Marina Militare, Pucciarelli: “Alla Spezia progettualità per realizzare uno strategico polo nazionale della subacquea”

ROMA – “La mia visita, insieme all’Onorevole Gianluca Rizzo Presidente della Commissione Difesa della Camera, al comprensorio militare nell’area San Bartolomeo di La Spezia, storica sede di ciò che è oggi il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare – il CSSN –, è allo stesso tempo occasione per tenere vivo il legame con articolazioni qualificanti delle nostre Forze Armate sul territorio – nel caso specifico anche legata a quello di mia provenienza –, nonché opportunità per approfondire ogni utile valutazione preliminare rispetto al progetto di realizzare un ‘polo nazionale della subacquea’, oggetto di un costruttivo dibattito parlamentare che individua proprio a La Spezia, nel CSSN, la sede ove ubicarlo, allo scopo di valorizzare, implementare e promuovere le abilitanti potenzialità e la riconosciuta competitività dell’Italia nel campo cosiddetto underwater.” – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Senatore Stefania Pucciarelli durante la visita a questo Centro di La Spezia della Marina dell’11 febbraio 2022.

Dare al nostro cluster underwater uno strumento forte come un siffatto fulcro di aggregante innovatività – ha proseguito Pucciarelli – significa mettere a disposizione della collettività maggiore efficacia operativa, innovazione tecnologica e sviluppo economico a tutto campo.

La sua finalizzazione è quindi obiettivo che merita la massima attenzione, per catalizzarvi e sinergizzare le nostre straordinarie capacità di settore, sul piano strategico, tecnologico, economico, accademico e della ricerca, in modo da creare anche un modello economico di sviluppo del settore, favorendo e consolidando altresì una rete permanente di collaborazione tra tutte le realtà coinvolte. Consapevole di questa esigenza, ritengo vincente la scelta di fare riferimento a questo centro di eccellenza della Marina Militare; un solido ‘germe di cristallizzazione’ per favorire la nascita di una progettualità importante, con una sua complessità intrinseca, e per agire, in prospettiva, da apripista nell’attivare analoghe iniziative di aggregazione, ricerca e sviluppo su altri ambiti e domini strategici.

Da Sottosegretario alla Difesa, nel corso del mio intervento del 10 dicembre scorso in IV Commissione Difesa alla Camera, ho auspicato che a livello governativo si possano valutare iniziative volte a individuare le idonee risorse economiche, anche cogliendo la favorevole contingenza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.”

Il Sottosegretario Pucciarelli ha concluso la sua visita rinnovando la stima ed il ringraziamento a tutto il personale del CSSN “per l’elevata professionalità espressa quotidianamente nella gestione dei processi di Ingegneria del Supporto Logistico per lo Strumento Navale e nell’esercizio della funzione di centro per la sperimentazione e lo sviluppo dei programmi scientifici e tecnologici della Forza Armata, assicurate con capacità e competenze ampiamente riconosciute ed apprezzate, in taluni casi addirittura uniche nel panorama nazionale.”




Corpo Militare Ordine di Malta Italia, Pucciarelli: “145 anni di preziosa realtà nell’assistenza sanitaria e spirituale”

ROMA – “Nel 145° anniversario di costituzione del Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta – dal 1909 riconosciuto Corpo Speciale Ausiliario del nostro Esercito dalle istituzioni italiane protempore con l’attribuzione delle ‘Stellette’ distintive dello status militare nazionale – mi unisco allo spirito celebrativo dei suoi appartenenti rinnovando idealmente il plauso già manifestato negli incontri col Generale Direttore Capo del Personale, Mario Fine, per la meritoria opera generosamente rivolta al bene altrui.” – rende noto il Sottosegretario di Stato alla Difesa Senatore Stefania Pucciarelli nella data in cui 145 anni orsono, il 29 gennaio 1877 da un’idea di alcuni Cavalieri Italiani dell’Ordine di Malta, nasceva il Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (ACISMOM), dal 1909 Corpo Speciale Ausiliario di quella realtà militare nazionale che è oggi l’Esercito Italiano.

“In questa giornata di gaudio – ha proseguito il Sottosegretario Pucciarelli – la mia profonda riconoscenza di italiana e donna delle istituzioni è rivolta a tutto il personale del Corpo – quelli del Ruolo Permanente del Comando Generale in Roma, dei 4 Reparti dislocati nel territorio nazionale, delle Unità Territoriali ‘Calabria’ e ‘Sicilia’, delle Unità CBNR di recente istituzione –, a cui desidero unire fervidi auspici di ancor più luminose affermazioni e fortune nelle encomiabili attività di soccorso sanitario che il Corpo assicura da quasi un secolo e mezzo in circostanze di conflitto, pubblica calamità e di emergenza.

Dagli esordi tra quanti coinvolti nei primi soccorsi dopo il devastante sisma e maremoto Calabro-Siculo di fine 1908, i cui esiti ne legheranno i destini all’Esercito d’Italia, il Corpo Militare ACISMOM ha sempre onorato la sua connaturata essenza di organizzazione dedita all’assistenza sanitaria e spirituale dei militari feriti, con ruoli preziosissimi svolti in tal senso nei due conflitti mondiali, allargando nel secondo dopoguerra una tale opera anche nel fronteggiare gli scenari emergenziali a carattere umanitario in Italia e all’estero.

Contributi importanti, offerti con straordinaria generosità e professionalità, che il Corpo ha garantito in modo dinamico e flessibile – ampliando il supporto alle famiglie in disagio economico – anche in questi due anni di emergenza pandemica; in fedeltà al principio che non si è Cavalieri o Dame per privilegio di nascita, ma per aver saputo rispondere all’invito ad operare là ove emergono bisogni materiali e morali; là dove si annida la sofferenza.” – ha concluso Pucciarelli.




