Truffe romantiche online: la Polizia Postale indaga su sette persone (VIDEO)

La polizia postale ha avviato un’indagine su sette persone coinvolte in truffe romantiche online, tra cui una trentenne residente a Orte. I truffatori utilizzavano falsi profili sui social network, spesso fingendosi affascinanti uomini francesi all’estero per lavoro, per instaurare rapporti di fiducia con le vittime.

Una volta ottenuta la confidenza, iniziavano a richiedere denaro, adducendo motivi di difficoltà economiche personali. La denuncia di una vittima, ormai esausta dalle continue richieste di soldi, ha fatto scattare le indagini da parte della polizia postale di Savona. Quando la vittima ha deciso di interrompere i contatti, i truffatori hanno iniziato a ricattarla con la minaccia di diffondere foto intime ottenute con l’inganno.

Le indagini hanno rivelato che i truffatori hanno movimentato oltre un milione di euro sui loro conti nell’arco di un anno, utilizzando carte prepagate e di credito. Il denaro veniva poi trasferito e monetizzato in paesi dell’Africa centrale, come Costa d’Avorio, Etiopia e Burkina Faso, oltre che in stati europei come Francia, Belgio, Austria e Cipro.

La trentenne di Orte è risultata avere carte prepagate utilizzate per riciclare il denaro delle vittime. Le perquisizioni eseguite dalla polizia di Savona e Genova hanno confermato il coinvolgimento dei sette indagati.

L’operazione è stata condotta dal Servizio Operativo per la Sicurezza Cibernetica (SOSC) di Savona, con il supporto del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (COSC) della Polizia Postale di Genova, coordinata dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica di Roma, e in collaborazione con vari centri operativi e sezioni operative in tutta Italia.

 

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