Torna a Bagnaia il focarone di Sant’Antonio

di REDAZIONE-

VITERBO- Torna dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, il Focarone di Sant’Antonio a Bagnaia, organizzato dalla Pro Loco di Bagnaia. La data è il 16 gennaio prossimo, con l’evento che verrà realizzato come di consueto, alle ore 18,30, in piazza XX Settembre a Bagnaia. Il culto di Sant’Antonio Abate è uno dei più sentiti in diverse zone d’Italia. Il Santo, spesso associato alla vita agreste perché considerato protettore degli animali e del bestiame, è legato alla protezione dalle malattie e dalle epidemie. E’ il fuoco l’elemento che più di tutti, oggi, viene utilizzato per ricordare il Santo. Bagnaia la sera del 16 gennaio, “accende” la sua piazza principale con un enorme falò in onore di Sant’Antonio Abate, il cui culto nel borgo è particolarmente sentito. L’intera manifestazione è il frutto della lunga organizzazione del Comitato del Sacro Fuoco, formato da giovani tra i 18 e i 30 anni, che durante tutto l’anno si prepara al grande evento curandolo in ogni minimo dettaglio. Durante il weekend i ragazzi del gruppo rinunciano persino ai loro giorni di riposo per andare a cercare la legna da utilizzare per il falò mentre le ragazze preparano per loro i pasti da consumare nei momenti di pausa. Il Comitato è presieduto da un Presidente e da un vicepresidente eletti ogni anno il 17 gennaio a festa finita investendo della carica i primi che riescono a staccare la bandiera posta sulla chiesa di S. Antonio. Dopo l’accensione del “focarone” si svolgerà la cena tipica allietata da musica dal vivo, mentre il 17 gennaio si svolgeranno le S. messe delle ore 10 e delle ore 12, con la benedizione degli animali, per poi lasciare spazio alla degustazione di cioccolata calda e Cavallucci di Sant’Antonio.

 

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