Ricorre oggi il decimo anniversario dell’Ordinazione Episcopale del Vescovo Piazza

VITERBO – Ricorre oggi il decimo anniversario dell’Ordinazione Episcopale del nostro Vescovo Orazio Francesco. Preghiamo per lui, con affetto e riconoscenza, ringraziando il Signore per il dono che ha fatto alla nostra Chiesa donandocelo come Vescovo.
La generosità del suo servizio e la sua paternità premurosa ci sostengano e ci incoraggino nel servizio a questa Chiesa che amiamo.
Auguri, Eccellenza, da parte di tutti noi!!
Don Luigi Fabbri, Vicario Generale

Auguri anche da parte della redazione di Tuscia Times!




Augurio del Vescovo Piazza per il nuovo anno scolastico 2023-2024

VITERBO – Si apre un nuovo anno di sicuro impegno nelle Comunità scolastiche di ogni ordine e grado. Molti docenti sono già impegnati nella immediata preparazione attraverso aggiornamenti, in particolare quello sulla empatia: un sentiero reso ancor più necessario per mettere a fuoco il difficile campo delle vicende emozionali, affettive e relazionali di ragazzi e giovani. Un ambito in cui sono chiamate tutte le componenti, tra cui la famiglia, a trovare un terreno fecondo che possa far germogliare fecondi frutti per tutti. Ferve un’attesa creativa che responsabilizza le Comunità scolastiche, dove si incrociano lavoro, formazione, prove, esperienze che aprono alle speranze di un futuro da preparare con la massima cura e disponibilità; ma, soprattutto, chiama a rinnovato impegno, malgrado evidenti difficoltà, le diverse persone che le incarnano: Studenti, Dirigenti scolastici, Docenti, Amministrativi, Personale Ata. La Scuola è una Comunità speciale che forma alla vita, alla preparazione mirata e funzionale ad un cammino di qualificazione della persona e delle sue qualità umane, sociali e professionali.
All’inizio di questo nuovo anno scolastico, desidero augurare a tutti, con particolare vicinanza, relazioni improntate al rispetto e alla stima; esperienze condivise che fanno crescere nella sensibilità civile e sociale; impegno e dialogo per creare, nella specificità del proprio ruolo, un clima sereno e costruttivo.
Agli studenti auguro entusiasmo operoso; alle Famiglie vera collaborazione con le varie componenti scolastiche; ai Dirigenti, tensione positiva per la qualificazione del cammino di tutta la Comunità scolastica; ai Docenti, rinnovata passione nel proprio ruolo; al Personale amministrativo e Ata un lavoro sereno e proficuo per il bene di tutti. Di vero cuore auspico un anno, in serenità e salute, fecondo di frutti, assicurando la personale vicinanza e collaborazione in un contesto vitale decisivo per tutti.
Il Vescovo
+ Orazio Francesco Piazza




Il cuore di S. Rosa: un messaggio di unione e solidarietà per i viterbesi (VIDEO)

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO – Alle ore 18 ha preso il via la solenne processione con il cuore di Santa Rosa dalla cattedrale di San Lorenzo, dopo che sul piazzale si erano radunati tutti i 300 figuranti del corteo storico, i facchini, piccoli e grandi, le rosine, i boccioli, i valletti ed i musici, insieme alle associazioni di volontariato ed ai rappresentanti istituzionali. Sulle scalinate della chiesa, il Vescovo Orazio Francesco Piazza, di fronte al cuore della Santa Patrona ha tenuto un  toccante discorso evidenziando come il cuore di Santa Rosa sia il cuore dei viterbesi stessi. Si è cuore santa rosa 2quindi appellato alla comunità nel riflettere sull’importanza di agire con determinazione e compassione nella vita quotidiana, prendendo ispirazione dall’esempio di Santa Rosa.

Il Vescovo Piazza ha sottolineato  l’idea di “dare volontà al cuore” come chiave per affrontare le sfide della vita quotidiana. La prospettiva qui è quella di vivere concretamente l’unità e l’intimità,  trovando la propria identità comunitaria in questo cuore simbolico.

L’affidamento diventa un atto di invocazione e la condivisione della testimonianza nella fede richiede una volontà forte nell’agire. Questo richiamo alla fede e all’azione è legato alla sensibilità di Rosina, che rappresenta l’amore per Cristo e la viva carità verso i più fragili. Questo dono di cuore santa rosa 3sensibilità è qualcosa che tutti sono invitati a chiedere, al fine di promuovere una maggiore attenzione a ciò che ha caratterizzato la vita e l’azione di Santa Rosa.

