VITERBO – Riceviamo da Valer Labate per Stay in Tuscia e pubblichiamo: “Apprendiamo dagli organi di stampa che il Comune riaprirà il collegamento tra piazza del Comune e via del Ganfione, che per mezzo di un tunnel consentirà un agevole collegamento pedonale dei parcheggi di via Faul a Piazza del Plebiscito.
I lavori per un costo di 214.000€ saranno finanziati con un mutuo di 12.000€ (per 20 anni?) grazie ai proventi dell’imposta di soggiorno.
L’imposta di soggiorno, essendo una tassa di scopo per legge deve destinare i relativi proventi a specifiche finalità. Questa disposizione di legge è stata opportunamente circonstanziata nel regolamento comunale sull’imposta di soggiorno che all’art. 1 recita: ” L’imposta di soggiorno è istituita in base alle disposizioni previste dall’art. 4 del D.Lgs. 14 marzo 2011 n. 23. Il relativo gettito è destinato a finanziare gli interventi, previsti nel bilancio di previsione del Comune di Viterbo, per il turismo e a sostegno delle strutture ricettive, per interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali, nonché dei relativi servizi pubblici locali”.
Pur apprezzando la bontà del progetto e la sua effettiva utilità, per i motivi di cui sopra, non riteniamo appropriata la sua fonte di finanziamento. Un conto è destinare i proventi dell’imposta di soggiorno per il restauro e la fruibilità della Torre civica, che in prospettiva evidenzia chiaramente il ritorno sia economico, grazie alla vendita dei biglietti d’ingresso, che ai fini turistici. Altra cosa è finanziare un’opera chiaramente da imputare al bilancio dei Lavori Pubblici e non a quello del Turismo.
Il turismo a Viterbo è l’unico settore in crescita costante, per mantenere questo trend necessità di investimenti mirati e le poche risorse disponibili devono essere utilizzate in questa direzione. Con il solo fine di dare un contributo di idee e di iniziative all’Amministrazione Comunale attuale e a quelle future, crediamo che non sia più procrastinabile la costituzione della Consulta sul turismo. Auspichiamo per tanto che il signor Sindaco voglia adoperarsi per far sì che si calendarizzi al più presto la discussione in consiglio comunale della mozione per la costituzione della Consulta sul turismo, presentata circa un anno fa e sottoscritta da 70 strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere del Comune di Viterbo”.