Il “Viaggio da sclero” di Agostinetto arriva nella Tuscia

BAGNOREGIO ( Viterbo) – Bagnoregio accoglie Michele Agostinetto, l’ideatore di “viaggio da sclero”. Nella giornata di venerdì 10 giugno l’approdo a Civita di Bagnoregio, dove ha trascorso la notte ospite del Comune che ha messo a disposizione la residenza d’artista gestita da Casa Civita.

Al suo arrivo è stato accolto dal sindaco Luca Profili e dall’amministratore unico della partecipata

Francesco Bigiotti. “Un coraggio straordinario, uno spirito enorme. Grazie di cuore per averci insegnato qualcosa oggi”. Le parole con cui ha voluto salutarlo il sindaco Profili.

“Abbiamo voluto dare il nostro supporto al viaggio di Michele perché ci ha veramente colpito e crediamo importante il suo messaggio”. Così Bigiotti.

Il 44enne Agostinetto non è un promotore del turismo in Italia, anche se tra maggio e fine agosto toccherà 87 città e borghi diversi, per un totale di 2mila chilometri.

Ha la sclerosi multipla la sua iniziativa nasce per sensibilizzare tutti su questa malattia. Ma non solo.

Michele racconta così: “La mia missione è quella di percorrere a piedi la strada che va da

Valdobbiadene in Veneto e arriva a Santa Maria di Leuca in Puglia. Lo faccio per fare conoscere alle persone che incontrerò il coraggio, per aiutare la gente a dare importanza alle piccole cose e per visitare luoghi che probabilmente non potrò più permettermi di percorrere”.

Per la buona riuscita del “viaggio da sclero” l’ideatore ha lanciato un appello sul web e aperto un sito internet con cui intende documentare il viaggio ( www.unviaggiodasclero.it ).




D’Amato, viaggio a Sighet al confine con Ucraina, città natale premio Nobel per la pace, Elie Wiesel

L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato è tornato dalla visita presso l’ospedale municipale di Sighet (Romania) città natale del Premio Nobel per la Pace, Elie Wiesel che si trova al confine con l’Ucraina su invito della direzione dell’ospedale e di padre Massimo Nevola che opera da oltre 20 anni nell’accoglienza dei bambini. Si tratta della prima città dal confine ucraino collegata dall’ormai noto ‘ponte dei giocattoli’ un’immagine forte che sta facendo il giro del mondo in questi giorni. Da una parte del fiume si trova la città di Sighet (Romania) e dall’altra sponda la città di Solotvino (Ucraina).

A Sighet si trova l’hospital municipal il più vicino ospedale per chi fugge dalla guerra su quel versante e, attraversando il ponte, cerca assistenza e un rifugio sicuro. L’obiettivo del viaggio è stato quello di rispondere ad un invito recandosi direttamente sul posto per capire quali migliori iniziative poter mettere in campo. Insieme al Direttore facente funzione dell’Istituto Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, sono state poste le basi di un partenariato tra la struttura ospedaliera in Romania e l’Istituto Lazzaro Spallanzani per creare una sinergia e uno scambio formativo, anche nel contrasto alla diffusione delle malattie infettive che durante i conflitti hanno sempre una maggiore diffusività.

“Qualora vi siano particolari esigenze, attivando il protocollo operativo previsto presso la Centrale remota di emergenza sanitaria, così come si sta già facendo con i trasferimenti attivati dalla Polonia, si possono organizzare trasferimenti di pazienti anche dalla Romania” ha dichiarato D’Amato.

Padre Massimo Nevola, cittadino onorario di Sighet, che ha preso parte al viaggio è un prete Gesuita, presidente di un’associazione che gestisce diverse case-famiglia che in questi giorni stanno offrendo assistenza e ospitalità ai rifugiati ucraini, soprattutto donne e bambini. Offrire un luogo sicuro e garantire ai bambini e alle mamme che scappano dalla guerra di ritrovarsi in un ambito familiare che li accoglie con amore.

“Ho tenuto al corrente il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio e il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti in merito alla situazione riscontrata sul campo con l’obiettivo di offrire un aiuto concreto a queste persone in fuga dalla guerra pensando anche alla possibilità di mettere dei presidi sui confini. Siamo stati calorosamente accolti dal sindaco, Vasile Moldovan e dal Direttore sanitario dell’ospedale Municipale, Cristian Brad” ha dichiarato l’assessore D’Amato di ritorno dal viaggio.




“La teoria della Penombra”, un viaggio crepuscolare

VITERBO – Oggi, 30 dicembre 2021, in tutti gli store online di Amazon, Mondadori, Feltrinelli, Koobo, è disponibile “La Teoria della Penombra”, edito da Youcanprint, seconda opera letteraria dell’eclettico Ivano Petrucci, artista visivo e scrittore di successo.
Da abile creatore di metafore, con il suo stile pervaso di rimandi al mondo dell’inconscio, Ivano ci
traghetta sul precipizio delle umane passioni, e ci invita a sperimentare la sensazione di smarrimento nella penombra.
Una zona di confine dai tratti sfumati e, talvolta, indecifrabili, regno di interferenze ed evoluzioni
improvvise. Qui gli opposti si riflettono e danzano su piani inclinati sovrapposti, la realtà rincorre
l’immaginazione in un serrato avvicendarsi di luci ed ombre.
Ma poi cos’è la realtà, se non una porzione di verità trasversale, l’approdo (forse) ad un nuovo stato di coscienza nell’incontro tra il mondo della conoscenza terrena con quello della conoscenza animica.

