Il gruppo consiliare “Tuscania delle Idee” all’assemblea pubblica organizzata dal Comitato No Scorie

TUSCANIA (Viterbo) – Riceviamo dal gruppo consiliare “Tuscania delle Idee” e pubblichiamo: “Sabato 15 marzo 2025 si è tenuta a Piansano un’affollata assemblea pubblica organizzata dal Comitato per la salvaguardia del territorio di Tuscania e della Tuscia – No Scorie, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul pericolo rappresentato dalla possibile individuazione del nostro territorio come sede del deposito unico nazionale di rifiuti radioattivi. L’incontro ha rappresentato anche un’importante occasione per preparare la mobilitazione in vista della grande manifestazione prevista a Vulci il 6 aprile 2025.
Anche il Gruppo Consiliare di Tuscania delle Idee ha partecipato all’assemblea, che ha visto una grande partecipazione popolare, segno di una crescente consapevolezza e di un risveglio collettivo della Tuscia di fronte alla minaccia che incombe sul nostro territorio.
“La partecipazione affollata di sabato scorso è un segno che la Tuscia si sta svegliando dal torpore in cui sembrava essere abbandonata – commenta il Capogruppo in Consiglio Comunale Alessandro Tizi – La presenza di decine di cittadini anche da Tuscania, compresi i membri del nostro gruppo consiliare, è la prova di quanto il nostro territorio sia determinato a difendere la propria terra. Il nostro gruppo ha fin da subito espresso la propria ferma contrarietà alla realizzazione del deposito di rifiuti radioattivi e stiamo portando avanti una battaglia su ogni fronte per scongiurare questo scempio.
Un sentito ringraziamento va al Comitato per l’organizzazione dell’evento e per la grande mobilitazione che sta conducendo in questi pochi mesi dalla sua nascita, al Presidente Marino Marinozzi per la sua esaustiva relazione tecnica e alla Vicepresidente Orietta Banco per il suo impegno.
Un doveroso ringraziamento anche al Comune di Piansano e al Vicesindaco Aura Colelli, che ha ribadito con forza la posizione contraria del Comune al deposito di scorie nucleari nella Tuscia, supportando con atti concreti questa battaglia. L’unità di intenti tra enti locali è fondamentale per condurre un’azione più forte e sinergica.
Ci prepariamo ora a una nuova assemblea pubblica, questa volta a Tuscania, che si terrà sabato 22 marzo 2025. Invito tutta la popolazione a partecipare per far sentire con forza la voce del popolo della Tuscia e ribadire che questo territorio non si svende e non si piega davanti ai soprusi di Sogin e del Ministero. È il momento della lotta e della resistenza per difendere il nostro futuro e quello delle future generazioni.”