Provincia, Somigli: “Confermare la Uil Scuola alle Rsu significa confermare i diritti di tutti i lavoratori”

VITERBO – “Confermare la Uil scuola significa confermare i diritti di tutti i lavoratori”. Così la segretaria generale della Uil scuola Silvia Somigli a poche ore dalla chiusura delle urne per le elezioni delle Rsu in tutti gli istituti scolastici della Tuscia.

“La Uil scuola – dice Somigli – è stato l’unico sindacato vicino a tutti i lavoratori, indistintamente e indipendentemente dalla loro iscrizione o meno al sindacato. Assumendo una posizione di tutela per tutti coloro i quali confidano nel sindacato come espressione massima di democrazia e di tutela dei diritti dei lavoratori. Confermare la Uil scuola con il voto per le Rsu significa confermare tutto questo. Significa confermare la democrazia negli istituti e i diritti di tutto il personale scolastico”.




Somigli (Uil scuola): “Rsu, domani è l’occasione per confermare la Uil scuola in tutti gli istituti”

VITERBO- “Domani è l’occasione per confermare la Uil scuola al fianco di docenti e personale amministrativo. Domani è l’occasione per confermare la Uil scuola in tutti gli istituti della Tuscia”. È l’appello della segretaria generale della Uil scuola di Viterbo Silvia Somigli a tutti i docenti e personale scolastico che da domani e fino al 16 aprile si recheranno al voto per l’elezione delle Rsu, le rappresentanze sindacali unitarie.

“La Uil scuola in questi anni – dice Somigli – è diventata il primo sindacato della scuola. E lo è diventata con impegno, sacrificio, presenza. Lo è diventata perché è stata sempre al servizio dei docenti e di tutto il personale scolastico, sostenuta e supportata da tutta l’organizzazione regionale e nazionale del sindacato. 24 ore su 24. Un impegno che tutto il personale scolastico ha potuto riscontrare sia a livello professionale che personale. Nessuno è mai stato lasciato solo”.

“La presenza della Uil scuola – prosegue Somigli – ha sempre fatto la differenza. Sul piano dei servizi e su quello della lotta per i diritti, dal personale di ruolo a quello precario. Dalle questioni di ogni singolo istituto a quelle più generali che coinvolgevano tutti. Una presenza decisiva caratterizzata sempre dalla qualità, dalla professionalità e dall’incisività su più fronti”. “La Uil scuola – sottolinea Somigli – è un baluardo e una certezza. Una forza che chiede oggi, a tutti i lavoratori della scuola, una conferma per proseguire insieme, sempre più forti, lungo il percorso a tutela dei diritti del mondo della scuola”.




Uil scuola Lazio, Somigli: “Il sistema reclutamento docenti è fallimentare”

VITERBO- “Il sistema di reclutamento dei docenti è fallimentare, è tempo di mettere ordine e azzerare il numero dei precari”. A dirlo è la segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli.

“Dobbiamo partire dalla realtà – sottolinea Somigli -, non da una burocrazia cieca”.
“Il reclutamento docenti, concorsi e graduatorie – spiega Somigli -, negli ultimi otto anni, a fronte di 530.965 posti autorizzati per le immissioni in ruolo, ha concretizzato solo 261.939 assunzioni pari al 49%. Un sistema che non ha innanzitutto permesso a migliaia di docenti idonei di essere assunti sui posti autorizzati e rimasti disponibili dopo l’esaurimento delle graduatorie dei vincitori”.

“A dimostrare il fallimento – prosegue Somigli – il fatto che in 10 anni il precariato è triplicato. Bisogna innanzitutto valorizzare le esperienze, azzerare i precari e poi pensare alle procedure concursuali. Inutile continuare a bandire concorsi quando le graduatorie dei precedenti sono piene di docenti idonei. È inutile bandire concorsi su concorsi quando ci sono graduatorie degli stessi del 2020, ordinario, straordinario, e del 2023 che sono piene di idonei”.

