I “Presi Per Caso” in esclusiva al Teatro Farnese di Gradoli

GRADOLI (Viterbo) –  Domenica 11 dicembre alle ore 18,00 va in scena, in prima assoluta per il viterbese, “Nella mia ora di libertà” del gruppo musicale “Presi Per Caso”. Si tratta di un divertente e amaro spettacolo di teatro-canzone. Uno spassoso e irriverente viaggio dentro un’ordinaria giornata carceraria tra monologhi, gags e canzoni. In scena, l’attore Giampiero Pellegrini sostenuto dal blues suonato dal vivo da “i Presi Per Caso” con Salvatore Ferraro autore di musica e testi, membro e chitarrista del gruppo dal 1998. Uno spettacolo di cabaret penitenziario di feroce ironia, anche autodistruttiva, gags esilaranti e musica corrosiva sottolineano quel modo, non auto-commiserato, di raccontare la prigione. I Presi per Caso hanno debuttato nel 2004 con il musical carcerario “Radiobugliolo” e continuano poi negli anni, pubblicando anche diversi album, raccogliendo riconoscimenti e premi. La stampa nazionale e quella più specializzata si accorgono del progetto e ne sottolineano l’unicità, l’originalità e il valore sociale. Gino Castaldo parla di “testi e musiche decisamente spiazzanti. Si parla sfacciatamente di quello che accade in galera. L’ironia è feroce, senza veli” (La Repubblica), Fabrizio Galassi, sul mensile Rockstar, li definisce “I veri Blues Brothers italiani”. Fabrizio Zampa sul Messaggero sottolinea che “Le canzoni dei Presi Per Caso sono intense, intriganti e ben suonate…”. Simona Orlando sempre dal mensile musicale “Rockstar” definisce i Presi Per Caso come “Una rock band capace di descrivere con grande ironia la drammatica condizione dei detenuti. Alcune delle loro canzoni sono veri e propri gioielli”. Dalle pagine del Corriere della Sera, Paolo Brogi sottolinea come i Presi Per Caso siano i degni continuatori della tradizione della canzone della mala che ha nella Vanoni, nei Gufi, in Jannacci e Gabriella Ferri i più alti rappresentanti. Un evento, quindi, da non perdere, in esclusiva al Teatro Farnese di Gradoli. Ingresso intero € 10,00, ridotto € 7,00. Info: 3471103270.




Nuova Stagione al Teatro Farnese di Gradoli

GRADOLI (Viterbo) – Al via la stagione 21/22 del Teatro comunale A. Farnese di Gradoli con la direzione del Teatro Null. “Siamo felici e orgogliosi della fiducia accordataci dal Comune di Gradoli nell’affidarci il Teatro Farnese. – dice il suo direttore artistico Gianni Abbate – “Un’amministrazione, quella del Comune di Gradoli, sensibile e consapevole che il benessere e la qualità della vita dei propri cittadini passa anche attraverso la crescita culturale. In questo periodo, un Teatro che riesce a riaprire i battenti va festeggiato con gioia, perché Il teatro è parte integrante di una comunità e della cultura a cui dobbiamo tanto. Definiamo questa nostra nuova impresa ‘In direzione ostinata e contraria’. Per due motivi: uno per la continua erosione della Cultura, non solo dovuta al Covid, perché da tempo era già iniziata, con la complicità anche dell’uso errato del web, dei social e del consumismo, che via via ha impoverito anche il linguaggio. Le parole sono lo strumento essenziale per poter pensare e noi vorremmo con il teatro, restituire un po’ di parole e pensieri per acquisire nuovamente una capacità critica. Il secondo motivo è che ‘In direzione ostinata e contraria’ ci ricorda Faber, il suo impegno, il suo difendere gli esclusi e gli emarginati. Qual è la nostra idea di teatro? Un teatro fatto di originalità, ma nel solco della tradizione, fatto di passione, leggerezza, resistenza e ragionamento. Quest’ultimo, il ragionamento insieme alla riflessione possono guidarci a trovare una direzione in quest’epoca così confusa, che ha smarrito le sue radici e la rotta. C’è una frase che ogni tanto torna a galla: quando un uomo con un ragionamento incontra un uomo con uno slogan, l’uomo con il ragionamento è un uomo morto! Ecco, noi vorremmo che in questa epoca confusa da slogan urlati e inquinata da false notizie, il teatro desse “asilo” a quell’uomo con un ragionamento, facendolo sentire meno solo. Veniamo alla presentazione della prima parte della stagione: sei appuntamenti tra teatro, un invito alla danza con la giovane Compagnia MPTRE PROJECT e musica dal vivo. Per le feste di Natale non può mancare l’avaro Scrooge. Si parte il 27 novembre con “Io, Dante e Bonifacio”, ma prima, mercoledì 24 ore 18,30 avremo un incontro importante dedicato ai giovani, “Uno Spritz a teatro!” che diventerà poi un appuntamento ricorrente. Un modello originale per ampliare il pubblico rendendo protagonisti i giovani. Con un buon aperitivo il teatro apre ai giovani, per ascoltare letture tematiche, parlare degli spettacoli in programma, del mestiere dell’attore e non solo. Gli incontri saranno gratuiti e l’aperitivo a consumazione. Il lockdown ci ha costretto ad esser solo individui e Il teatro deve aiutare a ricreare quel senso di comunità smarrito e deve tornare ad essere il cuore pulsante di questa Comunità! Tra novità e riprese, offriremo una variegata gamma di proposte. Novità assoluta: ad ogni spettacolo ci sarà la lotteria dei biglietti, vi aspettiamo!”. Info: 3471103270 – iportidellateverina.it