Difesa, Pucciarelli: “Avvicendamento alla guida del Comando Operativo di Vertice Interforze tra due Ufficiali Generali di altissimo livello”

ROMA – “Questo avvicendamento alla guida del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) vede oggi protagonisti due Dirigenti, due Professionisti, di altissimo livello: il Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, cedente, e il Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Francesco Paolo Figliuolo, che gli subentra.” – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, a margine dell’odierna cerimonia di avvicendamento nell’incarico di Comandante Operativo di Vertice Interforze tra i Generali Frigerio, dell’Aeronautica, e Figliuolo, dell’Esercito, svoltasi nel comprensorio dell’ex Aeroporto ‘Francesco Baracca’ di Roma Centocelle, sede del COVI.

“Ringrazio il Generale Frigerio – ha proseguito Pucciarelli – per la competenza e la dedizione con cui ha retto la guida del COVI in quest’ultimo impegnativo trimestre, dopo che il Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Luciano Portolano gli aveva lasciato l’incarico, in qualità di Vice-Comandante, per assumere quello di Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale Armamenti.

Al Generale Frigerio piena gratitudine per la continuità assicurata nella gestione di questa importante articolazione interforze, unitamente ai migliori auspici per le nuove sfide che lo attendono al vertice del Comando delle Scuole e 3^ Regione Aerea dell’Aeronautica Militare; incarico prestigioso su cui ricade la grande responsabilità di formare tutto il personale della Forza Armata, contribuendo a farne professionisti militarmente addestrati e motivati, saldi nei valori etici individuali e di gruppo nonché pronti a sacrificarsi per il nostro Paese.

Al Generale Figliuolo rinnovo la mia stima, nella convinzione che saprà confermare la sua indiscussa professionalità attraverso l’impiego ottimale del personale alle sue dipendenze preposto alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.

È certamente un momento di grande impegno per il nostro Paese – ha aggiunto Pucciarelli – e fin dal primo giorno di questa pandemia gli uomini e donne del COVI assicurano senza sosta e senza risparmio di energie un lavoro straordinario e qualificante nell’ambito dello sforzo nazionale integrato e sistemico per il contrasto alla diffusione del virus.

Tutta la Difesa continuerà a garantire il proprio abilitante contributo per soddisfare le esigenze della collettività, perché anche in questa emergenza le nostre Forze Armate, confermano di essere prontamente e generosamente disponibili, altamente affidabili e capaci di un sostegno trasversale determinante.

Oggi è quindi occasione anche per rafforzare il sentito ringraziamento a tutti i militari e civili della Difesa.” – ha concluso Pucciarelli.




Marina Militare, Pucciarelli: “Il Comando in Capo Squadra Navale è fulcro nazionale per operazioni sul mare e dal mare”

ROMA – “Nella ricorrenza del 70° anniversario della costituzione del Comando in Capo della Squadra Navale in seno all’organizzazione di riferimento nazionale per la gestione della difesa e sicurezza nella dimensione marittima – quella Forza Armata che dal 19 giugno 1946, con la proclamazione della Repubblica, assumeva la nuova denominazione di Marina Militare – desidero rinnovare la mia profonda riconoscenza a tutti i suoi appartenenti; uomini e donne, militari e civili, in servizio e in congedo, promotori e autori in questi primi 14 lustri di attività di una virtuosa cultura di pensiero e azione orientata alla continua evoluzione organizzativa, grazie alla quale questo Alto Comando ha saputo affermarsi e confermarsi saldo fulcro nazionale per la guida delle operazioni sul mare e dal mare.” – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Senatore Stefania Pucciarelli, in occasione del 70° anniversario dalla costituzione del Comando in Capo della Squadra Navale della Marina Militare – noto anche con l’acronimo tecnico di CINCNAV – avvenuta il 15 gennaio 1952 nell’ambito del processo di rinascita delle istituzioni nazionali del secondo dopoguerra. Una ridenominazione e riorganizzazione del pre-esistente Comando in capo delle Forze Navali costituito il 9 dicembre 1940, in piena Seconda Guerra Mondiale, a sua volta discendente dal Comando dell’Armata Navale costituito il 25 agosto 1914, sull’onda dello scoppio, un mese prima, di quel conflitto nato europeo e divenuto presto mondiale, passando alla storia come ‘Grande Guerra’. “Da vero cuore pulsante della Marina – ha proseguito Pucciarelli – CINCNAV è oggi una realtà di altissimo prestigio e valore strategico.

Con la sola eccezione delle Forze Speciali, gestisce infatti tutte le sue articolazioni operative relative alle unità navali di superficie, ai sommergibili, all’aviazione navale, alla forza anfibia, al comparto delle telecomunicazioni e della sicurezza in rete, al supporto diretto, annoverando nelle proprie fila oltre sedicimila effettivi, ovvero quasi la metà dell’intera Forza Armata, considerandone parte integrante anche il suo corpo specialistico delle Capitanerie di Porto. Un patrimonio di competenze, esperienze, passione e senso del dovere impegnato ogni giorno per garantire l’operatività di un dispositivo militare marittimo di rilevanza strategica per il comparto militare e la nazione, costituito da 88 navi di varia tipologia e tonnellaggio, 8 sommergibili, 95 aeromobili, una Brigata di Fucilieri di Marina su 3 reggimenti, 4 Stazioni Navali, il Centro di Addestramento Aeronavale e una Rete Radar Costiera; tutto gestito dal Comandante in Capo della Squadra, attraverso un suo Staff operante nella moderna infrastruttura di Roma-Santa Rosa e Comandi intermedi e articolazioni tecnico-operative che, oltre alle tre Divisioni Navali di La Spezia, Taranto e Brindisi, comprendono quelli delle ‘Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e Difesa Costiera’, della ‘Flotta Unità Ausiliarie’ e del ‘Centro Addestramento Aeronavale’, cui si affiancano quelli Specialistici di Sommergibili, Aviazione Navale, Forze Anfibie, Contromisure Mine, Telecomunicazioni, reti e sicurezza.