“Prima di bandire concorsi – aggiunge poi Somigli – si devono sistemare coloro i quali che sono già risultati idonei di precedenti concorsi perché quei docenti sono delle persone che, comunque, continuano a fare, in tantissimi casi, delle supplenze, per cui se sono idonei e si continua a utilizzarli all’interno delle scuole per coprire i buchi delle supplenze, evidentemente quelle persone vanno rispettate. A quelle persone deve essere valorizzata l’esperienza, rendendo quelle graduatorie a esaurimento e quindi attingendo dalle graduatorie degli idonei. E poi pensare a bandire i concorsi sulle classi concorso che risultano essere sguarnite di persone in graduatoria”.

“La proposta del sindacato è chiara – conclude Somigli -. Dobbiamo partire dalla realtà, non da una burocrazia cieca. E la realtà ci dice che ci sono docenti che da otto, dieci anni portano avanti la scuola, senza mai essere stabilizzati. Il rispetto parte anche da loro”.




Uil Scuola Viterbo, Somigli: “Dedichiamo una scuola al sindaco Luigi Petroselli”

VITERBO- “Dedichiamo una scuola al sindaco Luigi Petroselli”. A proporlo è la segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli dopo il convegno organizzato dalla Uila Viterbo a palazzo dei Priori, sala Regia, durante il quale sono state presentate l’associazione Luigi Petroselli e la squadra di calcio dei braccianti agricoli della Tuscia Asfa-Uila. Evento al quale, per la Uil scuola Viterbo, ha preso parte Michele Mancini della segreteria del sindacato.

“Luigi Petroselli è una figura centrale della storia della repubblica e della democrazia italiane – dice Somigli –, il sindaco più amato di Roma, al punto che la capitale gli ha dedicato la via che passa sotto al Campidoglio, la via più importante della città”.

“A Viterbo – prosegue Somigli –, dove Petroselli è nato, ha iniziato il suo percorso politico all’interno del Pci ed è sepolto al cimitero San Lazzaro, la città gli ha dedicato soltanto una via periferica e nient’altro. Se non fosse stato per l’iniziativa meritoria della dirigente scolastica dell’istituto Buratti, Clara Vittori che ha voluto una targa in suo ricordo al liceo classico dove Petroselli ha studiato, di questo straordinario personaggio politico e splendida figura umana, in centro non si avrebbe più memoria di lui”.

“È fondamentale invece – aggiunge Somigli – che uomini come Luigi Petroselli che si sono battuti per la democrazia e per la tutela e la conquista di nuovi diritti vengano ricordati e celebrati ogni anno, coinvolgendo la cittadinanza e il mondo della scuola”.

“La Uil scuola di Viterbo – conclude infine Somigli – dà tutta la sua disponibilità per individuare la scuola da dedicare a Petroselli, così come plaude all’iniziativa del comune di Bomarzo e nello specifico dell’assessora alla cultura Marzia Arconi che sta avviando tutte le procedure necessarie per dedicare a Luigi Petroselli un istituto del territorio. Un territorio, come quello di Bomarzo, dove Petroselli ha iniziato il suo percorso proprio al fianco dei braccianti”.




Somigli (UIL Scuola): “Basta subordinazione a Roma. L’Istituto Carmine va salvato”

VITERBO – “Basta subordinazione a Roma, l’istituto comprensivo Carmine va salvato, la regione Lazio prenda subito una decisione”. A dichiararlo è la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo Silvia Somigli.

“Le attese sono finite – dice Somigli -, e non si può aspettare oltre. La sospensione del tribunale della decisone della regione sul dimensionamento del Carmine deve spingere la stessa a prendere una sola decisone: tornare sui propri passi e garantire l’esistenza dello storico istituto del Carmine. Una decisone che va presa subito, senza subordinarla alle necessità romane”.

