Rotelli (Fdi): “ll rave sul lago di Mezzano non può essere derubicato a ragazzata, ma apre scenari inquietanti rispetto alla gestione dell’ordine pubblico”

VALENTANO (Viterbo) – “Il rave sul lago di Mezzano non solo non può essere derubricato a ragazzata, ma apre scenari veramente inquietanti rispetto alla gestione dell’ordine pubblico e al controllo del territorio nella nostra nazione”. Lo scrive l’on. Mauro Rotelli (Fdi) che aggiunge: “Oggi sono stato in contatto con Prefetto e Questore di Viterbo, con il Sindaco di Valentano, con i Sindaci di alcuni comuni limitrofi e con i proprietari delle aziende interessate dall’invasione. Va bloccata prima possibile la musica, udibile a decine di km, con il sequestro dell’impianto immediato e l’identificazione dei partecipanti. Le FFOO hanno circondato il territorio interessato respingendo ulteriori arrivi, ma il protrarsi del rave fino a domenica non è assolutamente tollerabile. Mi auguro una conclusione pacifica della vicenda, ma illegalità, vandalismo, spregio di ogni norma anti COVID vanno interrotte. Poi capiremo meglio la dinamica dei fatti e le singole responsabilità”.




Rave party illegale al lago di Mezzano: tutti vigiliano, ma nessuno interviene

di DIEGO GALLI –

Prosegue senza sosta il maxi-assembramento al lago di Mezzano, dove sono attesi circa 30.000 giovani provenienti da tutta Europa per un rave party illegale e altamente pericoloso.

La musica, assordante, impedisce a molte persone, anche a svariati chilometri di distanza, di godersi il meritato riposo estivo. Moltissimi, infatti, i commenti e i post sui social che stroncano il rave e accusano il governo e le forze dell’ordine di non essere ancora intervenuti per bloccare “quella follia”.

Innumerevoli anche le esternazioni di coloro che non comprendono perché si stiano utilizzando “due pesi e due misure”: da una parte restano serrati i controlli e le multe alle famiglie e ai ristoratori che non vogliano prendersi la briga di verificare l’autenticità dei green pass, dall’altra si lasciano migliaia di giovani, privi di mascherina – ma ben forniti di alcool e chissà cos’altro – di violare proprietà private (il party si sta tenendo nei terreni agricoli della famiglia Camilli), regole anti-covid e chi più ne ha più ne metta.

Disperato, l’appello del sindaco di Valentano Stefano Bigiotti, che in queste ore sta cercando l’aiuto del governo per gestire la complicata situazione.

“Siamo seriamente preoccupati per quanto sta accadendo al “Rave Party” allestito illegalmente in un’area privata sulle sponde del lago di Mezzano. Una situazione che pregiudica la sicurezza dell’intera comunità locale, che condanniamo con fermezza”, dichiara il primo cittadino sui social.

“Ci auguriamo che i colpevoli di questa scellerata e vergognosa iniziativa possano essere prontamente individuati e assicurati alla giustizia – prosegue – Questo anche per rispetto di chi, con fatica, lavora quotidianamente osservando le regole imposte per contrastare la diffusione del Covid-19”.

Nel mentre, i primi “bollettini” parlano di almeno due ragazzi finiti in coma etilico e di un altro che sarebbe scomparso da molte ore nelle acque del lago di Mezzano, forse sotto l’influenza di alcool o droghe.

Il caso è ormai anche sulle testate nazionali, da Repubblica a Fanpage, dove si parla – tra l’altro – di un potenziale ed enorme danno ambientale per il piccolo lago della Tuscia.




Valentano, nel lago di Mezzano scompare un giovane, in corso le ricerche

di Redazione –

VALENTANO ( Viterbo) – Un ragazzo del rave party di Valentano è scomparso nel lago a Mezzano, ieri sera. Subito sono scattate le ricerche. Si tratterebbe di un giovane di nazionalità inglese. Sul posto sono intervenuti i carabinieri insieme ai vigili del fuoco di Gradoli. I vigili del fuoco sono in azione con il gommone, ma le ricerche da ieri notte sono risultate difficoltose per via della torbidità dell’acqua e dell’oscurità.