Per il suo 70° anniversario voglio quindi rinnovare merito e riconoscenza a tutto il personale di questo ensemble multicapacitivo complesso, peculiarmente multidimensionale – in grado cioè di agire sopra e sotto i mari, nei cieli, verso terra e nelle trasversali direttrici del supporto abilitante fornito dai domini cibernetici e spaziale –, nonché connotato da ampia multidisciplinarità d’impiego, grazie alla naturale predisposizione a favorire e cogliere ogni opportunità di cooperazione interistituzionale, collaborazione interagenzia, integrazione interforze e interoperabilità multinazionale. Attitudini qualificanti a disposizione del Paese in un contesto in cui aumenta la già storica centralità della dimensione marittima per le prospettive di crescita sostenibile e prosperità inclusiva in ottica globale.” – ha concluso Pucciarelli.




Nave Italia, Pucciarelli: “Da 15 anni Marina Militare e Yacht Club Italiano insieme per aiutare i più fragili”

ROMA – “Nel 15° anniversario dalla costituzione della Fondazione Tender To Nave Italia Onlus esprimo profondo plauso per questa proficua collaborazione tra la nostra Marina Militare e lo Yacht Club Italiano che, attraverso il più grande brigantino-goletta a vela del mondo cui è stato simbolicamente attribuito il nome ITALIA, fa meritoriamente della promozione della cultura del mare e della navigazione degli efficacissimi strumenti di educazione, formazione, abilitazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia a favore dei più fragili.” – queste le parole del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatore Stefania Pucciarelli, nel sottolineare i 15 anni dalla costituzione della Fondazione Tender To Nave Italia Onlus (TTNI) – avvenuta il 10 gennaio 2007 a Genova, a bordo del brigantino armato a goletta ‘Italia’ – con la ratifica dell’accordo tra Marina Militare e Yacht Club Italiano (YCI), all’epoca rappresentati rispettivamente dal Capo di Stato Maggiore protempore Ammiraglio Sergio Biraghi e dall’allora Presidente Dottor Carlo Croce, attuale Consigliere Esecutivo della Fondazione.

“Quell’inizio del 2007 – ha proseguito Pucciarelli – fu segnato da altri passaggi fondanti per i prodighi destini di questo sodalizio virtuoso: il riconoscimento dalla Prefettura di Genova di personalità giuridica alla Fondazione del 16 gennaio e la discendente iscrizione nel registro delle Onlus, la benedizione di Nave Italia impartita dall’Arcivescovo del capoluogo ligure, Cardinale Angelo Bagnasco – già Ordinario militare per l’Italia – e la sua iscrizione nei ruoli del naviglio militare italiano del 19 marzo con la relativa consegna della Bandiera della Marina Militare e la salita a bordo del primo equipaggio della Forza Armata.

Cruciale processo organizzativo coronato il 6 aprile dalla partenza per la prima uscita in mare della Nave a favore dei suoi ‘marinai speciali’;

data in cui – meraviglia della sorte – la liturgia ricorda anche il Beato Michele Rua, Sacerdote salesiano che, dopo esserne stato a lungo segretario e poi vicario, fu primo successore di San Don Bosco, luminosa figura per dedizione all’educazione strutturata dei più deboli.

Da quel 10 gennaio 2007 ha preso quindi avvio un’azione incessante e generosa che oggi vede Fondazione, Marina Militare e YCI festeggiare con orgoglio questi suoi primi tre lustri, in cui sono state percorse oltre 43.000 miglia nautiche, realizzati oltre 300 progetti, cresciuti nel tempo anche in qualità, con ulteriori 4 di portata internazionale, grazie al supporto complessivo garantito da più di 1.600 operatori; il tutto a favore di oltre 5.200 speciali beneficiari imbarcati, fruitori di percorsi formativi e riabilitativi davvero unici che questa ‘terapia dell’avventura’ a diretto contatto col mare sa dare, affiancandosi all’altrettanto preziosa attività preparatoria svolta a terra.

Da donna dell’Istituzione Difesa e da cittadina – ha sottolineato il Sottosegretario – esprimo vivissima riconoscenza a tutti i professionisti e volontari coinvolti in questo quindicennio; con un particolare pensiero alla Marina Militare il cui contributo abilitante al progetto TTNI si qualifica nelle garanzie date dalla sua intrinseca e capillare cultura organizzativa e dalla ‘operatività in sicurezza’, quanto mai fondamentali nell’affrontare con la dovuta competenza questa peculiare tipologia di impegno educativo, formativo e terapeutico.

Il metodo Nave Italia funziona, divenendo negli anni modello di efficacia nella terapia dedicata a disabilità e disagio. Imbarcando sulla Italia si viene investiti dal radicale cambiamento di luoghi, relazioni, regole e abitudini, imparando e capendo cose nuove, in un clima gioioso. Navigare a vela elimina pregiudizi e abbatte barriere: chi non era capace s’accorge di saper fare e conquistare competenze. Genitori e insegnanti, scettici quando portano a bordo i loro ragazzi – ripetono: ‘non ce la potrà fare’ –, sono colpiti dai video in cui li vedono dinamici; nel curare cabina e ponte, preparare la colazione e nell’issare le vele.

Nel concludere il Sottosegretario si è detta oltremodo fiera di come “la gestione di Nave Italia sia ennesima dimostrazione della multidisciplinarità d’impiego del complesso capacitivo della Marina Militare – fatto di sinergie tra professionisti, strumenti e procedure – al servizio della collettività nel senso più ampio e nobile del termine.”