Links per l’acquisto
Amazon:
https://www.amazon.it/dp/B09P26G3N1/ref=cm_sw_r_wa_awdb_imm_FQZSBYAEAE06KNQ0YTD
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Store di Youcanprint:
https://www.youcanprint.it/la-teoria-della-penombra-parte-i/b/04c8e8cf-4d57-5111-9538-
14e1deee4a94




Secondo Parclick il Lazio è la terza meta preferita dagli italiani quando potranno tornare a viaggiare

ROMA – Nonostante la pandemia e le attuali restrizioni che vietano di viaggiare e spostarsi durante le vacanze di Pasqua, molti italiani non vedono l’ora di prendersi una pausa e tornare a viaggiare non appena sarà possibile e la situazione epidemiologica e l’allentamento delle misure previste per frenare i contagi di Covid-19 lo permetteranno.

Secondo un recente sondaggio di https://parclick.it la società leader in Europa per la prenotazione di parcheggi online, il 39,8% degli italiani ha intenzione di viaggiare non appena saranno consentiti gli spostamenti tra le Regioni. I viaggi in famiglia, le destinazioni culturali e turistiche e gli spostamenti in auto sono le soluzioni preferite. La maggior parte di loro, inoltre, preferirà il soggiorno in un hotel e in particolare in località di mare. Per quanto riguarda le Regioni più gettonate, il Lazio è la terza Regione preferita per viaggiare subito dopo la Toscana e il Trentino Alto-Adige, seguono la Puglia e la Sicilia nelle prime cinque posizioni.

Parclick ha realizzato un sondaggio proprio con l’obiettivo di conoscere le prospettive di mobilità degli italiani in un futuro che tutti auspichiamo sia molto vicino. E anche se la maggioranza (69,2%) attualmente non ha intenzione di muoversi, uno su tre sta sognando di godersi qualche giorno di vacanza. Tuttavia, praticamente tutti gli intervistati (91,8%) non pianificherà un viaggio finché non saprà se il governo permetterà di spostarsi oltre i confini regionali a partire dal 6 aprile.

Per quanto riguarda le destinazioni, quelle nazionali sembrano essere le preferite da quasi otto su dieci (77,4%) rispetto alle mete internazionali (22,6%). Le spiagge (36,3%) e le città (33,6%) sono più popolari della montagna (14,4%).

Per quanto riguarda il mezzo di trasporto, l’auto privata è risultata l’opzione preferita dagli intervistati di Parclick (65,1%), seguita dall’aereo (30,8%), dal treno (3,4%) e dalla nave (0,7%). D’altra parte, gli alberghi sembrano essere l’alloggio prediletto dalla maggioranza (42,5%), davanti alle case private (27,4%). Le altre opzioni votate sono state gli appartamenti in affitto (15,8%) e le case in campagna (3,4%). Solo il 2,1% ha previsto di andare in campeggio.

Per quanto riguarda la durata del viaggio, il 52,7% ha risposto che ha intenzione di viaggiare per un massimo di 5 giorni. Il 27,4% tra i 6 e i 10 giorni e solo il 10,3% per più di 10 giorni.

La vacanza in famiglia è stata l’opzione più votata dagli intervistati (62,3%), davanti al viaggio in coppia (26%), a quello con amici (4,8%) o da soli (6,8%). Infine il motivo: le visite turistiche (42,3%) l’opzione preferita dalla maggioranza, rispetto al tempo libero (34,9%) o alla visita ad amici e familiari (21,9%).

La Toscana è risultata la destinazione più votata da chi intende viaggiare al più presto, seguita da Trentino-Alto Adige, Lazio, Puglia e Sicilia nella top 5.

Le mete preferite dagli italiani per la prima vacanza possibile:
1. Toscana
2. Trentino-Alto Adige
3. Lazio
4. Puglia
5. Sicilia
6. Campania
7. Emilia-Romagna
8. Liguria
9. Lombardia
10. Marche
11. Calabria
12. Veneto
13. Sardegna
14. Umbria
15. Molise
16. Piemonte
17. Abruzzo
18. Basilicata
19. Valle d’Aosta
20. Friuli-Venezia Giulia

Niccolò Mariotti, Direttore Commerciale di Parclick Italia ha commentato: “Sembra che gli italiani siano sempre più desiderosi di prendersi una pausa e godersi qualche giorno di vacanza, sempre che il governo e la situazione sanitaria lo permettano, e ciò vale ancora di più visto che non potranno farlo a Pasqua. L’auto sembra essere l’opzione preferita da coloro che vogliono partire per qualche giorno e “staccare la spina” con qualche visita turistica, soprattutto nelle principali località di mare o città del Paese. Noi di Parclick vogliamo congratularci con il Lazio per essere la terza meta preferita dagli italiani.”