“Il Carmine – conclude Somigli – come evidenziato anche durante il consiglio comunale straordinario, non solo ha tutto il diritto di esistere, non solo non ci sono giustificazioni per il suo dimensionamento, ma si tratta infine di un fondamentale presidio per il territorio. Il Carmine, come ha detto anche la dirigente scolastica Anna Grazia Pieragostini, è la storia della città di Viterbo”.




Viterbo, Uil Scuola: “La revoca del dimensionamento del Carmine rappresenta una scelta necessaria”

VITERBO – “La revoca del dimensionamento dell’istituto Carmine rappresenta una scelta necessaria per il bene della nostra città e delle future generazioni e noi della Uil scuola lo chiediamo con fermezza senza se e senza ma”. A dichiararlo è Michele Mancini della Uil scuola di Viterbo questa mattina al consiglio comunale straordinario di Viterbo dedicato al dimensionamento dell’istituto comprensivo Carmine.

 Mancini era presente in rappresentanza della segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli. Con lui anche Angiola Crasta, sempre della Uil scuola.
“Oggi siamo chiamati a discutere una questione di fondamentale importanza per la nostra comunità – dice Mancini -, il dimensionamento scolastico che ha colpito l’istituto comprensivo Carmine di Viterbo. La Uil Scuola ha espresso con chiarezza la propria posizione, affermando che il dimensionamento dell’Istituto Carmine va revocato; questa è la sola strada che la Regione Lazio deve percorrere”.
“L’istituto Carmine – prosegue Mancini – non è solo un luogo di istruzione, ma rappresenta un presidio educativo e culturale essenziale per la nostra città. Il suo nuovo assetto comporterebbe non solo la perdita di un punto di riferimento per molte famiglie, ma anche un impoverimento del tessuto sociale e culturale. È noto a tutti che il tribunale amministrativo del Lazio ha recentemente disposto la sospensione della delibera regionale sul piano di dimensionamento scolastico, che prevedeva il dimensionamento dell’Istituto Carmine. Questo pronunciamento evidenzia la necessità di una riflessione più approfondita sulle decisioni prese”.
“La Uil scuola – aggiunge Mancini – sottolinea l’importanza di mantenere intatti i presidi scolastici sul territorio, riconoscendo il ruolo fondamentale che svolgono non solo nell’istruzione, ma anche nella coesione sociale e nello sviluppo culturale. La chiusura o il dimensionamento di una scuola come quella del Carmine potrebbe avere ripercussioni negative non solo sugli studenti e le loro famiglie, ma sull’intera comunità”.
“È fondamentale – conclude infine Mancini – che le istituzioni locali, in collaborazione con le organizzazioni sindacali e la comunità, lavorino insieme per trovare soluzioni che garantiscano la continuità didattica e preservino l’integrità del nostro istituto scolastico”.



Uil Scuola, Somigli: “Il dimensionamento scolastico dell’Istituto Carmine va revocato”

VITERBO – “Il dimensionamento dell’istituto Carmine va revocato, questa è la sola strada che la regione Lazio deve percorrere”. A chiederlo è la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo Silvia Somigli dopo che il presidente della Sezione V del Tar ha accolto l’istanza cautelare del comune di Viterbo per la sospensiva della delibera di giunta regionale che ha dimensionato l’Istituto comprensivo Carmine.

“Non ci sono altre strade – spiega Somigli –. L’istituto Carmine è un presidio storico fondamentale del territorio e il suo dimensionamento è un errore senza precedenti. Il suo dimensionamento avrebbe un impatto profondamente negativo sul tessuto educativo sociale, penalizzando il territorio, gli studenti, le famiglie, il personale scolastico”.

“Difendere il Carmine – conclude infine Silvia Somigli – è una battaglia giusta che va combattuta fino all’ultimo a difesa del nostro territorio”.




Uil Scuola, Somigli: “Il bonus mamme spetta anche alle docenti e alle Ata precarie”

VITERBO – “Il bonus mamme spetta anche alle docenti e alle Ata precarie”. A dichiararlo è la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo Silvia Somigli.