Al Teatro Farnese di Gradoli arriva “Un mondo di fiabe”, sabato 7 marzo

GRADOLI ( Viterbo) – “Un mondo di fiabe” un evento a cura di Gianni Abbate del Teatro Null, sabato 7 marzo alle ore 17,00 presso il Teatro Farnese di Gradoli. L’evento rientra nel SI.BI.LA.BO FESTIVAL, progetto finanziato dal Ministero dei Beni e attività culturali al Sistema Bibliotecario del Lago di Bolsena. “Offriamo il rito del racconto.” – dice il suo curatore Gianni Abbate – “Attraverso la lettura di favole, storie e leggende, facciamo vivere emozioni, stuzzichiamo la fantasia e divertiamo. Negli incontri passati, nelle Scuole della Teverina, ne abbiamo avuto la prova, tenendo per circa un’ora e mezzo sessanta bambini alla volta attenti e pronti a interagire con noi. Perché bisogna pensare che un libro è grande almeno quanto un teatro e un attore può muoversi al suo interno come su un palcoscenico: essere insieme il personaggio e la scenografia, la voce e la colonna sonora. Nelle letture animate facciamo uso anche della pantomima, antica forma drammatica di cui si servivano i comici della commedia dell’arte, e più vicino a noi il grande Dario Fo. Eliminando, quindi, scene e costumi, lasciamo alla fantasia dei bambini, e perché no, anche degli adulti, di spaziare liberamente in tutte le direzioni e di interagire con l’attore. Per arricchire ancora di più l’evento, le nostre letture vengono accompagnate da una serie di effetti sonori artigianali per riprodurre vento, uccelli, cavalli, porte e altro, un po’ come fanno i rumoristi per gli sceneggiati radiofonici. Per Gradoli ho scelto tre fiabe di Luigi Capuana: Le arance d’oro, Serpentina e Il Barbiere. Le tre fiabe sono state riadattate in una esilarante chiave di lettura, dove tra frizzi e lazzi e cambiando velocemente le voci per passare da un personaggio all’altro, il pubblico di ogni età si troverà catapultato in mondi magici abitati da re, regine, streghe e buffi personaggi, facendoci ritornare tutti un po’ bambini, spensierati e in questo momento credo che ne abbiamo tutti un gran bisogno”. In scena troviamo, oltre a Gianni Abbate, Ennio Cuccuini. Il divertimento è garantito. Ingresso gratuito, info: 0761 456082 – 347 1103270.