 




Rave party, Gasparri: fermare subito situazione di illegalità a Valentano

VALENTANO (Viterbo) – “Informato dal sindaco di Valentano e dagli amministratori della provincia di Viterbo sono intervenuto, in qualità di parlamentate del territorio, presso la Prefettura e le autorità centrali del Viminale per chiedere un intervento adeguato ed immediato per stroncare l’illegale e pericolosissima iniziativa di un rave party organizzato senza alcun permesso e autorizzazione, anche alla luce delle restrizioni vigenti in termini sanitari, sul territorio del comune di Valentano. Bisogna fare tutto il possibile per salvaguardare il territorio e la popolazione ed impedire che questa situazione di illegalità prosegua. Resterò in contatto in queste ore con le autorità di pubblica sicurezza e con gli amministratori locali per seguire l’evolversi della situazione e fare quanto possibile per risolverla”. Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

 




Raggruppamento di persone per un rave party: interrogazione urgente dell’on. Rotelli

VALENTANO (Viterbo)- “Presenterò un’interrogazione urgente al Ministro dell’interno per chiedere come sia possibile un simile scempio. Migliaia di persone allo sbando più totale, invadono e occupano proprietà private, devastano angoli naturali unici, non rispettano alcuna prescrizione anti COVID, anzi se ne fanno beffa.
Uso e abuso di sostanze stupefacenti, chiudono il quadro di un’apocalisse, quella che si sta perpetuando nelle campagne di Valentano. Il ministro Lamorgese ha già dimostrato totale incapacità nel gestire altre emergenze, come quella migratoria. Tutto questo mentre in questi giorni organizzare una messa all’aperto prevede un piano di sicurezza. Chi permette e subisce in Italia uno scempio simile deve dimettersi”. Queste le dichiarazioni dell’on. Mauro Rotelli di Fdi in merito  al rave party al lago di Mezzano, vicino Valentano, dove un numero preoccupante di persone ha cominciato a radunarsi. Sul posto sono intervenuti  i Carabinieri di Tuscania, la Questura e la Polizia.

 




Lazio Street Art, taglio del nastro a Marta e Valentano

MARTA (Viterbo) – Doppio appuntamento per la chiusura del progetto “Marta-Valentano: tra storia, leggenda, scienza – Amalasunta e Ruffini”, realizzati grazie al bando pubblico regionale “Lazio Street Art” per iniziativa della Regione Lazio. Il rendez-vous è fissato alle 10 a Valentano e un’ora dopo a Marta, e in entrambi i momenti saranno presenti, per una sorta di ideale taglio del nastro, il sindaco di Marta Maurizio Lacchini e l’omologo di Valentano Stefano Bigiotti, oltre al consigliere regionale Enrico Panunzi. Con loro il curatore del progetto Gino Auriuso e la squadra dei Pittori Anonimi del Trullo (Manuela Merlo, Sempre Lucida, Violetta Carpino, Giusy Guerriero, capitanati da Mario D‘Amico), affermati “street artist” alle prese con un particolare lavoro di riqualificazione e valorizzazione del territorio. Protagonisti delle opere la regina Amalasunta a Marta e il matematico Paolo Ruffini a Valentano.

L’input dato da “Lazio Street Art” è stato forte e accolto con entusiasmo e partecipazione dal primo cittadino di Valentano Stefano Bigiotti e dall’assessore alla cultura di Marta Susanna Cherchi; la fattiva e “creativa” collaborazione tra i due Comuni ha creato nei due paesi un centro di gravità permanente di una cultura emergente pronta a riqualificare e valorizzare il territorio attraverso personaggi di importanza rilevante come la regina Amalasunta e il matematico Paolo Ruffini. A Valentano le opere sono state realizzate in un’area ai margini del centro storico composta da locali adibiti in parte a garage e in parte a sedi di associazioni, per “raccontare”, attraverso la pittura, il ruolo che ha avuto il matematico Ruffini e l’importanza del senso di “appartenenza” e di “comunità” che da sempre ha caratterizzato Valentano. Marta è stata “colorata” su due pareti murarie dell’area dei campetti sportivi e ha “rappresentato” il progetto anche con l’installazione di tre panchine posizionate sulla passeggiata del Lungolago che costeggia il porto; tre panchine dipinte e fruibili anche per un semplice momento di relax utile per godere della splendida vista panoramica del lago e dell’isola Martana. A “incorniciare” i lavori le poesie della martana Marta Chiatti e valentanese Antonietta Scipio.