Il Vescovo, infine, ha esortato anche all’impegno nella costruzione della coesione sociale, nonostante le sfide dei contesti attuali. Questa coesione è vista come una via per umanizzare la vita e per vivere veramente seguendo l’etica dell’azione e manifestando compassione per le fragilità, i poveri, i bisognosi e gli emarginati.

facchiniIl raccordo tra fede e vita, nella sua complessità, è presentato come il beneficio che la comunità viterbese può sperimentare collettivamente. Un inno, quindi, a Santa Rosa e alle virtù di unità, compassione e azione che possono ispirare la comunità locale.

In chiusura, un caloroso “Evviva Santa Rosa!” ha rafforzato  il senso di celebrazione e gratitudine verso la Santa Patrona.




Santa Rosa 2023, oggi la S. Messa dei facchini e dei loro cari con il Vescovo Piazza

VITERBO – Nel tardo pomeriggio di oggi, presso il Santuario di Santa Rosa, il Vescovo Mons. Orazio Francesco Piazza ha incontrato il Sodalizio e presieduto alla messa dedicata ai Facchini e ai loro cari. Collaborazione, fierezza ed entusiasmo: queste le 3 voci che il nostro Vescovo ha posto come elementi cardine del trasporto e dell’essere Facchino. Tre elementi che ci guideranno verso la sera vescovo piazzadel 3 Settembre. (foto del Sodalizio dei facchini di S. Rosa)




A San Martino al Cimino il vescovo Piazza ha salutato i giovani che partiranno per Lisbona per la GMG

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo)- Questo pomeriggio presso l’Abbazia di San Martino al Cimino, il Vescovo Orazio Francesco, durante la Celebrazione Eucaristica ha salutato i giovani che il 1 agosto partiranno alla volta di Lisbona per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù.
Durante la Celebrazione Eucaristica, il Vescovo ha pregato con i sacerdoti e i giovani affidando a loro il mandato di essere sentinelle e testimoni di gioia e speranza.
Sono circa 100 giovani di 17 parrocchie della diocesi che, accompagnati da sacerdoti e religiosi, gmg lisbona saluto vescovo ai giovani (2)vivranno a Lisbona in Portogallo la GMG con Papa Francesco.
Un viaggio spirituale, di ricerca e di amicizie per i nostri ragazzi che durerà nove giorni e si concluderà il 9 agosto quando rientreranno in Italia.
Un itinerario che li vedrà arrivare in nave a Barcellona e il trasferimento al Santuario della Madonna di Fatima dove vivranno momenti di catechesi, celebrazioni e testimonianze.
Poi il trasferimento a Lisbona per partecipare alla Via Crucis con Papa Francesco e partecipare alla grande veglia con il Papa. Dopo la notte in sacco a pelo nel Parque Tejo, domenica 6 agosto parteciperanno alla Santa Messa con Papa Francesco.
gmg lisbona saluto vescovo ai giovani (3)Il viaggio si concluderà con la visita alla città di Madrid e il rientro in Diocesi.

don Emanuele Germani dr. comunicazioni sociali




45 anni di sacerdozio per il Vescovo Piazza, il saluto del vicario generale della diocesi, don Luigi Fabbri

