Il castello dei fantasmi di Torre Alfina accoglie la famiglia Ridolfi

TORRE ALFINA – Il “Castello dei fantasmi” di Torre Alfina abbraccerà Domenica 12 Giugno alle ore 17.00 la Famiglia Ridolfi. Eredi con il nipote Lorenzo ed il pronipote Andrea del famoso pittore Pietro (fotografia 1) chiamato nel 1906 ad affrescare alcune stanze dell’antico maniero. Testimonianza una istantanea in bianco e nero griffata 1906 (fotografia 2) che lo scorso anno venne bissata a colori dallo Studio degli Eredi (fotografia 3) che giunsero per celebrare i 115 anni dell’evento. Ritorneranno accolti sicuramente in carne ed ossa dalle autorità locali e dai nuovi proprietari per inaugurare le sale in cui troneggiano gli affreschi. Misterioso “forse” sulla presenza del fantasma della dama avvistata aggirarsi con circospezione da alcui cittadini della Frazione. Ad attendere nuove in merito sopratutto l’Associazione di Ricerca Scientifica Ghost Hunters di Roma che alcune settimane fa è arrivata in altoviterbese per effettuare all’interno del castello un analisi di rilevazione dati nel campo del paranormale. Impegnati nella Capitale a portare avanti progetti paralleli sullo studio e la classificazione di medianità, esperienze di premorte, telepatia, chiaroveggenza, precognizione e i fenomeni appartenenti alla branca delle scienze umanistiche definita “ricerca psichica” attendono di poter ritornare per un secondo step che possa dare forma e corpo ad una dichiarazione ufficiale ancora non proprio precisa che visti che sottolinea come i risultati della prima ricerca al castello di torre alfina ci presentano un fenomeno registrato molto interessante ed un evento anomalo ancora da comprendere.




Al castello di Torre Alfina ci sono fantasmi?

TORRE ALFINA – Fantasmi si o fantasmi nò al Castello di Torre Alfina? Di certo c’è solo la dettagliatissima relazione di chi come l’Associazione di Ricerca Scientifica Ghostbusters Roma ha effettuato dopo diverse segnalazioni un primo studio sopralluogo corredandolo con una decina di fotografie che si allegano. “Il Castello di Torre Alfina”, si sottolinea nella stessa, “a pochi passi da Orvieto, ha una storia lunghissima e, come altre dimore immortali costruite in epoca medievale, a tratti difficile da ricostruire. Lungo i suoi corridoi e all’interno delle sue raffinate stanze vi si leggono le storie di chi lo ha abitato e gli sfarzi di un tempo. Difatti, al suo cospetto, si ha quasi l’idea di fare una lungo viaggio nel passato. Il Nostro team ha deciso di contattare la struttura a seguito di numerose segnalazioni, le quali riportano tutte la medesima dinamica: una figura femminile sembra aggirarsi nel castello. Infatti la dama misteriosa, sembra essere stata avvistata mentre si accingeva a scendere una scalinata e di fianco ad una meravigliosa statua. Per quanto le segnalazioni sembrino rimarcare la stessa linea dei soliti fenomeni paranormali ai quali almeno una volta nella vita tutti giuriamo di aver assistito, sul luogo abbiamo ricevuto altre testimonianze degne di nota, stavolta proprio da parte di chi il castello lo vive ogni giorno. Infatti ci è stato raccontato che, effettivamente, alcuni fenomeni sono accaduti davanti ai loro occhi. Si tratta principalmente di spostamenti di oggetti che, normalmente, non si sarebbero mai potuti muovere senza l’ausilio di una forza esterna. Nello specifico, durante il pernottamento di una coppia di sposi nel castello, proprio mentre un membro dello staff si accingeva ad aprire la porta della stanza a loro destinata un presepe, con una pesantissima campana in vetro sopra, si è mosso di circa 20 centimetri cadendo rovinosamente in terra. Altro fenomeno sono state le orme formatesi sul prato all’inglese situato intorno alla dimora, il tutto senza ragione apparente. Le dinamiche che ci sono state riferite sono alquanto singolari. Le orme, sarebbero apparse nel giro di 24 ore, a partire dalla parte esterna del prato fino ad arrivare al centro stesso, per poi fermarsi. Per sette mesi circa dove sono comparse le impronte non è cresciuto nulla, solo ora inizia ad intravedersi del muschio. Prima della ricerca effettiva parte del Nostro team si è recato sul luogo per individuare i punti di interesse, che sono stati principalmente quattro. Si è quindi scelto di posizionare la strumentazione nei seguenti “hot spot”: Telecamera 1 (sala delle feste, che fa parte dell’ala più antica); Telecamera 2 (corridoio con gli affreschi), Telecamera 3 (scalinata dalla quale è stata vista scendere la dama), telecamera 4 (sala dove è stato visto cadere l’oggetto in maniera inspiegabile). Inoltre, sono stati utilizzati un registratore ad alta sensibilità una termocamera ed una macchina fotografica per l’acquisizione nel campo dell’infrarosso e dell’ultravioletto. Durante l’intera sessione di ricerca delle telecamere con visione notturna monitoravano tutto ciò che accadeva. Durante l’indagine non abbiamo avuto modo di rilevare sagome di alcun tipo, di udire, senza l’ausilio della strumentazione, alcun suono o di scorgere oggetti spostarsi. Ma grazie alla termocamera, la quale rileva appunto il colore emesso dagli oggetti, ci è stato possibile notare un’alterazione su un’antica sedia. La peculiarità del fatto è che nonostante nessuno sia seduto, sembra proprio che i punti di calore corrispondono a quelli che qualsiasi persona toccherebbe posandovi sopra. Abbiamo provato a replicare il fenomeno per un confronto, verificando che quando è un essere umano a sedersi la sedia presenta dei tratti completamente differenti, nonché tende a conservare la temperatura del suo fruitore. Immediatamente è stata fotografata un’altra sedia, identica per caratteristiche a quella oggetto del fenomeno, posta accanto alla stessa. Su quest’ultima, non è stata registrata nessuna anomalia, ragione per cui possiamo escludere che sia il materiale stesso ad emettere calore in quel modo anomalo La ricerca si è rilevata estremamente interessante sia per la bellezza del luogo che per l’anomalia riscontrata. Sicuramente torneremo sul posto con il team al completo per approfondire la questione e per svelare, con il supporto di collaboratori esperti, il mistero delle orme. Inoltre cercheremo di ricostruire la storia del luogo, in maniera tale da poter risalire all’identità della dama che si aggira, oramai da tempo, in questi luoghi”.