 




Valentano, il sindaco Bigiotti e la vice Zapponi in isolamento precauzionale

di REDAZIONE-

VALENTANO (Viterbo)- Il sindaco di Valentano, Stefano Bigiotti e la vicesindaco Emanuela Zapponi sono in isolamento precauzionale. Lo ha comunicato su Facebook lo stesso primo cittadino: ” La direzione Sanitaria ha registrato la positività al Covid-19 dell’agente De Santis, a cui auguriamo una pronta guarigione. Rientrando tra i suoi contatti stretti, sia io che Emanuela Zapponi

ci troviamo in isolamento precauzionale e cautelativo, fino a quando non potremo effettuate il test per accertare la negatività al virus, come da protocolli sanitari. In questi giorni saremo quindi a disposizione della nostra città lavorando da casa. Passerà anche questo. Gli uffici comunali, già sanificati in attesa dell’esito del tampone molecolare, restano disponibili in questa settimana secondo le attuali normative di accesso limitato. Andiamo avanti!”.




Valentano: 800 mila euro al Comune per la messa in sicurezza del territorio e per le opere pubbliche

VALENTANO  (Viterbo) – Riceviamo da Cambiamo Valentano e pubblichiamo: “Un tesoretto di ben 800 mila euro al comune per la messa in sicurezza del territorio e per la realizzazione di opere pubbliche. Un contributo del Ministero dell’interno alle autonomie locali arrivato sulla presentazione di progetti di riqualificazione e messa in sicurezza già realizzati dall’amministrazione Bigiotti. “Malgrado le difficoltà dovute al Covid – ha dichiarato il sindaco Stefano Bigiotti – non abbiamo rinunciato neanche quest’anno a presentare progettualità per rinforzare la sicurezza del nostro territorio. Abbiamo ottenuto quindi, proprio sulla base dei progetti presentati, un finanziamento dal Dipartimento degli Affari Interni che riqualificherà in maniera sostanziale il paese, in particolare via del Giglio”. Il primo cittadino ha poi voluto sottolineare come il finanziamento ottenuto dal comune sia merito dell’importante lavoro svolto dal consigliere Lorenzo Ranucci, che in sinergia con l’architetto Pagliaccia e tutto l’ufficio tecnico comunale hanno saputo raggiungere questo straordinario risultato.

 




Valentano: tentato suicidio di un titolare di un esercizio commerciale, salvato dall’intervento dei carabinieri

VALENTANO (Viterbo) – Nella serata di ieri, un giovane imprenditore di Ischia di Castro titolare di un impresa commerciale di Valentano che gestisce con la famiglia, preso da attimi di sconforto, si è arrampicato sulla ringhiera del terrazzo della sua casa di Ischia di Castro ed ha telefonato al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Valentano che conosceva bene e personalmente avendo proprio a Valentano la sua attività commerciale.

Iniziato il colloquio telefonico con il Comandante di Stazione, ha iniziato a dire frasi sconnesse , allertando lo stesso Comandante che ha immediatamente capito quello che stava succedendo e si è allarmato; subito il Comandante della Stazione di Valentano, intrattenendo il giovane al telefono, ha attivato la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tuscania chiedendo ausilio da parte di Carabinieri di Ischia di Castro e si è portato subito nei pressi dell’ abitazione unitamente al fratello del soggetto che nel frattempo lo stesso Comandante di Stazione era riuscito ad allertare.

Una volta giunto sotto l’ abitazione il Comandante di Stazione con altri parenti nel frattempo allertati dai Carabinieri ed accorsi, hanno sfondato la porta ed hanno bloccato sul terrazzo il giovane, lo hanno quindi immobilizzato, messo in sicurezza ed affidato dopo averlo calmato alle cure del 118 nel frattempo intervenuto a seguito di chiamata da parte della Centrale Operativa della Compagnia di Tuscania.

 




Coronavirus, contagiati in famiglia, il sindaco Bigiotti:”Assumiamo atteggiamenti responsabili”

di REDAZIONE-

VITERBO- In aumento nella Tuscia i casi di positivi nelle famiglie, come a Oriolo Romano, Fabrica di Roma, San Lorenzo Nuovo, Tuscania, Soriano nel Cimino, Caprarola e Valentano, dove il sindaco Stefano Bigiotti ha sottolineato come il virus si stia propagando nelle case, all’interno dei nuclei familiari. “Purtroppo dalle analisi che stiamo condividendo con la direzione sanitaria emerge chiaramente come l’infezione del Virus si stia propagando nelle case, all’interno dei nuclei familiari. Dobbiamo tutti essere consapevoli del rischio concreto che stiamo attraversando, assumendo atteggiamenti responsabili non solo in pubblico, ma anche all’interno delle nostre abitazioni. Evitiamo di frequentare persone esterne al nucleo familiare, evitiamo di condividere pranzi e cene con amici e parenti diversi dai propri congiunti o rapporti stabili. Seguiamo scrupolosamente non solo i divieti, ma anche le raccomandazioni! Verrà il momento in cui torneremo ad una normale quotidianità, ma non è questo. Oggi siamo chiamati a convivere in una situazione ibrida, faccio quindi appello al senso profondo di comunità di ognuno. Basta poco per vanificare gli sforzi di tutti, non dimentichiamolo!”.

 




Immigrati a Valentano, Romoli (FI): “Scelta scellerata”

VALENTANO (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Ancora una volta siamo costretti ad evidenziare l’assurdo pressappochismo e la totale negligenza politica con cui il Governo centrale gestisce la questione migranti, soprattutto quando questa ricade sugli assetti territoriali.
Nello specifico, è in atto un nuovo tentativo da parte delle autorità governativa di voler smistare gruppi di immigrati verso il viterbese, in questo caso nel Comune di Valentano, incantevole cittadina di 2800 abitanti incastonata nel bacino lacuale del Lago di Bolsena.
Tentativo che, come giustamente rimarca con vigore il sindaco di Valentano Stefano Bigiotti, è di una scelleratezza unica e non tiene minimamente conto degli aspetti legati al dramma socio-sanitario che stiamo vivendo in questo periodo.
I sindaci hanno rivestito un ruolo fondamentale in questo periodo per fronteggiare l’emergenza Covid19 ed, anche grazie al loro incessante e quotidiano impegno, è stato possibile circoscrivere questa devastante ed epocale situazione.
Ora il Ministero dell’Interno vorrebbe vanificare tutti i nostri sforzi relegando miseramente il Comune di Valentano a luogo di quarantena per 40 migranti.
Scelta totalmente fuori luogo che mina la dignità e soprattutto la serenità degli abitanti di Valentano che meritano rispetto per gli sforzi compiuti durante l’emergenza.
L’immigrazione è una materia seria che merita assoluta attenzione. Parliamo di vite umane di uomini di donne di bambini che andrebbero aiutati nei territori di origine mediante politiche mirate a ristabilire la vivibilità degli stessi. La Ministra Lamorgese dovrebbe riflettere sulle proprie scelte facendosi da portavoce presso le istituzioni europee al fine di individuare politiche comuni concrete” .

Alessandro Romoli
Coordinatore Provinciale F.I.




Orario di visita esteso al Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese di Valentano

VALENTANO (Viterbo) – Ingressi contingentati per visite in sicurezza al Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese di Valentano. La struttura aderente alla rete del Sistema Museale del Lago di Bolsena ha ufficialmente riaperto le proprie porte a cittadini e visitatori e, nell’estate caratterizzata dal cosiddetto turismo di prossimità, si candida a meta privilegiata non solo per coppie e famiglie. Così è stato anche nel fine settimana appena trascorso.