VITERBO – Pubblichiamo il  saluto del Vicario Generale della Diocesi don Luigi Fabbri per i 45 anni di sacerdozio del Vescovo Orazio Francesco Piazza: “Il 25 giugno del 1978 il Vescovo Orazio Francesco veniva ordinato Sacerdote e il 25 giugno 2013 da Papa Francesco veniva nominato Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca.
45 anni di sacerdozio, dunque, e 10 anni dalla nomina episcopale.
Sono due date che hanno segnato in maniera particolare la sua vita, ma che ora ci coinvolgono nel rendimento di grazie al Signore, che ci ha fatto il dono di condividere con il Vescovo Orazio Francesco un tratto di strada nel nostro cammino di Chiesa.
Come ci scrisse il Vescovo nel suo primo Messaggio alla nostra Chiesa “siamo una carovana in cammino” e “la comunione è la scorciatoia che non solo abbrevia il cammino, quanto lo rende più agile”. Quello che il Vescovo ci scrisse nel dicembre scorso, in questi mesi sta prendendo forma grazie ad uno stile (il suo) di presenza e di azione che favorisce la comunione e sollecita la corresponsabilità.
don luigi fabbriSono tanti i fronti in cui in questi 45 anni di sacerdozio il Vescovo ha operato. In ognuno di essi ha profuso il meglio delle sue energie di mente e di cuore. E noi lo stiamo costatando, con grande beneficio di tutti.
Il 1 dicembre 1960, l’Arcivescovo di Milano Giovanni Batista Montini, in una meditazione a un ritiro spirituale per il clero milanese diceva: “Il sacerdozio o è vissuto ad alta temperatura, ed è una bellissima cosa, ed è una grande cosa, che riempie di gioia coloro che lo vivono, o è vissuto in una temperatura calante e tiepida, ed è una pensatissima cosa”.
La nostra Chiesa di Viterbo sta vedendo nel Vescovo Orazio Francesco un prete che vive il suo sacerdozio “ad alta temperatura”. Ne sentiamo il calore dell’amore e l’intensità della passione. Per questo, ancora una volta, diciamo: grazie!!!”.
Don Luigi Fabbri, Vicario Generale




A Tuscania primo workshop su etica ed economia con il Vescovo Piazza e sua Lectio magistralis

TUSCANIA (Viterbo)-  Organizzato dal Circolo Culturale Enrico Pocci e dalla Comunità Parrocchiale di Tuscania, “il Vantaggio del Dovere” sarà un pomeriggio seminariale con relatori di alto livello per una “nuova economia amica della terra e della pace”

Al via, con relatori di alto livello, a Tuscania (Viterbo) venerdì 9 giugno 2023 alle ore 17.00, il primo workshop pubblico su Etica ed Economia intitolato “il Vantaggio del Dovere”, presso la Chiesa di Sant’Agostino.

La Lectio Magistralis del Vescovo di Viterbo, Monsignor Orazio Francesco Piazza, dal titolo “Etica e Persona, i principi fondativi”, inaugurerà i lavori seminariali.

I relatori del workshop saranno: Saverio Senni (Professore, Università della Tuscia), che interverrà sul tema “Dai diamanti non nasce niente”; Sergio Fornai (Advisor in Quality and Ethics) relazionerà su “La responsabilità sociale delle Organizzazioni”. Interverranno poi i correlatori Luciano Hinna (Economista), Tony Urbani (Geografo Sociale), Bruno Mobrici (Giornalista).

Il workshop è organizzato dal Circolo Culturale Enrico Pocci e dalla Comunità Parrocchiale di Tuscania che, ad Assisi, avevano già accolto l’invito di Papa Francesco per un “patto per una nuova economia”, organizzando un dibattito sul tema con la collaborazione di economisti, imprenditori e mondo del lavoro.

Nel workshop “il Vantaggio del Dovere”, il prossimo 9 giugno a Tuscania, si cercherà di percorrere dei sentieri concreti nella sfida “dall’homo oeconomicus all’homo in civitatem”, in direzione di una nuova economia amica della terra e della pace. E indagando e riflettendo sulla necessità del cambiamento, sulle crescenti diseguaglianze, sul lavoro, che, per gli organizzatori, deve sempre essere degno della persona e della vita.

Note sul Circolo Culturale Enrico Pocci

Istituito allo scopo di promuovere la cultura nella città, ricostruita dopo la sciagura sismica del 1971, il Circolo Culturale Enrico Pocci è presente da decenni a Tuscania con attività dedicate alla crescita collettiva ed alla conoscenza del territorio.

L’associazione fu costituita da trenta soci fondatori, memori dell’importante ruolo formativo che nel periodo 1910-1960 aveva avuto tra i giovani di Tuscania un analogo sodalizio fondato e diretto dal conte Enrico Pocci (1875-1952), illuminato educatore all’importanza dei valori cristiani e della conoscenza dei diritti e doveri civici. Nel corso dei suoi primi trent’anni di vita, il Circolo ha promosso dibattiti e conferenze su temi di attualità e dell’arte, organizzato visite a musei e luoghi di interesse storico, e collaborato all’accoglienza comunitaria.

