le residenze artistiche con il teatro Boni a Trevinano di Acquapendente

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Quattro progetti estivi dedicati a danza, narrazione, lettura interpretativa e musica, nell’ambito del progetto Ri-Wind. Quattro residenze artistiche estive per sperimentare, formarsi e mettersi in gioco: sono quelle in programma a Trevinano di Acquapendente (VT) a partire dal 5 luglio 2024, nell’ambito del progetto Trevinano Ri-Wind, finanziato con fondi PNRR e finalizzato alla rigenerazione urbana e culturale della frazione, con il coordinamento del Comune di Acquapendente.

Le residenze artistiche sono ideate e organizzate dal Teatro Boni e dirette da Sandro Nardi. Consentiranno ai partecipanti di esprimersi e perfezionarsi nelle arti della danza, della narrazione, dell’interpretazione e della musica. Sono rivolte a tutti coloro che vogliono avvicinarsi ai mestieri dello spettacolo o approfondirli, senza preclusione di forma, tecnica o stile. Uno spazio in cui ognuno potrà fare la propria esperienza artistica. Si tratta di percorsi di alta formazione per valorizzare e stimolare il territorio che, attraverso la costruzione di progetti formativi e con il coinvolgimento della comunità attraverso le arti, si trasformerà in un luogo di scoperta, conoscenza e sperimentazione

I percorsi formativi sono quattro. Il primo, dedicato alla danza, è il workshop “Il gesto di Lindsay Kemp. La sincerità e la libertà del gesto attraverso l’emozione, la musica, il respiro”, con Daniela Maccari e Terramadre, progetto itinerante di teatro-danza. Un viaggio espressivo, gestuale, emozionale sulle orme del grande coreografo Lindsay Kemp e attraverso la forza esplosiva del suo linguaggio. Le date della residenza sono 5, 6, 7, 12, 13 e 14 luglio (ore 10.00-13.00 – 14.30-17.30), con performance itinerante domenica 14 luglio nel borgo di Trevinano.

Nel weekend 19, 20 e 21 luglio spazio invece alla narrazione con Ascanio Celestini e il workshop “Laboratorio sul raccontare, come e perché”. Un’occasione, insieme a un grande attore, per conoscere la struttura del racconto, che non è solo una maniera per poter raccontare, ma anche e soprattutto un mezzo per comprendere il racconto degli altri. Questi gli orari: venerdì 10.00-13.00 – 14.30-19.30; sabato 10.00-13.00 – 14.30-18.30; domenica 10.00-13.00 – 14.30-16.00. Domenica 21 luglio alle 18.00 i partecipanti presentano i loro lavori di narrazione.

La terza residenza è dedicata alla lettura interpretativa. Il 26, 27 e 28 luglio (ore 10.00-13.00 – 15.00-18.00) un seminario sull’interpretazione testuale aperto a tutti, con l’attore Matteo Belli. L’obiettivo è approfondire la lettura come attività performativa, capace di condividere ad alta voce la personale interpretazione di un testo scritto. Domenica 28 luglio alle 18.00 la performance conclusiva.

Infine, la quarta residenza ha come protagonista la musica ed è tenuta da Marco Vannozzi (basso), Massimo Fumanti e Nicola Cista (chitarra), Marco Quagliozzi (organo Hammond e pianoforte) e Cecilia Izzi (canto). L’appuntamento è per il 6, 7 e 8 settembre negli orari 9.30-12.30 e 15.00-18.00.

Per informazioni e iscrizioni: 334.1615504 – www.teatroboni.it.




Acquapendente, la storia di Torindo Zannoni diventa un libro

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – L’Associazione Teatro Boni di Acquapendente promuove iniziative sulla storia locale e la prossima è un libro sulla storia di Torindo Zannoni. Poco più di un anno fa, il 29 aprile 2023, nel teatro aquesiano si è tenuto un evento, in collaborazione con il Comune e con varie associazioni, per commemorare l’uccisione di Torindo Zannoni, avvenuta per mano fascista il 1° maggio 1922. Grazie al contributo di appassionati di storia locale e a Silvio Antonini, è stata raccontata a un’attenta platea di studenti, insegnanti e cittadini un’importante vicenda di cui si rischiava di perdere la memoria.

Torindo Zannoni era un agricoltore aquesiano di 36 anni, che in quell’anno era da poco ritornato dall’emigrazione a New York. Secondo cronache, testimonianze e documenti dell’epoca, il 1° maggio i lavoratori, mentre festeggiavano la ricorrenza all’aria aperta fuori Porta Romana, subirono un violento raid da parte dei fascisti. La sera stessa veniva rinvenuto nei campi il corpo di un uomo con una ferita d’arma da fuoco al petto: era Zannoni. Oggi una via di Acquapendente porta il suo nome e lo scorso anno, in occasione dell’evento commemorativo, è stato posto un cippo sul luogo a ricordo del tragico episodio avvenuto 102 anni fa.

