Uova di Pasqua e tradizione

di ROSANNA DE MARCHI-

Quella di regalare uova nel periodo pasquale è un’antichissima trazione che si perde nella notte dei tempi. Naturalmente prima della scoperta dell’America e del cacao non era possibile regalarli di cioccolata.
In ogni caso l’usanza di regalare uova è antichissima e risale a 3000 anni fa, al tempo dei Persiani, agli Egiziani, ai Greci, ai Fenici, e via via fino ad arrivare in Europa, in Russia, e nei paesi dell’est.
Regalare l’uovo porta bene, perché simbolicamente significa rinascita.
Nei paesi freddi, la primavera è un momento magico, di rinascita, di gioia, e come tale è festeggiata anche con il regalo beneagurale di uova, simbolo di rinascita, appunto.

E’ interessante scoprire che nell’antichità le uova erano messe sotto le fondamenta di una nuova costruzione abitativa, per tenere lontano gli spiriti maligni, inoltre erano regalate agli sposi novelli, prima di entrare nella loro casa.

Nel XV secolo, c’era già l’uso di mettere sulla tavola a Pasqua, le uova sode dipinte. La tradizione delle uova dipinte permane ai giorni nostri con una simbologia legata ai colori: se il bianco è legato alla luce della Resurrezione, il rosso ricorda il sangue di Cristo.

Ancora oggi in Grecia, le uova regalate sono rosse, in Germania e Austria uova verdi; nell’est si regalano uova con motivi stilizzati geometrici e bicolori: bianco e blu, bianco e rosso.

In Francia, prima dell’uovo di cioccolata di Luigi XIV, e dell’uovo con sorpresa per Francesco I, un altro re era stato coinvolto in una storia di uova: Luigi VII.

Al ritorno della seconda crociata, egli fu accolto dall’abate di Parigi con centinaia di uova che, dopo essere state dipinte, il re fece distribuire ai suoi sudditi. E allora regaliamo uova a chi vogliamo bene, con l’augurio di tanta felicità e prosperità. Il sole è nel segno dell’Ariete, tanti auguri di Buon Compleanno.

Felice Pasqua a tutti i lettori.

 

 

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa la pagina
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE