Veronica Pivetti domenica 27 febbraio con “Stanno sparando sulla nostra canzone”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Un altro imperdibile appuntamento con il teatro comunale Lea Padovani. Domenica 27 febbraio, alle ore 18:00, salirà sul palcoscenico Veronica Pivetti con lo spettacolo “Stanno sparando sulla nostra canzone”. Una black story musicale di Giovanna Gra con le musiche Alessandro Nidi, la regia di Gra & Mramor e l’aiuto regia di Alessandro Marverti.
Lo spettacolo sostituisce quello che era in programma il 14 febbraio (Il nodo).

SINOSSI
Siamo in America, nei mitici anni venti. Anni d’oro e ruggenti. I baci e gli abbracci non sono più sconsigliati, l’epidemia di spagnola è un lontano ricordo. In ogni pentola, o quasi, frigge quel che passa il convento, ma anche una bella manciata di futuro fresco e incontaminato.
Gli scampati corteggiano le sopravvissute. Le sopravvissute si danno alla pazza gioia e sanno che la speranza è l’ultima a morire. Siamo in pieno proibizionismo, la malavita prospera e con essa un folto sottobosco di spregiudicati. Questa l’atmosfera della nostra storia è accompagnata dalla contemporaneità di canzoni fra le più note e trascinanti della musica pop e rock. Protagonista di questa black story, una sensuale e spiritosa Veronica Pivetti, in arte Jenny Talento, fioraia di facciata ma, in realtà, venditrice d’oppio by night, che finisce col cedere alle avances di un giovane e inesperto giocatore di poker, Nino Miseria.

La voglia di risorgere, dopo gli anni della pandemia, soffia sulla passione, e Jenny si lascia trascinare in un mondo perduto fatto di malavita, sesso, amore e gelosia.
Fino a quando il gangster più temuto della città, Micky Malandrino, un visionario dal mitra facile spacciatore di sentimenti e tentazioni, non pretende da lei la restituzione di un vecchio debito contratto dal suo amante.

Dopo qualche resistenza, la donna cede, ma poi ci ripensa trascinandoci all’epilogo, in una resa dei conti salata e non più rinviabile, con un finale in crescendo decisamente esplosivo. Uno spettacolo incalzante dalle atmosfere retrò, travolte e stravolte da un allestimento urban, spolverato dai fumi colorati delle strade di Manhattan, da occhiali scuri, mitra, calze a rete, scintille e canzoni. E dalla travolgente esuberanza di un mondo risorto alla vita.

Spettacolo in abbonamento.
Per info e prenotazioni: Teatro Lea Padovani 0766870115.
teatroleapdavani.it




Viterbo ricorda Proietti e Capitani con una Messa alla Basilica di S.Maria della Quercia, il sindaco: “Sono stati due grandi artisti per la nostra città”

di ARIADNA BULAT –

VITERBO – Viterbo ha ricordato oggi, con una celebrazione religiosa, l’attore Gigi Proietti e il regista Giorgio Capitani, protagonisti della famosa serie televisiva “Il maresciallo Rocca“.

La messa si è tenuta presso la basilica di Santa Maria della Quercia alla presenza della moglie del regista Capitani, Simona Tartaglia, l’attrice Veronica Pivetti, che ha interpretato la seconda moglie del maresciallo Rocca,  il tenente dei Carabinieri, comandante della stazione di Viterbo, Maurizio Iannaccone e gli attori Massimiliano Virgili, Paolo Gasparini, Massimiliano Pazzaglia e Angelo Sironi. Presenti tra le autorità, il sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena, gli assessori comunali Marco De Carolis,  Alessia Mancini, il comandante provinciale dei carabinieri Andrea Antonazzo e venti carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo.

La messa è iniziata con le parole del parroco, don Massimiliano Balsi: “Gigi e Giorgio hanno saputo cogliere con sensibilità il bello della nostra città. A loro dobbiamo dire grazie. Ricordo che all’inizio delle riprese, Giorgio cercava una città capace di restituire bellezza e l’ha trovata in Viterbo. Preghiamo affinché il Signore li custodisca e faccia sì che il loro messaggio dell’arte diventi simbolo e messaggio del nostro vivere e agire.”

Viterbo ha ospitato per anni le riprese de “Il Maresciallo Rocca”. Proprio per questa sua costante presenza nella città dei papi, il grande attore Gigi Proietti ed il regista Giorgio Capitani hanno ricevuto, rispettivamente nel 2013 e nel 2004, la cittadinanza onoraria di Viterbo dall’allora sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini.

L’attrice Veronica Pivetti, commossa fino alle lacrime, ha lasciato la parola ai suoi colleghi della serie tv, che hanno ricordato i bei momenti vissuti accanto all’attore Proietti.