Quest’anno abbiamo deciso di pubblicare la storia di Torindo Zannoni in un libro – spiega Tolmino Piazzai, presidente dell’Associazione Teatro Boni – arricchendola di preziosi contributi, e di donarla come memoria alla comunità e alle future generazioni perché comprendano che la storia che si studia sui libri non è poi così distante da quella che riguarda le nostre realtà locali“.

Per meglio contestualizzare il periodo storico in questione, sono stati aggiunti tre nuovi elementi agli interventi effettuati nella giornata dello scorso anno. Il primo è il discorso di insediamento del primo sindaco socialista di Acquapendente, Marino Regoli, pronunciato il 5 novembre 1920 in cui si delineava la speranza di una “società nuova” in cui i lavoratori divenivano gli artefici del destino della propria comunità; il secondo è un altro pezzo di storia locale, a cura dello storico Franco Dominici, sull’avvento del fascismo a Sorano, comune toscano confinante con Acquapendente (proprio da Sorano il 1° maggio 1922 partì una delle squadre fasciste che parteciparono all’assassinio di Torindo Zannoni); il terzo è lo spazio dedicato a documenti, foto e albero genealogico di Torindo e della sua famiglia, gentilmente messi a disposizione dalla nipote Kathleen, che l’associazione ringrazia sentitamente.

Nelle pagine del libro è affidato anche alla memoria dei parenti di Torindo: Marisa Zannoni, in un breve passaggio, parla delle elezioni del 1924 e delle minacce fasciste a Giocondo Zannoni, nipote di Torindo, a testimonianza che le violenze che portarono il fascismo al potere continuavano e si ampliavano.

Fra pochi giorni – aggiunge Piazzai – ricorrono i 100 anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti, il deputato socialista vittima della violenza fascista che nel suo ultimo discorso alla Camera dei Deputati, aveva denunciato le violenze perpetrate nelle elezioni di quell’anno. L’odio, la violenza, la sopraffazione furono le armi del fascismo, alimentati dall’indifferenza di larga parte del popolo italiano e dal sostegno dei latifondisti, degli imprenditori e dei comitati d’affare. Ricordare è nostro dovere, è memoria del passato per il futuro. Si dice che le piccole storie fanno la grande storia e noi abbiamo cercato di raccontarvela. Torindo Zannoni era un uomo della comunità di Acquapendente, un emigrante, e noi abbiamo voluto ricordare la sua vicenda umana perché la sua storia rappresenta la vocazione al libero pensiero e un monito a difendere libertà e democrazia, sempre e comunque”.

Il libro è disponibile ad Acquapendente presso la libreria Il Girasole di Pietro Pedez e la Biblioteca Comunale.




Teatro Boni, finale di stagione con la commedia “Xanax”

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Ultimo appuntamento al Teatro Boni di Acquapendente per la stagione 2023-2024, con l’affermata direzione artistica di Sandro Nardi e una serie di spettacoli ed eventi speciali di successo che in tante occasioni hanno riempito la “perla” ottocentesca della cittadina dell’Alta Tuscia.

Domenica 24 marzo alle ore 17.30 la compagnia Attori & Company mette in scena “Xanax” di Angelo Longoni, una commedia che da anni non smette mai di divertire e far riflettere il pubblico. Protagonisti Mario Antinolfi e Carla Schiavone, per la regia di Marco Cavallaro.

Un uomo e una donna si trovano in una situazione esasperata, claustrofobica, estrema. Due persone quasi sconosciute che sono costrette improvvisamente a condividere gli elementi più intimi del proprio corpo e della propria anima. Un venerdì sera Laura e Daniele si attardano un po’ più del solito in ufficio. Ognuno di loro lavora a un piano diverso di un grande edificio e verso le nove di sera le loro vite si incontrano su uno degli ascensori che deve condurli verso l’esterno e verso un normalissimo weekend in famiglia.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




Teatro Boni, un weekend tra l’omaggio degli Sparring Partners a Paolo Conte e la comicità di Alessandro Benvenuti

ACQUAPEDENTE ( Viterbo) – La stagione del Teatro Boni di Acquapendente, con direzione artistica di Sandro Nardi, si avvia verso le battute conclusive, ma sempre con grande intensità. Nel prossimo fine settimana sono in programma altri due appuntamenti, tra musica e prosa.

Sabato 16 marzo 2024, alle ore 21.00, sul palco dell’Alta Tuscia salgono i musicisti del Progetto Sparring Partners in “Sotto le stelle del maestro Paolo Conte“, spettacolo prodotto da AR Spettacoli che ripercorre in suo omaggio il repertorio del grande cantautore e jazzista italiano, muovendosi tra brani che identificano lo swing, l’intimità e la profondità della “ruvida dolcezza” dell’autore, in un’esperienza delicata e intensa nel coinvolgimento del pubblico.