 




Incontro del Vescovo Piazza con gli operatori del Poggino- Ciprovit

VITERBO – Oggi  25 maggio, presso l’azienda Conto-Graph di Viterbo, alle ore 17.00, si è tenuto
un incontro tra sua Eccellenza Monsignor Francesco Orazio Piazza, vescovo di Viterbo e gli
operatori del Poggino-Ciprovit.
L’incontro, promosso da Antonio Di Pietro, amministratore dell’azienda Conto-Graph s.r.l, è stato accolto con piacere da Sua Eccellenza Monsignor Piazza, nel prosieguo della sua visita pastorale, al fine di conoscere il territorio e confrontarsi, in un dialogo costruttivo, con gli operatori del Poggino-incontro monsignor piazza operatori poggino ciprovit viterboCiprovit.
Avendo riscosso un enorme successo tra gli imprenditori e artigiani della zona, partecipando numerosi con spirito di iniziativa ed entusiasmo, è stato raggiunto un accordo per visite successive, volte allo sviluppo del territorio viterbese.

Antonio Di Pietro




Ireneo di Lione, Doctor Unitatis, anello di congiunzione tra Oriente e Occidente (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Presentato presso la sala del Centro Diocesano di Documentazione (CeDiDo) p.zza San Lorenzo in Viterbo il libro Ireneo di Lione “Doctor Unitatis” del vescovo Orazio Francesco Piazza.
Ad accogliere il Cardinale Marcello Semeraro e l’Arcivescovo Fabio Fabene, un folto gruppo di sacerdoti, suor Francesca Pizzaia, madre superiora delle suore Alcantarine del monastero di Santa Rosa, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, il prorettore vicario dell’Unitus, Alvaro Marucci, l’assessore comunale Emanuele Aronne, il Questore Fausto Vinci, il Procuratore Paolo Auriemma e alcune autorità militari.
Al direttore del centro, Luciano Osbat il compito di introdurre la presentazione: “È un onore per noi presentare in questa sede il libro del nostro Vescovo. Ringrazio tutte le autorità , civili e militari, e ringrazio tutti i presenti. In una giornata come questa (25 aprile) che fatica a trovare le ragioni dell’unità, può essere un momento di fiducia e di speranza scoprire la figura di questo Vescovo, che è celebrato come teorico dell’unità”.
A seguire, l’intervento dell’arcivescovo Fabio Fabene, segretario del Dicastero Vaticano, che ha ringraziato il vescovo Piazza per aver dedicato il suo lavoro a Ireneo.
“La pubblicazione permette di conoscere in modo approfondito, questo antico padre della chiesa, dichiarato Dottore della Chiesa il 21 gennaio nel ’22 da Papa Francesco con la seguente motivazione: “Sant’Ireneo di Lione, venuto dall’Oriente, ha esercitato il suo ministero episcopale in Occidente, egli è stato un ponte spirituale e teologico tra cristiani orientali e occidentali. Il suo nome, Ireneo, esprime quella pace che viene dal Signore e che riconcilia, reintegrandoci nell’unità”.

Il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero per la Causa dei Santi, che ha curato la presentazione del libro, nella relazione ha voluto puntualizzare il concetto del “Camminare insieme”: “Synodia indica il gruppo di persone che procedono insieme, che fanno la stessa strada, come in una carovana in cammino, nella diversificazione delle condizioni, delle esperienze e delle fatiche del viaggio, ma dirigendosi tutti verso la comune meta. Sant’Ireneo ci insegna come costruire la “carovana dei cristiani”.
Le conclusioni al vescovo Orazio Francesco Piazza: “Nell’opera di Ireneo, proprio oggi 25 aprile, si possono rilevare alcuni spunti di attualità e di riflessione : il linguaggio, la sua opera affronta i problemi di teologia che sono i problemi della realtà; la teologia della storia e dell’economia, armonizzando le differenze, rispettandole, utilizzando delle strategie e un metodo inclusivo, dove si dovrà stabilire il punto di partenza e il punto d’arrivo. Ireneo è una miniera di spunti, di grande attualità “.

 

 




Gli auguri di buona Pasqua del Vescovo Piazza (video)

VIITERBO– Riportiamo il video di auguri pasquali del Vescovo di Viterbo, Mons. Orazio Francesco Piazza alla diocesi ed al territorio.