A Torre Alfina “le orchidee spontanee dell’Alfina”

Nuovo evento a tematica scoperta-ambiente per la Cooperativa Ape Regina. Sabato 30 Aprile alle ore 10.30 con partenza dal Piazzale S.Angelo della Frazione di Torre Alfina al via “Le orchidee spontanee dell’Alfina”. “E finalmente”, sottolineano le operatrici, “si torna a passeggiare tra le fioriture e le orchidee di primavera. Prevista infatti passeggiata verso uno dei prati più ricchi di orchidee ai piedi del bosco del Sasseto. A seguire spostamento verso l’oasi Sant’Antonio per osservare altre fioriture di orchidee e poi al Museo del Fiore per osservare lungo il percorso le varie fioriture. Dopo la pausa pranzo, per chi lo desidera visita libera nelle sale del Museo. L’evento sarà condotto dalla guida della Nostra Cooperativa e dalla naturalista dell’area protetta Dottoressa Moica Piazzai”. Per prenotazioni 3888568841, info@museodelfiore.it, www.museodelfiore.it




Torre Alfina, inaugurata nuova area libera attrezzata

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Nella mattinata di sabato la Cooperativa Ape Regina presenta l’importante evento avvenuto a metà pomeriggio di ieri: “E’ stata inaugurata – sottolineano – una nuova area libera attrezzata a Torre Alfina, nell’Oasi Sant’Antonio, vicina al Casale Sant’Antonio. Un’ angolo  relax con un percorso a piedi guidato da QR-code che raccontano della nostra Riserva Naturale Monte Rufeno, un capanno per l’avvistamento per il birdwatching e per finire un’area picnic con una vista mozzafiato sulla valle del fiume Paglia”.

 




Un weekend immersi nel verde tra natura e fotografia con Francesco Tomasinelli A Torre Alfina