Il progetto nasce da artisti provenienti da esperienze e generi diversi, che si sono ritrovati insieme nel segno della ricerca della qualità espressiva legata alla musica d’autore di Paolo Conte. Gli Sparring Partners sono Ado Bertuzzi, Gabriele Tardiolo, Valerio Bellocchio, Graziano Baldini, Roberto Pierucci, Graziano Brufani, Roberto Forlini, Cristina Ghibelli, Silvia Pierucci. Il nome richiama il titolo di un brano di Conte e rappresenta il carattere esclusivo della proposta e allo stesso tempo ne sottolinea l’originalità. Lo sparring partner è colui che allena il pugile al combattimento, è quello che in sostanza prende le botte sul ring durante l’allenamento. Però, pur non godendo della celebrità, ha  il grande privilegio di conoscere pregi e qualità del campione come nessun altro. Allo stesso modo gli Sparring Partners sono profondi conoscitori della musica di Paolo Conte e ogni arrangiamento viene affrontato con sensibilità e rispetto.

Domenica 17 marzo (ore 17.30) è invece protagonista Alessandro Benvenuti, autore e interprete di “Pillole di me“, uno spettacolo di memorie comiche, un po’ recitate, un po’ lette per raccontare al pubblico il divertimento di vivere una vita “sul filo di una comicità condensata in pillole salvifiche – spiega l’attore toscano – che proteggono il cervello e la sua cugina Anima dal brutto che l’esistenza ogni giorno ci propone con sadico entusiasmo, senza che nessuno le abbia minimamente chiesto niente“.

Avrei potuto scrivere ‘cavalli di battaglia’ – prosegue Benvenuti – Molti colleghi, arrivando a proporre un recital di monologhi tra i più apprezzati della loro carriera, usano quella forma lì per spiegare cosa andrà a vedere lo lo spettatore. Di questi tempi però di ‘battaglie’ ce ne sono anche troppe nel mondo, che alimentano stupide, feroci, quanto inutili guerre. Così ho optato per un titolo dal sapore un po’ medicamentoso: ‘Pillole di me’, niente di chimico, pastiglie di erbe vispe e naturali cresciute negli orti di casa mia. Spero che almeno per una sera diano a chi vorrà inghiottirle un po’ di ascetico sollievo“.

Ultimo appuntamento il 24 marzo sempre alle 17.30 con “Xanax” di Angelo Longoni, con Mario Antinolfi e Carla Schiavone, per la regia di Marco Cavallaro.




Debora Caprioglio ed Emilio Celata: doppio appuntamento al teatro Boni

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- L’8 marzo cena e spettacolo per la Giornata della Donna. Il 10 una produzione della realtà aquesiana.  Doppio appuntamento questa settimana ad Acquapendente con la stagione del Teatro Boni, diretta da Sandro Nardi.Venerdì 8 marzo 2024, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Boni ripropone la formula della cena con spettacolo (la prima alle ore 19.30, il secondo alle 21.00), che ha già riscontrato un ottimo successo nelle precedenti occasioni dell’ultimo dell’anno e di Carnevale. Sul palcoscenico dell’Alta Tuscia torna Debora Caprioglio, protagonista dello spettacolo “Non fui gentile, fui Gentileschi. Quanto è difficile vivere in un mondo di uomini“. L’attrice interpreta Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600, avviata dal padre artista a un mestiere in cui le donne non erano nemmeno contemplate. Artemisia ha una passione che la tiene ore e ore a disegnare. Grazie al genitore conosce i maggiori pittori dell’epoca, tra cui Caravaggio. Un giorno il suo mentore Agostino Tassi abusa di lei e il trauma e il processo che ne segue segnano profondamente la vita artistica di Artemisia.Tutto quello che lei ha compiuto per affermarsi in un mondo dominato ferocemente dagli uomini, la rende una figura di riferimento nella lotta per i diritti delle donne. La sua pittura, con il suo stile drammatico fatto di tinte forti e chiaroscuri e molto influenzato da Caravaggio, rappresenta la grazie e la giustizia divina. Artemisia racconta la sua vita attraverso tele che narrano di trionfi e sconfitte, di lotte contro un sistema che la vorrebbe donna di casa tra fornelli e figli. Per lei la pittura racconta tutto, la violenza e l’ira, ma nel paradiso della sua arte risplende la sua vittoria in un mondo solo maschile.Domenica 10 marzo (ore 17.30) spazio a una produzione del Teatro Boni: “AAA cercasi luminoso superattimo“, con Emilio Celata, per la regia di Sandro Nardi, entrambi autori del testo insieme a Elisa Celata. Prospettive per il prossimo futuro? Salire, andare in cima. Solo a certe altezze puoi far respirare i pensieri. È una questione di altitudini emozionali. Serve un attico per pensare, forse un superattico. È l’attico delle scelte, quello in cui si prende o si perde coraggio. Chi pensa che sia meglio vivere un giorno da leone, al tramonto che fa? Meglio consacrare una vita intera alla ricerca del fatidico, seducente, mirabile, sontuoso, brevissimo ma luminosissimo superattimo.La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




Andrea Tidona e Debora Caprioglio al Teatro Boni di Acquapendente

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Doppio appuntamento all’orizzonte con la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi. Domenica 3 marzo 2024 si parte con un tuffo nell’epica: alle ore 17.30 va in scena “Agamennone“, su testi di Ghiannis Ritsos con traduzione di Nicola Crocetti. Sul palco Andrea Tidona e Carolina Vecchia, per la regia di Alessandro Machia. Lo spettacolo, una produzione Zerkalo e Festival Appia nel Mito.