Buoni gli ingressi registrati soprattutto nei fine settimana dopo la riapertura, avvenuta a ridosso della Festa della Repubblica. “Sono chiaramente numeri sotto la media stagionale – afferma il direttore, Fabio Rossi – ma sono comunque incoraggianti. Abbiamo colto nei visitatori la voglia di tornare a fruire di luoghi della cultura come è il nostro che custodisce interessanti testimonianze del passato”.

Una scoperta, insomma, per chi ancora non conosce il complesso e una ri-scoperta per quei cittadini che potranno approfittare dei prossimi mesi per apprezzare il vasto patrimonio che qui si conserva, dagli oggetti di arte paleolitica, alle ceramiche medievali e rinascimentali, alle architetture della Rocca Farnese. Soddisfatto della timida ripresa anche il primo cittadino di Valentano, Stefano Bigiotti.

“Siamo molto felici – dice – perché torniamo a fruire di gioielli come il nostro Museo, di cui questi mesi di lockdown ci avevano privato. Viviamo in piccoli centri, bellissimi, che in funzione delle loro peculiarità artistiche, storiche e paesaggistiche possono vantare la qualità che hanno. Le misure anti Covid-19 non ci hanno tolto soltanto la libertà di fruire di spazi pubblici e servizi come le attività commerciali, ma anche della bellezza di poter accedere a questi luoghi ricchi di fascino e meraviglia.

Per questo, non appena è stato possibile adottare le nuove disposizioni per organizzare in totale sicurezza i luoghi della cultura, il Comune di Valentano grazie anche alla collaborazione dei giovani del Servizio Civile Universale si è subito organizzato affinché l’orario di apertura del Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese fosse ampliato rispetto alle annualità precedenti, così da consentire ingressi controllati e diluiti maggiormente nella giornata. Rendendo quindi tutto sicuro e a disposizione di cittadini e di chiunque vorrà venire a visitare il nostro museo”.

L’accesso al Museo è consentito esclusivamente muniti di mascherina. In fase di ingresso sarà garantito il distanziamento sociale di almeno un metro e la visita dovrà rispettare il percorso museale indicato dalla segnaletica, lungo il quale non mancheranno postazioni di gel igienizzante per le mani da utilizzare. L’ascensore è utilizzabile sono in casi di reale necessità.




Il Museo di Valentano in due video

VALENTANO (Viterbo) – Entrare nella storia, accorciando le distanze con epoche remote. In un tempo così sospeso come quello della quarantena, consentono di farlo due video realizzati in tempi recenti dal Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese di Valentano per il Sistema Regionale Tematico per l’Archeologia. Lasciandosi ispirare dai grandi temi, la struttura aderente alla rete del Sistema Museale del Lago di Bolsena affida così all’efficacia evocativa e comunicativa delle immagini il compito di stimolare a riflettere su una realtà molto lontana.

Eppure essenziale per approfondire la conoscenza delle caratteristiche degli esseri umani e del loro modo di stare nel mondo. Per le riprese sono stati scelti luoghi e siti archeologici del territorio della Regione Lazio, per lo più accessibili ai visitatori, spesso di grande valore naturalistico ed ambientale e sono stati selezionati reperti esposti nei musei archeologici facenti parte dello stesso Sistema Regionale Tematico per l’Archeologia.

Nello specifico, il filmato “Mani per toccare, lavorare e trasformare il mondo” https://vimeo.com/270318981 propone un approfondimento sul rapporto tra l’uomo e le diverse materie prime attraverso il lavoro delle mani. L’apporto didattico dell’archeologia sperimentale e l’esaltazione dei gesti, che nella loro efficace semplicità si tramandano nella storia e toccano tasti profondamente risonanti nell’esperienza umana, si rivolgono a tutte le categorie di pubblico.

