di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO – Torna giovedì 28 marzo il Salotto degli Artisti di Sabrina Morbidelli. Storia, arte e poesia si fonderanno in un unico evento che si svolgerà alle ore 17,30 presso il bar Mama’s della Quercia, in via del Santuario 12.
Sabrina Morbidelli e il prof. Beniamino Mechelli condurranno i gentili ospiti in un viaggio nel Medioevo a Viterbo, fra leggenda e realtà.
Le letture saranno a cura di Anna Finaroli e Pina Arcangeli. La Musa della Poesia sarà Anna Maria Stefanini, che declamerà alcune sue poesie e la Musa capace di aprire le porte più profonde dell’Arte Silvana Pagliaccia, che esporrà i suoi dipinti.
Un pomeriggio culturale a spasso nel Medioevo, dunque, nella nostra città.
Viterbo, del resto, è una città ricca di storia e fascino, che ha un passato medievale affascinante che ancora oggi affiora tra le sue antiche mura. Fondata dagli Etruschi e successivamente conquistata dai Romani, Viterbo divenne un importante centro durante il Medioevo, diventando una delle città più importanti del Papato.
Uno dei periodi più significativi per Viterbo nel Medioevo fu il XIII secolo, quando la città divenne la sede papale per ben 24 conclavi. Papa Innocenzo III fu uno dei pontefici più influenti che risiedette a Viterbo e, sotto il suo pontificato, la città visse un periodo di grande prosperità.
Durante il Medioevo, Viterbo divenne un crocevia culturale e religioso, con la presenza di numerose chiese, conventi e palazzi che ancora oggi testimoniano la ricchezza artistica e architettonica di quell’epoca. Il Palazzo Papale, con la sua imponente Torre del Pellegrino, è uno dei simboli del potere che dominava la città in quei tempi.
Le strette vie acciottolate del centro storico di Viterbo sono un vero e proprio viaggio nel tempo, con le case medievali che si affacciano su piazze animate da mercati e fiere che richiamano l’atmosfera vivace di un’epoca lontana.
In definitiva, Viterbo nel periodo medievale era una città ricca di fermento culturale, politico e religioso, con una storia che ancora oggi affascina e incanta chiunque decida di esplorarla. La sua eredità medievale è ben conservata e si manifesta in ogni angolo, regalando al visitatore un’esperienza unica e indimenticabile.