Turismo d’Italia

di VINCENZO CENITI

Abstracht dell’intervento di Vincenzo Ceniti al convegno in streaming Psicologia del turismo e qualità della vita: ripensare il viaggio per riavviare la societàche si è tenuto tiene a Roma il 16-18 Settembre presso l’Università “La Sapienza”. 

 Il “bisogno” di turismo si è inserito negli ultimi tempi tra quelli primari per una serie di evoluzioni culturali e condizioni socio-economiche. Ne consegue che la domanda turistica si fa sempre meno elastica e progressivamente più complessa. E’ illimitata come la sfera dei desideri. Si realizza nello spostamento da uno spazio ad un altro. Nello spazio di arrivo il turista, per essere considerato tale, deve in ogni caso compiere un atto di consumo. La sua domanda, in quanto sostenuta da una esigenza  di “innovazione”, comprende una serie di beni e servizi ritenuti  utili  a soddisfarla. Viene da un altro mercato e quindi provoca nello spazio di arrivo un aumento della circolazione monetaria con vantaggi materiali sui consumi, l’occupazione, gli investimenti, l’accelerazione degli ammortamenti ed altro.

Anche vantaggi immateriali sulla cultura, l’etica, la solidarietà, la socialità. E’ variabile e mai come in questi momenti se ne avverte la portata. La pandemia  l’ha notevolmente ridimensionata e modificata con conseguenze drammatiche sull’offerta che stenta ad adeguarsi. Il fenomeno è universale e non riguarda  soltanto territori circoscritti, ma interi continenti. Ne consegue una serie di criticità cui non si può far fronte autonomamente. La pandemia la rende “domestica”, riducendo  lo scenario degli spazi di destinazione.  Ne sortisce un ”adattamento”  delle motivazioni. Si scava di più nel territorio di prossimità per trovare occasioni di appagamento, con il risultato di far emergere beni non economici, generalmente poco considerati. C’è più selezione nella spesa che privilegia beni di prima necessità, stanti i timori per il futuro. La domanda tuttavia resta rigida, dal momento che è considerata irrinunciabile. “Piccolo è bello” vale non solo per le strutture ricettive, ma anche per i beni e servizi che sostengono la salute e il benessere. L’ambiente, la natura, le terme, i borghi, le attività all’aria aperta, sono per il momento preferiti a viaggi a lunga gittata più impegnativi e costosi. Le  grandi città d’arte, attualmente con le vie e le piazze vuote, soffrono di più rispetto ai piccoli centri poiché il loro sistema commerciale ha bisogno di domande consistenti. Ne consegue che i residenti hanno però l’opportunità di riappropriarsi di spazi generalmente lasciati ai turisti e al commercio con la prospettiva di un ritorno alla residenzialità nei centri storici. Sono da attendersi politiche di sostegno in tal senso. In un piano di rinnovo dell’offerta commerciale sarebbe utile selezionare la tipologia dei negozi e renderla più affine al made in Italy .

200 MILIONI UE PER LA RICETTIVITA’

Felici e contenti per i 200 milioni Ue destinati agli  operatori  del ricettivo. In primis il miniostro Garavaglia ed a seguire il presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo “Un segnale importante cui speriamo faccia subito seguito l’autorizzazione anche per i provvedimenti previsti all’articolo 1 del Dl 41/2021 ‘Dl Sostegni’ di grande importanza per le imprese del settore profondamente colpite nel corso di tutta la crisi che rischiano altrimenti di non poter fruire appieno delle misure già disposte”.

Ok anche di Bernabò Bocca presidente di Federalberghi. “Apprendere che la Commissione europea ha derogato al regime degli aiuti di Stato e ha autorizzato l’utilizzo dei 200 milioni di euro a sostegno delle strutture ricettive messe in ginocchio dalla pandemia, è musica per le nostre orecchie. Si tratta di una misura che investe in pieno le imprese del comparto, così duramente provate dal diffondersi del virus e dalle inevitabili restrizioni che hanno costretto le nostre città a chiudere per un lungo periodo. Siamo grati al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che già a metà agosto aveva avanzato a Bruxelles la richiesta di deroga per le nostre imprese. Il ministro ha mostrato grande determinazione nel voler sostenere aziende come le nostre che, paradossalmente, erano state escluse da interventi diretti. Sicuramente si tratta di una boccata di ossigeno che ridarà linfa al mondo della ricettività e renderà più sostenibile la pianificazione nel nostro settore per le stagioni a venire”. Per Assohotel si tratta di un ristoro soprattutto per gli alberghi nelle città d’arte e per quelle strutture che devono pagare un canone per le quali viene chiesto il rinnovo del credito d’imposta sulle locazioni.