“Questi giorni per noi sono stati difficilissimi – dice Paolo Gasparini Andando via Gigi è come se fosse andato via nuovamente Giorgio e poi anche Sergio.”

“La sera, dopo il set, bastava portare la chitarra e Gigi iniziava a suonare fino alle 4 di mattina” – ricorda il tenente Maurizio Iannaccone, attuale comandante del Norm della compagnia dei carabinieri di Viterbo, il quale ha coordinato tutti i carabinieri e lo stesso Proietti durante le riprese.

“Gigi e Giorgio sono stati due grandi artisti per la nostra città, loro ci ricordano che l’arte è al servizio di tutti quelli che hanno bisogno. In quel periodo venivano moltissimi turisti e chiedevano di visitare la caserma del maresciallo Rocca, la farmacia e quindi tutta la nostra città è legata a questi eventi che hanno avuto una risonanza a livello nazionale e internazionale.” – conclude il sindaco Giovanni Arena.

Gigi Proietti se n’è andato il 2 novembre 2020, nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni. E’ deceduto nelle prime ore del mattino, in una clinica romana dove era ricoverato da giorni per gravi problemi cardiaci. Da subito le sue condizioni erano apparse serie. Viterbo lo ha salutato pochi giorni fa con un’immagine del Maresciallo Rocca proiettata sulla facciata del vecchio ospedale, a pochi passi dal colle del Duomo, con scritto: “Ciao Gigi”.




Veronica Pivetti a Vitorchiano per il “Festival dei Monti Cimini”, venerdì 25 settembre

VITORCHIANO ( Viterbo) – Ultimi appuntamenti per il Festival dei Monti Cimini, rassegna di cultura itinerante con letture d’autore e ospiti prestigiosi, promossa con il sostegno della Regione Lazio dalla Comunità Montana dei Cimini e Caffeina Cultura e organizzata da Carramusa Group.
Oggi alle 18, a Vitorchiano presso il complesso di Sant’Agnese, letture animate per bambini, tratte dalle favole di Gianni Rodari, con la compagnia Margot Theatre.
Domani alle 19,30, invece, è il giorno di Veronica Pivetti.
Il volto noto di tv e cinema, torna in libreria con un romanzo effervescente: “Per sole donne”.

La Pivetti racconta, con brio ed ironia, la vita di cinque protagoniste, non più giovanissime, ormai disincantate e consapevoli di quello che vogliono dalla vita che esigono la parità femminile in tutti i sensi.
Quella vera, in cui alle donne è possibile finalmente esternare senza vergogna la stessa libertà d’espressione che gli uomini hanno da sempre.
In che modo ottenerla? Beh, parlando liberamente di tutto, anche e soprattutto di sesso.

Mentre loro si confidano, tra cene piene di confessioni e battute al vetriolo, tra incontri fugaci nei posti più impensabili e whatsapp infuocati, ai lettori è concesso di origliare e di ridere, ridere tanto.
Accanto alla risata, però, sorgono varie riflessioni, come quella sull’eterna conflittualità dei rapporti tra i sessi o l’accettazione del corpo che cambia con i loro desideri, le svolte, le piccole grandi rivoluzioni personali.
Un cammino verso il sentirsi finalmente adeguate (tema già affrontato nel precedente Mai all’altezza) in una serata di risate e brillantezza tutta al femminile per raccontare tutto ciò che non si era mai detto delle donne.
Modera l’evento il caposervizio del Messaggero, Giorgio Renzetti.

Info www.carramusagroup.com
Facebook – @festivalmonticimini




Veronica Pivetti, Pietro Grasso e Roberto Ippolito a Teatro Caffeina

VITERBO – L’associazione Compagnia del Teatro Caffeina riparte alla grande e invita tutti i suoi appassionati sostenitori nella sala più amata di Viterbo. Le tre presentazioni di Veronica Pivetti (” Per sole donne”, 6 settembre alle ore 19.30), Pietro Grasso ( “Paolo Borsellino parla ai ragazzi”, 14 settembre alle ore 21) e Roberto Ippolito ( “Delitto Neruda”, 27 settembre alle ore 21), già annunciati per piazza San Lorenzo, vengono riprogrammati per le stesse date alla stessa ora nella sala di Teatro Caffeina, via Cavour 9. Una scelta organizzativa alla base di questo diverso assetto.

La sala del Teatro Caffeina sarà allestita nel pieno rispetto delle normative di sicurezza anti-Coronavirus. L’appuntamento è allora nella storica sala del teatro viterbese, riaperta dopo i lunghi giorni dell’epidemia e pronta ad accogliere, insieme allo staff del Bistrot, i tanti che vorranno passare insieme tre serate di cultura e magia. Gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero, fino a esaurimento posti nel rispetto delle normative di distanziamento sociale.