I blu nero del gruppo via Francigena sono gli unici a non aver ottenuto piazzamenti alla festa dei Pugnaloni

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – I blu-nero del Gruppo Via Francigena (anno di nascita 1998) sono gli unici a non aver mai vinto né ottenuto piazzamenti alla Festa dei Pugnaloni. Ma sicuramente non ha mai avuto paura, soprattutto negli ultimi venti anni, a cavalcare tutto quanto è innovazione. Sia nella grafica che nell’accostamento delle tonalità policromatiche. Tutto questo per merito di bozzettisti del calibro di Roberto Forlini, Claudio Di Maio, Alessio Pedetta, Luca Lupi, Silvia Bartolomei, Paolo Palla, Ivo Mazzuoli, Pietro Pede, Irene Nocenti, Florinda Zanetti, Tiziana Lombardelli.




Online il nuovo sito AEVF

Il portale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), www.viefrancigene.org rappresenta dal 2004 il punto di riferimento online per reperire tutte le informazioni relative alla Via Francigena e alla sua percorribilità.
Nel corso del 2019 sono state più di 1.000.000 le visite al sito degli utenti interessati al percorso.

Da oggi viene fatto un passo in più per avvicinarsi a chi è alla ricerca di indicazioni di ogni tipo riguardo l’itinerario.

Sul portale ufficiale AEVF è stato operato un restyling grafico e funzionale, adottato un rinnovato design e una migliore esperienza d’uso a servizio di chi inizia a muoversi sulla Via a livello virtuale, facilitando il reperimento online di informazioni, nozioni, contatti necessari a compiere il cammino o a entrare nel network dei diversi soggetti attivi sulla Via Francigena.

Grazie alla rivisitazione del sito, oggi sarà ancora più immediato e intuitivo per l’utente navigare tra le diverse sezioni e individuare le aree di maggior interesse.

A livello contenutistico il portale si manterrà come riferimento ufficiale trilingue (italiano, francese e inglese) per tutto quanto concerne il viaggio sulla Francigena e la sua preparazione, dalle mappe ufficiali del percorso sia a piedi che in bicicletta all’elenco dell’ospitalità, la credenziale, tutti i servizi utili per i camminatori e i ciclisti, le criticità, le eccellenze culturali lungo la Via, i progetti in corso e molto altro ancora.

Sono inoltre diffuse notizie di carattere generale su base settimanale riguardanti i principali aggiornamenti sulla Via Francigena e sui temi degli itinerari e del turismo lento.

Infine la sezione dedicata ai viaggi organizzati sul percorso si presenterà arricchita di indicazioni e proposte, grazie anche alle crescenti collaborazioni con associazioni e partner privati. Una direzione questa, intrapresa a seguito della grande richiesta del pubblico su questo tema.

Uno sforzo e un impegno essenziali che testimoniano concretamente la volontà dell’Associazione di evolvere costantemente il proprio ruolo, renderlo sempre attuale e in linea con le esigenze della comunicazione digitale.




A Viterbo nasce l’associazione “Amici della Via Francigena”

VITERBO – La parrocchia Santa Maria Nuova, nel centro storico di Viterbo, per rispondere a un sempre maggiore aumento dei pellegrini che percorrono la via Francigena e attraversano la nostra città, ha fondato l’Associazione Amici della Via Francigena di Viterbo; si tratta di un’associazione di promozione Sociale e Culturale senza scopo di lucro, a utilità sociale in favore dei pellegrini che percorrono la via Francigena. Diversi sono gli scopi e i fini dell’Associazione, come indicati dallo statuto, tra questi i principali sono: accogliere i pellegrini nella struttura operativa Ospitale del Pellegrino, fornire loro assistenza spirituale (come il rito della Benedizione del Pellegrino), assistenza materiale e informativa per poter meglio vivere il pellegrinaggio sulla via Francigena.In particolare, possono essere fornite informazioni riguardanti gli ultimi cento chilometri (o poco più), della via Francigena, che separano Viterbo dalla Tomba dell’apostolo Pietro, meta di numerosi pellegrini ogni anno; o anche informazioni riguardanti il proseguio del percorso, denominato via Francigena del Sud. L’Associazione Amici della Via Francigena, in breve, vuole valorizzare il pellegrinaggio non solo come fenomeno umano universale nel tempo e nello spazio, ma anche valorizzarlo come approccio culturale, sociale e soprattutto religioso.
L’idea di formare un’associazione per i pellegrini è venuta ad alcuni volontari dell’Ospitale del Pellegrino ed essa si è sviluppata nel tempo fino a concretizzarsi con la nascita di uno statuto e un atto costitutivo. Il giorno 11 febbraio 2020 si sono riuniti nella parrocchia di Santa Maria Nuova i soci fondatori ed hanno approvato lo statuto sociale. Nella stessa riunione si è costituito il consiglio direttivo formato dal presidente che, a norma dello stesso statuto, è la carica ricoperta dal parroco della parrocchia di Santa Maria Nuova, don Mario Brizi, dal vicepresidente il Diacono Vincenzo Mirto responsabile dell’Ospitale del Pellegrino e dal tesoriere Mario Mancini, Presidenteprovinciale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana. Durante gli incontri che hanno preparato la creazione dell’Associazione, hanno preso forma molte idee, già poste in cantiere, a favore dei pellegrini che giungeranno a Viterbo nei prossimi mesi, questo con l’intento di dare loro un ricordo indelebile, nonostante la breve permanenza, della nostra stupenda città. Il primo appuntamento dell’associazione “Amici della Via Francigena Viterbo”, è fissato per il 20 febbraio 2020 nei locali di San Pellegrino; in questa occasione si riuniranno i soci fondatori, i volontari e gli aspiranti volontari per organizzare la prossima apertura dell’Ospitale del Pellegrino che avverrà il 01 marzo 2020. L’Ospitale del Pellegrino, nell’anno 2019, ha accolto centinaia di pellegrini provenienti da oltre 30 nazioni mondiali, fornendo loro assistenza spirituale e materiale, indicazioni logistiche per arrivare a Roma e, per chi lo desiderava, anche fino a Santa Maria di Leuca (Finibus Terrae), termine italiano della via Francigena. L’Associazione Amici della Via Francigena si ripromette di fornire assistenza ed informazioni a tutti i pellegrini che vi si rivolgeranno, per consentire loro di vivere al meglio l’esperienza del pellegrinaggio.




Sulla via Francigena, 115 chilometri da Viterbo a Roma in mountain bike

Sulla via Francigena, 115 chilometri da Viterbo a Roma in mountain bike.
È uno dei due eventi che Ivana Pagliara, contitolare con Maria Luigina Paoli di PromoTuscia, l’azienda che gestisce l’Ufficio Turistico di Viterbo, ha presentato alla Bit, insieme al progetto “In bici nei giardini della Tuscia”.
Alla Borsa Internazionale del Turismo, che ogni anno vede alla Fiera di Milano operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo, nello stand della Regione Lazio, Ivana Pagliara ha parlato di “Viterbo-Roma Via Francigena in Mtb”, in programma il 21 giugno, organizzato da Promotuscia e dall’associazione sportiva Tuscia Bikers Mtb, in collaborazione con l’Ufficio Turistico di Viterbo.
“Il percorso – ha detto Pagliara – valorizza il territorio della Tuscia, costellato di monumenti d’epoca etrusca, romana e medievale e fa rivivere l’antica strada che collega il nord Europa al cuore di Roma, la Via Francigena, con il suo fascino e il significato della sua simbologia”.
In sella a una mountain bike, i bikers affronteranno gli oltre 115 chilometri con 1500 metri di dislivello, dal centro di Viterbo fino alla Città Eterna.
“Partendo da piazza San Lorenzo – continua Ivana Pagliara – dove è ubicato il Palazzo Papale, si sfioreranno le Torri di Orlando a Capranica, il Mitreo, l’Anfiteatro e le necropoli etrusche di Sutri, inoltrandosi progressivamente verso le porte di Roma”.
Sempre alla Bit, illustrato il progetto che vede coinvolto insieme all’Ufficio Turistico Daniele Bifulco, guida escursionistica.
“In bici nei giardini della Tuscia” collega la straordinaria rete di giardini di cui è ricca la provincia di Viterbo, rendendoli fruibili con itinerari dedicati agli amanti dell’arte e della botanica che privilegiano una fruizione legata alla due ruote. Il sistema dei giardini della Tuscia è da sempre al centro delle attività di PromoTuscia, che mette in atto numerose attività di promozione, nell’ottica di un turismo integrato, esperienziale e sostenibile.
La manifestazione è lo spunto per valorizzare da una parte uno dei principali cammini religiosi, dall’altro il patrimonio legato a ville, parchi e giardini, entrambi straordinarie ricchezze della Tuscia legate a una delle modalità di fruizione turistica in maggiore espansione negli ultimi anni. Entrambi i progetti rientrano nella programmazione generale del Comune di Viterbo.




“In viaggio sulla via Francigena. Devozione, avventura, emozione”, l’incontro a Palazzo Brugiotti domenica 9 febbraio

VITERBO – Domani Domenica 9 Febbraio alle ore 16.00 si terrà il terzo appuntamento con l’iniziativa dedicata al tema “In viaggio sulla via Francigena. Devozione, avventura, emozione”.

Elisabetta De Minicis, professoressa dell’ Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, terrà la conferenza dal titolo “Non solo pellegrini…I luoghi dell’ospitalità e del commercio.”

La via Francigena appare tra XII e XIII secolo una delle strade più frequentate della nostra penisola e non solo come “cammino” del pellegrino verso Roma e verso il “sacro sepolcro” ma come importante via di commercio e di scambio culturale.

Questi secoli del medioevo sono caratterizzati da un momento di grande floridezza economica dove soprattutto la nuova classe mercantile, ormai presente anche negli organi di governo, determina importanti innovazioni. Il pellegrinaggio è diventato un fenomeno di ampia portata dove all’uomo di fede si affiancano i mercanti, gli artisti, i poeti. Nelle città si moltiplicano i luoghi dell’ospitalità, ma anche le botteghe che nascono lungo “il percorso”, o meglio dire “i percorsi”, della via Francigena e nelle piazze, dotate spesso di fontane. Nelle campagne le grandi abbazie, già di fondazione altomedievale, accolgono i pellegrini ma, non di rado, diventano anche luoghi dove si svolgono importanti fiere periodiche. I flussi del pellegrinaggio diventano, dunque, un importante “indotto” che lascia le sue tracce nella trasformazione di città e campagne.

Al termine il concerto del Duo Niglos composto da Fiore Benigni, organetto, e Fabio Porroni, violino.

Gli  appuntamenti in programma sono coordinati dalla professoressa Elisabetta De Minicis Professore Associato in Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi della Tuscia, mentre i momenti musicali sono curati dal Prof. Franco  Carlo  Ricci.

I prossimi incontri sono previsti per:

Domenica 1 Marzo 2020

Conferenza

Artisti in viaggio nell’Europa del Cinquecento

Enrico Parlato, Università degli Studi della Tuscia

Concerto

Duo Luca Purchiaroni Clavicembalo e  Matteo Cossu Violino

Domenica 29 marzo 2020

Conferenza

Sulle tracce di Orlando tra musica e poesia

Prof. Antonello Ricci, Università degli Studi della Tuscia

Concerto

Il Fuggilotio – Serenella Isidori Mezzosoprano, Roberto Mattioni Tenore e Chitarra barocca e Gino Nappo Baritono e Spinetta,

Domenica 5 Aprile 2020

Conferenza

Il viaggio politico e diplomatico. Nāser al-Din Šāh, sovrano di Iran, in viaggio per l’Europa del XIX secolo

Ela Filippone, Università degli Studi della Tuscia

Concerto

Duo cum corde con Stefano Osbat Tenore, Agazio Tedesco Chitarra

Domenica 19 Aprile 2020

Conferenza

Il cammino come forma di conoscenza. Esperienze sulle strade d’Europa

Marco Saverio Loperfido, Università di RomaTre

Concerto

Trio Claudia Martini Clavicembalo, Fulvio Ferrara Flauto e Susanne Bungaard Soprano

L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

 




“Non solo pellegrini. I luoghi dell’ospitalità e del commercio”, la conferenza a Palazzo Brugiotti

VITERBO – Domenica 9 Febbraio alle ore 16.00 si terrà il terzo appuntamento con l’iniziativa dedicata al tema “In viaggio sulla via Francigena. Devozione, avventura, emozione”.
Elisabetta De Minicis, professoressa dell’ Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, terrà la conferenza dal titolo “Non solo pellegrini…I luoghi dell’ospitalità e del commercio.”
La via Francigena appare tra XII e XIII secolo una delle strade più frequentate della nostra penisola e non solo come “cammino” del pellegrino verso Roma e verso il “sacro sepolcro” ma come importante via di commercio e di scambio culturale.
Questi secoli del medioevo sono caratterizzati da un momento di grande floridezza economica dove soprattutto la nuova classe mercantile, ormai presente anche negli organi di governo, determina importanti innovazioni. Il pellegrinaggio è diventato un fenomeno di ampia portata dove all’uomo di fede si affiancano i mercanti, gli artisti, i poeti. Nelle città si moltiplicano i luoghi dell’ospitalità, ma anche le botteghe che nascono lungo “il percorso”, o meglio dire “i percorsi”, della via Francigena e nelle piazze, dotate spesso di fontane. Nelle campagne le grandi abbazie, già di fondazione altomedievale, accolgono i pellegrini ma, non di rado, diventano anche luoghi dove si svolgono importanti fiere periodiche. I flussi del pellegrinaggio diventano, dunque, un importante “indotto” che lascia le sue tracce nella trasformazione di città e campagne.

Al termine il concerto del Duo Niglos composto da Fiore Benigni, organetto, e Fabio Porroni, violino.

Gli  appuntamenti in programma sono coordinati dalla professoressa Elisabetta De Minicis Professore Associato in Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi della Tuscia, mentre i momenti musicali sono curati dal Prof. Franco Carlo Ricci.

I prossimi incontri sono previsti per:
Domenica 1 Marzo 2020
Conferenza
Artisti in viaggio nell’Europa del Cinquecento
Enrico Parlato, Università degli Studi della Tuscia
Concerto
Duo Luca Purchiaroni Clavicembalo e Matteo Cossu Violino
Domenica 29 marzo 2020
Conferenza
Sulle tracce di Orlando tra musica e poesia
Prof. Antonello Ricci, Università degli Studi della Tuscia
Concerto
Il Fuggilotio – Serenella Isidori Mezzosoprano, Roberto Mattioni Tenore e Chitarra barocca e Gino Nappo Baritono e Spinetta,

Domenica 5 Aprile 2020
Conferenza
Il viaggio politico e diplomatico. Nāser al-Din Šāh, sovrano di Iran, in viaggio per l’Europa del XIX secolo
Ela Filippone, Università degli Studi della Tuscia
Concerto
Duo cum corde con Stefano Osbat Tenore, Agazio Tedesco Chitarra

Domenica 19 Aprile 2020
Conferenza
Il cammino come forma di conoscenza. Esperienze sulle strade d’Europa
Marco Saverio Loperfido, Università di RomaTre
Concerto
Trio Claudia Martini Clavicembalo, Fulvio Ferrara Flauto e Susanne Bungaard Soprano

L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.




La via Francigena ancora protagonista a Palazzo Brugiotti: pellegrini, vie del commercio e luoghi dell’ospitalità

VITERBO – Domenica 9 Febbraio alle ore 16.00 si terrà il terzo appuntamento con l’iniziativa dedicata al tema “In viaggio sulla via Francigena. Devozione, avventura, emozione”.
Elisabetta De Minicis, professoressa dell’ Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, terrà la conferenza dal titolo “Non solo pellegrini…I luoghi dell’ospitalità e del commercio.”La via Francigena appare tra XII e XIII secolo una delle strade più frequentate della nostra penisola e non solo come “cammino” del pellegrino verso Roma e verso il “sacro sepolcro” ma come importante via di commercio e di scambio culturale.
Questi secoli del medioevo sono caratterizzati da un momento di grande floridezza economica dove soprattutto la nuova classe mercantile, ormai presente anche negli organi di governo, determina importanti innovazioni. Il pellegrinaggio è diventato un fenomeno di ampia portata dove all’uomo di fede si affiancano i mercanti, gli artisti, i poeti. Nelle città si moltiplicano i luoghi dell’ospitalità, ma anche le botteghe che nascono lungo “il percorso”, o meglio dire “i percorsi”, della via Francigena e nelle piazze, dotate spesso di fontane. Nelle campagne le grandi abbazie, già di fondazione altomedievale, accolgono i pellegrini ma, non di rado, diventano anche luoghi dove si svolgono importanti fiere periodiche. I flussi del pellegrinaggio diventano, dunque, un importante “indotto” che lascia le sue tracce nella trasformazione di città e campagne.

Al termine il concerto del Duo Niglos composto da Fiore Benigni, organetto, e Fabio Porroni, violino.

Gli appuntamenti in programma sono coordinati dalla professoressa Elisabetta De Minicis Professore Associato in Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi della Tuscia, mentre i momenti musicali sono curati dal Prof. Franco Carlo Ricci.

I prossimi incontri sono previsti per:
Domenica 1 Marzo 2020
Conferenza
Artisti in viaggio nell’Europa del Cinquecento
Enrico Parlato, Università degli Studi della Tuscia
Concerto
Duo Luca Purchiaroni Clavicembalo e Matteo Cossu Violino
Domenica 29 marzo 2020
Conferenza
Sulle tracce di Orlando tra musica e poesia
Prof. Antonello Ricci, Università degli Studi della Tuscia
Concerto
Il Fuggilotio – Serenella Isidori Mezzosoprano, Roberto Mattioni Tenore e Chitarra barocca e Gino Nappo Baritono e Spinetta,

Domenica 5 Aprile 2020
Conferenza
Il viaggio politico e diplomatico. Nāser al-Din Šāh, sovrano di Iran, in viaggio per l’Europa del XIX secolo
Ela Filippone, Università degli Studi della Tuscia
Concerto
Duo cum corde con Stefano Osbat Tenore, Agazio Tedesco Chitarra

Domenica 19 Aprile 2020
Conferenza
Il cammino come forma di conoscenza. Esperienze sulle strade d’Europa
Marco Saverio Loperfido, Università di RomaTre
Concerto
Trio Claudia Martini Clavicembalo, Fulvio Ferrara Flauto e Susanne Bungaard Soprano

L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.