TORRE ALFINA (Viterbo) – Un weekend immersi nel verde tra natura e fotografia con Francesco Tomasinelli A Torre Alfina (VT) dall’1 al 3 ottobre 2021 prenderà vita un bellissimo evento dedicato alla fotografia naturalistica, primo di tante altre ccasioni per vivere e godere della natura della Riserva Naturale Monte Rufeno e del Monumento Naturale Bosco del Sasseto. Presentato dalla cooperativa L’Ape Regina di Acquapendente (VT), il «Weekend fotografico con Francesco Tomasinelli – uscita pratica dedicata alla fotografia di natura di viaggio» è un’occasione unica per scoprire i trucchi di quest’arte e i segreti più insospettabili degli animali e piante che verranno ritratti, grazie alla profonda conoscenza in questi campi del docente del corso, divulgatore scientifico e fotografo di fama. Il corso è aperto a tutti: dai neofiti a chi ha una certa dimestichezza, da chi ha bisogno di consigli base su come impostare un’inquadratura a chi è alla ricerca di accorgimenti e tecniche più avanzati, con uso di flash e pannelli riflettenti, MA SOPRATTUTTO È DESTINATO A TUTTI GLI AMANTI DELLA NATURA. La vostra fotocamera reflex, mirrorless o compatta vi accompagnerà in questa esperienza indimenticabile, la quale avrà inizio presso “Il Podernovo- un ritrovo nel verde tra naturale e cultura”: un ex casolare rurale immerso nella Riserva Naturale Monte Rufeno ma vicinissimo al borgo Torre Alfina, e riconvertito in una struttura ricettiva attentissima alla sostenibilità e all’educazione al rispetto della natura. In seguito, il weekend fotografico si svolgerà in altre location spettacolari e suggestive del borgo medievale di Torre Alfina, come i suoi vicoli all’ombra del castello e il meraviglioso Bosco del Sasseto, dichiarato Monumento Naturale e descritto come scrigno di biodiversità e reso indimenticabile dai sentieri che serpeggiano tra i massi di origine vulcanica si incontrano grandi lecci, tigli e querce, i cui tronchi, colonnari, contorti o fessurati, disegnano strane sagome nella foresta. Fotografare in questo bosco significa vivere un’esperienza unica, scattare in un luogo nel quale si può accedere solo accompagnati da guide certificate e muoversi in un paesaggio speciale che è stato meta di poeti come D’Annunzio e musa ispiratrice di artisti come il regista Matteo Garrone. Altra location dell’evento potranno essere gli ex coltivi che costeggiano la Riserva Naturale Monte Rufeno, oggi fulcro di biodiversità e di ambienti di pregio e sottoposti a tutela. I soggetti più frequenti, insieme all’architettura del borgo, saranno differenti specie di insetti, ragni, rettili e anfibi (le quali biologie saranno illustrate e raccontate da Francesco Tomasinelli). Agli insetti sarà dedicata in particolare la serata di sabato 2 ottobre 2021 presso “Il Podernovo”: verranno posizionate trappole luminose (e quindi inoffensive) per gli insetti per permettere la loro osservazione da vicino (gli animali verranno ingranditi al microscopio e proiettati su schermo a parete). Quale modo migliore per conoscere la natura che ci circonda? Per venire a conoscenza del programma, le differenti tariffe e maggiori dettagli cliccate qui: https://ilpodernovo.laperegina.it/event/weekend-fotografico-con-tomasinelli/ Per prenotazioni e altre richieste: M: +39 388.8568841 (anche whatsapp) E: eventi@laperegina.it”

 




Torre Alfina ricorda il Maestro Antonino Pietretti

TORRE ALFINA – Per tre giorni consecutivi la Frazione di Torre Alfina ricorderà l’indimenticato Maestro Antonino Pietretti (in fotografia assieme al poeta aquesiano Roberto Colonnelli). Il tutto per merito di Umberto Coro Presidente dell’Associazione Rosa d’Oro che ha indetto a suo nome un Premio Letterario Nazionale. Si inizierà Domani pomeriggio (Venerdì 6 Agosto) alle ore 19.00 nella centralissima Piazza S.Angelo con la fanfara dei Bersaglieri che omaggerà l’indimenticata Vittoria Sarchioni a cui è dedicato il premio Impresa Donna. Interverrà per l’occasione il figlio Fabio Camiletti che dalla madre ha ereditato la rinomatissima gelateria artigianale. Alle 19.30 apericena con spettacolo teatrale e accompagnamento musicale del gruppo Gli Amici del ballo. Sabato 7 alle ore 18.00 nella medesima location premiazione delle poesie. La serata sarà presentata da Aldo Marinelli giornalista pubblicista de “La Mia Ostia” con la partecipazione di Daniel De Masi. Presidente della Giuria il giornalista Pietro Bevilacqua componenti Fiorenzo Mascagna “Itinerari Cultura Viterbo”, Anna Maria Sica Presidente Unitalsi sottosezione Amalfi Cava dei Tirreni. Ospite d’onore Aurora Covarelli Cetara con l’Associazione Stefano Zavka Cai Terni, Giancarlo Ferrari Presidente dell’Associazione “Volare Alto” di Rocca Canavese Torino, l’APS Orchidea di Acquapendente, Il Cerchio Gruppo di Acquapendente, Gabriella Brenci Amministrazione Comunale di Acquapendente. Fabio Camilletti allieterà la serata con sorbetti e degustazione gelati. Intermezzi musicali a cura del “Duo Light”. Alle ore 20.30 corteo storico con le Cornamuse del Drago guidate da Riccardo Bredi, che accompagneranno organizzatori e partecipanti verso il “Viale della Poesia” per scoprire le piastrelle de vincitori. Al termine giro-pizza al Ristorante Nuovo Castello di Torre Alfina. Domenica 8 alle ore 11.00 in Piazzale Sanft’Angelo premiazione Sezione B racconti brevi. Mattinata presentata da Aldo Marinelli con la collaborazione di Daniel De Masi. Ospiti Gianni Maritati, Pietro Bevilacqua, Fiorenzo Mascagna, Unitalsi Sottosezione Amalfi Cava dei Tirreni ed Aurora Covarelli, Giancarlo Ferarri, APS Orchidea, Il Cerchio Gruppo Acquapendente, Gabriella Brenci, Associazione Stefano Zavka, Cai Terni con intermezzi musicali del “Duo Light”. Previsto pranzo finale al Poderetto.




