di FEDERICO USAI –
VITERBO – L’ex sindaco Giovanni Arena questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, ha presentato ufficialmente il nome e il logo della sua lista d’appoggio alla candidata a sindaco per il PD, Alessandra Troncarelli. I vecchi elettori di Giovanni Arena ora dovranno, se vorranno, dargli la preferenza votando per la lista “ Viterbo Cresce “.
L’incontro con la stampa di Giovanni Arena, che aveva al suo fianco l’ex assessore Elpidio Micci e la consigliera uscente Paola Bugiotti, (mancava Isabella Lotti per motivi familiari) ha visto un suo sfogo iniziale su quanto accadde alla vigilia dello scorso Natale con “ la rovinosa caduta “ e su come fu sfiduciato davanti al notaio. Per Arena fu una delusione soprattutto perché, a suo dire, sarà ricordato per tutte le vicissitudini affrontate nei suoi tre anni e mezzo di incarico a partire dall’invasione di stormi che avevano devastato Viterbo per proseguire con il lockdown e il coronavirus , situazioni drammatiche con i cittadini e le scuole, poi ancora il mancato trasporto della macchina di S.Rosa e le tensioni che col passar del tempo nascevano nelle coalizioni.
C’erano ancora tante cose da fare, ha affermato Arena, con i finanziamenti ottenuti, più importanti e cospicui mai avuti per il Comune di Viterbo, circa cento milioni, ma nonostante questo è stato sfiduciato per motivi che vanno dall’ alleanza con il PD di Forza Italia in Provincia ad altro.
Giovanni Arena, dopo questo ennesimo schiaffo ricevuto ha deciso di passare al centrosinistra appoggiando Alessandra Troncarelli con la lista “ Viterbo Cresce “ insieme a ex di Forza Italia, Micci e Bugiotti e Lotti uscita dalla Lega. Sarà una lista che appoggerà il programma della Troncarelli e che si rivolgerà a quell’elettorato del centrodestra che aveva contribuito alla sua elezione a sindaco.
Nel corso della conferenza è stato chiesto quanti voti pensa di avere la lista “ Viterbo Cresce “ e l’ex sindaco ha affermato che non è facile dare una risposta, ma una buon risultato sarebbe avere almeno tremila voti una percentuale del 10% che potrebbe far avere voce in capitolo nella futura amministrazione.
Arena quindi resterà legato alla sua vecchia idea che lo vide iniziare a fianco a Pino Lazzarini, primo deputato viterbese di Forza Italia, ma appoggerà Alessandra Troncarelli, assessore regionale del PD e candidata a Sindaco per la sinistra.
Non è semplice da capire per l’elettore ma questa è la politica, non esistono più le bandiere ma si vota la persona e il programma, ed è questo che spera Giovanni Arena.
Gli altri 28 nomi della lista “ Viterbo Cresce “ saranno resi noti sabato 7 maggio alle ore 11 presso un noto locale della città, poi il 12 maggio si conosceranno i nomi di tutti i candidati alle prossime elezioni comunali.
Per Arena sia Claudio Ubertini ( candidato a sindaco per la Lega e Forza Italia) che Laura Allegrini ( candidata a sindaco per Fratelli d’Italia ) sono persone valide e gli augura una campagna elettorale di soddisfazione anche se non ha una sua logica vedere candidati due assessori di giunta che si erano dimessi con lui e non sarà facile per nessuno recuperare quella credibilità che è stata persa con la sfiducia.
“ Cristianamente ho sempre porto l’altra guancia, ha dichiarato Giovanni Arena , ma ora ho un faccione e mi rimaneva difficile ritornare in quell’alveo, dire grazie e rincominciamo. Umanamente non era facile rincominciare in quella situazione, umanamente e politicamente mi rimaneva difficile. Questa mia difficoltà l’ho espressa ai vertici romani , prosegue Arena, che insistevano affinché rimanessi all’interno del mio partito di appartenenza, e … tengo a precisare che è sempre quello, per ricompattare il centrodestra, ma ho detto che non potevo continuare la mia esperienza in quell’ambito e ho pensato di costituire questa lista civica con un’identità che non è assolutamente cambiata. Una lista che appoggerà nel programma Alessandra Troncarelli, che conosco da anni,di cui apprezzo la serietà e l’impegno che ha messo anche come assessore regionale. Mi auguro che questo mio nuovo percorso porti alla città vantaggi perché alla gente non interessano i colori politici ma vuole solo che vengano fatte le cose di cui ha bisogno.”
Infine Giovanni Arena, prima di passare la parola a Paola Bugiotti, ha voluto dire che “ Dopo la mia bruttissima esperienza che ho dovuto subire, ritengo di essere con la coscienza tranquilla perché ho dato tutto me stesso , nonostante tutte le difficoltà che ho dovuto affrontare. Anche se pensavo ci sarebbe stato un atteggiamento diverso da parte di chi ha condiviso con me questo periodo di tre anni e mezzo da sindaco.”
Paola Bugiotti ha esordito dicendo “ Ho ritenuto opportuno aderire a questo progetto di questa nuova lista civica, perché credo che in questo momento storico ci sia bisogno di forze che dialoghino e si uniscano senza dividersi . Vorrei buttare alle spalle questi tre anni e mezzo, finiti in modo traumatico, anni che mi hanno visto vivere le divisioni che hanno caratterizzato quella maggioranza che all’inizio sembrava compatta. Mi fa piacere entrare in un gruppo dove si possa dialogare per affrontare la ripresa e dare una motivazione a noi stessi per amministrare la città essendoci bisogno di larghe intese. “
Poi la parola è passata ad Elpidio Micci, ex assessore e molto conosciuto a Grotte S.Stefano, che ha voluto sottolineare e mettere in evidenza “ L’atto gravissimo che è stato fatto, ovvero la sfiducia sia al sindaco che alla giunta. I cittadini tutti non riuscivano a spiegarsi perché, e chiedevano anche a noi le spiegazioni , il perché della caduta dell’amministrazione. Oggi abbiamo deciso di intraprendere questa strada con Giovanni, Isabella e Paola, presentando una lista civica che si basa su accordi di programma. Sfiduciare Arena è stato un atto gravissimo e ingiusto, non doveva esser fatto da un notaio ma all’interno del consiglio comunale.”
Al termine della conferenza Giovanni Arena ha risposto ad alcune domande dei giornalisti evidenziando come attualmente sia lui che Elpidio Micci fanno ancora parte di Forza Italia, ritenendo che non ci saranno cambiamenti in questo senso.