“Il tribunale di Alessandria – spiega Somigli – ha accolto infatti il ricorso dell’avvocato Domenico Naso, responsabile dell’ufficio legale nazionale della Uil scuola, sul cosiddetto bonus mamme, riconoscendo il diritto ad una collaboratrice scolastica a tempo determinato”.
“Una vittoria e al tempo stesso una conquista di fondamentale importanza – spiega Somigli -. Una conquista verso la parità di trattamento tra personale precario e personale di ruolo. Un risultato che vede la Uil scuola sempre dalla parte di tutti i docenti e di tutto il personale della scuola”.



Uil Scuola, Somigli: “Non possiamo più restare indifferenti di fronte alla violenza”

VITERBO – “Non possiamo restare indifferenti di fronte alla violenza, la violenza che colpisce il mondo della scuola e la società in generale”. A dichiararlo è la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo, Silvia Somigli.

“Una violenza – spiega Somigli – che vede per protagonisti i giovani e che interroga direttamente le famiglie nel loro ruolo sia di genitori che di lavoratori. Giovani che aggrediscono o uccidono le loro compagne o ex compagne, giovani che uccidono persone adulte, giovani che si rendono protagonisti di atti di violenza urbana o che fanno della violenza un vero e proprio culto se non addirittura una vera e propria cultura”. 

“Dall’altra – prosegue Somigli – ci sono però anche genitori che talvolta legittimano se non addirittura restano indifferenti di fronte a quanto accade ai loro figli. Fino a rendersi loro stessi protagonisti di atteggiamenti violenti come spesso accade anche nei confronti del personale scolastico o medico, come successo più volte di recente. Genitori che poi rivestono ruoli lavorativi dove quegli atteggiamenti passano e condizionano altri fronti al di fuori di quello familiare”.

“E’ necessario fermarsi – conclude Somigli –, è necessario riflettere e trovare gli strumenti giusti per affrontare tutto ciò che sta accadendo e che rischia di sfuggirci di mano, coinvolgendo le istituzioni, le famiglie, il mondo della scuola. A partire dal territorio”.




Uil Scuola, Somigli: “Bisogna ribellarsi subito alla violenza, al primo accenno”

VITERBO – “Bisogna ribellarsi subito alla violenza, al primo accenno”. La segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

“Desidero esprimere da parte della Uil scuola – dice Somigli – tutta la solidarietà del sindacato nei confronti delle donne che subiscono comportamenti violenti e discriminazioni a livello privato e professionale. La violenza di genere nasce innanzitutto all’interno di un rapporto fallito dove l’uomo è persecutore, ma la violenza è presente anche sui posti di lavoro con atteggiamenti vessatori dal punto di vista morale e paicologico, un vero e proprio sabotaggio ai danni delle donne”.
“Come Sindacato – aggiunge Somigli – cerchiamo ogni giorno di rappresentare un punto di riferimento contro ogni forma di violenza, anche per diverse nostre iscritte che la subiscono, disponibili ad aprire le nostre porte a chiunque ne abbia bisogno. Avendo chiaro che il primo passo per contrastare la violenza è ribellarsi alla violenza, al primo accenno”.



Somigli (UIL scuola): “Ecco come chiedere il bonus di Natale per i lavoratori dipendenti”

“Online il self-service per richiedere il Bonus Natale, l’indennità fino a 100 euro introdotta dal Dl Omnibus per i lavoratori dipendenti che rispettino determinati requisiti reddituali e familiari”. A comunicarlo è la segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli.