La Riserva naturale Monte Rufeno e Slow Food Lazio insieme per valorizzare i prodotti di “Natura in Campo”

TORRE ALFINA – Domenica 1 e lunedì 2 agosto a Torre Alfina escursioni, incontri, laboratori del gusto, show cooking e la buona musica del “Torre Alfina Blues Festival”. I legumi dell’alta Tuscia, il miele del Monte Rufeno, l’olio extravergine di oliva biologico, la patata dell’Alto Viterbese, i dolci delle tradizioni, i vini: sono alcuni dei prodotti della Riserva Naturale Monte Rufeno inseriti nel progetto “Natura in Campo” che sarà presentato domenica 1 e lunedì 2 agosto a Torre Alfina nel corso dell’evento organizzato con la collaborazione di Slow Food Lazio.

Il Marchio “NATURA IN CAMPO – i prodotti dei parchi” ha tra le proprie finalità quella di incentivare e qualificare la produzione dei prodotti agroalimentari dell’acquacoltura e forestali nonché quella di diffondere e promuovere modalità di coltivazione, di allevamento e di trasformazione rispettosi dell’ambiente e ispirati a criteri di sostenibilità ambientale. Viene concesso alle aziende agricole (in forma individuale o societaria), ai consorzi, alle cooperative che ricadono in territori in cui sono presenti aree naturali protette e aree della Rete Natura 2000, e che possiedono definiti requisiti così come previsti dallo specifico Disciplinare. Lo stesso Disciplinare definisce le condizioni e le modalità d’uso del marchio di certificazione “NATURA IN CAMPO – i prodotti dei parchi”.

Per far conoscere e valorizzare queste eccellenze e l’ambiente in cui sono prodotti l’evento “Natura in Campo: ambiente, enogastronomia e musica” propone: escursioni nella Riserva Naturale Monte Rufeno e nel Bosco del Sasseto; visite guidate al Museo del Fiore e al Castello di Torre Alfina, incontri e convegni sui prodotti di “Natura di Campo” e sul turismo slow; presentazioni di libri, il mercato dei prodotti di Natura in Campo; i laboratori del gusto sull’olio, sul vino e sullo storico gelato della Gelateria Sarchioni,; show cooking con i prodotti di Natura in Campo; la buona musica del Torre Alfina Blues Festival.

L’iniziativa è inserita nell’ambito del cartellone “Parchi del Lazio. L’estate comincia qui”, proposta dalla Regione Lazio attraverso gli assessorati alla Transizione ecologica e Trasformazione digitale e all’Agricoltura, foreste, promozione della filiera e della cultura del cibo, pari opportunità. Si ringraziano per la collaborazione: Comune di Acquapendente, Pro loco di Torre Alfina, FISAR Viterbo, Castello di Torre Alfina, Museo del Fiore, Coop. “L’Ape Regina”, Ecomuseo Alta Tuscia e del Paglia e Torre Alfina Blues Festival.

Di seguito il programma dettagliato dell’evento a Torre Alfina dove si invita a prenotare quanto prima sul sito www.slowfood.it/lazio essendo i posti contingentanti, come previsto dalle normative vigenti del piano Covid-19 per trascorre una giornata in sicurezza. L’evento sarà ripetuto domenica 29 agosto nella Riserva naturale Posta Fibreno (FR). Per informazioni, aggiornamenti e prenotazioni: www.slowfood.it/lazio

Domenica 1° Agosto 2021 (ore 9,00-13,00)
ESCURSIONI E VISITE GUIDATE RISERVA NATURALE
MONTE RUFENO, BOSCO DEL SASSETO,
MUSEO DEL FIORE, CASTELLO DI TORRE ALFINA
Biglietto unico*: 10 euro

Escursione guidata sul sentiero natura del fiore – Partenza: 9,30 (durata circa 1 ora, max 25 partecipanti).
Percorso ad anello su sentiero e breve tratto di strada sterrata interno alla Riserva Naturale Monte Rufeno che si snoda dall’ingresso del Museo del Fiore fino al Mulino sul torrente Subissone e poi ritorna al punto di partenza.

Escursione guidata “Due anelli a Torre Alfina” – Partenza: 11,30 (durata circa 2 ore, max 25 partecipanti).
Una breve camminata per vedere due importanti aspetti caratteristici del territorio di Torre Alfina. Da una parte il versante boscoso che degrada verso il Paglia, dove una natura geologica argillosa e caotica facilita la presenza di imponenti frane come quella della Scialimata. Dall’altra la piana appena sotto il centro abitato, probabilmente un’antica caldera di esplosione, dove attraverso sorgenti sulfuree ed esalazioni gassose si manifestano in tutta la loro potenza i fenomeni residuali del vulcanismo.