Festa della Cavalleria dell’Esercito Italiano, Pucciarelli: “Sempre in prima linea nelle situazioni più difficili”

ROMA – “Oggi, nella data in cui la Cavalleria militare italiana ricorda il fatto d’arme di Pozzuolo del Friuli, cruciale battaglia difensiva svoltasi tra il 29 e il 30 ottobre 1917 in cui il sacrificio della 2^ brigata di cavalleria bloccò l’avanzata nemica verso il Piave impedendo alle forze tedesche di tagliare la ritirata della nostra 3^ armata dopo la rotta di Caporetto, sono particolarmente lieta di esprimere la mia vicinanza agli uomini ed alle donne di questa nobile Arma dell’Esercito Italiano.

Nelle tradizionali celebrazioni annuali di questo luminoso esempio di tenacia, ardimento, senso della responsabilità e consapevole sacrificio, che già allora suscitò l’ammirazione dello stesso nemico, la nostra Cavalleria e ciascun suo componente si stringono in una continuità trans-generazionale con cui rafforzano e rinnovano idealmente il proprio impegno di servizio a favore della collettività.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli in occasione della festa dell’Arma di Cavalleria dell’Esercito Italiano, eletta nel giorno della leggendaria resistenza opposta a Pozzuolo del Friuli dai dragoni di “Genova” e dai lancieri di “Novara”.

Nel bloccare l’avanzata di un avversario numericamente superiore per uomini e mezzi, la Cavalleria compì quel primo eroico passo che un anno dopo avrebbe portato all’affermazione risolutiva di Vittorio Veneto un’Italia giovane, ma già capace di assorbire i colpi più duri per rialzarsi e portare a compimento il tanto agognato ideale unitario.

“Componente militare dalle radici antichissime, la Cavalleria è da sempre sinonimo di valore e virtù comportamentali che gli squadroni di Dragoni, Cavalleggeri e Lanceri del nostro Esercito hanno sempre onorato scrivendo pagine epiche: nella Grande Guerra, combattendo a piedi, nelle trincee, fra i reticolati, e durante la 2^Guerra Mondiale, che vide i nostri reparti di Cavalleria, per la quasi totalità ancora a cavallo, sfidare nelle gelide terre sovietiche una impari sorte contro un nemico e un ambiente soverchianti.” – ha proseguito Pucciarelli.

“La meccanizzazione avvenuta a partire dal secondo dopoguerra parla di una componente dell’Esercito dinamicamente proiettata nel futuro, attenta ad evolvere per mantenere la sua connaturata rilevanza operativa fatta di mobilità, potenza di fuoco e protezione; come è stato per l’inclusione dei Carristi – dal 1° giugno 1999 nuova Specialità dell’Arma a fianco di quelle tradizionali di Linea dei Dragoni, Cavalleggeri e Lanceri –, nonché l’inserimento di articolazioni di Cavalleria nell’organico di quasi tutte le moderne Brigate operative pluriarma del nostro Esercito.

Prezioso elemento abilitante per qualsiasi moderno impiego avanzato della Forza Armata i suoi reggimenti di Cavalleria hanno preso parte a numerose missioni militari all’estero tra cui Libano, Somalia, Bosnia, Kosovo, Albania, Macedonia, Iraq, Afghanistan, sempre impegnati in prima linea, anche in contesti ad alto rischio, offrendo all’azione militare un indispensabile sostegno.” – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.




Festa dei Paracadutisti, Pucciarelli: “Specialità altamente competente e affidabile anche nelle situazioni più critiche”

ROMA – “Nell’odierna ricorrenza che segna l’inizio dell’epica Battaglia di El Alamein, la seconda e decisiva combattuta in quell’area tra il 23 ottobre e il 5 novembre 1942 durante la campagna del Nordafrica, ove le memorabili gesta degli allora neo-costituiti reparti Paracadutisti italiani l’hanno fatta assurgere a data della loro Festa, mi è particolarmente gradito far giungere i più fervidi voti augurali di sempre maggiori affermazioni e fortune a tutti gli appartenenti a questa gloriosa Specialità dell’Arma di Fanteria dell’Esercito Italiano, in servizio e in congedo.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, in occasione dell’annuale Festa dei paracadutisti dell’Esercito volutamente idealizzata nell’inizio di questo grande scontro terrestre del secondo conflitto mondiale in cui la tenace resistenza posta dalla divisione dei Paracadutisti italiani – i leoni della Folgore –, in strenua opposizione ad un attacco portato da soverchianti forze nemiche pari a due divisioni corazzate e quattro di fanteria, fu oggetto di grande rispetto e ammirazione anche da parte dell’avversario del tempo.

“Nel celebrare, con giusto orgoglio, il 79° anniversario di un evento bellico che ha consegnato a memoria imperitura il valore, l’ardimento, gli eroismi ed i sacrifici di cui i militari della Folgore si resero indiscussi protagonisti scrivendo una delle pagine più straordinarie della storia militare, non solo nazionale, i ‘baschi amaranto’ di oggi attingono da questi luminosi esempi rinnovato slancio per onorarne al meglio la memoria ed il debito di riconoscenza verso i Caduti, dispersi e feriti di ognitempo che la Specialità ha dovuto soffrire, attraverso il più autentico adempimento dell’impegno di servizio deliberatamente assunto con il Solenne Giuramento di fedeltà.” – ha proseguito Pucciarelli nel dare evidenza della continuità trans-generazionale di valori e tradizioni che rende i Paracadutisti una comunità fortemente coesa e orientata a mantenere un elevatissimo livello di preparazione.

“Grazie anche a questo solido e preziosissimo bagaglio valoriale i Paracadutisti continuano a costituire una componente abilitante del nostro Esercito, garantendo anche in chiave interforze il proprio qualificante contributo negli impegni in Patria e nelle moderne operazioni di difesa avanzata, confermandosi risorsa di grande competenza ed affidabilità, anche nelle situazioni più critiche.” – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.

