Viterbo Città in movimento: presentato il bilancio di metà mandato dell’amministrazione Frontini

di CHIARA TOSARONI-

VITERBO- Al giro di boa del suo mandato, la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, ha tracciato un bilancio dei primi due anni e mezzo di amministrazione, illustrando i traguardi raggiunti e le sfide ancora da affrontare.
L’evento si è svolto nel pomeriggio presso l’auditorium di Unindustria, alla presenza di rappresentanti politici, esponenti delle realtà associative territoriali e cittadini interessati.
Ad aprire l’incontro, i saluti di Andrea Belli, presidente Unindustria Viterbo, che ha accolto la platea sottolineando l’importanza di sostenere il tessuto economico e sociale della Città, riconoscendo il ruolo fondamentale delle imprese e delle realtà associative.
La sindaca Frontini ha poi evidenziato come l’appuntamento rappresenti un’occasione per monitorare gli obiettivi e i processi amministrativi in corso, sottolineando l’importanza della progettualità condivisa. Il tema della serata, “Viterbo Città in Movimento”, è stato declinato attraverso cantieri, riqualificazioni e iniziative che, in questi anni, hanno visto il lavoro dell’amministrazione, con l’obiettivo di ricondurre ogni progetto a una visione di sistema.
L’incontro, moderato dalla giornalista Cristina Pallotta, ha sviluppato il racconto della Città attorno a cinque parole chiave: dinamica, competitiva, consapevole, sicura e capitale, con quest’ultima riferita alla candidatura di Viterbo a Capitale Europea della Cultura 2033. A ciascuna di queste è stato dedicato un panel di approfondimento.
Viterbo Città Consapevole. Il primo panel è stato introdotto da Emanuele Aronne, assessore alla Qualità degli Spazi Urbani, che ha illustrato il programma a medio e lungo termine per il verde urbano, il regolamento dei dehors e il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, evidenziando come quest’ultimo sia tra i temi più sentiti dalla cittadinanza.
Debora Goretti, vicepresidente TPS Pro, ha poi offerto un focus sul piano della mobilità, riportando un dato significativo: a Viterbo si contano 770 auto ogni 1000 abitanti, un valore molto elevato.
Elisabetta Ferrari, amministratrice unica di Francigena srl, ha parlato del percorso di risanamento dell’azienda, che ha raggiunto l’equilibrio economico-finanziario e si avvia al terzo bilancio positivo, permettendo un ritorno al Comune di 350 mila euro.
Sul tema della pianificazione urbana e del recupero del centro storico è intervenuto l’architetto Giorgio Saraconi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Viterbo. In chiusura, Giancarlo Martinengo ha illustrato la strategia seguita nella lotta all’abbandono illecito dei rifiuti, che ha portato alla bonifica di diverse aree, tra cui quella di San Lazzaro.

Viterbo Città Dinamica. Il secondo panel, introdotto dal vicesindaco Alfonso Antoniozzi, ha posto l’accento sulla necessità di un’amministrazione capace di ascoltare le esigenze della cittadinanza, principio da cui sono nati i tavoli di lavoro.
Stefano Ubertini, rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, ha parlato degli obiettivi del protocollo d’intesa tra l’Ateneo e il Comune, mirato a favorire una maggiore integrazione tra Università e Città. Ha inoltre riportato alcuni dati significativi: il 75% dei laureati dell’Ateneo sono la prima generazione in famiglia a conseguire un titolo accademico, mentre il 36% degli iscritti alle lauree magistrali proviene dall’estero.
La direttrice artistica di ATCL, Isabella Di Cola ha evidenziato la crescita della stagione teatrale di Viterbo, con un abbassamento dell’età media degli abbonati. Simone Bonolo, presidente provinciale di Libertas, ha invece parlato della relazione tra impiantistica sportiva e domanda cittadina, riconoscendo l’impegno dell’amministrazione nel potenziamento delle strutture.
Prima del passaggio al terzo panel, Chiara Giorgi, sindaca del Consiglio Comunale dei Bambini e dei Ragazzi, ha parlato dell’importanza di un’esperienza che permette ai giovani di rappresentare le istanze dei loro coetanei, evidenziando la necessità di una Viterbo più accessibile e inclusiva.
Viterbo Città Competitiva. Elena Angiani, assessora all’Economia e alle Risorse Finanziarie ha aperto il terzo panel, ribadendo l’importanza di un’amministrazione efficiente e credibile nel dialogo con gli stakeholder.
Tiziana Governatori, presidente di Federlazio Viterbo, ha sottolineato il ruolo attivo delle imprese, richiamando l’attenzione sulla necessità di rivitalizzare il centro storico attraverso incentivi e nuove strategie commerciali.
Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, ha sottolineato come lo sviluppo economico della Città si sia finora basato su alcuni driver fondamentali, tra cui il settore delle costruzioni. Ha inoltre evidenziato la necessità di implementare strategie che guardino anche a settori come il turismo, ritenuto un asset chiave per il rilancio economico.
Attilio Lupidi, segretario della CNA di Viterbo e Civitavecchia, ha riconosciuto la direzione giusta del confronto intrapreso tra associazioni e Comune, evidenziando l’importanza dei corpi intermedi. Ha inoltre ricordato l’accoglimento della proposta avanzata dall’Associazione sull’abbattimento della TARI per chi apre un’attività nel centro storico, proponendo anche il valore dei temporary shop come strumento per permettere ai commercianti di testare il mercato e valutare la sostenibilità degli investimenti.

Viterbo Città Sicura. Il quarto panel è stato inaugurato da Rosanna Gilberto, assessora alle Politiche Sociali ed Educazione. Mauro Vinciotti, comandante della Polizia Locale, ha spiegato come il Comune possa intervenire sulla sicurezza urbana attraverso misure di contrasto al degrado e iniziative per favorire l’inclusione sociale. Ha inoltre illustrato le modalità operative e di intervento della Polizia Locale. Raimondo Raimondi, presidente della Consulta del Volontariato, ha ricordato l’adozione della Disability Card da parte del Comune. A chiudere il tavolo, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Floris che ha illustrato i lavori eseguiti, tra cui oltre 15 km di nuove asfaltature.
L’incontro si è concluso con un focus sulla candidatura di Viterbo a Capitale Europea della Cultura 2033, a cura di Maria Chiara Giovannelli, dottoranda Università degli Studi della Tuscia e Alfonso Antoniozzi, che hanno ribadito l’impegno dell’amministrazione a valorizzare la città attraverso cultura, turismo e innovazione.

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