Nella versione di Ritsos, poeta greco del Novecento, Agamennone, re di Micene e potente despota omerico a capo della spedizione contro Troia, è un uomo vecchio, giunto finalmente a casa dopo una lunga ed estenuante guerra e capace di un solo ultimo atto di valore: una confessione della propria versione della storia alla moglie Clitemnestra, Come se la sacerdotessa preveggente Cassandra lo avesse già informato della sua morte imminente, Agamennone ricompone i passi di un cammino durato dieci anni, non per evitare il proprio destino ma per testimoniare le poche reali vittorie che è riuscito a compiere su se stesso, prima fra tutte la lucida versione della propria vanità.

A seguire, venerdì 8 marzo 2024 (ore 20.30), in occasione della Giornata internazionale della donna, il Boni ripropone la formula della cena con spettacolo, che ha già riscontrato un ottimo successo nelle precedenti occasioni dell’ultimo dell’anno e di Carnevale. Sul palcoscenico dell’Alta Tuscia torna Debora Caprioglio, protagonista dello spettacolo “Non fui gentile, fui Gentileschi. Quanto è difficile vivere in un mondo di uomini“. L’attrice interpreta Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600, avviata dal padre artista a un mestiere in cui le donne non erano nemmeno contemplate. Artemisia ha una passione che la tiene ore e ore a disegnare. Grazie al genitore conosce i maggiori pittori dell’epoca, tra cui Caravaggio. Un giorno il suo mentore Agostino Tassi abusa di lei e il trauma e il processo che ne segue segnano profondamente la vita artistica di Artemisia.

Tutto quello che lei ha compiuto per affermarsi in un mondo dominato ferocemente dagli uomini, la rende una figura di riferimento nella lotta per i diritti delle donne. La sua pittura, con uno stile drammatico fatto di tinte forti e chiaroscuri e molto influenzato da Caravaggio, rappresenta la grazie e la giustizia divina. Artemisia racconta la sua vita attraverso tele che narrano di trionfi e sconfitte, di lotte contro un sistema che la vorrebbe donna di casa tra fornelli e figli. Per lei la pittura racconta tutto, la violenza e l’ira, ma nel paradiso della sua arte risplende la sua vittoria in un mondo solo maschile.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




“Il prestanome”, al Teatro Boni uno spettacolo sul maccartismo

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Prosegue la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, con direzione artistica di Sandro Nardi. Domenica 25 febbraio 2024, alle ore 17.30, va in scena lo spettacolo “Il prestanome“, tratto dall’omonimo film del 1976 scritto da Walter Bernstein e interpretato da Woody Allen e Zero Mostel. L’adattamento teatrale e la regia sono curati da Antonello Avallone, che è anche l’interprete protagonista, sul palco insieme a Elettra Zeppi, Maurizio Castè, Giuseppe Renzo, Flaminia Fegarotti.

La storia è ambientata a New York nel 1953, in pieno maccartismo, quell’atteggiamento politico-amministrativo che prendeva il nome dal senatore Joseph McCarthy ed era caratterizzato dall’esasperato sospetto e dalla conseguente repressione ed emarginazione nei confronti di persone, gruppi e comportamenti ritenuti filocomunisti e come tali pericolosi per la società americana. Tutti coloro che venivano sospettati anche solo come “simpatizzanti comunisti”, finivano in lista nera e non potevano più lavorare.

Howard, simpatico “qualunquista” sempre pronto alla battuta comica, lavora come cassiere in un bar. Un giorno Alfred Miller, suo amico d’infanzia e sceneggiatore finito nella lista nera, gli chiede di diventare il suo prestanome, ovvero di poter utilizzare in nome di Howard per presentare le sue sceneggiature a un network televisivo, riconoscendogli una percentuale. Howard, sempre pieno di debiti, accetta con entusiasmo e pericolosa leggerezza, senza avere la minima idea delle difficoltà e della pericolosità dell’impresa. Dopo il primo successo, Howard si atteggia subito a grande scrittore e, privo del benché minimo cenno di cultura generale, conquista il cuore di Florence. L’amico Alfred gli passa copioni sempre più importanti e i suoi successi si moltiplicano, senza che nessuno si accorga di niente. Tutto questo fino a quando la politica di McCarthy non arriva a indagare anche su di lui.

Ne “Il prestanome“, un delicatissimo e drammatico tema come quello della caccia alle streghe riesce a essere raccontato, in maniera estremamente brillante, grazie proprio all’inadeguatezza del protagonista della storia, che solo alla fine troverà una sua coscienza sociale.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




Un’elegante commedia sulla vita di coppia al Teatro Boni

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Dopo l’intenso Carnevale che ha visto il Teatro Boni di Acquapendente animato dallo spettacolo di Roberto Ciufoli il giovedì grasso e dal tradizionale ballo in maschera dello scorso sabato, riprendono gli spettacoli della stagione diretta da Sandro Nardi.Domenica 18 febbraio 2024, alle ore 17.30, è in programma la commedia “Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché” di Antonio Amurri, a cura di Francesco Fanuele, con Marco Cavallaro, Maddalena Emanuela Rizzi, Bruno Governale, Alessandra Cavallari, per la regia di Filippo D’Alessio.La comicità di Amurri, stringata ed elegante, prorompe in maniera emblematica con una vena ironica dissacrante negli assurdi e divertenti “consigli di reciproca e rapida eliminazione“. In una spietata lente d’ingrandimento, traspaiono vizi e difetti, incomprensioni ed egoismi, nevrosi e comportamenti maniacali di una lunga serie di mogli e di mariti ingombranti, di fronti ai quali non si vede altra possibilità che una pronta e spietata eliminazione.Una commedia dall’umorismo elegante che punta il dito sulla vita di coppia, presentandone in modo esilarante le dinamiche che caratterizzano, a volte inconsapevolmente, il vivere quotidiano. Il tutto giocato in uno specchio che riflette, in una giovane coppia pronta a sposarsi, umori, pensieri e considerazioni sul tema del matrimonio.Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché” propone una comicità e tante storie che hanno trovato nella televisione in bianco e nero di “Carosello” il primo palcoscenico per tanti spettatori. Lo spettacolo ne ripresenta ambienti e stile, muovendo gli attori in un set televisivo degli anni Sessanta, in un ping pong dinamico ed effervescente con il Telefono Amico.La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




Teatro Boni ed Unitus insieme per un percorso di formazione

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Il Teatro Boni di Acquapendente e l’Università degli Studi della Tuscia (DAFNE – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali) insieme per un nuovo progetto di formazione teatrale. “Metamorfosi – Workshop motivazionale” è il nome del percorso innovativo e coinvolgente riservato agli studenti dell’ateneo di Viterbo, che attraverso esso potranno affrontare le proprie sfide personali e professionali con fiducia e determinazione, il tutto finanziato con i fondi del bando “Arti e creatività” della Regione Lazio.

Questo percorso teatrale interattivo è costruito infatti per fornire strumenti pratici al miglioramento individuale, con la docenza di Sandro Nardi, attore, autore, regista, che del Teatro Boni è da molti anni, e con successo, direttore artistico. “Metamorfosi – Workshop motivazionale” offrirà ai partecipanti l’opportunità di esplorare personali motivazioni, potenziare capacità personali, sviluppare una nuova prospettiva per affrontare le sfide quotidiane.

Attraverso l’uso creativo del teatro – spiega Nardi – si stimola la curiosità, si promuove il benessere fisico e psicologico e si potenzia l’attitudine a relazioni sociali positive e attive. Un percorso di intrecci, dinamiche e discipline serviranno a conoscere, confrontarsi, capire e analizzare, prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e promuovere empowerment per una migliore coscienza dell’ambiente dove si vive e si studia, oltre che per affrontare meglio un prossimo futuro lavorativo“.

Il workshop avrà una durata di 20 ore complessive distribuite su 10 incontri e inizierà il 21 febbraio 2024 presso l’Università degli Studi della Tuscia (Aula 13 del Polo di Agraria), per concludersi il 15 maggio. Per iscriversi è sufficiente compilare il modulo reperibile tramite il QR Code presente sulla locandina. Per maggiori informazioni, contattare il numero 0761.357357 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 10:00.




Spettacolo con cena con Roberto Ciufoli e ballo in maschera: Carnevale doppio al Boni

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Giovedì 8 febbraio l’attore e comico in scena al teatro di Acquapendente. Sabato 10 spazio alla musica e ai balli

Quest’anno il Carnevale al Teatro Boni di Acquapendente raddoppia. In occasione di giovedì grasso (8 febbraio 2024) è in programma uno spettacolo con cena con Roberto Ciufoli nella perla dell’Alta Tuscia. Quindi, sabato 10 ecco il tradizionale ballo in maschera, il tutto nell’ambito della stagione teatrale diretta da Sandro Nardi.

Giovedì 8, dunque, gradito ritorno al Boni per Ciufoli, protagonista dello spettacolo “Oh!Diss’Ea”. scritto, diretto e interpretato dall’attore, comico e regista romano, con musiche di David Barittoni. Una personalissima e contemporanea riscrittura del famoso poema omerico dell’Odissea. Ulisse e il suo viaggio senza fine è un esempio per tutti: la curiosità, la voglia di conoscere e di esplorare che c’è o ci dovrebbe essere in ognuno di noi. Dopo il lungo assedio di Troia è partito, dritto verso Itaca e la sua bella Penelope, oppure ha bighellonato per dieci anni prima di trovare la strada di casa? Ulisse è l’immagine dell’uomo moderno o semplicemente un distratto? Il quesito che da secoli attanaglia studiosi e letterati finalmente troverà risposta. Quella proposta da Roberto Ciufoli è un’occasione irrinunciabile per un’approfondita analisi comica. Per chi partecipa alla cena, l’ingresso è alle ore 19.30, mentre per il solo spettacolo alle ore 21.00. Il menù è a cura del ristorante La Parolina.

Sabato 10 febbraio torna invece il tradizionale ballo in maschera al Teatro Boni, che per l’occasione diventa la location ideale per una notte da sogno e per rivivere lo splendore e i fasti del Carnevale. Con inizio alle ore 23.00, i partecipanti saranno intrattenuti dalla musica dal vivo dei Ladri di Monnalisa, mentre il dj set è affidato a Manuel Muzi e al vocalist Francis JJ. Per una sera il teatro di Acquapendente si trasforma in un salone ottocentesco: come in una favola, scompaiono le poltrone, le luci illuminano gli stucchi e le decorazioni della sala, mentre dei drappi avvolgono i tre ordini di palchi. Le sfarzose e creative maschere, travolte dal ritmo della musica e dei balli, trascineranno tutti in una briosa festa da non perdere.

Le iniziative del Teatro Boni si inseriscono nell’ambito del Carnevale Aquesiano, promosso dal Comune di Acquapendente e uno dei più antichi della Tuscia, le cui prime testimonianze risalgono al 1589.

Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. Per entrambi gli eventi la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e biglietti: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




“Sorella con fratello” in scena al Teatro Boni

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Dopo un altro sold out in occasione dello spettacolo con Andrea Perroni, la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi, prosegue con uno spettacolo di Alberto Bassetti tra il dramma analitico e il thriller. Domenica 14 gennaio 2024 alle ore 17.30 va in scena “Sorella con fratello“, una produzione dell’associazione culturale Zerkalo, con Alessandro Averone e Alessandra Fallucchi, per la regia di Alessandro Machia.

Una donna trentenne è rinchiusa in un istituto correzionale nel quale, giunta quasi al termine dei dieci anni di pena da scontare, può usufruire di uno spazio dove sfogare la propria passione per il canto durante le visite quotidiane del fratello. Tra canzoni e ricordi, si disvela progressivamente e con forza l’entità di una tragedia che ha visto coinvolti i due fratelli in un omicidio familiare di cui lei, forse innocente, sta pagando la colpa di lui, un ormai affermato avvocato preda di un sentimento morboso, ossessivo e distorto per la sorella, che vorrebbe sempre con sé. Una storia con molte verità nascoste, intrisa di colpi di scena che ribalteranno completamente la situazione iniziale.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




Andrea Perroni apre il 2024 al Teatro Boni di Acquapendente

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Dopo la serata speciale dell’ultimo dell’anno, con una cena in platea allietata dallo spettacolo de Le Radiose che ha accompagnato il pubblico verso l’arrivo del 2024, la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi, si rituffa subito nel suo ricco calendario con un grande protagonista della comicità italiana: Andrea Perroni. L’artista romano porta sul palco aquesiano il suo nuovo spettacolo “La fine del mondo“, in scena domenica 7 gennaio alle ore 17.30.

Diversi studi sostengono che il cervello, anche se il cuore si è fermato e ha smesso di battere, continui a funzionare per i successivi quindici minuti. L’umanità sta vivendo questi ultimi quindici minuti e non se n’è ancora accorta. Siamo figli della paura, schiavi della tecnologia. Vorremmo salvare il pianeta, ma in fondo non ce ne frega niente. Rimpiangiamo gli anni Novanta, ma stiamo meglio adesso. Ci piace parlare di fuga di cervelli, ma difendiamo la pizza e suggestivi panorami della nostra bella Italia. Cosa sopravviverà a tutto questo? La risata è ancora una certezza, unica speranza per esorcizzare il futuro. La fine del mondo è in corso.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




Teatro Boni, ultimo dell’anno con le Radiose

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Torna al Teatro Boni di Acquapendente il tradizionale appuntamento dell’ultimo dell’anno, per festeggiare insieme l’arrivo del 2024 all’insegna del buon gusto e dello spettacolo di qualità. Domenica 31 dicembre 2023 è in programma una cena con le specialità del ristorante La Parolina in abbinamento con uno spettacolo che vedrà in scena Le Radiose in “On Air!”, uno show di canto e teatro comico per una serata divertente, originale e surreale. A mezzanotte brindisi augurale con spumante, panettone, dolce e frutta.

Tre eleganti signorine – Emanuela Belmonte, Genea Manenti e Valentina Musolino/Emanuela Vitale – condurranno il pubblico nel palinsesto di Radio Radiose, dove la musica è protagonista per le proprie orecchie, in onda rigorosamente in diretta e dal vivo. Le Radiose accompagneranno la platea nelle sincopatissime e frizzanti melodie dello swing, con ritmi coinvolgenti in grado di trascinare, in modulazione di frequenza, tra ronzii, fruscii e improvvisi sbalzi di volume, in una montagna russa radiofonica di epoche e stili. “On Air” è uno spettacolo che mescola ironia e clown, per un teatro fisico, per creare uno spazio giocoso ed entrare in un vortice che non avrà uguali, dove non si vede ma si sente e ciò che non si sente, invece, si vede.