“Per fare richiesta – prosegue Somigli – c’è tempo fino alle ore 12 del 22 novembre”.
A partire da novembre, NoiPA mette a disposizione una funzionalità, in modalità self-service, per richiedere il beneficio. Il Bonus, infatti, può essere erogato esclusivamente su richiesta dei lavoratori.
Sarà possibile, pertanto, fare domanda in pochi semplici passi accedendo dalla propria Area personale al menu Servizi, all’interno della categoria Stipendiali. Ulteriori dettagli sulle modalità per fare richiesta verranno pubblicati non appena la funzionalità sarà disponibile.
“Il Bonus – prosegue Somigli – verrà accreditato da NoiPA con la tredicesima mensilità di dicembre e sarà proporzionato ai giorni di lavoro effettuati nel 2024, indipendentemente dal tipo di contratto, tempo determinato o indeterminato, o dall’orario di lavoro, part-time o full-time”.
Per poter richiedere il Bonus Natale, i lavoratori dipendenti devono soddisfare tre condizioni:
1. Reddito annuo: avere un reddito complessivo nel 2024 non superiore a 28mila euro. Nel calcolo del reddito non rientra quello dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.
2. Requisiti familiari: avere un coniuge fiscalmente a carico (non separato legalmente o di fatto) e almeno un figlio a carico, che può essere anche adottivo, riconosciuto o affidato. In presenza di un nucleo familiare monogenitoriale, il bonus è riconosciuto al dipendente con almeno un figlio fiscalmente a carico.
3. Capienza fiscale: l’imposta lorda sul reddito da lavoro dipendente deve superare le detrazioni per lavoro dipendente, come previsto dall’art. 13, comma 1 del Tuir.
“Possono fare richiesta del Bonus – conclude Silvia Somigli – anche i supplenti brevi e saltuari del comparto Scuola. Tuttavia, l’erogazione del bonus nel mese di dicembre è condizionata all’avvenuta registrazione del contratto nel sistema NoiPA e alla presenza di un cedolino per la mensilità stessa. In caso contrario sarà possibile beneficiare dell’indennità in sede di dichiarazione dei redditi 2024 da presentarsi nell’anno 2025”.
Si ricorda infine che all’interno della propria Area personale è possibile comunicare i dati anagrafici dei familiari a carico, anche di età inferiore ai 21 anni, utilizzando il servizio Gestione familiari a carico e detrazioni.



Somigli (UIL Scuola): “Tutelare la figura dei docenti specializzati sul sostegno”

VITERBO – “Tutelare la figura dei docenti specializzati sul sostegno”. A chiederlo è la segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli. “Supporto ai diritti dei docenti Itp specializzati sul sostegno – dice Somigli – e apertura dei percorsi abilitanti. Itp, insegnanti tecnico pratici, che, con profondo impegno e professionalità, contribuiscono ogni giorno al buon funzionamento del sistema scolastico nazionale, in rappresentanza di migliaia di docenti specializzati sul sostegno, inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze nella classe di concorso Adss, i quali condividono la nostra preoccupazione e la nostra determinazione nel rivendicare pari dignità e diritti professionali”.
“Non possiamo ignorare le crescenti disparità di trattamento – prosegue Somigli – che penalizzano rispetto ai colleghi laureati, specialmente per quanto riguarda il riconoscimento professionale, le opportunità di carriera e il punteggio nelle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps)”.
“Nonostante l’inserimento nelle stesse graduatorie dei docenti laureati e il lavoro qualificato – aggiunge poi Somigli – continua a persistere una chiara distinzione che mette gli Itp in una condizione di svantaggio, riducendo le opportunità di lavoro”.
Le principali richieste della Uil scuola sono le seguenti:
1. Disparità di trattamento: Nonostante la loro specializzazione, le opportunità di carriera e il riconoscimento professionale vengono negati in misura ingiusta rispetto ai docenti laureati.
2. Diritto all’eguaglianza: Affinché venga garantita una piena equiparazione, soprattutto per i docenti specializzati nella classe di concorso Adss (sostegno). Questo si traduce nel riconoscimento del titolo in termini di punteggio nelle graduatorie e nell’accesso alle stesse opportunità di avanzamento di carriera riservate agli altri docenti.
3. Riconoscimento della professionalità: Nonostante le competenze e l’esperienza maturata sul campo, continuano ad essere sottovalutati e a ricevere trattamenti iniqui. È necessario che il ruolo degli Itp specializzati sul sostegno sia adeguatamente valorizzato nel contesto scolastico e riconosciuto a livello professionale.
4. Apertura immediata dei percorsi abilitanti: Chiediamo l’immediata apertura dei percorsi abilitanti per tutte le classi di concorso, in modo da consentire ai docenti Itp di accedere a percorsi di abilitazione formale e certificata, garantendo loro le stesse opportunità di avanzamento di carriera.




