Torna la grande boxe, Magnesi difende la cintura IBO dall’assalto di Contreras

CIVITAVECCHIA (RM) – Da un lato un “lupo solitario” dall’altro un “martillo”. No, non è una sfida tra supereroi, ma il match valevole per la cintura IBO dei pesi super piuma che sabato 9 aprile infiammerà il Palasport di Civitavecchia.
Il 27enne di Cave Michael Magnesi, allenato da Mario Massai, ha conquistato la vetta del mondo contro il ruandese Patrick Kinigamazi per poi difendere il titolo contro il sudafricano Khaniyle Bulana (ko alla prima ripresa). Stavolta, però, al cospetto del pugile italiano si presenta un avversario ben più temibile. Sulla carta il pronostico è a favore di Micahel che vanta 20 vittorie su 24 incontri di cui 12 prima del gong. Il messicano Dennis Contreras, per lui prima volta in Italia e prima chance mondiale, ha 24 vittorie, 11 sconfitte e un pareggio. Ma guai a sottovalutarlo, come sottolineato da Fabio Panchetti di The Voice: “È pericoloso al di là di quanto reciti il suo record. È il classico picchiatore messicano: gli ho visto vincere un match per ko tecnico al sesto round. Ha mandato al tappeto l’avversario con due colpi: montante sinistro al mento e diretto destro… Una bomba! Ko assoluto, l’arbitro non ha nemmeno contato”.
Abbiamo chiesto a Mario Massai come si sta preparando il suo campione ed ecco cosa ci ha raccontato: “Michael sta bene. È preparato. Certo l’avversario è ostico, 22 vittorie per ko su 24… La strategia? Bisogna muoversi sul tronco e incrociarlo noi. Puntiamo sugli sbagli dell’avversario, ma se ti dico quali lui legge e quindi è tutto inutile…”. Le caratteristiche di Contreras, comunque, sono ben note: “È uno che picchia, ha mani dure. Bisogna boxarlo di rimessa. Ecco quello che, invece, non deve fare Michael: non deve prendere colpi. Però questo non è facile, ovviamente, magari lo fosse. Sarebbe la miglior cosa da fare”. Infine un invito al pubblico che si appresta a vivere una serata di grande boxe: “Dico venite, venite, venite. Sarà una battaglia dura tutta da gustare”. Inutile dire che Mario Massai, nonostante i moltissimi titoli conquistati dopo aver forgiato campioni su campioni, ha ancora fame. Ma come fa? Lui risponde così: “Trasmetto ai ragazzi quello che provo per il pugilato. Cuore e amore per stare sul ring. Se ci metti cuore e amore non hai ostacoli. A tutti trasmetto questo in testa e poi ovviamente miei pugili si preparano”. E si preparano bene, molto bene. Quanto? Lo scopriremo domani sera al Palasport di Civitavecchia. Quando Michael “Lupo solitario” Magnesi ospiterà Dennis “Martillo” Contreras nella sua tana.

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