in arrivo, il programma di Mirabilia Urbis Suriani si preannuncia interessante e impreziosito da eventi originali.

Grande spazio sarà dedicato alla storia del territorio, alle antiche tradizioni ed alla cultura locale. Interessanti convegni di storia locale accenderanno i riflettori sull’importante ruolo svolto dalla famiglia Chigi-Albani, sulle conseguenze della terribile pestilenza che colpì la Tuscia e sulla figura del filosofo Egidio da Viterbo.

Tantissime visite guidate porteranno a scoprire le bellezze del territorio: dall’antico borgo medievale alle Catacombe di Sant’Eutizio, dalla Torre di Chia alla Faggeta, non ci sarà che l’imbarazzo della scelta.

In arrivo, inoltre, interessanti presentazioni di libri e volumi a cui seguiranno dibattiti e confronti. Per gli appassionati di arte non mancheranno esposizioni e mostre per guidare i visitatori alla scoperta di suggestive opere.

Tra antiche leggende, storie e curiosità il caratteristico borgo medievale di Soriano nel Cimino sarà animato da tantissime iniziative. Tutte le iniziative in programma si svolgeranno rispettando le norme anti-covid. Il programma definitivo della manifestazione Mirabilia Urbis Suriani sarà pubblicato nei prossimi giorni. soddisfazione, infine, è stata espressa dall’amministrazione comunale per il lavoro svolto da parte della Pro-loco, che nonostante le enormi difficoltà del periodo, sono riusciti  ad organizzare una kermesse ricca e dal grande valore storico, culturale ed ambientale.




A Soriano, il 21 giugno appuntamento con la Festa della Musica

SORIANO NEL CIMINO (Viterbo) – Una domenica di sorprese in occasione della Festa della Musica. La manifestazione, organizzata con il patrocinio del Comune di Soriano nel Cimino, prenderà il via alle 9.30 con il caratteristico alzabandiera in piazza.

Un pomeriggio da non perdere, a partire dalle 18.30, con il Concerto della Banda musicale di Soriano nel Cimino. Un evento che, quest’anno, acquista un valore aggiuntivo. L’iniziativa è infatti dedicata alla Croce Rossa ed alla Protezione civile, un’occasione preziosa per ringraziare i volontari dell’impegno costante in questi mesi di emergenza sanitaria.

La Festa della Musica si concluderà con il ritmo e l’energia dei Free Roads Blues Band, che si esibiranno a partire dalle 19.30.

Così come altre tantissime città d’Italia, anche Soriano nel Cimino si prepara a festeggiare la giornata della musica che, quest’anno, ha come tema “La Festa della Musica non ha confini”. Le iniziative, che mirano a coinvolgere tutta la comunità di Soriano nel Cimino, si svolgeranno rispettando il distanziamento e le disposizioni sulla sicurezza.

La Festa della Musica, a partire dal 1985, Anno Europeo della Musica, si svolge in Europa e nel mondo. Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia sono le città fondatrici dell’Associazione Europea Festa della musica. Nel 2016 in Italia la svolta, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica) e dalla presenza istituzionale del Ministero dei Beni Culturali e turistici, hanno aderito più di 280 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale.

Ogni anno, il 21 giugno, tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono in tutte le città, principalmente all’aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere. Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla Festa