Viterbo, Somigli (Uil Scuola): “Alcuni sindacati disperdono il valore della cultura”

VITERBO – “Ci sono sindacati che disperdono il valore della cultura e della conoscenza, e questo non è tollerabile. Un sindacato non è soltanto servizi. Un sindacato interviene anche sulle dinamiche culturali e della conoscenza, sempre al servizio dei lavoratori”.

A dichiararlo è la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo, Silvia Somigli.

“Ci sono sindacati, al di fuori dei confederali – prosegue Somigli -, che puntano ad attirare a se iscritti soltanto attraverso tecnicismi e l’offerta di servizi che poi neanche riescono a sostenere. Sindacati che non hanno una visione d’insieme della società e del mondo del lavoro. Sindacati per cui la conoscenza e l’intervento culturale sul territorio contano ben poco”.

“Condividiamo in pieno quello che ha detto il neo ministro della cultura, Alessandro Giuli – continua Somigli – al G7 cultura, quando ha evidenziato come ‘la cultura è identità e anima di una nazione ed è un imperativo proteggerla dalle minacce del nostro tempo’. Questo dovrebbe fare anche un sindacato della scuola. Questo è quello che da anni sta facendo la Uil scuola di Viterbo, da un lato sostenendo concretamente le attività culturali, dall’altro facendo formazione attraverso l’Irase, uno dei pochi enti accreditati e riconosciuti dal ministero”.




Somigli (Uil scuola): “Al via concorsi per 6428 posti da docente di Religione”

“Al via i concorsi per 6428 posti da docente di religione”. Così la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo, Silvia Somigli. “Sono 20 anni che non si faceva più un concorso, dal 2004 – dice Somigli -. Un insegnamento garantito da docenti che hanno svolto con impegno il loro incarico”.

“E non è vero – prosegue Somigli – che i ragazzi che scelgono l’insegnamento di religione siano sempre meno. Se analizziamo l’organico di diritto dei docenti di religione, basato sulle ore comunicate dalle scuole, dei ragazzi che si avvalgono di tale insegnamento, il numero è maggiore rispetto al calo demografico degli alunni”. “I concorsi sono un intervento dovuto, atteso per 20 anni, che rappresenta il giusto riconoscimento verso chi ricopre un ruolo fondamentale per l’educazione degli studenti”.




Uil Scuola, Somigli: “Il 25 aprile è il Capodanno della libertà contro ogni forma di censura”

VITERBO – “Il 25 aprile è il capodanno della democrazia, il capodanno della libertà, il capodanno della costituzione. Un momento in cui ricordare e promettere di tenere vivo, sempre e comunque, il fondamentale diritto alla libertà di espressione e alla libertà della stampa, senza autorizzazioni o censure, come sta scritto nel dettato costituzionale”. 

A dichiararlo è la segretaria generale della Uil scuola Viterbo, Silvia Somigli.

“La lotta di Liberazione – prosegue poi Somigli – è stata lotta contro il nazismo e il fascismo, lotta partigiana affinché dittature simili, e tutte le dittature, scomparissero per sempre dalla faccia della terra. Lotta per la pace e lotta contro la guerra. Lotta per garantire a tutti quegli strumenti di libertà che sono al tempo stesso, assieme alla democrazia e alla Repubblica, strumenti di crescita per tutti, senza alcuna distinzione e per il bene comune”.