Escursione guidata al Monumento naturale Bosco del Sasseto – Partenze: 9,00; 9,45; 10,30; 11,15; 12,00 (max 25 persone, durata circa 1 ora e 30 minuti).
Il Bosco del Sasseto è un gioiello di diversità forestale unico in tutta la regione Lazio. Grandi tronchi a volte cavi, rami contorti, massi coperti di muschi e felci, i canti degli uccelli e i timidi fiori nel sottobosco rendono l’atmosfera di questo luogo un mondo incantato e meraviglioso! Ma ecco che d’improvviso sorprende la vista il gotico mausoleo del Marchese Edoardo Cahen … completamente immerso nell’incontaminato verde!

Ingresso al Museo del Fiore – Partenze: dalle ore 10 alle 19.
Il Museo del Fiore è un museo naturalistico nei boschi della Riserva Naturale Monte Rufeno. Dai giochi all’erbario, dal laboratorio al sentiero, ogni suo spazio, interno o esterno, è dedicato alle tante chiavi di lettura con cui si può affrontare il tema dei fiori. E delle mille relazioni che queste colorate entità intrecciano con il resto del mondo vivente, di cui anche noi facciamo parte.

Visita guidata al Castello di Torre Alfina – orario: dalle ore 10,00 alle 13,00
Le origini affondano nell’alto medioevo attorno ad una torre di avvistamento posizionata nel punto più alto dell’Altopiano dell’Alfina. Il maniero ha subito vari rimaneggiamenti nel corso dei secoli: l’ultimo “restauro”, sul finire dell’Ottocento, lo ha visto assumere l’aspetto sobrio e monumentale. Ricoperto per intero dalla pietra grigio-scura di Bagnoregio nasconde gli elementi rinascimentali allora presenti, donandogli questo aspetto neo-gotico e trasformandolo in una fiabesca dimora con un bosco incantato. Torre Alfina recentemente è stato riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia.

Assaggio dei prodotti tipici “Natura in Campo” dalle ore 10,00 alle 13,00
nella corte del Castello di Torre Alfina

*Il biglietto unico comprende una o più delle attività sopraindicate
Alle visite sono ammessi i cani purché al guinzaglio.

Per informazioni e prenotazioni: Riserva Naturale Monte Rufeno
Tel. 0763.733442 (int. 1) – 0763.733442 (int. 4)
direzione@monterufeno.it – segreteria@monterufeno.it / www.monterufeno.it
Centro informazioni e servizi di Acquapendente – L’Ape Regina
Tel. 0763.719206 – 388.8568841
boscodelsasseto@comuneacquapendente.it / http://laperegina.it/
Castello di Torre Alfina
Tel. 388.1807074 – www.castellotorrealfina.com




Torre Alfina inserita tra le 22 partecipanti al contest “Il Borgo più bello del Lazio”

TORRE ALFINA – Strepitosa notizia per la Frazione di Torre Alfina a poche ore dall’inizio della due giorni eventi targata Riserva Naturale Monte Rufeno-Slow Food Lazio: Visit Lazio l’ha inserita tra le 22 partecipanti al contest “Il Borgo più bello del Lazio”. Assieme al piccolissimo abitato ma dallo splendido maniero ei hanno ricevuto la prestigiosa nomina i borghi di Atina, Amatrice, Bassano in Teverina, Boville Ernica, Castel di Tora, Castel San Pietro Romano, Castro dei Volsci, Civita di Bagnoregio, Collalto Sabino, Foglia, Gaeta Medievale, Greccio, Orvinio, Percile, Pico, San Felice Circeo, Sperlonga, Subiaco, Sutri, Vitorchiano. Il contest dividerà i Comuni in sette raggruppamenti di tre (Castro di Volsci passerà di diritto alla seconda fase in quanto vincitore della prime edizione) I visitatori virtuali del sito Visit Lazio, attraverso l’utilizzo dell’icona abbinata al luogo, avranno modo di esprimere il voto. Il Comune che ne otterrà il maggior numero passerà al turno successivo. Ogni “scontro” avrà la durata di 48 ore, scadute le quali i voti non saranno più validi per la classifica finale. Alla fine del primo turno, il borgo non vincente che ha ottenuto il maggior numero di preferenze verrà ripescato per la seconda fase del concorso. Solo la terza fase del contest, ovvero la finale, avrà la durata di 72 ore.




“Natura in Campo”: ambiente, enogastronomia e musica a Torre Alfina

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Dopo il grande successo dello scorso anno si rinnova domenica 1 e lunedì 2 agosto a Torre Alfina l’appuntamento nella Riserva naturale Monte Rufeno, organizzato in collaborazione con Slow Food Lazio. nell’ambito del cartellone “Parchi del Lazio. L’estate comincia qui”, proposto dalla Regione Lazio attraverso gli assessorati alla Transizione ecologica e Trasformazione digitale e all’Agricoltura, foreste, promozione della filiera e della cultura del cibo, pari opportunità.

Quest’anno la manifestazione è dedicata a “Natura in Campo: ambiente, enogastronomia e musica” con l’obiettivo prioritario di valorizzare i prodotti agroalimentari delle aziende presenti nelle Riserve e Parchi naturali del Lazio.