 RICORDO DI EUGENIO MAGNANI

Ci uniamo al cordoglio per la scomparsa a soli 69 anni di Eugenio Magnani storico delegato Enit di New York e direttore della Direzione Generale di Roma. Figura sobria, sapeva dare i giusti orientamenti gestionali portando l’ente a posizioni di assoluto livello nel comparto. Nato in Liguria, a Ponte San Luigi, vicino Ventimiglia inizia molto giovane la sua carriera all’interno dell’Unit, ricoprendo incarichi sempre più prestigiosi, come la direzione della delegazione a Londra, per passare poi a New York, fino a diventare direttore Enit per l’America del Nord e, infine, nel 2006, la meritata poltrona di direttore generale, dopo anni di militanza sul campo. Da sempre appassionato del turismo e dell’Italia, Magnani è stato uno dei più brillanti delegati-manager sui quali la promozione turistica italiana abbia potuto contare per molti anni: con la padronanza della lingua inglese e un comportamento sempre molto diplomatico e affabile, Magnani ha diffuso soprattutto nei Paesi anglosassoni lo slogan “Smiles and Dreams” ovvero le caratteristiche che secondo lui più si addicevano al volto dell’Italia e al suo turismo.

“APERTI PER VOI”. I TOURING CLUB CHIEDE COLLABORAZIONI

E’ partita nei giorni scorsi  e andrà avanti fino al 26 settembre, la nuova campagna solidale del Touring Club Italiano in sostegno del progetto ‘Aperti per Voi’, che garantisce tutto l’anno l’accessibilità a siti culturali (musei, aree archeologiche, palazzi storici, chiese) altrimenti chiusi al pubblico. Attraverso un sms o una chiamata da rete fissa al 45590 è possibile aiutare  l’iniziativa – sostenuta da Rai per il Sociale – e restituire a cittadini e turisti luoghi altrimenti destinati a essere dimenticati. Grazie al sostegno di 2.200 soci volontari del Tci, i luoghi ‘Aperti per Voi’ sono attualmente 82, distribuiti in 33 città di 13 regioni italiane.

LA BORSA TRAVELEXPO PUNTA SULLE CROCIERE

La XXIII edizione di Travelexpo Borsa Globale dei Turismi, si svolgerà il 25/27 settembre al CDS Hotel Città del Mare di Terrasini. Tra i protagonisti di quest’anno  Costa Crociere e Msc Crociere che avranno entrambi uno stand per incontrare adv e fornire gli ultimi aggiornamenti sulle offerte e le strategie messe in atto per rilanciare tutto il settore del movimento crocieristico. Le  due compagnie puntano molto sulla Sicilia e a fine luglio hanno dati vita alla newco West Sicily Gate che gestirà i terminal crocieristici dei porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle.  “Siamo lieti – ha commentato Toti Piscopo, patron di Travelexpo – che Msc e Costa abbiano accolto il nostro invito come segno di piena condivisione per le azioni portate avanti da Travelexpo in questa edizione in maniera particolare. Un gesto che testimonia anche il senso di vicinanza e sensibilità delle due compagnie rispetto a tutto il sistema distributivo delle agenzie di viaggio”.Gli agenti di viaggio siciliani interessati a partecipare a Travelexpo possono compilare il modulo di preaccredito su www.travelexpo.it. Come per le precedenti edizioni, l’ospitalità gratuita sarà concessa ad un solo partecipante per agenzia di viaggio e per ragione sociale con trattamento FB per 1 notte a scelta tra il sabato 25 oppure per la notte di domenica 26 settembre 2021. L’accompagnatore che condividesse la camera con il partecipante dovrà corrispondere la quota convenzionata direttamente in hotel. Anche quest’anno Travelexpo gode del patrocinio di Enit, Regione Siciliana, Unioncamere Sicilia e delle organizzazioni regionali di Confindustria, Confesercenti e Confcommercio, oltre che dai partner tradizionali quali Artu e Skal International P.

 

LONDRA.  ABOLITA L’EMERGENZA

A Londra è ritornata la normalità. Riprende la metro a pieno regime. Non più mascherine in strada  e nemmeno nei negozi e nei supermercati. Anche il distanziamento sociale non viene più osservato strettamente e la sera nel West End sono tornate le code davanti ai teatri, mentre i club vanno a pieno regime. La vita culturale ha ritrovato slancio: l’inaugurazione della nuova mostra-installazione di Marina Abramovic, in una ex birreria del East End, è stata un vernissage come non si vedeva da tempo. Da Downing Street annunciano il ritorno dei briefing dal vivo con i giornalisti. La City si sta ripopolando: Goldman Sachs, la banca d’affari, ha appena ordinato a tutti i suoi dipendenti il rientro in ufficio full time. L’Università di Oxford ha scritto agli studenti per annunciare che l’anno accademico che sta per prendere il via vedrà il ritorno ‘alle modalità pre-pandemia’, ossia lezioni in presenza, niente mascherine né distanziamento e piena ripresa della vita di college. Scomparse sui giornali le notizie sull’andamento del Covid.  Il Governo inglese ha deciso di rinunciare all’introduzione del green pass per discoteche e grandi eventi, che era stata ventilata per la fine di questo mese e verrà abolita la legislazione d’emergenza, incluso il potere di imporre nuovi lockdown o altre limitazioni.