“Il 25 aprile – conclude Somigli – è infine, ma non da ultimo, il 25 aprile della libertà di insegnamento e per una scuola libera e laica. Valori che tutto il personale scolastico e gli studenti hanno il dovere di mantenere costantemente e quotidianamente vivo”.




La Uil Scuola sbarca sul litorale

TARQUINIA ( Viterbo) – “La Uil scuola sbarca sul litorale. Aperta una nuova sede a Tarquinia per stare più vicino al territorio”. Così la segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli.
La nuova sede del sindacato della scuola è in via Igea n.12.

“Più vicini al territorio, più vicini agli iscritti e a tutto il personale della scuola – ha detto Somigli -. La nuova sede è aperta a tutti, per avere informazioni, servizi e trovare un punto di confronto e dibattito. La nuova sede affronterà tutte le problematiche e fornirà i servizi necessari come quella di Viterbo”.



Uil scuola:”Diffidiamo chiunque voglia ostacolare la nostra azione sindacale”

“Diffidiamo chiunque ad ostacolare la nostra azione sindacale”. Così la segretaria generale della Uil scuola di Viterbo, Silvia Somigli, dopo che il sindacato non ha sottoscritto il nuovo contratto della scuola.

“Con il nuovo contratto della scuola – prosegue infatti Somigli – a nostro avviso sono state indebolite le tutele per il personale scolastico ed è stata persa l’occasione per promuovere nuovi diritti imprescindibili. Per questo la Uil scuola non ha firmato”.
“È stato indebolito anche l’ambito delle relazioni sindacali – aggiunge Somigli – e il ruolo della Rsu che, nel nuovo contratto viene esautorato in alcuni aspetti vitali della propria attività. Molte questioni non vengono risolte, altre solo parzialmente, impoverendo comunque quella dimensione professionale di tutto il personale che ogni giorno garantisce la scuola della Repubblica e della Costituzione e peggiorando di molto la qualità della scuola pubblica e della vita quotidiana dei lavoratori che sono parte integrante del sistema scolastico nazionale”.
“Continueremo senza ombra di dubbio – sottolinea Somigli – a garantire il nostro impegno a vantaggio di tutta la comunità, ma al contempo contrasteremo qualsiasi comportamento ostile alla nostra azione sindacale e sociale riconosciuta e riconoscibile da parte di tutti”.
“Continueremo infatti le nostre assemblee – conclude Silvia Somigli – e chiediamo a tutti i nostri iscritti e a tutti coloro che ci sono vicini di essere più che mai presenti e attivi, come sempre siete stati, positivi e propositivi perché siete rappresentativi di tutti coloro i quali ripongono in voi e in tutti noi le migliori aspettative. Invitiamo inoltre iscritti e tutti coloro che ci sono vicini a comunicarci ogni controversia che dovesse insorgere. Facciamo infine appello alle altre organizzazioni sindacali della scuola ad essere solidali e a garantire i diritti di tutti nel reciproco rispetto e in nome dei comuni valori democratici che ci caratterizzano”.



Cpia Viterbo, intervento di Silvia Somigli (Uil scuola)

di REDAZIONE-

VITERBO- “La Uil scuola di Viterbo ha supportato per prima il CPIA in tempi non sospetti, ritenendo che questa realtà scolastica  sia molto importante per la città di Viterbo e la provincia, in quanto presidio di varie culture e quindi centro culturale di conoscenza e aggregazione nel rispetto della diversità , vista come valore aggiunto per l’intera comunità educante”. Lo dichiara Silvia Somiglia, segretaria generale della Uil scuola – Oggi siamo stati in piazza del Plebiscito per chiedere al Comune di dare una risposta concreta a questa emergenza, valutando di dare nuovi spazi sia riguardo alle aule e sia per quanto concerne gli uffici amministrativi, architrave fondamentale ed insostituibile per il buon andamento organizzativo di tutto il CPIA”.