Un’occasione straordinaria per stimolare i cinque sensi attraverso escursioni, visite guidate, incontri e convegni, esposizione e vendita di prodotti enogastronomici, laboratori del gusto, show cooking e musica insieme a produttori, cuochi ed esperti di enogastronomia. L’evento sarà ripetuto domenica 29 agosto nella Riserva naturale  Posta Fibreno (FR).

L’evento si avvale della preziosa collaborazione di: Comune di Acquapendente, Pro loco di Torre Alfina, FISAR Viterbo, Castello di Torre Alfina, Museo del Fiore, Coop. “L’Ape Regina”, Ecomuseo Alta Tuscia e del Paglia e del Torre Alfina Blues Festival.

Riportiamo di seguito il programma dettagliato dell’evento a Torre Alfina  dove si invita a prenotare quanto prima sul sito www.slowfood.it/lazio essendo i posti contingentanti, come previsto dalle normative vigenti del piano Covid-19 per trascorre una giornata in totale sicurezza.

Per informazioni, aggiornamenti e prenotazioni: www.slowfood.it/lazio




Inaugurata a Torre Alfina l’innovativa arnia “Kenia top bar”

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Il Casale Sant’Antonio a Torre Alfina presenta l’innovativa arnia “Kenya top bar” insieme al direttore della Riserva Naturale Monte Rufeno, Massimo Bedini. E’ il presidente di Città di Slow, Pier Giorgio Oliveti.

tegalone pomeridiano dal Comune di Acquapendente per tutti coloro che amano l’ambiente. Protagonisti coloro che ieri mattina hanno inaugurato una stupenda arnia nella Riserva Naturale Monte Rufeno.

 




Morte di Fernando Massi, il cordoglio di Torre Alfina

TORRE ALFINA (Viterbo) – Venerdì di lutto e costernazione per gli abitanti della Frazione di Torre Alfina all’arrivo della notizia del decesso di Fernando Massi (fotografia). A corollario il telegrafico ma comunque stupendo messaggio-ricordo del Sindaco di Acquapendente Dottor Angelo Ghinassi: “ Ci sembra giusto e doveroso ricordarlo per il suo lungo e positivo impegno nel Consiglio di Frazione, nell’Università Agraria e nella Pro Loco di Torre Alfina. Fernando si è sempre speso con generosità e passione per la sua comunità e più in generale per il nostro territorio. L’Amministrazione Comunale esprime le più sentite condoglianze alla famiglia “.




Il cartellone del programma “R-Estate Acquapendente, Torre Alfina, Trevinano”

Acquapendente (VT) –

Vernissage a mo’ di cinque eventi durante il fine settimana per il cartellone programma “R-Estate Acquapendente, Torre Alfina, Trevinano”, ideato da Comune di Acquapendente, Pro Loco, Ostello Il Podernovo, Museo della Città Civico e Diocesano, Associazione Teatro Boni, Cooperativa Ape Regina. Romberanno i motori Sabato 26 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 in Piazza Girolamo Fabrizio. Protagoniste le autovetture costruite antecedentemente al 1969 cuore pulsante della seconda Edizione Raid degli Etruschi. Tre gli eventi targati Cooperativa Ape Regina (info e prenotazioni 388-8568841 anche WhatsApp, mail eventi@laperegina.it, boscodelsasseto@comuneacquapendente.it) Sabato 26 in prima battuta mattutina dalle ore 11.00 alle ore 13.00 ed in replica dalle ore 16.00 alle ore 18.00 visita guidata di carattere “undrground”: carceri vescovili del Museo della Città civico e diocesano cripta concattedrale Basilica del Santo Sepolcro. Dalle ore 15.30 alle ore 18.00 lungo il sentiero natura anello verde del Museo Naturalistico del Fiore, evento “Il Bosco in favola”. Protagonisti i più piccoli che potranno ascoltare un ciclo di letture ammirando foglie scricchiolanti, rami contorti ed animali curiosi, quotidiani abitanti del Monumento Naturale. Domenica 27 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 evento teatrale all’aperto dal titolo “La Fata Smemorina”. Gran chiusura nel pomeriggio quando alle ore 18.00 presso il Chiostro di San Francesco si svolgerà il saggio finale degli allievi della Scuola Comunale di musica.