 




Festa Corpo Ingegneri Esercito, Pucciarelli: “Momento di coesione nella data simbolica dell’unificazione dei Servizi Tecnici di Forza Armata”

ROMA – “Il periodo a cavallo tra la fine di settembre ed i primi di ottobre è tradizionale momento di coesione e festeggiamenti per gli Ufficiali che compongono il Corpo degli Ingegneri dell’Esercito Italiano, qualificante componente tecnica della Forza Armata che, dopo quelli del 25 settembre scorso per la ricorrenza del proprio Patrono – il Beato Faà di Bruno –, nella data odierna rinnovano questo clima celebrando la propria festa, a 41 anni dalla propria costituzione a seguito dell’unificazione dei preesistenti Servizi Tecnici delle diverse Armi.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, in occasione dell’anniversario del 9 ottobre, data dell’unificazione dei Servizi Tecnici avvenuta nel 1980, in cui il Corpo degli Ingegneri dell’Esercito identifica la propria festa.

“In un quotidiano in continua e rapida evoluzione, dove la componente tecnologica e dell’innovazione giocano ruoli sempre più determinanti, la figura dell’Ingegnere Militare trova naturale assegnazione presso i Poli e gli Stabilimenti dell’area logistica di Forza Armata; vere e proprie realtà d’eccellenza caratterizzate da una interazione sistemica con la componente operativa, in stretta sinergia con il mondo accademico e dell’industria.

Abilitati da una preparazione tecnico-specialistica di alto livello ed in costante aggiornamento, gli uomini e le donne del Corpo Ingegneri dell’Esercito contribuiscono in maniera determinante alla crescita, all’innovazione ed alla capacità di fornire massima operatività al prodotto finale per la Forza Armata di appartenenza, realizzando progetti ad alta valenza tecnologica, dedicandosi a studi scientifici e tecnici, sviluppando regolamentazioni per manutenzione, uso e riparazione di mezzi e materiali, nonché rendendosi protagonisti di un lavoro di ricerca condotto nei più avanzati comparti dell’industria manifatturiera, della biologia, della chimica e delle telecomunicazioni.” – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.




Convegno 2021 Centri d’Eccellenza, Pucciarelli: “L’ospitarlo in Italia è testimonianza di vicinanza alla nostra Difesa”

ROMA – “Il voler ospitare il più importante appuntamento annuale dei Centri di Eccellenza (Center of Excellence – CoE) della NATO in questo nostro istituto militare di Vicenza è ulteriore testimonianza della vicinanza rivolta dalla Difesa, da l’Italia tutta, all’Alleanza Atlantica ed un tangibile segnale del nostro interesse verso le sue dinamiche e gli sforzi per mantenere il vantaggio competitivo, in cui i Centri d’Eccellenza sono parte attiva.” – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, nel corso del suo intervento di apertura all’edizione 2021 del Congresso dei Direttori dei Centri d’Eccellenza della NATO, quest’anno ospitato dal 3 al 6 ottobre presso il CoE sulla Polizia di Stabilità di Vicenza (NATO Stability Policing) di cui l’Italia è Framework Nation. Un polo dottrinale e addestrativo internazionale sulle funzioni di Polizia di Stabilità che, dalla fondazione del 1° marzo 2005, opera nella ‘Città del Palladio’ valorizzando la peculiare expertise di settore maturata dalla Difesa, attraverso l’Arma dei Carabinieri.

“I Centri di Eccellenza NATO esprimono una qualificante professionalità ampiamente riconosciuta, che in questi anni ha confermato sul campo la bontà del lavoro svolto nel supportare l’Alleanza, i suoi Membri ed i Partner sui cosiddetti 4 ‘pilastri della trasformazione’ – Formazione e Addestramento; Ammaestramenti; Sviluppo dottrinale e Standardizzazione; Sviluppo concettuale e Sperimentazione –, nel più ampio contesto dell’epocale processo avviato nel 2003 per guidare la necessaria evoluzione dello strumento militare, in termini di organizzazione, forze, capacità e dottrina.

Vorrei cogliere questa occasione – ha proseguito Pucciarelli – per ricordare come l’Italia consideri essenziale lavorare convintamente per una NATO che, pur nella sua dimensione regionale transatlantica, sia pronta in maniera coesa ad affrontare le sfide globali, mantenendo un approccio realmente a tuttotondo. Una NATO che pensi ad ogni tipo di minaccia, in ogni dominio, e consideri tutte le direzioni strategiche; con particolare riferimento a quel ‘fianco sud’ coincidente in larga parte con il ‘Mediterraneo Allargato’; area di interesse strategico italiano, ma storico spazio geopolitico per gli equilibri globali.”

Nel ribadire come la NATO rimanga il fondamento della difesa collettiva, Pucciarelli ha poi sottolineato l’importanza di continuare a perfezionarne gli strumenti per individuare e guidare i cambiamenti necessari e così “rimanere rilevanti e competitivi nel complesso panorama internazionale”. In tal senso, il Sottosegretario ha aggiunto che “l’Agenda 2030, uno dei temi al centro del Summit NATO dello scorso 14 giugno, rappresenta la bussola politico-concettuale per la redazione del nuovo Concetto Strategico. Documento che delineerà chiaramente le priorità, le criticità e gli obiettivi dei prossimi anni, per prepararsi ad affrontare le difficili sfide poste dalle risorte e nuove assertività geopolitiche, dalla minaccia del terrorismo, dagli attacchi informatici e dall’impatto sulla sicurezza dei cambiamenti climatici.”

Pucciarelli ha concluso il suo intervento rivolgendosi ai partecipanti nella certezza che “la professionalità, l’impegno e il gioco di squadra con cui tutti voi animerete questo convegno contribuiranno ad identificare punti di forza, debolezze e opportunità delle organizzazioni da voi rappresentate, focalizzandole in una sintesi utile a individuare e guidare i cambiamenti necessari per continuare l’opera di salvaguardia e promozione di pace, sicurezza e stabilità.”