Il Vescovo Piazza ha preso parte alla preghiera dei fratelli musulmani per l’inizio del Ramadan

VITERBO – Sabato sera 25 marzo, il Vescovo Orazio Francesco, su invito della Comunità Islamica di Viterbo, accompagnato dal direttore dell’ufficio Ecumenismo e Dialogo interreligioso diacono Giampaolo Notonanì, ha preso parte alla preghiera dei fratelli Musulmani per l’inizio del Ramadan.
Un incontro ricco di significato, simbologia e nel rispetto delle reciproche fedi all’interno della Moschea in Via Garbini a Viterbo.
Al termine della preghiera, il Vescovo ha donato una lampada segno della luce di Dio nel sostenere il cammino, e una foto ricordo fra i partecipanti.




Il Vescovo Piazza visiterà la moschea della città durante il Ramadan

VITERBO – La conferma arriva dal presidente del centro islamico Mohammed Kdib: “Una giornata storica, è la prima volta che accade”. “Il vescovo visiterà la moschea della città durante il Ramadan”

“Il vescovo Orazio Francesco Piazza visiterà la moschea di Viterbo durante il periodo di Ramadan”. È la prima volta che accade nella città dei papi. La conferma arriva dal presidente del centro islamica Mohammed Kdib. La visita è prevista per sabato prossimo, 25 marzo, alle 8 di sera.

“Una giornata storica e un momento fondamentale – ha sottolineato Kdib – per proseguire insieme, sullo stesso binario, il percorso intrapreso qualche mese fa. Una giornata che testimonia come la comunità islamica e la comunità cattolica della città stanno viaggiando insieme sullo stesso binario”.

“Un incontro che ha anche un portato simbolico molto importante – ha concluso Kdib -, che contribuisce a rafforzare ancor di più i rapporti tra cattolici e musulmani. Perché arriva nel momento in cui si sta per chiudere il periodo di Quaresima per il mondo cattolico e si apre, già a partire dal 23 marzo, quello di Ramadan per il mondo islamico”.




Svolto oggi l’incontro dei soci dell’Ucsi di Viterbo, consegnata al Vescovo Piazza la tessera di socio onorario (VIDEO)

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Si è tenuto questo pomeriggio, alle 18, presso la sala conferenze della parrocchia dei SS. Valentino ed Ilario, l’incontro dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) di Viterbo per definire i prossimi impegni dell’associazione, dare il benvenuto ai nuovi iscritti ed al neo eletto consigliere regionale Stefano Stefanini, alla presenza di don Emanuele Germani, padrone di casa, consulente ecclesiale dell’associazione e di alcuni soci. Ha portato i suoi saluti il Vescovo, Mons. Orazio Francesco Piazza, che ha benedetto l’associazione. La presidente Ucsi Viterbo Wanda Cherubini ha consegnato al Vescovo la tessera di socio onorario dell’Ucsi. Il Vescovo è stato felice di riceverla dicendo: “Mi riportate al primo amore”. Ha, quindi, evidenziato l’importanza che Lui dà alla comunicazione. Al riguardo ha annunciato il format televisivo che partirà a breve in streaming sui canali social della diocesi di Viterbo, da lui condotto, dal titolo “Parole in prospettiva”. “Saremo promotori di una serie di incontri  con le realtà sociali oltre che ecclesiastiche- ha precisato Mons. Piazza, che ha poi aggiunto: “Ho trovato un servizio di informazione sul territorio fatto bene”.  Ha poi sottolineato come la giornata della stampa, da lui indetta quest’anno in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, debba continuare: “Sceglieremo insieme eventuali relatori ed argomenti – ha affermato – affinché questo processo di etica della comunicazione sia portato avanti attraverso voi. Vedo degli interventi molto equilibrati e questo mi conforta molto. Laddove si vogliono strumentalizzare le informazioni bisogna non entrare in polemica,  ma offrire un’informazione equilibrata perché noi dobbiamo costruire non distruggere. A voi il mio sostegno e la mia benedizione.  Quando avrete bisogno di me, quando organizzate qualcosa, avvisatemi per tempo e sarò felicissimo  di dare il mio contributo”. L’incontro è proseguito ricordando i prossimi appuntamenti dell’associazione: il 13 aprile alle ore 18 con il convegno “Una notizia scritta sul lino”, presso la chiesa di Sant’Andrea, evento organizzato dall’Ucsi di Viterbo all’interno della mostra sulla “Sacra sindone” che verrà inaugurata giovedì alle ore 18,30 ed i prossimi appuntamenti a Roma, il 21 maggio  per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali per l’Angelus in piazza San Pietro e l’incontro di formazione con rilascio di crediti formativi sui temi del messaggio del Papa per il 2023 nei giorni 19 e 20 maggio.  Un apericena ha terminato in convivialità l’incontro dell’associazione.