Ghinassi: “Avviare l’iter volto all’acquisizione al Patrimonio regionale del Castello di Torre Alfina”

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – “E’ volontà di questa Amministrazione avviare l’iter volto all’acquisizione al Patrimonio regionale del Castello di Torre Alfina, prevedendo successivamente le modifiche di utilizzo e fruizione dello stesso da parte del Comune”. Questo quanto annunciato dal Sindaco Angelo Ghinassi a termine della riunione di Giunta prevista per decidere le direttive di affidamento incarico realizzazione dossier: “Successivamente alla decisione del Tribunale di Perugia di procedere alla vendita senza incanto del bene attraverso asta telematica asincrona nella giornata di Martedì 13 Luglio”, sottolinea il primo cittadino, “siamo felici di sottolineare come il maniero risulta essere tra i più ricercati guadagnando sempre più fama. A qualificare il bene la presenza del Bosco del Sasseto, oggi monumento naturale di nostra proprietà e meta di visite e attività naturalistiche. Inserito tra le dimore storiche del Lazio (rete con la quale sostiene interventi di valorizzazione, promozione e recupero di dimore, ville parchi e giardini di valore storico ed artistico) manifestiamo la nostra iniziativa di sostenere iniziative che abbiano valenza turistico-promozionale in grado di mettere a sistema le risorse culturali del territorio. Una scelta che rientra nei nostri fini statuari collegati alla promozione ed allo sviluppo sociale ed economico del territorio oltre che alla cura degli interessi, assicurando la promozione dei valori che costituiscono il suo patrimonio di storia e tradizioni, tutelando la identità e il carattere distintivo propri della comunità locale. Sentiti anche enti superiori che ci hanno consigliato di avviare iter per tutelare ulteriormente i patrimoni etico, culturali ed ambientali, abbiamo considerato prima di decidere di dare notevole importanza ad incentivare un turismo cultural-naturalistico che possa rappresentare strumento importante per diffondere e rafforzare l’immagine del territorio con la conseguente creazione di un polo culturale e turistico che comprenda il bosco del Sasseto ed il limitrofo Castello di Torre Alfina”.




Stamani l’inaugurazione dell’Ostello della gioventù “Casale Poderenovo” di Torre Alfina

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – “Questa mattina insieme al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, inauguriamo l’Ostello della Gioventù ‘Casale Poderenovo’ di Torre Alfina nel Comune di Acquapendente. Effettueremo al termie una visita alla struttura, che entra a far parte dei beni che la Regione Lazio sta recuperando e restituendo ai territori con il progetto ‘Itinerario Giovani: Spazi e Ostelli’. Con questo intervento vogliamo sostenere il nostro patrimonio, attraverso la riqualificazione di beni pubblici messi a disposizione di giovani e comunità. Da oggi l’Ostello, gestito da ragazze e ragazzi, sarà quindi luogo di ospitalità, centro di aggregazione, punto di riferimento per iniziative culturali e di animazione, rinnovando anche il rapporto tra giovani, natura e turismo. La valorizzazione dello stabile è stata finanziata con un contributo regionale, in collaborazione con il Comune di Acquapendente che ha messo a disposizione l’antica struttura”.  Lo dichiara l’assessore regionale Alessandra Troncarelli.  “Guardate che bello! È il nuovo ostello per i giovani che abbiamo aperto oggi ad Acquapendente, in provincia di Viterbo, a pochi minuti da Torre Alfina e dal bosco del Sasseto, due dei posti più belli del Lazio. Questo ostello è per me un simbolo del nuovo modello di sviluppo che vogliamo: sostenibile, con il protagonismo dei giovani, perché lo gestiscono, che usa il territorio per crescere, ma rispettandolo e senza speculazioni.  Oggi abbiamo scritto una pagina di speranza”. Ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Il sindaco di Acquapendente, Angelo Ghinassi commenta: “Oggi apriamo l’ostello , uno dei 9 previsti dalla Regione Lazio all’interno di un nuovo modello di sviluppo. Uno sviluppo che guarda ai giovani e alla sostenibilità, valorizzando le bellezze della nostra regione. Un ringraziamento al consigliere Enrico Panunzi per essere stato con noi questa mattina, in occasione dell’inaugurazione del Centro di Posta Casale Podernovo e per l’attenzione che sempre presta ai bisogni del nostro territorio. Un ringraziamento all’assessore Alessandra Troncarelli per essere stata con noi questa mattina e per l’attenzione che sempre presta al nostro territorio e ai bisogni sociali, in particolare, in questo ultimo anno, a seguito dell’emergenza da Covid-19. Termineremo l’inaugurazione accompagnando il Presidente ad una  visita al bosco del Sasseto”. L’assessore regionale Enrico Panunzi aggiunge: “Questa mattina tagliamo del nastro per l’Ostello della Gioventù ‘Casale Poderenovo’ di Torre Alfina ad Acquapendente, assieme al presidente Nicola Zingaretti. L’edificio, dopo la fine lavori di ristrutturazione, è entrato a far parte dei beni che la Regione Lazio sta recuperando e restituendo ai territori con il progetto ‘Itinerario Giovani: Spazi e Ostelli”.