SeaFuture2021, Sottosegretario Pucciarelli: “Raccogliere le sfide delle nuove frontiere della subacquea”

“È necessario impegnarsi per lo sviluppo coordinato di un vero cluster underwater italiano, che metta a disposizione della collettività efficacia operativa, innovazione tecnologica e sviluppo economico a tutto campo.

Con chiara consapevolezza della nostra predestinata posizione geografica, delle nostre capacità di proiettare sul mare e dal mare sicurezza, legalità e stabilità e del senso di responsabilità nel contribuire a preservare il mare come patrimonio comune dell’umanità per le future generazioni.” – ha detto questo pomeriggio il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, intervenendo al panel sul dominio Underwater, nell’ambito del Sea Future 2021.

Appuntamento annuale alla sua 7^edizione e come sempre organizzato nell’Arsenale Militare Marittimo della Spezia, che dal 28 settembre al 1° ottobre vede la presenza di 235 imprese e 54 delegazioni estere – tra cui 47 di Marine Militari e 15 di ammiragli di livello apicale – confrontarsi sul tema strategico della marittimità.

“Questo tema dell’ambiente ‘sotto la superficie’ richiama lo spirito originario di questa manifestazione: contribuire a promuovere una consapevolezza informata sul ruolo vitale della dimensione marittima, ponendo l’attenzione sulla necessità di garantirne il pre-requisito fondamentale della sicurezza – nell’accezione security –, senza la quale questa funzione di traino sulle prospettive di crescita sostenibile e prosperità inclusiva non trova compimento.” – ha continuato il Sottosegretario che, nel delineare come oggi i mari siano “portatori di rinnovata e crescente centralità globale per le funzioni essenziali svolte e le risorse strategiche custodite”, ne denuncia parimenti “l’aumento in numero e livello delle competizioni per l’accesso e la gestione di queste risorse, sempre più necessarie alle economie avanzate, ma inevitabilmente limitate, in quantità e capacità di rigenerazione.

Le Marine militari sono il naturale strumento degli Stati per, da una parte, preservare e promuovere l’indispensabile connotato di spazio aperto e stabilmente fruibile che fa del mare il Global Common per eccellenza e, dall’altra, contrastare i tentativi di uso arbitrario o malevolo del mare – in preoccupante crescita – da parte di realtà nazionali e di organizzazioni criminogene che provano a sfruttare le vulnerabilità congenite a questi connotati universalistici. Le Marine militari dispongono infatti delle migliori competenze e capacità di settore – comando e controllo, ampio spettro e raggio d’azione, supporto a tuttotondo, multidimensionalità e multidisciplinarità intrinseche – per garantire un’efficace azione dello Stato sul mare, superando le insostenibili frammentazioni di ruoli e competenze venutesi a stratificare e promuovendo un approccio veramente sistemico e coordinato, che coaguli le risorse disponibili sotto una valida regia.

Il dominio ‘sotto la superficie’, comparto da sempre patrimonio quasi esclusivo della Marina, è emblematico esempio di tutto ciò e l’area Spezzina è a tutti gli effetti la candidata ideale per far nascere un polo nazionale di settore. Fondamentale per salvaguardare e promuovere il livello di competitività detenuto dall’Italia in campo underwater, valorizzando il contributo della subacquea rispetto alle possibilità del nostro Paese di essere incisivo sulla dimensione marittima … e quindi sulla scena globale.” – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.




Concerto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia”, Pucciarelli: “Un evento per non dimenticare”

TORINO – “Questo concerto eseguito dalla Banda Musicale Giovanile del Piemonte nell’ambito del progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” ha offerto a tutti noi un rinnovato momento di coesione e riflessione nell’anno delle celebrazioni del Centenario del Milite Ignoto, per rievocare idealmente sia le vicende storiche che il 4 novembre 1921 portarono alla Sua solenne tumulazione presso il Vittoriano sia il significato universale che questo Luminoso Simbolo ci propone come collettività.” – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, nell’intervento di chiusura del concerto ospitato dal Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, nella sua sede storica in Torino, e connotato da un ideale percorso storico-culturale attraverso il linguaggio universale della musica, grazie al programma con brani del repertorio moderno insieme alle più famose musiche e canti dell’epoca del Milite Ignoto.

“Questo concerto è parte di una meritoria iniziativa nazionale che nasce e si sviluppa grazie alla meravigliosa sinergia tra istituzioni ed associazionismo – tra cui desidero citare l’impegno in prima linea dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia e dell’Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome –, generosamente orientata a promuovere il conferimento al nostro ‘Soldato Ignoto Caduto in Guerra’ la Cittadinanza Onoraria presso tutti i Comuni italiani.” – ha proseguito Pucciarelli, evidenziando come questo concerto e l’intero progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” da cui promana, siano parte integrante del programma nazionale per le celebrazioni del Centenario del Milite Ignoto di cui la Difesa è promotrice, che culminerà nelle manifestazioni del prossimo 4 novembre presso l’Altare della Patria.

Nel descrivere l’alto valore simbolico del Centenario del Milite Ignoto il Sottosegretario ha sottolineato: “Questo straordinario e sentito appuntamento del 2021 è parte di quell’articolato cammino con cui vogliamo trasmettere con rinnovata forza alle future generazioni i profondi valori espressi con intensità da coloro che hanno contribuito, con i sacrifici ed anche con la vita, alla conquista dell’Unità Nazionale e alla difesa ed all’onore della Bandiera e della Patria. Con queste celebrazioni manteniamo viva una coscienza collettiva sulle radici e sull’identità nazionale; sull’epopea di un popolo – le generazioni che ci hanno preceduto – che offre l’opportunità di ripercorrere in chiave contemporanea le tante straordinarie prove di coraggio, civiltà e volontà di rinascita di cui l’Italia si è già resa protagonista.

In questa prospettiva, sono certa che l’evento di questa sera non può e non deve finire con le emozioni vissute in questo suggestivo cortile del Palazzo Arsenale del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, ma deve restare un faro per illuminare e guidare il nostro impegno e le nostre azioni quotidiane.” – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.




