VITERBO- Riceviamo da una lettrice e pubblichiamo: “Viterbo una volta città delle fontane , ahimè oggi non se ne vedono di funzionanti e decorose, sta pian piano trasformandosi in “città dei cartelloni dismessi”. Molti ne compaiono per le strade caotiche, tanto da non farci più caso. In egual misura si trovano qua e là pali stradali privi di indicazioni, a ricordarci che ci troviamo nella società dell’incuranza. Nei giardini pubblici si trovano persino pali della luce senza luci, che sembrano suggerire che una volta svolto il lavoro la responsabilità non sia ormai di nessuno, tanto meno dell’amministrazione. Non sia mai, per carità!
Perché non fare un censimento di queste realtà così da farle sparire all’occhio di chi vorrebbe vivere solo del bello che questa nostra città può offrire?”.
L.T.