 




Festa transito di Santa Rosa, il vescovo Orazio Francesco Piazza incontra il sodalizio dei facchini di S. Rosa (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO-  Per ricordare il Transito di Santa Rosa dal 2 al 6 marzo, sono state organizzate diverse cerimonie che si volgeranno presso il Santuario, l’Ospedale Belcolle e la Casa Circondariale di Mammagialla.
Il primo incontro, alla presenza del Vescovo Orazio Francesco Piazza si è svolto giovedì 2 marzo al Santuario con il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa.
Il Cappellano dei Facchini Don Alfredo Cento, ha ringraziato il vescovo per aver accolto l’invito. E’ stata quindi la volta del saluto del presidente del sodalizio Massimo Mecarini e del capo facchino Sandro Rossi, visibilmente emozionato.
Il vescovo si è intrattenuto con tutti i presenti ringraziandoli per il prezioso contributo, che svolgono nei confronti della cittadinanza. “Che Dio vi dia serenità e salute a voi e alle vostre famiglie per intercessione di questa giovane donna che dobbiamo prendere ad esempio “.
Poi, ha chiesto un minuto di silenzio perché ognuno potesse raccogliere la propria preghiera.
“Santo Padre, accogli le nostre preghiere, sono le preghiere dei tuoi figli e fa che ogni figlio trovi la strada e la tua grazia ci arrivi attraverso la preghiera a Santa Rosa, ci dia buona volontà e la determinazione, di trasformare la vita. Non ci si scoraggi e quando qualcuno non ce la fa, trovi qualcuno che gli dia una mano, l’esperienza che questi tuoi figli vivono, sia la forza degli altri in un unico sentimento …Evviva santa Rosa, evviva, evviva”.
Al termine dell’incontro, ”Mira il tuo Popolo”, un canto all’ unisono, accompagnato all’organo da don Luigi Fabbri a sancire questo senso di amicizia e solidarietà.

 




Il Vescovo Piazza incontra i facchini di Santa Rosa

VITERBO – Il 2 marzo, alle ore 19,30, presso  il santuario monastero  di Santa Rosa  Viterbo, il Vescovo di Viterbo, Mons. Orazio Francesco Piazza incontrerà  il sodalizio dei Facchini di Santa Rosa.




Mercoledì delle Ceneri, il Vescovo Piazza: “Il tempo quaresimale è opportunità di grazia per ritrovare equilibrio nel cuore”(VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Oggi 22 febbraio, la chiesa cattolica ricorda il mercoledì delle ceneri e dà inizio alla Quaresima, infatti, durante la messa il celebrante sparge sul capo dei presenti un pizzico di cenere ricavata dai rami di ulivi bruciati, l’anno precedente, durante la Domenica delle Palme.
La cerimonia, celebrata dal vescovo Orazio Francesco Piazza alle ore 21:00 nella Cattedrale di San Lorenzo, alla presenza dei parroci, di autorità civili e militari, ha visto una nutrita partecipazione di fedeli.
Tutta la cerimonia è stata sottolinea dal coro della cattedrale.
“Concentratevi nel vostro cuore, lasciate che la misericordia di Dio entri abbondantemente dentro di noi. Abbiamo bisogno di ripulire il nostro cuore dal sapore amaro dell’aceto, come dice padre Agostino. Ognuno di noi sa quale sono le asprezze dalle quali dobbiamo purificarci, non creiamo barriere. La parola è concentrazione, ritornare nella centralità della nostra persona, solare, positiva, verso la vita. Accogliete la mia lettera e fatene tesoro per approfondire alcuni concetti”.
“Il signore accompagni il vostro cammino, nelle vostre famiglie, con la gioia e con buona volontà per rigenerare il nostro cuore”.
Questo il messaggio che il vescovo Orazio Francesco Piazza ha lasciato prima della benedizione a tutti i fedeli presenti ringraziandoli per la partecipazione.