“Oggetti, gesti e uomini della preistoria. Stare nel mondo tra tecnica e rito” – questo il titolo del secondo video https://vimeo.com/268947862 – affronta, invece, un argomento più complesso, che ha a che fare con il rapporto che gli uomini instaurano con il mondo in cui si trovano a vivere. La preistoria, infatti, ha visto svilupparsi le caratteristiche fisiche e mentali dell’uomo moderno, estendersi la complessità del pensiero, accrescersi la capacità progettuale e quella comunicativa.

Parallelamente si è sviluppato anche un forte bisogno di sicurezza, che ha determinato esperienze volte a istituire un rapporto con entità “altre”, da cui si faceva dipendere il benessere degli individui e della collettività. Anche in periodi molto antichi e privi di documentazioni scritte, è probabile che i tentativi di intervenire nella realtà per ricondurla al controllo rassicurante degli uomini venissero affidati a gesti specifici codificati, ritualizzati, che hanno lasciato negli oggetti e nei contesti le loro tracce.

I video sono anche un valido strumento didattico a disposizione del corpo insegnante: è possibile chiederne copia scrivendo a museo.valentano@alice.it




Valentano, ginnastica ritmica: esordio al top alle gare di federazione per la Asd Gymmwell

VALENTANO (Viterbo) – Si è svolta lo scorso week end la prima prova del campionato silver L/A e L/B Federginnastica d’Italia presso il palazzetto dello sport di Colleferro ”PALAOLIMPIC”
Per la nostra ASD il primo anno a nostro nome e la prima volta per tante delle nostre ginnaste, allenate dall’Insegnante Marika Morandi.
Hanno gareggiato a nostro nome anche alcune ragazze della “Physis” di Canino, allenate dall’insegnante Silvia Starnini e della “ Ballando con Geggia” di Fabrica di Roma, allenate dall’istruttrice Gloria Camponi.
Una collaborazione, oltre che importante per noi Tecnici, altrettanto formativa per tutte le ginnaste, che hanno trascorso i due giorni di gara tra competizione e adrenalina, ma anche tra sorrisi, gioia e amicizia.
Grande sorpresa ed emozione quando hanno chiamato proprio alcune delle nostre ginnaste sul podio!
Primo posto al livello L/B categoria J1 per Veronica Ranucci della Gymmwell
Primo posto al livello L/B categoria J2 per Mazzuoli Lucrezia della Physis.
Primo posto per Morandi Vispi Gioia al livello L/B Categoria S1 della Gymmwell, ma partecipante alla gara a nome della Elanagym di Cerveteri. Un grazie particolare va all’insegnante Elena Constantin, ex ginnasta della nazionale rumena e medaglia di bronzo ai campionati europei e al tecnico Michela Surdo per averla supportata e accompagnata in gara.
Secondo posto per Rogo Giulia livello L/B categoria J2
Secondo posto per Guglini Selene e Silvia De Simoni livello L/A categoria J2
Terzo posto per Emiliani Benedetta livello L/B categoria J3.
Appena sotto il podio Matilde Trudini livello L/B categoria A2.
Grande soddisfazione anche per le altre ginnaste partecipanti che hanno dato il meglio in pedana maturando esperienza per le prossime gare: livello L/A Miresa Fortuna, Emily Roffilli, Sofia Carli, Sofia Menghini, Flavia Fiorentini della “Gymmwell”; Azzurra De Angelis, Alessandra Francola di “Ballando con Geggia”.
Livello L/B: Sofia Billi, Sofia D’Angelo, Anita Rosati della “ Gymmwell” e Agnese Rogo, Felisia Caporali della “Physis”.




Oggi i funerali di Giustino Scipio

VALENTANO (Viterbo) – Si svolgeranno oggi, alle ore 15,  nella chiesa di San Giovanni, i funerali del giovane Giustino Scipio, il 28enne deceduto lunedì mattina in un incidente stradale sulla Commenda. Il sindaco di Valentano, Stefano Bigiotti ha proclamato per oggi il lutto cittadino dedicato alla  memoria del giovane. La morte di Giustino, conosciuto nel paese e benvoluto da tutti, ha riaperto il dibattito sulla pericolosità di alcune strade, come, appunto la strada Commenda.