Sottosegretario Pucciarelli: Difesa Servizi SpA realtà innovativa e dinamica nel recupero risorse

VENEZIA – “L’odierna inaugurazione del nuovo logo di Difesa Servizi SpA – società in house del Ministero della Difesa operante dal 2009 – è favorevole occasione per sottolineare pubblicamente lo straordinario lavoro svolto dal suo Amministratore Delegato, l’Avvocato Fausto Recchia, e da tutto lo staff di questa innovativa e dinamica realtà, nell’adempiere con competenza, intelligente visione e spirito creativo alla non facile funzione di reperire fondi integrativi per il finanziamento delle attività del Ministero della Difesa, e di farlo con una costante attenzione alle esigenze e peculiarità delle Forze Armate” – ha sottolineato il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, nel suo intervento alla presentazione a Venezia del nuovo logo di Difesa Servizi SpA.

“Difesa Servizi S.p.A. contribuisce in modo encomiabile a valorizzare l’unicità delle nostre Forze Armate, con un’accurata gestione economica in grado di fornire efficacia e innovazione nel recupero di risorse dal mercato.

Ne sono emblematici esempi la manifestazione velica Marina Militare Nastro Rosa Tour 2021, che oggi si conclude nella cornice di questa meravigliosa città lagunare, e quella aerea della scorsa settimana sull’aeroporto militare di Rivolto per le celebrazioni dei 60 anni delle Frecce Tricolori.” – ha proseguito Pucciarelli, che ha così chiuso il suo intervento – “Rinnovo il mio ringraziamento a Difesa Servizi per i risultati raggiunti in questa prima decade di vita, con il più vivo auspicio per noi tutti che – sotto l’egida del nuovo logo – possa continuare a lungo ad operare nell’interesse delle nostre Forze Armate.”




Giornata della Memoria dei Marinai scomparsi in mare, Pucciarelli: “Mantenere viva la memoria e onorare la nostra storia”

ROMA – “Il nostro desiderio è quello di salvaguardare e onorare la nostra Storia e di mantenere viva la memoria di quanti – noti modelli di virtù o ‘semplici’ eroi silenti del quotidiano – hanno dato la propria vita al servizio della Patria o di un impegno lavorativo legato al mare.” – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, nel corso del suo intervento in occasione della Giornata della Memoria dei Marinai scomparsi in mare svoltasi a Brindisi.

“Siamo profondamente riconoscenti ai Marinai con ‘le stellette’ Caduti e Dispersi nel corso di eventi bellici o delle moderne operazioni di proiezione per la stabilità e sicurezza. Stesso sentimento rivolgiamo agli Uomini di Mare deceduti nell’assolvimento delle loro funzioni quotidiane in quella dimensione marittima a cui il nostro Paese è da sempre così profondamente e intimamente legato.

Colgo l’occasione per rinnovare i più partecipi sentimenti di vicinanza a tutti i Marinai, militari e civili, che hanno sofferto le conseguenze della pandemia, unitamente ai loro affetti più cari.

Voglio, parimenti, manifestare profonda gratitudine a tutti i Marinai, militari e civili, che con abnegazione, spirito di sacrificio e senso del dovere non si sono sottratti alle proprie responsabilità, garantendo in un momento di grave crisi per il Paese e la comunità internazionale tutta, sia la continuità dei servizi essenziali – in primis gli impegni di difesa avanzata e sicurezza marittima – sia un prezioso contributo nel contenimento e contrasto di questo insidioso nemico invisibile.

Ringrazio le Autorità civili e religiose e tutta la cittadinanza, per la quotidiana e straordinaria attenzione riservata, non solo ai Marinai e a tutte le Forze Armate – attenti custodi della nostra Costituzione e primi testimoni della volontà di pace e solidarietà di tutti gli italiani, in Patria e nel mondo –, ma anche agli operatori del nostro sistema economico imprenditoriale legato alla dimensione marittima, della cui carica produttiva tanto beneficia l’intero Paese.” – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli

 

Brindisi, 9 settembre 2021




Generale Dalla Chiesa, Pucciarelli: “Un uomo di straordinario coraggio”

ROMA – “A 39 anni dal vile assassinio, il ricordo del sacrificio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è più vivo che mai nella memoria di ciascuno di noi. E non potrebbe essere diversamente, trattandosi di un uomo di straordinario coraggio, che sacrificò la sua esistenza per la lotta alla mafia; un vero eroe del nostro tempo.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.

“Con la strage di via Carini, in cui perse la vita il Generale Dalla Chiesa con sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo, l’intento della mafia fu quello di intimidire i cittadini, il Paese. Ma in realtà, a seguito di quel tragico evento, nelle persone si rafforzò ancora di più il senso di appartenenza e vicinanza alle Istituzioni; si rinsaldò la cultura della legalità e la difesa dei valori di giustizia e democrazia.

Valori irrinunciabili, questi, che appartenevano al Generale Dalla Chiesa il quale, con il proprio impegno fatto di sacrificio e di dedizione, diede un contribuito determinante al prevalere della civile convivenza, della sicurezza e del bene collettivo sulla barbarie.” – conclude il Sottosegretario Pucciarelli




Difesa, Pucciarelli: “Elevato spirito di servizio e professionalità dei nostri militari impegnati a Ferragosto”

ROMA – “Un caloroso saluto e un profondo ringraziamento a tutti voi, uomini e donne delle nostre Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri che anche oggi, in questa giornata di festa, svolgete con professionalità, elevato spirito di servizio e altissimo senso di responsabilità, le vostre attività in Patria e fuori dai confini nazionali.” – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, nel corso di un messaggio video rivolto ai militari in servizio a Ferragosto.