La prenotazione è obbligatoria ai numeri 0763.733174 o 334.1615504. L’ingresso per chi partecipa alla cena e allo spettacolo è alle ore 20.30, mentre chi vuole partecipare solo allo spettacolo e al brindisi di mezzanotte l’ingresso è alle 22.45.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




Grande affluenza al teatro Boni con la compagnia Atacama

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Dopo il successo dell’intenso ponte dell’Immacolata con tre spettacoli in altrettanti giorni, con protagonisti Manuele Morgese, Jared McNeill, Ascanio Celestini e Danila Stalteri, la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi, prosegue con un appuntamento di danza.

Domenica 17 dicembre 2023 alle ore 17.30 sul palcoscenico aquesiano sale l’affermata compagnia Atacama protagonista dello spettacolo “Anime”, con coreografia e regia di Patrizia Cavola e Ivan Truol. In scena Nicholas Baffoni, Alberto Bargnesi, Marco Cirignotta, Valeria Loprieno, Giada Manno e Camilla Perugini. In scena sei danzatori: un gruppo di anime dimora e attraversa lo spazio con la danza. Il concept parte anche dal desiderio di favorire l’incontro tra la pratica artistica e il patrimonio culturale territoriale, rendendo viva la memoria storica attraverso la creazione che si nutre del sito e insieme lo reinterpreta.

Il Teatro Boni, promotore di una cultura diffusa nel territorio, vuole accendere un riflettore su una forma d’arte che si ispira alla vita. La danza per raccontare l’essenza dei movimenti, accarezzati dalla musica e che si traducono in emozioni. Un’arte in cui il merito, l’impegno, i sacrifici, gli sforzi per emergere portano il danzatore a regalare a se stesso a chi guarda. Per l’occasione, a sostegno della danza come energia ed emozione in movimento, si propone al pubblico un biglietto promozionale di 10 euro, ridotto a 8 euro per gli under 21. Come diceva la grande coreografa e ballerina Pina Bausch, “ci sono certe cose che si possono dire con le parole, altre con i movimenti, ma ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti, disorientati e non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza”.

Quello del 17 dicembre è l’ultimo spettacolo prima di Natale della stagione del Boni, a cui seguirà – domenica 31 dicembre – la serata speciale dell’ultimo dell’anno in teatro, con il canto e il teatro comico de Le Radiose in uno spettacolo con cena per salutare il 2023 e accogliere l’arrivo del nuovo anno.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




Teatro Boni, tre giorni consecutivi di spettacoli per il ponte dell’Immacolata

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Manuele Morgese, Jared McNeill, Ascanio Celestini e Danila Stalteri protagonisti ad Acquapendente. Promozione speciale. Tre giorni consecutivi di spettacoli da non perdere al Teatro Boni di Acquapendente per il ponte dell’Immacolata, nell’ambito della stagione diretta da Sandro Nardi. Per l’occasione, il team del Boni promuove un mini-abbonamento comprensivo dei 3 appuntamenti al prezzo speciale di 30 euro.

Si inizia venerdì 8 dicembre 2023 alle ore 17.30 con “dEvolution”, con Manuele Morgese e Jared McNeill, per la regia di Rolando Macrini. Uno spettacolo di matrice visuale che è apparentemente un dialogo tra servo e padrone, ma in realtà nasconde le verità di differenti esistenze e ceti sociali. Un approccio a tematiche “morali” attraverso l’ausilio delle favole di Esopo. “dEvolution” nasce da un incontro tra artisti provenienti da diverse formazioni: Macrini formatosi al La Ma Ma Experimental Theatre Club di New York e La Mama Umbria International di Spoleto, Manuele Morgese con maestri quali Pino Micol, Livio Galassi e Maurizio Scaparro e Jared McNeil alla Fordham University e come assistente del maestro Peter Brook.

Sabato 9 dicembre alle 21.00 sale sul palco del Boni un grande protagonista della cultura italiana: Ascanio Celestini, autore e attore di “Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”, con musica e voce di Gianluca Casadei, voce di Agata Celestini e immagini dipinte di Franco Biagioni. Francesco si chiama Giovanni. Nasce da una madre francese quando il padre è in Francia a vendere stoffe pregiate. Così lo chiamano Francesco, insomma un figlio francese che legge tanti libri della letteratura cavalleresca. Diventa cavaliere o vorrebbe diventarlo, va in guerra, ma finisce in galera. Quando esce, deve ricostruire le case dei nobili che il popolo ha cacciato da Assisi e impara a fare il muratore. Così diventa il santo che impara a ricostruire la Chiesa di Dio in terra. Perché Francesco ci affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi? Tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato? Tra i facchini africani che spostano pacchi in qualche grande magazzino della logistica?