 

 

 




Acquapendente e Torre Alfina piangono la scomparsa della Dott.ssa Laura Andreani

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Acquapendente e Torre Alfina collegate da un filo di costernazione per la morte della Dottoressa Laura Andreani. Spetta al Sindaco Angelo Ghinassi regalare alla popolazione un ricordo a nome dell’Amministrazione Comunale : “Ieri è venuta a mancare la dott.ssa Laura Andreani, nostra concittadina di Torre Alfina. Nel porgere le più sentite condoglianze ai suoi familiari, vorremmo ricordarla, oltre che per le sue qualità umane, per la competenza e la disponibilità che ha sempre dimostrato nella collaborazione con la Biblioteca Comunale e più recentemente, nel 2018, con l’Amministrazione Comunale per l’organizzazione del Convegno “I Cahen d’Anvers a Torre Alfina. I giardini del castello e il bosco del Sasseto” (nella foto con l’amico Paolo Pellegrini in occasione del convegno).  E’ stata tra i primi ricercatori a studiare, già nei primi anni ‘80, direttamente il nostro ricco archivio storico allorché consultò molti documenti per compilare la sua tesi di laurea, riguardante le leggi relative agli ornamenti femminili nello statuto del ‘400. La sua competenza nella ricerca delle fonti archivistiche sempre più puntuale e precisa, l’ha portata successivamente, a divenire una delle principali collaboratrici del prestigioso Centro Italiano di studi sull’alto medioevo di Spoleto e a pubblicare e curare numerosi saggi e importanti studi storici soprattutto in Umbria. Inoltre ha lavorato per molti anni presso l’Archivio dell’Opera del Duomo di Orvieto. Per Acquapendente è sempre stata un punto di riferimento per quanti si sono avvicinati alla ricerca archivistica, mostrando sempre, oltre alla sua indiscussa bravura, anche grande disponibilità. Tra i suoi lavori riguardanti Acquapendente vorremmo citare: “Gli statuti di Acquapendente (secc. 14.-19)”; “I catasti di Acquapendente”; “Il restauro della memoria” con lo studio delle pergamene dell’Archivio storico; la partecipazione al Convegno “Le ceramiche medievali e rinascimentali di Acquapendente” del 1995; il prezioso contributo al volume “Un fiore per la libertà. I pugnaloni per la festa della Madonna del fiore” del 2016. La scomparsa di Laura Andreani è una grave perdita per la nostra comunità e per la ricerca storica in cui servono, oltre a conoscenze specialistiche anche passione e rigore, qualità in cui Lei si distingueva”.




Righini: “Impugneremo in Cassazione la sentenza che ha negato la costruzione dell’impianto a Torre Alfina”

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – “Andremo oltre la somara politica italiana che non difende i buoni progetti di sviluppo sostenibile ed impugneremo in Cassazione la sentenza che ha negato la costruzione dell’impianto a Torre Alfina.” Questo afferma Diego Richini battagliero manager Geotermia Itali Spa dopo il nò alla costruzione di un impianto che ha portato sorriso e felicità a tutti i cittadini del comprensorio alto laziale : “Non comprendiamo quale sia il paesaggio agricolo di pregio da tutelare in un cratere (ex cava) di oltre un milione di metri cubi di basalto scavati con il consenso dei Sindaci. Impugneremo in Cassazione una sentenza del Consiglio di Stato che difende una procedura illegittima. Questi saranno i primi dossier sul tavolo del nuovo Governo Mario Draghi sul raggiungimento degli obiettivi della green deal con il next generation Italia. Con la GEOTERMIA elettrica e il superbonus geotermico cambieremo il sistema energetico del Paese riducendo le emissioni nocive senza i paletti del nimby”.




Il sindaco Profili: “Nessun impianto geotermico a Torre Alfina, bella notizia per questo territorio”

di REDAZIONE-

BAGNOREGIO (Viterbo)- Il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili plaude alla decisione del Consiglio di Stato  su Torre Alfina: “A Torre Alfina non sorgerà alcun impianto geotermico. A stabilirlo il Consiglio di Stato con la sentenza numero 1399 depositata ieri con cui ha accolto l’appello dei Comuni di Acquapendente, Castel Giorgio, Castel Viscardo e Orvieto contro il pronunciamento del Tar del Lazio. Una bella notizia per questo nostro territorio. Complimenti ai colleghi che hanno portato avanti questa battaglia!




Torre Alfina, Battistoni (FI): “Sentenza fa ben sperare per il futuro”

VITERBO – Riceviamo da Francesco Battistoni (senatore di Forza Italia) e pubblichiamo: “Apprendo con grande soddisfazione la vittoria del ricorso al Consiglio di Stato contro la realizzazione dell’impianto geotermico di Torre Alfina.

Un risultato importante per tutti gli attori in campo, che apre la strada ad un nuovo approccio al territorio. La sentenza, infatti, porta con sé un principio fondamentale: la rilevanza della tutela ambientale e paesaggistica rispetto alla costruzione di impianti geotermici. Una vera svolta, forse la più attesa, che mette la costruzione di nuovi impianti sotto una prospettiva completamente diversa.
La speranza è che la centrale prevista a Castel Giorgio possa avere lo stesso esito di quella di Torre Alfina, proprio per il principio di salvaguardia ambientale contenuto nella sentenza di oggi.
La compattezza degli amministratori del territorio è stata fondamentale e lo sarà ancora per le questioni energetiche ed ambientali che vedranno la Tuscia coinvolta”.