“In questa giornata di festa, tradizionalmente destinata a momenti di svago e riposo, contribuite a dare continuità ai compiti istituzionali della Difesa al servizio della collettività. Anche a Ferragosto, assicurate sia gli impieghi operativi di difesa avanzata – nei rischieramenti terrestri, nelle proiezioni sul mare e dal mare, così come nelle attività aeree – sia le attività di concorso sul territorio nazionale. Il vostro – ha proseguito il Sottosegretario – è un ruolo importante, che assicura la fondamentale protezione di un sistema di interessi nazionali ampiamente diversificato e distribuito, al pari dell’abilitante contributo garantito in questi lunghi mesi di emergenza pandemica, nella più convinta visione del sistema Paese. Da cittadina e donna delle Istituzioni desidero, pertanto, rinnovarvi la più sincera gratitudine per il meritorio impegno che tutti voi assicurate ogni giorno a favore della collettività. Grazie per quello che fate e, soprattutto, per come lo fate!”

– ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.




La Spezia, Pucciarelli: “La Marina Militare sempre attenta alle esigenze dei territori”

ROMA – “Ringrazio il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, per aver accolto favorevolmente l’istanza presentata dalla Cooperativa mitilicoltori associati di La Spezia sostituendo e riposizionando le boe per i ‘giri d’orizzonte’ del poligono calibrazione tiri per Unità navali. Questa decisione, presa dopo un attento studio, consentirà alla mitilicoltura spezzina – una realtà imprenditoriale che affonda le sue radici ai primi allevamenti sperimentali della fine del XIX Secolo – la possibilità di incrementare gli spazi tra un vivaio e l’altro e così aumentare la qualità dei molluschi. Quanto avvenuto conferma, ancora una volta l’attenzione della nostra Marina Militare verso i territori su cui insistono le proprie realtà organizzative e la disponibilità sempre offerta nel compendiare lo sviluppo dei propri compiti istituzionali con le esigenze locali.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.




Capitanerie di porto e Guardia Costiera, il Sottosegretario Pucciarelli ringrazia l’Ammiraglio Pettorino e l’Ammiraglio Carlone

“Ringrazio l’Amm. Isp. Capo Giovanni Pettorino per lo straordinario lavoro svolto nel corso della sua brillante carriera. Ha messo a disposizione del Paese la sua competenza e la sua elevata professionalità,gestendo da vero leader 11.000 professionisti guidati da altissimi valori e sani principi, un capitale umano che in tutte le attività svolte ha dimostrato un’elevata competenza ed un profondo amor di Patria.

All’Amm. Isp. Nicola Carlone, che a giorni subentrerà nell’incarico di Comandante Generale della Guardia Costiera italiana, invio sinceri auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà proseguire nel solco tracciato dall’Ammiraglio Pettorino.” – dichiara il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.




Anniversario Guardia di Finanza, Pucciarelli: “247 anni di impegno economico-finanziario e non solo”

ROMA – “Dal 1774 il Corpo della Guardia di Finanza rivendica con orgoglio la propria appartenenza alla grande famiglia militare, guardando alla sua storia gloriosa, punteggiata da luminosi esempi di quotidiano eroismo, che è intimamente intrecciata alle vicende delle Forze Armate.

La stessa scelta del 21 giugno per celebrare il proprio anniversario di fondazione, ne coniuga le origini del 1774 con la data del meritorio impegno dei suoi militi nella “Battaglia del Solstizio” durante la Grande Guerra che valse alla Bandiera del Corpo la prima onorificenza al Valor Militare” – ha affermato il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, in occasione della ricorrenza.

“Forti di queste solidissime radici le Fiamme Gialle si sono sempre distinte come realtà altamente dinamica e in grado di rinnovarsi nei tempi, valorizzando al meglio la propria appartenenza alla “grande famiglia con le stellette” e dimostrando costante propensione all’interoperabilità e al genuino spirito interministeriale e interagenzia.

Oggi – prosegue il Sottosegretario – questo Corpo ad ordinamento militare continua a dedicarsi all’assolvimento di preziosissime funzioni di polizia economico-finanziaria, con il primario obiettivo del contrasto all’evasione fiscale insieme a quello della lotta alla corruzione e agli sprechi di denaro pubblico. A ciò si aggiunge il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza, nonché quelli assicurati, tanto nei soccorsi ed in caso di gravi calamità, quanto nelle missioni di difesa avanzata al fianco delle Forze Armate. Di fatto, non solo un fondamentale presidio di giustizia economica e di sicurezza economico-finanziaria del nostro Paese, ma un vero e proprio moltiplicatore di forze nel sistema di difesa e sicurezza, a favore dei diritti dei cittadini e nell’interesse dell’intera comunità.

Al Comandante Generale del Corpo, Generale Giuseppe Zafarana, e a tutti gli uomini e le donne delle Fiamme Gialle va la nostra stima e il nostro sentito ringraziamento. In questa ricorrenza così ricca di significati mi unisco al loro deferente debito di gratitudine verso i tanti caduti, le vittime del dovere e i feriti del Corpo, di ogni epoca e circostanza” – ha tenuto a sottolineare il Sottosegretario.

“Da 247 anni la Guardia di Finanza è riferimento primario a garanzia dell’interesse pubblico, del cittadino, delle imprese ed in tal senso rientra di diritto tra gli esempi di abnegazione, competenza, generosità, spirito di servizio e capacità di affrontare, con immutata professionalità e intelligente capacità, le sfide e le nuove minacce che caratterizzano gli scenari nazionali e mondiale. Un emblematico esempio lo stanno dimostrando i suoi militari nel corso del difficile periodo di emergenza pandemica, operando in sinergia con le altre amministrazioni dello Stato nel fornire un qualificante contributo alle misure di contenimento e contrasto del virus.

Per tutto questo, rinnovo al Generale Zafarana e a tutto il personale della Guardia di Finanza i miei sinceri auguri per questo 247º compleanno.” – conclude il Sottosegretario Pucciarelli.