Domenica 10 dicembre (ore 17.30) conclude il trittico di appuntamenti Danila Stalteri, autrice e protagonista di “Manco fossi Laura Chiatti”. Uno spettacolo coraggioso, divertente e vero sul mondo dello spettacolo. L’artista ripercorre storie autobiografiche che raccontano tutte le disavventure comiche, linguistiche e interpretative con cui si è trovata a fare i conti durante il suo percorso professionale. Una commedia brillante, a tratti amara, incentrata sulle disavventure di una ragazza che vorrebbe solo realizzare il suo sogno di fare l’attrice, nonostante non sia un “nome”, tra sincerità, ironia e capacità di trasformarsi in mille personaggi.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




“Ti amo da morire”, Mena Vasellino in scena al Teatro Boni

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Il Teatro Boni di Acquapendente celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con lo spettacolo “Ti amo da morirne“, scritto e interpretato da Mena Vasellino. L’appuntamento, nell’ambito della stagione del teatro aquesiano diretta da Sandro Nardi, è per domenica 26 novembre 2023 alle ore 17.30.

Al centro del testo c’è un femminicidio, come purtroppo tanti altri. Lo spettacolo è un omaggio alle donne vittime di violenza domestica, con una particolarità: a raccontare al pubblico come sono andate realmente le cose e come si è arrivati all’epilogo finale, è la stessa vittima, che individua negli spettatori tutti coloro che di solito assistono a questi episodi devastanti arrogandosi il diritto di sapere tutto. E che si disperano sempre troppo tardi per non essere potuti intervenire prima.

Un grido al mondo, perché non si può assistere silenti quando le vittime sono in vita e piangerle disperatamente quando non c’è più nulla da fare. Quando restiamo in silenzio siamo tutti complici, sembra dire la protagonista quando, rivolgendosi al pubblico, si chiede chi siano e dove sono stati fino a quel momento.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




“Casalinghi disperati” in scena al teatro Boni

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Prosegue ad Acquapendente la stagione 2023-2024 del Teatro Boni, con direzione artistica di Sandro Nardi. Il prossimo appuntamento è per domenica 19 novembre alle ore 17.30 con lo spettacolo “Casalinghi disperati” di Cinzia Berni e Guido Polito (La Bilancia Produzioni). In scena Giancarlo Fares, Andrea Catarinozzi, Stefano Tomassini, Valerio Giombetti, per la regia di Nicola Pistoia.

Tre uomini, separati e piuttosto al verde, si dividono un appartamento districandosi tra faccende domestiche, spese al supermercato e una difficile convivenza. I tre casalinghi disperati potrebbero anche riuscire a trovare un equilibrio, se non fosse per il rapporto con le rispettive ex mogli che comunque continua a condizionare le loro vite. L’arrivo di un ospite leggermente bipolare sconvolgerà tutti.

Le problematiche affrontate dagli uomini separati, tra costi di mantenimento, appuntamenti concordati per vedere i figli, delusioni e incertezze, raccontate in chiave ironica, sono le tematiche al centro di questa commedia tra divertimento, equivoci e amicizia.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




“La roba.. mia viene con me!”, il teatro Boni reinterpreta Giovanni Verga

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Il Teatro Boni di Acquapendente, dove è iniziata con successo la stagione di prosa, musica e danza 2023-24, è ormai un punto di riferimento per la vita culturale della Tuscia e delle regioni limitrofe. Grazie alla direzione artistica di Sandro Nardi, nel corso degli anni si è affermato anche come centro di produzione teatrale e nel suo cartellone annovera spettacoli di qualità nati sul palcoscenico di questa perla ottocentesca dell’Alto Lazio.

Il prossimo appuntamento è proprio uno di questi: sabato 11 novembre 2023 alle ore 21.00, con replica domenica 12 alle ore 17.30, la compagnia del Teatro Boni porta in scena “La roba… mia, viene con me!”, liberamente tratto dalla celebre novella “La roba” di Giovanni Verga, per la regia di Sandro Nardi, assistenza alla regia di Anna Pichi e costumi di Fabrizio Rivelli. Questi gli attori: Francesca Araceli, Valeriano Brozzoli, Gabriela Di Marco, Gemma Fasoli, Alessandra Galli, Gilda Monelli, Roberto Pelo, Patrizia Ronca, Laura Rossini, Enrico Squarcia, Riccardo Zanoni. Un progetto creato per NextGenerationEU Italia – Trevinano Ri-Wind 2023 Comune di Acquapendente – Teatro Boni Produzioni.

Il segreto della felicità non è nel possesso delle cose, ma nel godimento che se ne trae. Verga tratta il tema della povertà che incattivisce le persone, portandole a desiderare la ricchezza a tutti i costi e sacrificando i rapporti con gli altri e la felicità personale. Non bisogna diventare schiavi del denaro e delle ricchezze e far sì che diventino la nostra unica ragione di vita; bisogna, invece, godersi la vita, perché quando tutto giungerà al termine, i beni materiali svaniranno, come se non fossero mai esistiti, mentre gli amori, le amicizie, le gioie, i bei momenti passati con a fianco persone speciali ci accompagneranno anche nella vita ultraterrena, rimanendo sempre nel nostro cuore.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.