 

 




Il Vescovo Piazza ha incontrato una delegazione della comunità islamica di Viterbo

VITERBO – Lunedì 6 febbraio presso l’episcopio, il Vescovo Orazio Francesco ha ricevuto una delegazione della comunità islamica di Viterbo. Un incontro di conoscenza all’insegna della familiarità e della semplicità e arricchito da cortesia e stima reciproca.
Erano presenti Mohamed Kdib presidente dell’Associazione Islamica di Viterbo, insieme a Hachemi Ahmed Nedir vice presidente, Katucci Gezim segretario e al diacono Giampaolo Noto Nani’ direttore dell’ufficio ecumenismo e dialogo interreligioso della diocesi.
Il vescovo ha espresso la volontà di incontrare la comunità islamica per l’inizio del Ramadan del 23 marzo che vedrà arrivare nel capoluogo i fratelli islamici da tutta la provincia.

don Emanuele Germani




Intervista al Vescovo di Viterbo, Mons. Orazio Francesco Piazza (VIDEO)

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO-  In prossimità della prima giornata della stampa, indetta dal Vescovo di Viterbo, Mons. Orazio Francesco Piazza, che si svolgerà questo sabato, 28 gennaio, alle ore 10, presso Palazzo dei Papi, organizzata dalla diocesi con l’Ucsi di Viterbo, in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, abbiamo avuto il piacere e l’onore di scambiare qualche battuta con il nostro Vescovo, a partire dalle motivazioni che hanno spinto Monsignor Piazza ad indire questa prima giornata della stampa. “La prima giornata della stampa nasce per due motivi fondamentali: la comunicazione è diventata ancora di più oggi uno snodo fondamentale nella vita di tutti, per cui attraverso le persone che si occupano di comunicazione è importante dialogare su temi che possono essere rilevanti per tutti quanti.  Ma è importante fermarci, e questo è il secondo motivo, in una prospettiva positiva. E’ la mia stessa esperienza condivisa in anni e percorsi in cui il giornalismo sia cartaceo che televisivo mi apparteneva e non ho voluto rinunciare a questa opportunità. Questa prima giornata significa l’inizio di un percorso ed in questo percorso poniamo un tema alla base  importante: la dimensione etica della comunicazione. Sarà con noi un giornalista molto bravo del Tg 3 Lazio, Antonio Scoppettuolo e ci troveremo a confrontarci su quanto sia importante una comunicazione corretta, vera e soprattutto al servizio dei cittadini”.

In merito alla comunicazione e l’importanza etica della stessa, si colloca il messaggio di Papa Francesco per la 57 esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Il Papa ci dice di parlare con il cuore. E’ un messaggio un po’ controcorrente  rispetto al momento che stiamo vivendo. “Ma è la verità, una notizia diventa  comunicazione nel momento in cui entra il vissuto e soprattutto si tiene conto degli ambiti vitali, per cui una notizia fredda è semplicemente cronaca, ma la comunicazione è innanzitutto il coinvolgimento della persona in quello che sono anche i riverberi che la stessa notizia può generare nel tessuto sociale. Comunicare con il cuore significa tenere a cuore i  destinatari della comunicazione e soprattutto coloro che sono gli operatori della comunicazione  che agiscano con il cuore di chi è responsabile non solo di quanto scrive o dice, ma degli effetti che la comunicazione può generare nel contesto”.

Può farci un primo bilancio dal suo insediamento nella nostra diocesi? “Sono oltre 40 giorni di una vita frenetica. Avevo detto che bisognava andare con il passo del più debole e in questo caso mi sembra che non ci siano debolezze. Il bilancio è sicuramente la presa d’atto del desiderio di tutti i settori di incontrare il Vescovo, non solo quello ecclesiale, ma anche civile e sociale. Avrete notato che il mio primo impatto con la realtà della nuova diocesi è partito dal cerchio più ampio, la società civile e poi pian piano sto entrando nelle dinamiche più strettamente ecclesiali. Conoscere il territorio, le problematiche ed i soggetti che abitano il territorio e che sono impegnanti anche nelle responsabilità sociali e civili è stato il mio primo step. Sono 40 giorni di cammino ininterrotto, ma con la gioia di avere incontrato un ambiente che mi sta facendo sentire il desiderio della mia presenza.

Quindi l’abbiamo accolto come padre, fratello ed amico come ci ha detto di fare nel corso della prima conferenza stampa tenuta con noi giornalisti? “Queste tre parole le leggo negli occhi e nelle voci che chiedono contatti e colloqui e soprattutto nelle esperienze che stiamo condividendo e non mi allontanerò da queste tre parole”.